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#22novembreRiflessione sulla sicurezza
a cura della classe 3F
Istituto Comprensivo di Caluso (TO)
Quando pensiamo alla parola sicurezza a scuola, pensiamo ad un luogo in cui ci sentiamo in buone mani e non ci sono rischi fisici.
Un luogo in cui ci sentiamo tranquilli e sereni.
Una scuola sicura diffonde la conoscenza delle norme di sicurezza, mette in atto le prove di evacuazione per garantire il benessere di tutti coloro che operano in questo luogo.
Un luogo in cui ci sentiamo tranquilli e sereni.
Una scuola sicura diffonde la conoscenza delle norme di sicurezza, mette in atto le prove di evacuazione per garantire il benessere di tutti coloro che operano in questo luogo.
La storia di Vito Scafidi
Vito era un giovane studente piemontese che, il 22 novembre 2008, perse la vita all’interno di un’aula scolastica.
Nell’incidente, rimasero feriti anche sedici studenti, alcuni in condizioni molto gravi.
La classe era la 4°D del liceo scientifico Charles Darwin di Rivoli.
Fu il controsoffitto della loro aula a cedere, sotto il peso di un vecchio tubo di ghisa, che travolse gli alunni ed uccise il ragazzo.
C’era vento, quel giorno, e la porta dell’aula sbatté all’improvviso, con violenza.
Poi fu un attimo.
Il tetto crollò sui banchi e la polvere coprì ogni cosa, cancellò i sogni e distrusse le speranze di un ragazzo, segnò profondamente la vita dei suoi compagni di classe.
Vito Scafidi, amava il calcio e i romanzi fantasy.
Vito era un giovane studente piemontese che, il 22 novembre 2008, perse la vita all’interno di un’aula scolastica.
Nell’incidente, rimasero feriti anche sedici studenti, alcuni in condizioni molto gravi.
La classe era la 4°D del liceo scientifico Charles Darwin di Rivoli.
Fu il controsoffitto della loro aula a cedere, sotto il peso di un vecchio tubo di ghisa, che travolse gli alunni ed uccise il ragazzo.
C’era vento, quel giorno, e la porta dell’aula sbatté all’improvviso, con violenza.
Poi fu un attimo.
Il tetto crollò sui banchi e la polvere coprì ogni cosa, cancellò i sogni e distrusse le speranze di un ragazzo, segnò profondamente la vita dei suoi compagni di classe.
Vito Scafidi, amava il calcio e i romanzi fantasy.