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COSTITUZIONE E IDENTITÀ Loading...

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IMMEDIATA MARIA IMMACOLATA SPAGNUOLO ALESSANDRO
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INDICE
1. LA COSTITUZIONE ITALIANA
2. IL DIRITTO ALL'ABORTO IN ITALIA
3. LA TUTELA DEL PATRIMONIO
4. LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
5. COSMOPOLITISMO E CITTADINANZA GLOBALE
6. LA GLOBALIZZAZIONE
2. IL DIRITTO ALL'ABORTO IN ITALIA
3. LA TUTELA DEL PATRIMONIO
4. LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
5. COSMOPOLITISMO E CITTADINANZA GLOBALE
6. LA GLOBALIZZAZIONE

“Però vedete, la Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile. Bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità.”

Queste sono alcune delle parole pronunciate da Piero Calamandrei a Milano nel salone degli Affreschi della Società Umanitaria il 26 gennaio 1955.
Queste parole ci fanno ben intendere che per far sì che la Costituzione funzioni nel modo giusto ci vuole impegno da parte di tutti i cittadini.
Ma il cittadino in sé cos'è?
Il cittadino è un abitante o un residente in uno Stato del quale possiede la cittadinanza avendone i conseguenti diritti e doveri.
Queste parole ci fanno ben intendere che per far sì che la Costituzione funzioni nel modo giusto ci vuole impegno da parte di tutti i cittadini.
Ma il cittadino in sé cos'è?
Il cittadino è un abitante o un residente in uno Stato del quale possiede la cittadinanza avendone i conseguenti diritti e doveri.
Ma per capire di cosa stiamo parlando, vediamo insieme cos'è la Costituzione Italiana.
LA COSTITUZIONE ITALIANA
La definizione più diffusa di Costituzione "è legge fondamentale dello Stato". In questo significato, Costituzione equivale a Carta costituzionale: si tratta cioè di un documento solenne, scritto e formale che contiene le norme (giuridiche) che sono alla base di ogni altra norma. Ma questa definizione non basta poiché può avvenire che non tutti gli articoli e le norme di una Costituzione formale abbiano valore di principi fondamentali oppure l'inverso.
Quindi è necessaria una seconda definizione: la Costituzione è la struttura essenziale di un ordinamento, è un insieme di norme che generalmente sono formalizzate in un solo testo (o più testi), si parla in questo caso di Costituzione sostanziale o materiale.

La costituzione della Repubblica italiana entrò in vigore il 19 gennaio 1948, dopo quasi due anni di incessante lavoro dell'Assemblea costituente.

La nostra Costituzione originariamente era formata da 139 articoli, di cui 5 (precisamente 115, 124, 128, 129, 130) sono stati abrogati dalla legge costituzionale n.3 del 2001 ;i primi 12 sono dedicati ai principi fondamentali, gli altri 127 sono divisi in due Parti.
La prima Parte, intitolata "Dei diritti e doveri dei cittadini", la seconda, che si intitola "Ordinamento della Repubblica".
La prima Parte, intitolata "Dei diritti e doveri dei cittadini", la seconda, che si intitola "Ordinamento della Repubblica".
La Costituzione italiana è:
-DELIBERATA, in quanto approvata dai rappresentanti della collettività, eletti dal popolo.
-SCRITTA, in quanto si tratta di un documento redatto in forma solenne da un organismo appositamente convocato.
-LUNGA, in quanto la nostra Carta costituzionale non si limita a regolare le discipline strettamente costituzionali, ma si occupa anche dei principi fondamentali dello Stato e dei diritti fondamentali dei cittadini.
-RIGIDA, in quanto le sue disposizioni non possono essere integrate, modificate o abrogate se non con procedure particolari rispetto a quelle previste per le leggi ordinarie.
-DEMOCRATICA, in quanto è dato particolare rilievo alla sovranità popolare, ai sindacati e ai partiti politici.
-COMPROMISSORIA, in quanto frutto di una particolare collaborazione tra tutte le forze politiche uscenti dal secondo conflitto mondiale.
-PROGRAMMATICA, in quanto rappresenta un programma.
-DELIBERATA, in quanto approvata dai rappresentanti della collettività, eletti dal popolo.
-SCRITTA, in quanto si tratta di un documento redatto in forma solenne da un organismo appositamente convocato.
-LUNGA, in quanto la nostra Carta costituzionale non si limita a regolare le discipline strettamente costituzionali, ma si occupa anche dei principi fondamentali dello Stato e dei diritti fondamentali dei cittadini.
-RIGIDA, in quanto le sue disposizioni non possono essere integrate, modificate o abrogate se non con procedure particolari rispetto a quelle previste per le leggi ordinarie.
-DEMOCRATICA, in quanto è dato particolare rilievo alla sovranità popolare, ai sindacati e ai partiti politici.
-COMPROMISSORIA, in quanto frutto di una particolare collaborazione tra tutte le forze politiche uscenti dal secondo conflitto mondiale.
-PROGRAMMATICA, in quanto rappresenta un programma.