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EBOOK "CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILE 2°A"
1 GRUPPO
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DI: Baldo Arturo,Cirillo Amaranta,
Di Buono Antonio,
Papa Andrea
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ITALIANO
“AGENDA 2030”
Nell’Agenda 2030 sono racchiusi i 17 obiettivi, da raggiungere entro il 2030, che sono stati fondati dai 193 Paesi delle Nazioni Unite. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che riconosce lo stretto legame tra il benessere umano, la salute dei sistemi naturali e la presenza di sfide comuni per tutti i paesi. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile mirano ad affrontare un'ampia gamma di questioni relative allo sviluppo economico e sociale, che includono la povertà, la fame, il diritto alla salute e all'istruzione, l'accesso all'acqua e all'energia, il lavoro, la crescita economica inclusiva e sostenibile, il cambiamento climatico e la tutela dell'ambiente, l'urbanizzazione, i modelli di produzione e consumo, l'uguaglianza sociale e di genere, la giustizia e la pace.
Nell’Agenda 2030 sono racchiusi i 17 obiettivi, da raggiungere entro il 2030, che sono stati fondati dai 193 Paesi delle Nazioni Unite. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che riconosce lo stretto legame tra il benessere umano, la salute dei sistemi naturali e la presenza di sfide comuni per tutti i paesi. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile mirano ad affrontare un'ampia gamma di questioni relative allo sviluppo economico e sociale, che includono la povertà, la fame, il diritto alla salute e all'istruzione, l'accesso all'acqua e all'energia, il lavoro, la crescita economica inclusiva e sostenibile, il cambiamento climatico e la tutela dell'ambiente, l'urbanizzazione, i modelli di produzione e consumo, l'uguaglianza sociale e di genere, la giustizia e la pace.
“SVILUPPO SOSTENIBILE”
Lo sviluppo sostenibile vuol dire imparare a vivere nei limiti di un solo Pianeta: in maniera equa e dignitosa per tutti, senza sfruttare i sistemi naturali da cui traiamo risorse e senza oltrepassare le loro capacità di assorbire scarti e rifiuti, generati dalle nostre attività.
Lo sviluppo sostenibile vuol dire imparare a vivere nei limiti di un solo Pianeta: in maniera equa e dignitosa per tutti, senza sfruttare i sistemi naturali da cui traiamo risorse e senza oltrepassare le loro capacità di assorbire scarti e rifiuti, generati dalle nostre attività.
Possiamo dire che si fonda su 3 Pilastri:
1. SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE : Per sostenibilità ambientale si intende garantire la disponibilità e la qualità delle risorse naturali; per avere una sostenibilità ambientale c’è bisogno che siano presenti:
-le energie rinnovabili ed i consumi
-la presenza di spazi verdi e la loro distribuzione
-la gestione di rifiuti e dell’acqua
-le misure sanitarie ed igieniche
1. SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE : Per sostenibilità ambientale si intende garantire la disponibilità e la qualità delle risorse naturali; per avere una sostenibilità ambientale c’è bisogno che siano presenti:
-le energie rinnovabili ed i consumi
-la presenza di spazi verdi e la loro distribuzione
-la gestione di rifiuti e dell’acqua
-le misure sanitarie ed igieniche
2. SOSTENIBILITA’ SOCIALE : Per sostenibilità sociale si intende garantire qualità di vita, sicurezza e servizi per i cittadini; il rapporto tra città sostenibili e società è incentrato sulla qualità di vita, in particolare:
-qualità, accessibilità e costi della sanità
-il livello e le garanzie di istruzione
-la diffusione della criminalità
-la conciliazione tra lavoro e vita sociale
-il costo della vita
-qualità, accessibilità e costi della sanità
-il livello e le garanzie di istruzione
-la diffusione della criminalità
-la conciliazione tra lavoro e vita sociale
-il costo della vita
3.SOSTENIBILITA’ ECONOMICA :Per sostenibilità economica si intende garantire efficienza economica e reddito per le imprese; però il fattore economico incide molto sulla sostenibilità di una città, attraverso alcuni punti:
-trasporti, infrastrutture e mobilità
-il tasso di occupazione e il PIL pro-capite
-il turismo e le imprese collegate al settore
-trasporti, infrastrutture e mobilità
-il tasso di occupazione e il PIL pro-capite
-il turismo e le imprese collegate al settore
“OBIETTIVO 11”
L'obiettivo 11 mira a ridurre l'inquinamento pro capite prodotto dalle città, in particolare per quanto riguarda la qualità dell'aria e la gestione dei rifiuti. Lo sviluppo urbano dovrà essere più inclusivo e sostenibile, tra l'altro grazie a una pianificazione degli insediamenti partecipativa, integrata e sostenibile.
L'obiettivo 11 mira a ridurre l'inquinamento pro capite prodotto dalle città, in particolare per quanto riguarda la qualità dell'aria e la gestione dei rifiuti. Lo sviluppo urbano dovrà essere più inclusivo e sostenibile, tra l'altro grazie a una pianificazione degli insediamenti partecipativa, integrata e sostenibile.
“OBIETTIVO 13”
Obiettivo 13: Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze. Il cambiamento climatico rappresenta una sfida centrale per lo sviluppo sostenibile.
Obiettivo 13: Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze. Il cambiamento climatico rappresenta una sfida centrale per lo sviluppo sostenibile.
“L’INQUINAMENTO”
L'inquinamento è un'alterazione dell'ambiente, naturale o dovuta ad antropizzazione, da parte di elementi inquinanti. Esso produce disagi temporanei, patologie o danni permanenti per la vita in una specifica area, e può porre la zona in disequilibrio con i cicli naturali esistenti. L'alterazione può essere di origini diverse, chimica o fisica.
CAUSE DELL’INQUINAMENTO
Le principali fonti di inquinamento dell'ambiente sono le attività industriali, le fabbriche inquinanti, gli impianti per la produzione di energia, gli impianti di riscaldamento e il traffico. Si calcola che il 75% dell'inquinamento atmosferico sia prodotto dalla lavorazione e dall'uso dei combustibili fossili.
L'inquinamento è un'alterazione dell'ambiente, naturale o dovuta ad antropizzazione, da parte di elementi inquinanti. Esso produce disagi temporanei, patologie o danni permanenti per la vita in una specifica area, e può porre la zona in disequilibrio con i cicli naturali esistenti. L'alterazione può essere di origini diverse, chimica o fisica.
CAUSE DELL’INQUINAMENTO
Le principali fonti di inquinamento dell'ambiente sono le attività industriali, le fabbriche inquinanti, gli impianti per la produzione di energia, gli impianti di riscaldamento e il traffico. Si calcola che il 75% dell'inquinamento atmosferico sia prodotto dalla lavorazione e dall'uso dei combustibili fossili.
CONSEGUENZE DELL’INQUINAMENTO
Le conseguenze dell’inquinamento sono:
-desertificazione
-deforestazione
-effetto serra
-buco dell’ozono
-uragani
-incendi
-alluvioni
La Desertificazione è l’utilizzo di uno stesso terreno per troppe volte e perciò diventa pian piano arido e impossibile da coltivare.
La Deforestazione è l’elevato abbattimento di alberi o di addirittura foreste.
L’effetto serra è un fenomeno che mantiene il calore sulla terra, cioè, è come se ci fosse una “busta” attorno alla terra che mantiene tutto il calore all’interno ma ciò è dovuto alla troppa emissione di CO2 o anidride carbonica.
Il buco dell’ozono si deve sapere che c’è sempre stato uno strato d’ozono attorno alla terra che serve per proteggerci dai raggi ultravioletti del sole e serve, anche, a filtrare i raggi del sole; ma ci viene da chiederci cosa sia questo “buco” d’ozono e una risposta potrebbe essere: è lo strato d’ozono che si sta pian piano assottigliando dato che dalla terra provengono troppi gas nocivi, troppa CO2, ecc…
SOLUZIONI ALL’INQUINAMENTO
Tra le principali soluzioni troviamo: Il Protocollo di Kyoto e L’Accordo di Parigi;
Le conseguenze dell’inquinamento sono:
-desertificazione
-deforestazione
-effetto serra
-buco dell’ozono
-uragani
-incendi
-alluvioni
La Desertificazione è l’utilizzo di uno stesso terreno per troppe volte e perciò diventa pian piano arido e impossibile da coltivare.
La Deforestazione è l’elevato abbattimento di alberi o di addirittura foreste.
L’effetto serra è un fenomeno che mantiene il calore sulla terra, cioè, è come se ci fosse una “busta” attorno alla terra che mantiene tutto il calore all’interno ma ciò è dovuto alla troppa emissione di CO2 o anidride carbonica.
Il buco dell’ozono si deve sapere che c’è sempre stato uno strato d’ozono attorno alla terra che serve per proteggerci dai raggi ultravioletti del sole e serve, anche, a filtrare i raggi del sole; ma ci viene da chiederci cosa sia questo “buco” d’ozono e una risposta potrebbe essere: è lo strato d’ozono che si sta pian piano assottigliando dato che dalla terra provengono troppi gas nocivi, troppa CO2, ecc…
SOLUZIONI ALL’INQUINAMENTO
Tra le principali soluzioni troviamo: Il Protocollo di Kyoto e L’Accordo di Parigi;
IL PROTOCOLLO DI KYOTO:
Il trattato climatico, di natura volontaria, è stato sottoscritto l'11 dicembre 1997 durante la Conferenza delle parti di Kyoto ma è entrato in vigore solo il 16 febbraio 2005.
Il trattato climatico, di natura volontaria, è stato sottoscritto l'11 dicembre 1997 durante la Conferenza delle parti di Kyoto ma è entrato in vigore solo il 16 febbraio 2005.
L’ACCORDO DI PARIGI:
L'accordo di Parigi è un accordo globale tra gli Stati membri della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, riguardo alla riduzione di emissione di gas serra e alla finanza, raggiunto il 12 dicembre 2015, riguardante il periodo a decorrere dal 2020. Il contenuto dell'accordo è stato negoziato dai rappresentanti di 196 Stati alla XXI Conferenza delle Parti dell'UNFCCC a Le Bourget, vicino a Parigi, in Francia. Nel novembre 2018, 195 membri dell'UNFCCC hanno firmato l'accordo e 183 hanno deciso di farne parte.
L'accordo di Parigi è un accordo globale tra gli Stati membri della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, riguardo alla riduzione di emissione di gas serra e alla finanza, raggiunto il 12 dicembre 2015, riguardante il periodo a decorrere dal 2020. Il contenuto dell'accordo è stato negoziato dai rappresentanti di 196 Stati alla XXI Conferenza delle Parti dell'UNFCCC a Le Bourget, vicino a Parigi, in Francia. Nel novembre 2018, 195 membri dell'UNFCCC hanno firmato l'accordo e 183 hanno deciso di farne parte.
Al primo posto tra le città più sostenibili troviamo:
1° STOCCOLMA
1° STOCCOLMA
2° FRANCOFORTE
