Don Milani, Malala e le riflessioni dei ragazzi sul diritto allo studio

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Per me la scuola... è un posto dove si imparano cose nuove, dove si impara a crescere e a essere maturi. Per molti la scuola è noiosa e faticosa, anche per me ogni tanto lo è, ma dopo aver visto il film “I racconti di Parvana” e aver conosciuto la storia di Don Milani ho capito che la scuola è molto importante. La prima storia mi ha fatto riflettere molto sul fatto che le donne e le ragazze nel Paese di Parvana (l' Afghanistan) non possono studiare: ho pensato molto a quelle ragazze che ogni giorno venivano picchiate o a quelle che dovevano sposare un uomo anche se non lo amavano. Ho riflettuto anche sulla storia di Don Milani che ha fatto di tutto per istruire quei ragazzi analfabeti che lavoravano come gli adulti e che, grazie a lui, hanno avuto un'istruzione e un futuro. Ho pensato di essere molto fortunata di essere nata in un Paese in cui tutti hanno la possibilità e il diritto di studiare.

Il valore della scuola... La scuola per me ha un valore molto importante, perché,&nbsp; come abbiamo con Don Milani e il film di Parvana ("I racconti di Parvana"),&nbsp; non tutti possono avere un'istituzione,&nbsp; non tutti possono andare a scuola. Don Milani,&nbsp; per esempio, ha fondato una scuola a Barbiana per salvare i ragazzi poveri&nbsp; che non potevano permettersi un'istruzione scolastica o Parvana che non poteva andare a scuola perché i talebani dicevano che le donne non potevano studiare. Questi due racconti mi sono piaciuti perché alcuni ragazzi, compreso me, a volte, alla mattina, non hanno molta voglia di andare a scuola. Invece dobbiamo esserne contenti di poter andare a scuola perché abbiamo la libertà&nbsp; di istruzione che ci permette di imparare ad essere persone migliori.

Insegnamento muro: - Quando l'insegnante spiega l'argomento non in modo chiaro, senza esempi o aiuti; - quando i compagni non ti aiutano nelle situazioni difficili, quando non c'è lo spirito di gruppo; - quando il docente assegna delle pagine da studiare ma non spiegate in classe; - quando non in classe non ci si può esprimere; - quando ci sono dei litigi tra compagni. Insegnamento ponte: Quando il docente spiega l'argomento in modo chiaro, con esempi e aiuti; - quando dà consigli alla classe; - quando c'è lo spirito di gruppo; - quando le insegnanti assegnano le pagine spiegate da studiare; - quando si studia in classe con l'insegnante e compagni; - quando ci si può esprimere; - quando non ci sono litigi.

A SCUOLA STO BENE QUANDO… SI È RILASSATI&nbsp; &nbsp;A SCUOLA NON STO BENE QUANDO… SI HA L'ANSIA PER UNA VERIFICA&nbsp; A SCUOLA STO BENE QUANDO… SIAMO FELICI E ALLEGRI ED È UNA BELLA GIORNATA&nbsp; A SCUOLA NON STO BENE QUANDO… È LUNEDÌ E PIOVE E TUTTI SIAMO GIÙ DI MORALE A SCUOLA STO BENE QUANDO… SI PRENDONO BEI VOTI&nbsp; A SCUOLA NON STO BENE QUANDO… SI È STANCHI PER ESSERSI SVEGLIATI PRESTO Io mi sento bene a scuola quando non ci sono verifiche e quando non ci sono compiti perchè così sono sereno. A scuola non mi sento bene quando sono stressato.

La scuola per me è... La scuola per me è un posto dove puoi imparare cose nuove non solo studiando ma anche divertendoti con gli amici, con professori che spiegano bene (...senza troppi compiti però). La scuola non&nbsp;ci fa studiare solo per noi, per non rimanere nell'ignoranza ma anche per mettere il sapere al servizio del prossimo (perché al mondo non ci siamo solo noi). Tutti nella scuola hanno un compito: i professori&nbsp;hanno il compito di fare imparare cose nuove agli studenti, non solo leggendo dal libro, ma spiegando l'argomento con parole semplici e anche con esempi. I docenti aiutano gli alunni a studiare, a fare i compiti e a comportarsi&nbsp;bene. A scuola s'insegna a non bullizzare o prevaricare propri compagni e, nel caso ciò accadesse, la scuola insegna che le persone vanno sempre aiutate, che non si deve escludere nessuno e che non bisogna dire cose brutte sui propri compagni di classe...insomma, la scuola insegna ad essere amici veri, a rispettare il lavoro di tutti e a mantenere bella e pulita la scuola (e non solo).

LA SCUOLA MURO E PONTE Per gli studenti e i docenti&nbsp; SCUOLA MURO La scuola non sempre cura le relazioni , e mancano alcuni elementi fondamentali, come: Il dialogo Non sempre si ascoltano le opinioni&nbsp;degli altri Non sempre si è motivati ad apprendere In poche parole la scuola muro, come dicono i giovani di oggi, è&nbsp;"tossica" cioè che non ha un buon esempio per i ragazzi. La comunicazione fra alunni e insegnanti è essenziale, sia per gli alunni che per i docenti. SCUOLA PONTE&nbsp; La scuola ponte è il contrario della scuola muro, perché: C'è dialogo fra alunni e insegnanti&nbsp; C'è l'ascolto delle opinioni altrui Si fanno esperienze vitali Si è motivati ad apprendere La scuola, oltre ad imparare, serve per fare esperienze, e capire come ci si può approcciare tra gli altri.&nbsp; La scuola ponte crea buone relazioni, non come quelle "tossiche" come la scuola muro. La scuola ponte è un buon modello a cui ispirarci. I VIDEO IN CLASSE I video guardati in classe danno l'esempio di una scuola sbagliata (scuola muro) Come ho scritto prima, la comunicazione fra docenti e alunni è importantissima e legare anche solo un rapporto più stretto con gli insegnanti non fa male (anzi!). Bisogna cercare di capire l'alunno se ha difficoltà. Cosa che tempo fa, la scuola Muro non si faceva. PER LA MIA ESPERIENZA&nbsp; Io non ho mai avuto problemi con i docenti, o almeno, non credo di averli mai avuti.&nbsp; Penso solo che, fortunatamente, la scuola è cambiata...il tempo passa&nbsp;e i modi di insegnare e di studiare sono veramente diversi da quelli di una volta. A me la scuola mette tanta ansia...molte i volti i miei genitori mi dicono: "Se studi l'ansia va via" ...ma non è sempre così.&nbsp; Ovviamente poi dipende anche dai docenti e dalla scuola.

LA SCUOLA PONTE Ogni bambino inizia a muovere i primi passi tra le mura domestiche per poi aprirsi al mondo esterno. La scuola, dall’infanzia all’adolescenza, ha sicuramente un ruolo fondamentale nella vita di ognuno di noi tanto da condizionarla sotto tanti punti di vista. Per questo è fondamentale che alunni ed insegnati si impegnino al massimo per far sì che che ogni singola ora di lezione sia ricca non solo di nozioni ma anche di&nbsp;buone relazioni, entrambe le cose di compensano e si completano a vicenda, per la buona riuscita dell’una non può mancare l’altra. Si apprende al massimo delle proprie potenzialità quando ci si sente bene nell’ambiente scolastico , quando ci si può confrontare e scambiare opinioni che arricchiscono e portano a rielaborare e fare proprie conoscenze che altrimenti apparirebbero quasi senza senso e scollegate le une dalle altre. Sentirsi integrati in un gruppo dove ci si rispetta a vicenda e ci si sente apprezzati e coinvolti è fondamentale per esprimere al meglio i propri talenti e cogliere tutte le opportunità che una “buona scuola” mette a disposizione. La&nbsp;consapevolezza di stare facendo un buon lavoro porta a tutti grande soddisfazione e spinge a collaborare e interagire per raggiungere obiettivi sempre più importanti. In questo modo, la storia, le geografia, la matematica e tutte le varie discipline prendono forma, acquistano un senso e diventano un tutt’uno che piano piano, giorno dopo giorno, va a creare quel ponte di passaggio che porterà il bambino a diventare un adulto preparato ed empatico capace di costruire una società sana basata sui solidi principi morali. Un esempio di questo apprendimento produttivo è quello di Don Milani, dal quale tutti noi, insegnanti compresi, potremmo trarre un grande insegnamento.

L’IMPORTANZA DELLA SCUOLA Ricordo un giorno, quando ero piccolo, in cui mia nonna mi raccontava di quando andava a scuola. Mi raccontò che, a quel tempo, la scuola non era obbligatoria e lei doveva percorrere diversi chilometri a piedi per raggiungerla perché non abitava in città. Io pensai a quanta voglia e determinazione avesse già a quell’età e quanto potesse essere importante per lei frequentare la scuola. Oggi, come allora, ci sono molti Paesi in cui la scuola è un privilegio e ciò che per noi è scontato, per molti ragazzi e ragazze non lo è. Infatti, esistono Paesi in cui, avere anche solo una minima istruzione, non è un diritto fondamentale. Pensando a questo mi ritengo veramente fortunato perché io vivo in un Paese, l’Italia, in cui la scuola è un diritto fondamentale. Lo studio e l’istruzione sono uno strumento importantissimo per diventare adulti, per migliorare la qualità della propria vita. Senza lo studio e la scuola saremo persone senza la possibilità di riflettere sulle cose, senza sapere ciò che è un diritto e ciò che non lo è. Lo studio ci rende liberi e ci apre la mente. Non sarei onesto, però, se non parlassi anche di quanto la scuola, a volte, sia noiosa. Ogni giorno dobbiamo imparare tantissime cose, riceviamo informazioni su informazioni, e spesso mi sento più un contenitore da riempire che un ragazzo che a cui viene trasmessa la voglia di sapere e imparare. Nonostante, a volte, senta più la fatica di imparare, continuo a pensare che lo studio mi permetterà di essere un uomo libero.

INSEGNAMENTO MURO Quando gli insegnanti spiegano male o in fretta degli argomenti e non fanno capire agli studenti in difficoltà quello che vorrebbero condividere con loro. Quando una persona piange perché è triste ma nessuno la consola. Quando si studia sempre e solo la teoria sui libri. Quando gli studenti non vengono motivati ad apprendere e non vengono mai gratificati quando ci sono buoni risultati. Quando gli insegnanti non ascoltano e non intervengono se sorgono dei&nbsp;problemi tra gli alunni. INSEGNAMENTO PONTE Quando i professori ti rispiegano pazientemente&nbsp; un argomento non chiaro. Quando hai delle difficoltà in una materia e i tuoi compagni ti aiutano a&nbsp;superarle. Quando alla teoria dei libri vengono affiancati altri materiali come video, attività in laboratorio e attività pratiche che aiutano a comprendere meglio gli argomenti. Quando gli insegnanti ti fanno credere di più in te stesso e nelle tue capacità e ti danno la carica per cercare di dare sempre il meglio in tutto. Quando nella scuola sai che puoi contare su insegnanti che ti ascoltano nei momenti di difficoltà e ti danno gli strumenti per affrontare la vita e ti aiutano a crescere&nbsp;

UNA SCUOLA MURO/PONTE... Le parole muro e ponte sono una l'opposto dell'altra. Il muro indica qualcosa che blocca, isola, impedisce il passaggio o il collegamento. Il ponte al contrario è qualcosa che unisce, crea un collegamento, una relazione tra due cose che possono essere anche molto lontane tra loro. Se parliamo quindi di "scuola muro e scuola ponte", il concetto è lo stesso. La scuola muro non permette di esprimere le proprie idee, manca il dialogo tra studenti e insegnanti, non c'è la possibilità di creare relazioni né di formare un gruppo unito. Per questo motivo non c'è interesse nell'apprendimento. La scuola ponte invece è quella dove ci si può confrontare, esprimere le proprie opinioni e idee, comunicare e creare rapporti. E' una scuola che coinvolge studenti e professori, come quella di Don Milani che si preoccupava dei ragazzi e voleva per loro una vita migliore.

SCUOLA PONTE E SCUOLA MURO. Io credo, come penso per la maggior parte degli alunni, che la scuola ponte sia meglio della scuola muro, perché essa è più “aperta” verso noi alunni, infatti quando c’è una situazione di "scuola ponte" io sono più serena e mi invoglia anche ad imparare, ad esempio se una prof. ascolta i nostri pensieri e ci fa esprimere le nostre opinioni la scuola diventa un posto migliore e mi viene più voglia di andarci. Invece la "scuola muro" non aiuta noi studenti, perché non ci lascia esprimere ciò che pensiamo e pensa che noi dobbiamo solo ascoltare e studiare quando invece è importante anche quello che succede fuori dalla scuola e come un alunno si sente. Questo è quello che penso io su questi “tipi” di scuola, per fortuna molti professore ci ascoltano e ci aiutano ma sarebbe meglio che lo facessero tutti.

E' lo stesso don Lorenzo che vuole informare i suoi alunni della sua malattia: è malato di cancro. Don Lorenzo sa che non riuscirà a guarire. La morte è parte della vita: insegna all'uomo ad usare bene il tempo e a saperlo portare a frutto, rendendo migliore il mondo e le persone. Anche la malattia è parte dell'insegnamento della vita, ...per la vita e questo, don Lorenzo, vuole insegnarlo ai suoi alunni, vivendo con loro anche i momenti di sofferenza. Don Milani nuore nel giugno del 1967 a 44 anni.

A scuola sto bene quando… - passo del tempo insieme ai miei amici - imparo in modo divertente, con progetti e attività che mi aiutano a comprendere meglio - i professori sono gentili e hanno voglia di spiegare e me la trasmettono - la classe ascolta il professore e non urla o interrompe - in classe tutti partecipano e le lezioni sono più interessanti grazie agli interventi dei compagni - ci supportiamo tutti a vicenda anche nei momenti difficili - facciamo delle gite di classe interessanti e informative A scuola non sto bene quando… - le lezioni sono noiose e spiegate in modo superfluo -ci sono solo verifiche e nessun compito di realtà - i professori urlano molto anche quando non ce n’è bisogno - ci sono molti compiti per casa e verifiche - la classe non ascolta e fa molto rumore durante le spiegazioni - non ci supportiamo a vicenda e litighiamo

A SCUOLA STO BENE QUANDO A scuola sto bene: - quando non ho capito qualcosa e i miei compagni o compagne me lo rispiegano senza farsi problemi; - quando dopo un brutto voto o dopo un interrogazione non andata troppo bene mi consolano dicendo che nella vita si può sempre migliorare; - quando la classe si riunisce in gruppo per fare dei lavori tutti insieme o quando fra noi alunni organizziamo una pizzata di classe. SONO I PICCOLI GESTI FATTI CON IL CUORE CHE RENDONO FELICE UNA PERSONA A SCUOLA NON STO BENE QUANDO: - dopo un litigio con le mie amiche non mi rivolgono più la parola; - quando non mi porto la merenda e ho così tanta fame che mi mangerei un banco; - quando sono stanca e non riesco a stare attenta alle lezioni; - quando la professoressa sgrida la classe e non fa fare ricreazione a nessuno... nemmeno a quelli che non hanno fatto niente. E' SEMPRE MEGLIO UN SORRISO TRISTE, CHE LA TRISTEZZA DI NON SAPER SORRIDERE...

Lavoro svolto con la prof.ssa Maria Paola Cavallotti (religione ed ed. civica)

INSEGNAMENTO E' PONTE QUANDO UN INSEGNANTE ... - aiuta un alunno in difficoltà; - fa fare lavori originali e creativi stimolando gli studente a studiare; - quando spiega bene una lezione in modo che gli alunni riescano a fare bene i compiti; - programma le verifiche; - utilizza al meglio il suo tempo senza usare l'intervallo- INSEGNAMENTO MURO E' QUANDO UN INSEGNANTE... - spiega poco e dà molti compiti; - fa delle preferenze; - è negativo nei confronti degli studenti; - non corregge i compiti; - trascura le richieste degli studenti: - interroga più volte una persona

LA SCUOLA MURO E LA SCUOLA PONTE La scuola può essere considerata sia un muro sia un ponte tra l’aula e la vita. Lo scopo più importante della scuola è quello di aiutare lo sviluppo e la crescita personale e professionale dei ragazzi.&nbsp; Essa prepara alla vita e ha il potere di abbattere i muri che possono ostacolare l’inserimento dei giovani all’interno della società come: i pregiudizi, le differenze, le opinioni personali, le culture ecc. ecc. La scuola deve essere un ponte per tutti noi perché quello che impariamo a scuola serve nella vita quotidiana e si può mettere in pratica nel rapporto con gli altri. Qualche anno fa mi è capitato di dover affrontare un momento di difficoltà causato dalla separazione dei miei genitori e la scuola era un luogo dove mi chiudevo in me stessa a pensare a quello che stava succedendo. Ho avuto un grande aiuto dalle maestre e dai miei compagni, che mi hanno permesso di superare questo brutto momento e di trasformarlo in un’opportunità di crescita. Alcune volte la scuola, invece, può diventare un muro infatti può capitare di non riuscire a esternare le cose che abbiamo imparato perché abbiamo paura delle reazioni degli altri e non ci sentiamo all’altezza di quello che ci circonda. Cosi la scuola diventa come una prigione e un limite che blocca il nostro rapporto con gli altri. Io personalmente non ho mai avuto situazioni in cui ho vissuto la scuola come un muro. Penso invece che grazie alla scuola possiamo collegare il passato con il futuro e capire ciò che è stato fatto in passato in modo da avere degli esempi per il futuro.

SCUOLA PONTE – SCUOLA MURO Fin da subito queste due parole “ponte” e “muro” mi fanno pensare ad una cosa buona e ad una cattiva. Il “ponte” è un elemento che collega, che aiuta ad attraversare un ostacolo, quindi è positivo. Il “muro” invece è qualcosa che divide, che impedisce di raggiungere ciò che desideriamo, quindi è una cosa negativa. Unendo queste due parole alla SCUOLA, penso che “scuola ponte” ci indichi una scuola che aiuta, dove ci si trova bene con i compagni, dove c’è un buon rapporto con i professori, dove si può avere un scambio continuo di opinione senza temere di essere presi in giro; una scuola dove vai con piacere e dove ti puoi fare tanti amici. La “scuola muro” invece mi fa pensare ad un ambiente in cui non mi troverei bene, non sarei a mio agio perché nessuno mi aiuta, nessuno ascolta i problemi degli altri, un posto dove si creano delle differenze fra compagni, dove i professori hanno le preferenze&nbsp; e non giudicano in maniera uguale&nbsp; gli alunni.&nbsp; Ovviamente la Scuola Ponte è la scuola che tutti si augurano di frequentare!

&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;IL VALORE DELLA SCUOLA Secondo me la scuola, in classe, deve creare un clima sereno e cooperativo che si realizza: nella cultura dell’accoglienza intesa come accettazione, nell'incoraggiamento, nella disponibilità a riflettere e&nbsp; conoscere le proprie modalità di comunicazione . La scuola non è solo un diritto e un dovere, ma è una vera e propria fortuna, perchè aiuta a vivere una vita migliore. La scuola dovrebbe essere considerata come un vero e proprio bene comune, essenziale alla formazione delle generazioni future. La scuola può essere intesa come un luogo di ritrovo. Infine sottolineo che ’istruzione è un diritto fondamentale per le giovani generazioni, è un bene preziosissimo. Ognuno ha diritto all’istruzione.

A scuola sto bene quando: Mi fanno dei complimenti&nbsp; Quando c'è religione Mi apprezzano per come sono NON mi piace quando a scuola: Mi dicono che sono bassa Quando mi dicono che non sono nulla&nbsp; Quando non c'è la mia materia preferita

Un insegnamento muro, secondo me, è quando un docente, ma anche un compagno, ti mette un muro davanti, non crede in te, non ti dà fiducia, ti scarta... in questo modo non si riceve e non si impara niente.&nbsp; Un insegnamento ponte è esattamente il contrario. Quando un docente o un compagno ti aprono la porta del loro cuore, ti danno fiducia, credono in te, ti sostengono e ti insegnano soprattutto con il cuore.

&nbsp;SCUOLA MURO Ogni volta in cui in classe cambio compagni, mi sento a disagio perché ho paura che possa mancare il dialogo o lo spirito di squadra. Ho sempre avuto la possibilità di esprimermi ma sono troppo timida... In classe non sempre si vado d'accordo con i professori. In quarta elementare, anche se non ricordo bene, ricordo che eravamo noi alunni a non voler creare un legame affettivo con la maestra. &nbsp;SCUOLA PONTE&nbsp; Tempo fa ho visto un film di una serie tv in cui una maestra dell'asilo aspettava sempre i suoi alunni fuori classe...perché? Perché ogni mattina la maestra decideva come salutarsi all'ingresso...dandosi la mano, oppure con un abbraccio, ballando insieme... Anch'io avrei voluto fare così alla materna... Personalmente a scuola cerco sempre di esprimere le mie opinioni al meglio e di dare il meglio di me.

SCUOLA PONTE: - interazione tra studenti e professori -collegamento tra scuola e vita reale&nbsp; -espressione di opinioni -motivazione nell'apprendere -piacere nel confrontarsi e a discutere SCUOLA MURO: -mancanza di: dialogo, collaborazione e spirito di gruppo -quello che si studia è scollegato dalla vita reale -non si possono esprimere le proprie opinioni -non c'è motivazione nell'apprendere -noia e tutto è concentrato solo sui voti

Secondo me la scuola dovrebbe sempre essere “ponte” e mai “muro”. La scuola “muro” non fa crescere in maniera corretta i bambini perché non gli permette di dialogare, collaborare e lavorare in gruppo. Si studiano solo cose e argomenti che nella vita reale non hanno significato. Nessuno può esprimere la propria opinione quindi andare a scuola diventa per gli alunni una sofferenza e non un’opportunità per apprendere e diventare grandi. La mia scuola ideale invece permette a tutti gli alunni di dare il meglio di sé.&nbsp; Gli studenti possono confrontarsi sia tra di loro sia con gli insegnati per arricchire le proprie conoscenze e imparare a “venirsi in contro”. In questa scuola “ponte” le cose studiate si collegano alla vita reale e sono molto d’aiuto. Ognuno è libero di esprimere la propria opinione senza paura. Tutte queste caratteristiche invogliano i bambini e i ragazzi a frequentare la scuola con il sorriso e il desiderio di scoprire cose nuove, crescere e condividere le giornate e la vita con altre persone.

SCUOLA MURO&nbsp; 1) tra compagni non ci si aiuta&nbsp; 2) i professori non spiegano bene 3) i professori assegnano troppi compiti 4) i professori urlano continuamente&nbsp; 5) l’aula è sempre sporca e non accogliente&nbsp;&nbsp; &nbsp; SCUOLA PONTE&nbsp; 1) tra compagni ci si aiuta e ci si rispetta&nbsp; 2) i professori spiegano bene e&nbsp;ripetono, se richiesto 3) i professori danno il giusto carico di compiti&nbsp; 4) i professori alzano la voce solo se necessario&nbsp; 5) l’aula è pulita e con la giusta temperatura&nbsp;

SCUOLA MURO E SCUOLA PONTE SCUOLA MURO Con scuola muro intendiamo tutte le scuole in cui non c'è un buon rapporto/relazione tra un'insegnante e un alunno, non c'è la possibilità di esprimere la propria opinione, dove non si è motivati ad apprendere. In breve non c'è la voglia di apprendere né di collaborare con la classe. Un esempio di scuola muro è quella nel film "TI VA DI BALLARE". SCUOLA PONTE Con scuola ponte intendiamo una scuola in cui c'è un buon rapporto tra insegnante e alunni, dove si può esprimere la propria opinione, dove c'è la voglia di apprendere e collaborare con l'intera classe e si è motivati ad apprendere. Un esempio di scuola ponte è quella di Don Milani che appassionò la sua classe alla voglia di apprendere (I CARE M'INTERESSA)

L'importanza della scuola&nbsp; Per me la scuola è un luogo veramente importante per noi ragazzi, non solo perché è dove impariamo la vita , comprendiamo come comportarci nel mondo esterno, dove impariamo il passato e dove scopriamo il futuro;&nbsp;ma anche perché è la scuola il luogo dove nascono amicizie e dove si conoscono persone che che ci lasceranno un segno. La scuola non è solo divertimento, per ottenere i risultati, bisogna studiare impegnandosi con costanza e dedizione. Non andare a scuola scuola significa perdere l'occasione d'incontrare persone, perdere il proprio futuro, infrangere i sogni dei ragazzi e negare loro il futuro.&nbsp;

A scuola sto bene quando…&nbsp; - i miei compagni non danno troppo fastidio; - la lezione diventa interessante; - le prof spiegano anche attraverso giochi e mappe; - le prof sono simpatiche;&nbsp; - i miei amici stanno bene e sono sereni;&nbsp; - quando i miei compagni non fanno sempre i commenti; - quando i miei compagni (ma anche in generale) non prendono in giro nessuno criticando.&nbsp; A scuola NON sto bene quando…&nbsp; - i miei compagni fanno i commenti;&nbsp; - le prof spiegano male e senza tornare su&nbsp; quell’argomento.&nbsp; - Quando la lezione viene interrotta per una stupidaggine; - Quando i miei compagni ridono costantemente; - Quando i miei compagni puntano il dito verso gli altri senza pensare a loro.

A scuola… Riguardo alla punizione degli studenti (la scuola di una volta…) Tutti gli studenti devono essere rispettati, non si può far del male a dei ragazzi solo perché per esempio non fanno un compito: ovviamente se facciamo qualcosa di sbagliato i prof si arrabbiano ma non bisogna picchiare gli alunni come accade ancora in alcuni Paesi del mondo e come si faceva una volta. A scuola abbiamo visto un video, dove c'era un ragazzo che arrivava sempre in ritardo e il maestro lo puniva con colpi di righello sulla mano. Poi il maestro ha scoperto che lui veniva in ritardo perché doveva prima portare sua madre ad un centro di riabilitazione (la madre era in carrozzina) e allora capì il motivo del suo ritardo in classe. Quel filmato mi è piaciuto molto, perché mi ha fatto capire che, a volte, le persone reagiscono senza conoscere la storia delle persone...mi ha fatto anche capire che il maestro, quando ha capito la verità, ha saputo chiedere scusa e si è fatto perdonare dal ragazzo. Ho capito che anche il maestro aveva un cuore. Riguardo alle donne che non possono andare a scuola… Purtroppo è così...anche oggi in alcuni Paesi del mondo le donne non possono andare a scuola. Io non capisco: qual è la differenza tra donna e uomo? Perché gli uomini sì e le donne no? Per me le ragazze hanno il diritto di andare a scuola come i ragazzi. Magari la scuola può sembrarci noiosa… ma dobbiamo capire che la scuola serve per la nostra crescita.

La scuola... In questi sette anni di vissuto in strutture scolastiche, la scuola mi ha aiutato a crescere e a capire quanto è importante imparare e soprattutto condividere con gli altri compagni le esperienze quotidiane.&nbsp; La scuola, secondo me, dovrebbe aiutare a creare un posto sicuro dove noi ragazzi possiamo essere liberi di comunicare insieme o singolarmente le problematiche di vita quotidiana che ognuno di noi ha vissuto/ vive in maniera diversa. La scuola dovrebbe essere il luogo dove siamo trattati tutti allo stesso modo anche se diversi tra di noi e dove riuscire a costruire buone basi per affrontare la vita. Le regole dovrebbero essere: rispetto, dialogo, comprensione, aiuto reciproco tra noi e soprattutto con gli insegnati e avere tutti lo stesso obiettivo da raggiungere ovvero: imparare il più possibile per crescere e diventare più autonomi. Per me il valore della scuola è molto importante, a me , ad oggi, ha aiutato a crescere e a stare con persone diverse che mi aiutano quotidianamente ad affrontare giorno per giorno stati d’animo e problematiche diverse... La scuola deve essere un luogo familiare e ben curato.

A scuola sto bene quando: - Si parla bene di me - quando sto in compagnia&nbsp; - Si fanno lavori in classe che hanno un significato molto bello ed emozionante - prendo un bel voto in una verifica o interrogazione - la professoressa arriva in classe con buone notizie - prendo un bel voto A scuola sto male quando: - le persone parlano alle mie spalle - prendo un brutto voto - mi insultano - faccio qualcosa di sbagliato&nbsp; - la professoressa arriva in classe con brutte notizie - parlano male di me - non ottengo quello che voglio&nbsp;

L’istruzione L'istruzione è il diritto di ogni bambino o ragazzo di andare a scuola, o almeno lo dovrebbe essere. In molti Stati poveri e in alcune situazioni particolari come l’arrivo dei Talebani (gruppo integralista islamico) in Afghanistan, accade che le donne non possano andare a scuola. Un’ingiustizia che però si può trovare anche in molti altri Stati e Paesi, dove non solo non vanno a scuola le ragazze, ma anche i ragazzi, perché sono costretti a lavorare. Non andare a scuola provoca una grande ignoranza in quelle persone che in futuro subiranno anche molte prepotenze, questo è il tema che affronta Don Milani, un prete che si occupò dei ragazzi in un piccolo paesino: Barbiana. Don Milani dedicò la sua vita a combattere contro le ingiustizie. Don Milani convinceva i genitori a far smettere di lavorare i figli per mandarli a scuola, perché in futuro potessero essere persone migliori e potessero diventare ciò che desideravano. Questo prete proponeva anche un’ideale, ossia quello di cercare il sapere per usarlo al servizio del prossimo...dunque sosteneva che non potremo aiutare il prossimo finchè non sapremo comunicare, perciò diceva che se tutti conoscessero le lingue, questo sarebbe un mondo senza più oppressori, guerre e patrie. Per concludere... la scuola è appunto un’ opportunità, ma anche un diritto che ci aiuta ad essere liberi, a non subire ingiustizie, a voler essere ciò che desideriamo da grandi e ad avere un mondo migliore.

Il mio pensiero sulla Scuola… Penso che la scuola sia fondamentale sia dal punto di vista di educazione e istruzione sia per fare amicizie e avere una prospettiva di vita sociale più ampia. La scuola secondo me... Penso che la scuola sia molto importante per il nostro futuro, per fare il lavoro che ci piace e per imparare nuove cose. Il film “ I racconti di Parvana” che abbiamo visto insieme in classe mi ha fatto riflettere sul fatto che per noi può sembrare una perdita di tempo andare a scuola... nel mondo ci sono bambini che farebbero qualsiasi cosa pur di andarci.

Insegnamento muro: Quando un insegnante non ti rispiega un argomento non chiaro. Insegnamento ponte: Quando si posso esprimere le proprie opinioni.

La scuola... La scuola è molto importante e penso che tutti dovrebbero frequentarla. Ciò&nbsp;che sta succedendo in Afghanistan non mi piace. Non capisco perché alcune persone dicono che alcune cose siano solo per maschi o solo per le&nbsp;femmine. Comunque, tornando al discorso della scuola, per me dovrebbero essere aperta a tutti e soprattutto dovrebbe essere gratis, cioè&nbsp;la scuola dovrebbe pagare i libri così che le persone meno fortunate possano mandare a scuola i propri figli.

Ponte: gli alunni interagiscono tra loro e con gli insegnanti in modo costruttivo, esprimono le proprie opinioni agli altri Muro: i prof non fanno esempi utili, non si è motivati ad apprendere, non si ascoltano le opinioni degli altri

Muro - Quando i prof. spiegano male quindi alcuni alunni non capiscono - Quando l' insegnante non ascolta le opinioni degli alunni - Quando la prof.ssa non zittisce la classe quando fa troppo rumore Ponte - Quando gli insegnanti spiegano con esempi - Quando gli insegnanti fanno qualche battuta - Quando gli insegnanti danno voti giusti

A scuola sto bene quando: ridiamo e scherziamo, guardiamo film e ci sono le lezioni che ci fanno pensare e ragionare su diversi argomenti. A scuola non sto bene quando: sgridano tutta la classe anche se la maggior parte di noi non ha fatto niente. Quando i miei compagni offendono qualcuno facendolo stare male. Sto bene a scuola quando... Quando prendo bei voti C'è silenzio in classe Sto con le mie amiche Guardiamo un film in classe Non sto bene a scuola quando... Mi dimentico qualcosa a casa Prendo un brutto voto Faccio qualcosa di sbagliato I miei compagni fanno troppo rumore

La scuola mi piace quando: - prendo un bel voto -gli insegnanti mi fanno dei complimenti -parlo con le mie amiche -non vengo chiamata alla lavagna -non facciamo alcune materie -non litigo con le mie amiche - scherzo con i miei compagni&nbsp; -scrivo dei bigliettini -parlo parlo&nbsp;con le mie compagne -facciamo i lavori di gruppo La scuola non mi piace quando: -prendo un brutto voto -c'è la D.A.D -litigo con le mie amiche -sono triste -facciamo materie che non mi piacciono&nbsp; -dobbiamo presentarci per la milionesima volta ai nuovi insegnanti -alcune ricreazioni dove siamo troppo controllati -i comportamenti di alcuni miei compagni di classe -devo portare troppe materie e libri in un giorno

LE MIE RIFLESSIONI SULLA SCUOLA... SECONDO ME LA SCUOLA E’ UN MEZZO CHE PERMETTE LE RELAZIONI TRA DOCENTI E STUDENTI, CHE TI INSEGNA COME RAPPORTARTI CON GLI ALTRI E A&nbsp; CONOSCERE LA VITA. PROPRIO PER QUELLO CHE TI PERMETTE DI APPRENDERE, LA SCUOLA DEVE ESSERE ACCESSIBILE A TUTTI E NON, COME SUCCEDEVA AL TEMPO DI DON MILANI QUANDO VI ERA UNA SCUOLA SOLO PER I PIU’ RICCHIO I PIU' BRAVI. L’ISTRUZIONE E’ FONDAMENTALE PER FORMARE GLI UOMINI DEL FUTURO PERCHE’ TI PERMETTE DI IMPARARE DAGLI ALTRI E TI INSEGNA COME STARE CON GLI ALTRI; INFATTI IL COMPITO DELLA SCUOLA NON DEVE ESSERE SOLO QUELLO DI ISTRUIRE A LIVELLO CULTURALE, MA ANCHE DI FORMARE LE PERSONALITA’ DEI SINGOLI STUDENTI INSEGNANDOGLI A DESIDERARE DI VOLER FARE E CONOSCERE. I BAMBINI E I RAGAZZI D’OGGI SONO SEMPRE PIU’ INFORMATI DAI MASS-MEDIA E DAI SOCIAL-MEDIA, MA SPETTA ALLA SCUOLA IL LAVORO PIU’ DURO, OVVERO IL COMPITO DI INSEGNARE A SCEGLIERE E RAGIONARE CON LA PROPRIA "TESTA", DI PARLARE CORRETTAMENTE E DI SAPERE ESPRIMERSI. INFINE PENSO CHE LA SCUOLA DEBBA BASARSI SUL RISPETTO RECIPROCO E NON DEVONO SUCCEDERE COSE COME NEI&nbsp;&nbsp;“ RACCONTI DI PARVANA" (FILM VISTO IN CLASSE IN CUI SI PARLA ANCHE DELLA SCUOLA IN AFGHANISTAN) QUANDO IL PADRE DI PARVANA VIENE INSULTATO E BISTRATTATO PERCHE' INSEGNANTE.

La scuola muro è un posto in cui gli studenti non si sentono abbastanza bene, per via dei voti o dei giudizi dati dai professori, cosa che può portare a insicurezze maggiori o attacchi di panico. Sempre la scuola muro è il posto in cui si studiano argomenti che non ti serviranno mai nel lavoro, ma che sono solo di cultura generale. Ci sono poi quelle scuole che hanno i professori peggiori, cioè quelli che non supportano i propri studenti, dicendo cattiverie come '' sei un po' stupido eh? '' oppure '' non ti sei impegnato, idiota'' e queste persone, purtroppo, esistono sul serio e questi professori non aiutano nemmeno gli alunni ad apprendere gli argomenti trattati in classe, quindi principalmente gli alunni in questi casi non sono motivati a studiare.

L’IMPORTANZA DELLA SCUOLA La scuola è molto importante perchè aiuta ad essere colti per affrontare il mondo esterno con certezza e senza dubbi. Secondo me chi sa, chi conosce il passato ha il mondo in mano. La scuola non è solo studio ma serve anche per fare amicizie che non si dimenticheranno ma. Serve per essere liberi di scegliere e per non essere come un "branco di pecore ignoranti" nel grande pascolo della vita. Don Milani combatté fino alla fine per migliorare le scuole e renderle un posto accogliente, senza regole severe e non giuste, per insegnare come farebbe un vero maestro: insegnò come essere indipendenti. Adesso tocchiamo un argomento più delicato... Purtroppo in molti Paesi la scuola non è accessibile a tutti... sono Paesi dove c'è tanta povertà o dove ci sono leggi ingiuste o dove, addirittura, ci sono delle persone che controllano il territorio e non fanno andare a scuola i bambini. Purtroppo queste cose succedono e molte persone hanno paura di combattere per la loro libertà, per il diritto di andare a scuola.

LA FORTUNA DI ANDARE A SCUOLA Mi ritengo fortunata ad andare a scuola perché molti vorrebbero andarci ma non possono per via delle guerre , della povertà o certe volte anche per questioni religiose. La scuola è un posto dove imparare cose nuove , ma anche quelle che sembrano inutili alla fine servono a qualcosa , non per forza per rispondere alla domanda di un quiz , ma per sviluppare le nostre passioni e motivarci a dare il massimo di noi stessi, per non arrenderci alle difficoltà che ci aspetteranno nel futuro. La scuola serve a prepararci alle difficoltà che dovremmo affrontare (e non subire)...dovremmo andare oltre al nostro "annoiarci" (a volte) nelle sei ore di lezione ... "Sfruttate anche questi momenti per apprendere e conoscere , ma anche socializzare con altri ragazzi!". E’ per questo che mi sento fortunata!

INSEGNAMENTO PONTE (INSEGNANTI):&nbsp; - quando nel momento di una valutazione, aiutano gli alunni facilitandoli;&nbsp; - quando assegnano lavori originali e creativi, stimolando gli alunni a studiare;&nbsp; - quando spiegano ripetutamente lo stesso argomento perché gli alunni lo comprendano a pieno; - quando cercano di far risultare un argomento meno impegnativo scherzandoci su'; - quando raccolgono i materiali delle lezioni e li inviano agli alunni assenti in modo tale da non fargli perdere la spiegazione. &nbsp; INSEGNAMENTO MURO (INSEGNANTI): - quando spiegano poco e assegnano molti compiti; - quando favoriscono alcuni alunni; - quando sono negativi nei confronti degli alunni; -quando non si impegnano a fare esempi chiari e concreti; - quando lavorano basandosi solo sui libri, senza proporre attività che stimolino l’apprendimento, come filmati e laboratori; - quando i temi delle valutazioni non sono inerenti ai materiali forniti.&nbsp;

Scuola muro É il tipo di scuola che non piacerebbe a quasi nessuno, perchè anche se provi ad impegnarti, non avrai molte soddisfazioni e non ti farà venir voglia di andare a scuola, per conoscere e imparare. In più, quando cambierai scuola e andrai avanti (se&nbsp; avrai la forza di volontà necessaria) ti troverai in difficoltà a imparare e probabilmente avrai l'idea che la scuola non serva a nulla, quindi, probabilmente, la trascurerai. Scuola ponte É l'ambiente in cui ti appassionerai a imparare. In questo tipo di scuola, ti puoi confrontare con gli insegnanti senza rischiare di essere sgridato o peggio. Il confronto tra insegnanti e alunni è importantissimo per capire come si può rendere migliore il momento in cui si sta a scuola (ovviamente nei limiti possibili). In più, in una scuola ponte non avrai ostacoli a imparare dati dalla scuola. Poi, in questo tipo di scuola, ti puoi sentire a tuo agio, dato che l'ambiente non ti è ostile.

La scuola&nbsp; Secondo me la scuola è un bene prezioso.&nbsp; In molti non se ne rendono conto, pensando che sia noiosa.&nbsp; A volte è vero, può esserlo, ma ci insegna cose importanti.&nbsp; A scuola, oltre a imparare le materie, costruiamo la nostra vita! A scuola conosci i tuoi primi amici, nemici, ma anche persone, come i docenti, di cui fidarsi.&nbsp; Le persone povere, che non riescono a frequentarla, desiderano imparare e apprendere gli argomenti andando a scuola.&nbsp; Secondo me tutti dovremmo pensare al valore della scuola e a lamentarci di meno.&nbsp; Essa è un bene comune, eppure in alcuni Paesi, ad alcune persone, non è permesso frequentarla.&nbsp; Secondo me è ingiusto, perché tutti dovrebbero avere la possibilità di imparare per realizzare la propria vita.

La scuola è un luogo dove si cresce, dove si impara a socializzare con altre persone, dove a volte si conoscono degli amici che ti porterai per tutta la vita. Io a scuola vorrei che ci fosse più divertimento ma che le ore di lezionevenissero svolte con serietà. In alcune scuole medie vengono eletti dei rappresentanti&nbsp;di classe (tra cui la mia), per me un rappresentante deve "combattere" per le idee della classe ed essere sempre presente e disponibile. I professori per me dovrebbero essere comprensivi con tutti e dedicarsi un po' di più a chi ha bisogno, per mia fortuna i professori che ho sono molto bravi e svolgono il loro lavoro con pazienza e serietà.

&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;Scuola muro e scuola ponte La scuola muro e la scuola ponte sono completamente diverse. La scuola muro non ti fa interessare allo studio, si fanno lezioni parlate, noiose e soprattutto poco interessanti mentre la scuola ponte cerca in tutti i modi di farti studiare sollecitandoti, si fanno lezioni interattive, divertenti e soprattutto interessanti. A MIO PARERE esistono anche professori ponte e professori muro. Professori che ti fanno interessare alla propria materia e ti sollecitano a studiare (professori ponte) e professori che non si interessano di cosa imparano gli studenti, ai quali interessa solo essere pagati a fine mese (professori muro). Per fortuna in Italia ed in altre parti del mondo la scuola è prevalentemente ponte ma alcuni professori no ed è per questo che alcuni studenti non si interessano e non studiano solo una specifica materia.

Sarò sincera, io di geometria non ci ho mai capito granché, ma so un paio di concetti che posso usare come esempio per introdurre un argomento che, a parer mio, è più importante della materia stessa. Due punti distanti possono essere collegati da una retta, ma su essa può essere posizionato un altro punto che separa i due punti una seconda volta. Questi ultimi, fondamentalmente, sono gli insegnanti e gli alunni, la retta è un ponte e il punto... è un punto (e questo non fa una piega). Esso però può essere un punto di incontro o di divisione...come un muro.&nbsp; Credo che la scuola sia un luogo che rappresenta uno dei periodi più importanti per ognuno ed è per questo che bisogna far sì che non diventi la "tortura" definita da molti. Quel muro di cui parlavo si crea quando tra studenti e insegnanti manca il dialogo, quando gli alunni non sono coinvolti, ma soprattutto quando tra insegnanti e studenti o studenti e studenti non c'è un bel rapporto che renderebbe la scuola un posto migliore.&nbsp; In assenza di questo muro il ponte diventa un collegamento e si forma la scuola ponte dove tutti possono esprimere le proprio opinioni, c'è interazione e si studia in modo costruttivo.&nbsp;

A scuola sto bene quando: mi diverto imparo cose nuove ci aiutiamo prendo dei bei voti durante l’intervallo chiacchiero con i miei compagni A scuola non sto bene quando: litighiamo prendono in giro i miei compagni mi danno fastidio mi interrogano e non sono preparato non riesco a stare attento l’argomento di cui si parla non mi interessa

Il termine “ponte”&nbsp;si contrappone a quello di “muro”. Il ponte è una parola familiare, costruttiva e si oppone al termine muro che, invece, non permette di essere oltrepassato creando&nbsp;una barriera, una divisione. PER SCUOLA MURO si intende un’istruzione che non si interessa di&nbsp;curare le relazioni, di conoscere i desideri, i potenziali degli studenti. C’è una mancanza di dialogo, in cui gli scolari non si sentono ascoltati e spronati ad esprimere le proprie idee, spegnendo, in parte, il desiderio e la curiosità di apprendere ed imparare. La scuola muro diventa così un luogo che non si frequenta volentieri. Negli spezzoni di film che ho visto durante la lezione, la docente non comunicava con gli alunni, era completamente assorbita dal suo ruolo di insegnante e dal “compito” di trasmettere delle nozioni. Non considerava importante conoscere gli studenti creando con loro un dialogo, tanto che quando la classe rideva, lei li rimproverava. Lo spezzone che più mi ha colpito si trova nel film: “Auguri professore” in cui&nbsp;un bambino fece vedere alla maestra il proprio compito in cui aveva sbagliato un’operazione nella verifica. L’insegnante pur valorizzandolo davanti alla classe per aver detto la verità gli cambia il voto da 9 a 3 penalizzandolo e mandandolo al posto mortificato. LA SCUOLA PONTE ha un’attenzione nella cura della persona, delle relazioni permettendo di fare amicizia, di esprimersi, di sentirsi a proprio agio. In questo modo&nbsp;la scuola diventa un posto che accoglie e dove ci si va volentieri. Lo spezzone che più mi ha colpito è tratto dal film: “Matilda 6 mitica”. Si racconta di una maestra che accoglie gli alunni, li&nbsp;apprezza per quello che sono e insegna loro a fare altrettanto. Un altro esempio è rappresentato dalla figura carismatica di Don Milani, un sacerdote del 1923-1967 che ha creato un nuovo modo di fare scuola. Aveva intuito il valore e l’importanza dell’istruzione come possibilità per cambiare la propria condizione, per pensare e avere una propria opinione. Inoltre utilizzava non solo la conoscenza e l’istruzione ma anche il teatro per aiutare i propri studenti a vincere la timidezza ed ad acquisire più sicurezza in sé stessi. Il suo motto era la parola “I care” che vuol dire m’interessa e oltre ai libri e ai giornali in classe è presente anche il Vangelo e la costituzione. Grazie a lui gli studenti possono finalmente vedere il mare, andare al teatro e studiare sia all’aperto che al chiuso. La scuola dura tutto il giorno e tutto l’anno tranne la&nbsp;domenica.

SCUOLA MURO: la scuola muro, come fa capire anche il nome, separa diciamo la relazione che si può creare tra l'insegnante e lo studente. Per esempio, se io sbaglio a leggere un testo l'insegnante si fa subito un'idea sbagliata su di me, ma gli studenti sono esseri umani e tutti possono sbagliare, anche i più bravi .&nbsp; Gli insegnanti di queste scuole è come se fossero obbligati ad insegnare, non lo fanno per passione, ma proprio perché sono costretti&nbsp;.&nbsp; L'insegnante si concentra solo sull'alunno interpellato&nbsp;e la classe non può esprimere la propria opinione o comunque un pensiero riguardo a quello che sta dicendo il compagno. SCUOLA PONTE:&nbsp;la scuola ponte è tutto l'opposto della scuola muro. Anche in questo caso possiamo&nbsp;intuire dal nome che questa scuola crea un passaggio, che è accessibile a tutti, dove si possono instaurare delle buone amicizie o comunque alle sue lezioni i ragazzi partecipano come una squadra&nbsp;.&nbsp; Una cosa in più però è che nella scuola ponte gli alunni ciò che imparano riescono a collegarlo nella vita reale .&nbsp;

Per me la Scuola Ponte è quando nessuno ti giudica e sei sempre te stesso perché è quello che importa. La scuola è cambiata molto negli anni, per esempio al tempo di Don Milani si davano le bacchettate sulle dita persino se si arrivava in ritardo. Ora invece è tutto passato, per fortuna, infatti ora esistono le NOTE e queste mi sembrano molto più giuste. Vorrei dire anche che se una persona è di un altro Paese non va bene, anzi non è giusto, prenderla in giro perchè già cambiare famiglia, amici, città e scuola è molto difficile, perché appesantire ancora di più un'esperienza già faticosa?&nbsp; Concludo con il dire che per fortuna io sono nato in un paese democratico e in una famiglia che mi ama e mi protegge, perché ci sono Paesi in cui le donne non vanno a scuola e i bambini vengono picchiati e sfruttati. Ecco che cosa è per me la Scuola Ponte, un posto dove si sta bene soprattutto insieme ed è questo l’importante.

A SCUOLA STO BENE QUANDO... FACCIAMO LAVORI DI GRUPPO, QUANDO PARLIAMO E CI DIVERTIAMO INSIEME E STO CON I MIEI AMICI NON MI PIACE QUANDO A SCUOLA... SI FANNO LE VERIFICHE ALLA PRIMA ORA, QUANDO I PROFESSORI SI ARRABBIANO QUANDO FACCIAMO CONFUSIONE A scuola sto bene quando: -Sto con la mia migliore amica -Ci sono dei momenti divertenti a lezione -Ci si aiuta a fare i compiti -La professoressa spiega diversamente oppure facciamo esperimenti per comprendere bene l’argomento. Non mi piace quando a scuola: -Qualcuno viene escluso -L’insegnante rimprovera tutta la classe per una cosa fatta solo da alcuni alunni -Per alcuni insegnanti non si può andare in giro per la classe e bisogna stare attaccati al banco

A scuola sto bene quando ... A scuola sto bene quando i professori ci insegnano cose nuove, quindi interessanti. A scuola sto bene quando ci si confronta tranquillamente con i compagni. A scuola sto bene quando c’è un momento di pausa e chiacchiero con le mie amiche. A scuola sto bene quando faccio delle attività nuove e stimolanti. A scuola sto bene quando ognuno può raccontare la sua esperienza personale, così ci conosciamo meglio. A scuola non sto bene quando … A scuola non sto bene quando c’è troppa confusione. A scuola non sto bene quando alcuni non rispettano le regole di convivenza e buon educazione. A scuola non sto bene quando ci sono troppi compiti da fare e sono stanca. A scuola non sto bene quando c’è il virus che ci costringe a portare le mascherine.

Secondo me la scuola è "muro" quando: non si va d’accordo con i propri compagni, hai problemi familiari di qualsiasi tipo e la scuola non ne è al corrente (ma i professori pensano che non ci sia nessun problema). La scuola è "ponte" quando: si va d’accordo con i propri compagni, si è in sintonia tra compagni, quando tu ci metti impegno e quando i tuoi professori ti valutano correttamente per il percorso fatto.

Cosa mi piace fare a scuola: -Mi piace divertirmi con le amiche e scherzare; -Fare attività non riguardanti lo studio, usare i tablet e altri progetti… -Mi piace quando si fa musica oppure quando se ne parla; Cosa non mi piace fare a scuola: -Non mi piace quando si prende qualcuno di mira; -Non mi piace che ci siano poche ore di ginnastica; -Non mi piace che si facciano differenze in classe.

STO BENE:&nbsp;&nbsp;&nbsp; - quando la prof ci fa fare interventi interessanti&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; - quando la professoressa spiega qualcosa di interessante&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; - quando c'è silenzio&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; - quando la nozione spiegata è semplice&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; - quando facciamo un compito in classe&nbsp;&nbsp; NON STO BENE: - quando la professoressa non ci fa parlare - quando c'è una spiegazione noiosa - quando c'è confusione - quando facciamo un compito in classe &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;c'è una verifica&nbsp;&nbsp;&nbsp;

A scuola sto bene quando:&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; -&nbsp; andiamo in laboratorio di scienze&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; - andiamo in laboratorio di arte&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; - ci confrontiamo&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; - parlo con i miei amici durante l’intervallo&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; - quando trattiamo temi interessanti&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; - quando i miei compagni presentano i loro lavori&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; - quando (alle elementari) facevamo le gite di classe A scuola non sto bene quando: -i miei compagni non sono rispettosi nei miei confronti e degli altri (compresi i professori) -quando un/a mio/a compagno/a o&nbsp; una professoressa perdono la pazienza&nbsp; -quando qualcuno subisce un’ ingiustizia&nbsp;

A scuola secondo me, si dovrebbe... 1) Aiutare i compagni che hanno delle difficoltà a&nbsp;scuola. 2) Non prendere in giro i compagni perché&nbsp;dobbiamo volerci bene. 3) Dobbiamo dare il buono esempio&nbsp;a quelli più&nbsp;piccoli di noi. 4)Dobbiamo cercare di andare d'accordo fra di noi però&nbsp;questo non vuol dire che tutti devono starci simpatici.&nbsp; 5) Portare rispetto a compagni e professori. 6) Non prendere in giro chi ha dei problemi. 7 )Non bisogna&nbsp;credere&nbsp;di essere più intelligenti solo perchè si è preso un voto più alto...siamo tutti intelligenti.&nbsp; 8) Non "sfruttare" un compagno solo perché&nbsp;è&nbsp;più bravo di te&nbsp;a scuola. 9) Portare rispetto ai più piccoli e non prenderli in giro. 10) Cercare di aiutarsi nei momenti più difficili...come quando si litiga con i genitori o quando si ha qualche problema familiare o, in generale, quando non ci si riesce a&nbsp;concentrare bene durante la lezione.

INSEGNAMENTO PONTE - Un insegnamento "ponte" è quando gli insegnanti aiutano gli alunni o quando :&nbsp; - Ascoltano la lezione; - Gli insegnanti comprendono gli alunni in qualsiasi momento; - Gli alunni rispettano sia i compagni sia i professori; - Gli alunni non si distraggono&nbsp;e non parlano con gli altri compagni durante la lezione; - Gli insegnanti spiegano per bene la lezione senza distrazioni. INSEGNAMENTO&nbsp;"MURO" - Un insegnamento "muro" è quando gli insegnanti, invece di aiutare gli alunni, gli impediscono di continuare&nbsp;e li rimproverano. Ad esempio quando: - Gli insegnanti sono scortesi e si stufano subito urlando; - Gli insegnanti danno voti bassi anche se la verifica o interrogazione è andata bene&nbsp;; - Gli alunni copiano nelle verifiche; - Gli alunni non fanno i compiti; - Gli alunni parlano in continuazione durante la lezione;&nbsp; - Gli alunni e gli insegnanti non si rispettano.

Insegnamento muro - Quando l'insegnante spiega male e di conseguenza non fa capire agli alunni la lezione; - Quando l'insegnante non ascolta le opinioni degli alunni; - Quando l'insegnante non è comprensiva nei confronti degli&nbsp;alunni che, magari, fanno fatica a finire tutti i compiti; - Quando gli alunni hanno soggezione a chiedere alle prof. una ripetizione della lezione. Insegnamento ponte - Quando l'insegnante spiega in modo chiaro; - Quando la prof concede battute simpatiche agli alunni; - Quando gli insegnanti danno voti giusti; - Quando la lezione non è pesante sia per gli alunni che per gli insegnanti; - Quando l'insegnante è in contatto mentale coi&nbsp;ragazzi e quindi percepisce dagli sguardi degli alunni eventuali perplessità.

&nbsp;LA SCUOLA Credo che la scuola debba essere un DIRITTO e un OBBLIGO per tutti, perchè oltre ad imparare e conoscere nuove cose, la scuola ci aiuta&nbsp; ad essere PERSONE MIGLIORI grazie a tutte le competenze che ci fornisce. Ogni materia che studiamo a scuola fa il suo piccolo per aiutarci, soprattutto l'ora di Religione, che rappresenta un'opportunità più vasta di crescita. La scuola ci aiuta anche a relazionarci e comunicare con le persone, da quelle che magari ci sono più simpatiche a quelle meno. Si parla, si discute, ci si diverte con i propri amici e compagni, si impara. A volte però non si capiscono argomenti, ma che poi riusciamo a comprendere da soli… QUANTA SODDISFAZIONE! Altre volte si discute, ci si annoia, ma non sono certo questi piccoli dettagli a non farci voler più andare a scuola! Pensiamo solo che ci sono molte persone che purtroppo NON possono andarci. Sono presenti due tipi di scuole: LA SCUOLA PONTE: Si interagisce con gli insegnati in modo costruttivo,&nbsp; si collega quello che si impara nella vita reale, si esprimono le proprie opinioni. LA SCUOLA MURO: Manca il dialogo e la collaborazione tra i compagni, non si riesce a collegare quello che si studia con la vita reale, non c’è possibilità di esprimere le proprie opinioni.

Fortunatamente le mie scuole, elementare e media, e i miei insegnanti, sono sempre stati molto presenti. Ne ho avuto un esempio proprio qualche giorno fa: io ero molto triste e una mia insegnante si è accorta che avevo un piccolo problema; mi ha chiamato in disparte e mi ha chiesto il motivo, e questo mi ha fatto molto piacere. Mi ha fatto capire che gli insegnanti non ci vedono solo come “ ragazzi voto”, ma come persone con cui avere rapporti.

A MIO PARERE LA “SCUOLA MURO” È UNA SCUOLA CHE NON TI AIUTA A CRESCERE, A CAPIRE COSE NUOVE E QUELLO CHE I PROFESSORI INSEGNANO. SECONDO ME LA SCUOLA PUÒ ESSERE UN MURO QUANDO CI SONO DEI COMPAGNI CHE NON TI SONO SIMPATICI O CHE TI PRENDONO IN GIRO, OPPURE PUÒ SUCCEDERE QUANDO HAI INSEGNANTI CHE NON TI MOTIVANO, CHE NON INSEGNANO BENE O CHE NON TI AIUTANO SE HAI DELLE DIFFICOLTÀ. INVECE, SECONDO ME, LA “SCUOLA PONTE” È IL CONTRARIO DELLA SCUOLA MURO QUINDI È UNA SCUOLA CHE TI AIUTA A CRESCERE, A STUDIARE MEGLIO E A SOCIALIZZARE. LA SCUOLA PUÒ ESSERE UN PONTE QUANDO TROVI MOLTI AMICI, QUANDO RIESCI A STARE ATTENTO, TI DIVERTI E HAI DEGLI INSEGNANTI CHE TI AIUTANO A SVILUPPARE LE TUE CAPACITÀ.

La scuola a Barbiana durava 365 giorni l'anno, escluse le domeniche...era una SCUOLA DI VITA...si viveva insieme.

I CARE...MI INTERESSA... il mio futuro, il mio bene. ...anche a me interessa il tuo futuro e il tuo bene.

LA SCUOLA MURO E LA SCUOLA PONTE Io penso che la scuola muro non sia una scuola bella perché il fatto che tra l'insegnante e l'alunno non ci sia un rapporto grazie al quale si possa comunicare vuol dire che per il bambino è anche più difficile apprendere. Poi il fatto che non ci sia la collaborazione di gruppo è una cosa brutta perchè per un brava persona, saper stare in gruppo e saper aiutare gli altri, è una cosa importante. Di solito&nbsp; in una scuola normale si studiano cose che sicuramente in una vita futura ti serviranno e potranno aiutarti e insegnarti nuove cose, poi, sicuramente, se i professori ti invogliano di più, è più facile per te riuscire a studiare meglio . Nella scuola ponte, a volte, può capitare che in classe inizi una discussione. E' importante che ognuno esprima ciò che pensi, perchè questo permette di cogliere nuovi punti di vista e nuove idee e fa aprire a nuovi modi di pensare. Ai tempi nostri è più comune trovare la scuola ponte cioè una scuola che ti aiuta a vivere in modo costruttivo, per esempio nella scuola ponte gli alunni interagiscono con la professoressa e questo è molto importante. Quello che si studia è molto utile per la vita e ti aiuta a capire cosa e come hanno sbagliato in passato in modo tale da insegnare che ciò che hanno fatto non va ripetuto. A scuola è molto importante esprimere la propria opinione infatti in una scuola costruttiva è importante esprimere la propria opinione, ovviamente nei momenti opportuni come in una discussione di classe, ciò è importante sia per gli alunni che per l’insegnante. La cosa più importante che, secondo me, i professori dovrebbero fare è invogliare gli alunni a studiare e fargli capire che ciò che fanno è per imparare e per crescere.

SCUOLA MURO - Testo Per me la Scuola Muro è un posto orribile dove le emozioni sono molto negative. La scuola di Don Milani per me non è una scuola muro infatti lui si prende cura dei bambini più poveri e fa in modo che essi crescano liberi e tranquilli. La scuola muro è un po' strana perché al&nbsp; posto di aiutare gli studenti li mette solo in difficoltà ed è questa la cosa sbagliata. I bambini che arrivano da altri Paesi in queste scuole si sentono ESONERATI E NON CAPITI e questo non va per niente bene. Per fortuna la mia non è una Scuola Muro ma una scuola dove ognuno può esprimere le sue opinioni. La Scuola Muro per me ha totalmente un'ideologia sbagliata, ecco perché preferisco la Scuola Ponte.&nbsp;

LA SCUOLA MURO Io penso che la scuola è senza alcun dubbio, insieme alla famiglia, una delle cose più importanti della nostra vita ed ha un ruolo fondamentale nella formazione di quelli che saranno gli adulti di domani. Dall’infanzia all’adolescenza si trascorre molto tempo tra i banchi non solo per apprendere cose nuove ma anche per imparare a relazionarsi con gli altri. Non sempre però si puo’ parlare di “buona scuola” e questo,secondo me, è un vero peccato . Spesso all’interno delle aule si vivono rapporti tesi e complicati che non agevolano sicuramente&nbsp;l’apprendimento degli alunni e di conseguenza il lavoro degli insegnanti. Quando nelle relazioni tra compagni di scuola e tra alunni e docenti manca il rispetto reciproco si perdono sicuramente molte opportunità e non si fa un buon lavoro. Da una parte ci sono docenti che impongono la propria autorità senza coinvolgere minimamente gli alunni durante le loro spiegazioni che diventano quindi a “senso unico”, noiose e viste come una serie di continue spiegazioni che hanno poco a che fare con la quotidianità. Dall’altra&nbsp;studenti indisciplinati e disinteressati che disturbano e rendono impossibile il regolare svolgimento delle lezioni con grande frustrazione di chi invece vorrebbe seguire . Il risultato è un nervosismo generale , insegnanti frustrati che urlano e danno punizioni e allievi senza alcuna motivazione che “scaldano il banco” nell’attesa dell’ultima campanella.Si perde così da entrambe le parti la voglia di fare un buon lavoro e questo va&nbsp;a discapito di tutti.Tra i vari “attori” si alza un muro che diventa ogni giorno sempre più invalicabile&nbsp;ed al di là del quale ci sono tante opportunità che però, poco a poco, non si riusciranno più a vedere e quindi a cogliere.

&nbsp;COS’ E' LA SCUOLA PER ME... La&nbsp; scuola per me è un divertimento, perchè puoi stare con gli amici, ma allo stesso tempo&nbsp; bisogna studiare&nbsp; se vuoi imparare… Mentre i nostri genitori ci insegnano le basi dell’educazione, la scuola&nbsp; non solo ci dà le conoscenze,&nbsp; ma ci insegna a trovare il metodo utile sia per studiare sia per affrontare la vita quando diventeremo grandi e dovremmo andare al lavoro. Genitori e scuola collaborano per la nostra crescita perchè un domani ci saremo noi al posto dei nostri genitori.

SCUOLA MURO&nbsp; 1) tra compagni non ci si aiuta&nbsp; 2) i professori non spiegano bene 3) i professori assegnano troppi compiti 4) i professori urlano continuamente&nbsp; 5) l’aula è sempre sporca e non accogliente&nbsp;&nbsp; &nbsp; SCUOLA PONTE&nbsp; 1) tra compagni ci si aiuta e ci si rispetta&nbsp; 2) i professori spiegano bene e&nbsp; ripetono se richiesto 3) i professori danno il giusto carico di compiti&nbsp; 4) i professori alzano la voce solo se necessario&nbsp; 5) l’aula e pulita e con la giusta temperatura&nbsp;

SCUOLA PONTE E SCUOLA MURO Don Lorenzo Milani era un prete che aveva un grande amore perla cultura. Morto nel&nbsp;1967 per cancro, i suoi alunni parlano di lui anche adesso. Mandato in esilio andò a Barbiana un piccolo paese in montagna. Don Lorenzo era contro gli insegnanti troppo severi. Aprì una scuola nella sua chiesa che durava tutto l anno e vi si andava dalla mattina alla sera. Nella sua scuola c’ era scritto I CARE cioè m’ interessa. La scuola in quel periodo era complicata e pochi riuscivano a passare l'anno, l'educazione era severissima con tante punizioni. I bambini di quell'epoca andavano a lavorare nei campi o nelle fabbriche quindi non studiavano e non imparavano. La scuola muro è il contrario della scuola ponte, questo tipo di scuola non ci dovrebbe mai essere in una classe o scuola. E' una scuola che impedisce ai ragazzi di socializzare e di imparare insieme, è come un muro indistruttibile davanti agli alunni. C' è solo un modo per abbattere il muro cioè divertirsi, socializzare, imparare insieme. La scuola muro si puo' abbattere solo in questo modo. La scuola ponte si chiama così perché offre un' istruzione a tutti i bambini. E’ una scuola divertente in cui si lavora bene e dove c’è tanta collaborazione sia da parte dei docenti sia da parte degli alunni e dove c’è più rispetto.&nbsp; Questo è un esempio della scuola di DON MILANI. Nel 2017 papa Francesco è andato nel piccolo borgo di Barbiana e, pregando sopra la tomba di don Lorenzo disse: "Questo è il prete da cui prendere esempio!"

SCUOLA MURO&nbsp; Purtroppo alcune volte a scuola non si è sempre allegri e non ci sono relazioni ed interessi.&nbsp; Alcune volte nelle scuole non c’è dialogo tra i professori e gli studenti né tra gli stessi studenti…Queste cose non vanno bene anche perchè in questo mondo si ha paura di andare a scuola e a causa di questo non si riesce a lavorare bene come quando c’è fiducia e dialogo.&nbsp; Un’ altra cosa che manca ed è causa del fatto che, a volte, non si è&nbsp; volenterosi di andare a scuola è che non c’è spirito di gruppo. Lo spirito di gruppo è quello che sprona a lavorare insieme e a collaborare. E’ bene non escludere mai una persona dalla classe! La scuola muro non permette di esprimere le proprie opinioni,&nbsp; perchè hai paura che i tuoi compagni possano ridere di ciò che dici o quando ti esprimi, ti deridono o&nbsp; ti invitano a stare zitta.&nbsp; In questa scuola&nbsp; non si è motivati ad apprendere:&nbsp; questa si chiama scuola MURO.&nbsp; SCUOLA PONTE&nbsp; Nella scuola ponte,&nbsp; invece,&nbsp; c’è il DIALOGO,&nbsp; inoltre i compagni interagiscono tra di loro ma anche con gli insegnanti in modo costruttivo, c’è libertà di apprendimento e di esprimere le proprie opinioni senza timore,&nbsp; senza aver paura che qualcuno ti possa aggredire perché c’è spirito di gruppo. Nella scuola ponte c’è attenzione affinchè&nbsp; nessuno venga escluso.&nbsp; Gli alunni nella scuola ponte apprendono di più perché possono esprimere le loro conoscenze nella vita reale ovvero fuori dalla scuola.&nbsp; Questa per me è la&nbsp; scuola PONTE.

Il video che abbiamo visto insieme in classe racconta questa storia: Don Milani ha fondato una scuola per non fare andare i bambini in città ma per farli restare nel loro paesino...così potevano frequentare la scuola, altrimenti rischiavano di non andarci perchè troppo lontana. In classe abbiamo visto anche un film "I racconti di Parvana" che racconta la storia di una bambina afgana durante il periodo del controllo dei Talebani. La sua storia mi ha colpito molto: il papà di questa ragazza di Parvana era stato preso dai talebani perché raccontava delle bellissime storie. Lo presero e lo portarono in prigione.&nbsp;Ogni giorno Parvana, visto che non poteva uscire senza un uomo che garantisse per lei, si era vestita da ragazzo e voleva portare via suo padre dalla prigione. Riuscì a liberarlo ma dopo un po' di tempo. Questa esperienza mi ha fatto riflettere sul fatto che bisogna sempre aiutare il prossimo e mai giudicarlo o maltrattarlo. Mi ha colpito il fatto che le ragazze non potevano andare a scuola- Questa cosa non mi è piaciuta. Non bisogna mai impedire di fare andare a scuola le ragazze e i ragazzi.&nbsp;

A scuola sto bene/male quando… Il mio modo di pensare quando "sto bene o male" a scuola è influenzato da diversi fattori, tra cui chi ti insegna come è fatta la scuola,&nbsp;che rapporto hai tu con la scuola e altri argomenti. Ognuno ha una propria cognizione della scuola cioè... due alunni non potranno mai avere la stessa idea di scuola, in questo caso, come in molti altri, l’argomento è soggettivo. Nonostante ciò, visto che si deve parlare della propria opinione esporrò la mia. Tengo a sottolineare che è una MIA opinione : "Io sono una persona a cui non è mai piaciuta la scuola in modo esagerato, sono "all’incirca neutro" ma come vi ho detto è la mia opinione."&nbsp; La scuola, secondo me, presenta difetti sotto molti punti di vista. Un esempio?&nbsp; Penso che, essendo solo in seconda media, guardando il futuro, per quanto riguarda le classi che devo ancora fare, noi ragazzi abbiamo troppo carico di lavoro, troppe verifiche (ed io non sono una persona che non studia e va male, me la cavo abbastanza bene in questa ‘’foresta’’). A scuola sto male quando ci sovraccaricano di compiti di verifiche e di incarichi che non si riversano solo a scuola ma anche a casa (purtroppo). Sono dell’idea che l’ambiente scolastico quindi libri, quaderni ecc, debba restare a scuola e non influenzare l’ambiente che chiamiamo CASA.&nbsp; Nonostante i difetti presenti a scuola ci sono anche situazioni che senza di essa non avrei potuto vivere. Io devo un GRAZIE alla scuola per avermi trasformato in quello che sono. Se ho imparato a socializzare lo devo alla scuola. Se ho tanti amici, lo&nbsp;devo alla scuola. Se ho imparato a rispettare le persone lo devo alla scuola. Ci tengo quindi a ringraziare tutte le persone, i professori, i maestri, i miei amici che hanno dato una mano a "tirare su" il mio essere, che mi hanno dato una mano in momenti di sconforto e che sono stati presenti quando ne avevo bisogno... perciò voglio dire un GRAZIE alla comunità chiamata SCUOLA….&nbsp; Questo era il mio pensiero.

SCUOLA MURO E SCUOLA PONTE: Ciao a tutti, Volevo iniziare con il dire qual è per me il&nbsp;canone perfetto di scuola: un ambiente autorevole dove si impara ma dove, allo stesso tempo, ci si diverte. Io, in passato, ho sofferto un po' di bullismo o forse oserei dire di "manipolazione" perché c’era un mio compagno che mi diceva sempre cosa fare e io, purtroppo, ero obbligata a fare quello che diceva perchè se no lui mi faceva del male o dei dispetti... Questa la definirei una scuola muro dal punto di vista dei compagni, ma c’è anche quella dei professori. Può capitare che un professore o una professoressa “prenda di mira” un alunno, ostacolando il suo percorso scolastico. Questo, secondo me, non è per niente giusto perchè tutti devono essere considerati allo stesso modo, senza differenze (soprattutto nelle valutazioni). In una scuola o classe non ci devono essere discriminazioni né razziali né per capacità intellettuali. Un esempio di scuola muro è una classe dove vengono escluse persone per motivi insignificanti e dove i professori non sono corretti con gli alunni. Passiamo ora alla scuola ponte... Io ho sempre amato la scuola per ciò che mi ha saputo insegnare e per le esperienze che mi ha offerto con i amici e compagni. A scuola ciò che mi piace di più è guardare documentari o film tutti insieme perchè si impara molto sia per le verifiche sia per la vita. A me piace lavorare in un ambiente vivibile dove il rapporto con i professori è un po' formale e un po' amichevole. Un esempio di scuola ponte per me è quando c'è una classe che si diverte insieme a ricreazione dopo una riflessiva e interessante lezione di religione (ad esempio) sulle discriminazioni razziali. Per lavorare bene a scuola ci vuole tanto impegno e rispetto ma l'importante è lavorare divertendosi e senza escludere nessuno!

"A poco a poco abbiamo scoperto che quella di don Milani era una scuola particolare ...questa scuola ha appassionato ognuno di noi..." (I ragazzi della scuola di Barbiana)

A SCUOLA STO BENE QUANDO… &nbsp;-guardiamo un film &nbsp;- prendiamo appunti per sfoggiare le mie penne colorate - &nbsp;scherziamo durante le lezioni &nbsp;andiamo in aula di scienze - &nbsp;capisco le cose - &nbsp;ci sono le ore dove possiamo fare i compiti A SCUOLA NON MI PIACE QUANDO… -&nbsp;i prof. interrogano - ci sono delle verifiche -&nbsp;c’è troppa confusione&nbsp; -&nbsp;la lezione è noiosa &nbsp;- lo zaino è molto pesante&nbsp; -&nbsp;ho molte cose da portare&nbsp;

A scuola sto bene quando... Socializzo con i miei compagni e compagne Tutta la classe è unita (e non si insulta) I professori scherzano con noi Guardiamo un film Ci aiutiamo tra compagni I professori sono gentili (ma dobbiamo esserlo anche noi) A scuola NON sto bene quando... Non ci trattiamo bene tra compagni Succede qualcosa di brutto Non ci aiutiamo a vicenda quando qualcuno sta male Non siamo uniti Qualcuno viene escluso

A scuola sto bene quando: mi diverto, non mi mancano di rispetto, quando sto in compagnia, quando facciamo ricreazione. A scuola non sto bene quando: qualcuno mi dà fastidio, quando mi giudica, quando le professoresse ci sgridano, quando mi prendono le cose senza il mio permesso.

A SCUOLA STO BENE QUANDO A scuola sto bene perché ho fatto amicizia in particolare con una mia compagna…. Mi trovo molto bene con lei a parlare e in più abbiamo degli interessi in comune. Ho anche un buon rapporto con i professori cChe sono tutti bravi e pazienti.&nbsp; A scuola sto bene anche perché imparo oltre che le varie discipline, molte cose interessanti che mi serviranno nella vita.&nbsp; Imparo a stare nella&nbsp; società… come relazionarmi con i coetanei e gli adulti.&nbsp; Imparo ad affrontare le mie paure così da diventare più forte.&nbsp; &nbsp;A SCUOLA NON STO BENE QUANDO I compagni fanno “commentini”, magari su una cosa a cui tengo, mi dà&nbsp; fastidio perchè poi, se rispondo,&nbsp; vado pure dalla parte del torto. A volte nelle interrogazioni mi sale tanta ansia quindi faccio fatica a ragionare sulle cose.&nbsp;

A scuola sto bene quando... - I professori spiegano bene e quindi son più motivato ad ascoltare; - Quando posso esprimere quello che penso. A scuola sto male quando... - C’è troppa confusione in classe;&nbsp; - I prof non ci coinvolgono nelle lezioni.

Per me la scuola è un ponte perchè, se non ci fosse, non riusciremmo a fare nulla... Se non facessimo storia, faremmo gli stessi errori del passato; Se non facessimo francese, non sapremmo come parlare in Francia. La scuola ti aiuta anche a farti degli amici. La scuola può essere anche un muro perchè quando sei triste o c'è un problema a casa, puoi parlare con i tuoi compagni di scuola&nbsp;.

INSEGNAMENTO PONTE Quando un insegnante ti rispiega un argomento non chiaro. Quando un genitore ti spiega l'importanza dello studiare perchè aiuta a comprendere la vita. Leggere un libro e tenersi documentati. Prendersi cura di una persona bisognosa. Portare la mascherina per proteggere noi e le persone che ci circondano. Collaborare con i miei compagni di classe per raggiungere un obiettivo comune. Alla nascita di una difficoltà si cerca di trovare delle soluzioni. INSEGNAMENTO MURO Alla nascita di un problema ci si isola e si evita la risoluzione di gruppo. Quando un insegnante insegna utilizando solo i libri di testo e gli studenti ascoltano. Procedere in modo individuale, escludendo il gruppo. Decidere di lavorare in modo individuale escludendo il gruppo. Quando un insegnante utilizza il voto per mettere in competitività gli studenti. Discriminare le persone di razza diversa dalla nostra. Tentare di controllare ciò che dice, fa e sente un' altra persona.

LA SCUOLA PER ME... La scuola è un luogo dove si cresce, dove si impara a socializzare con altre persone, dove a volte si conoscono degli amici che potrebbero stare con te per tutta la vita. Io a scuola vorrei che ci fosse più divertimento pur svolgendo le lezioni con serietà. In alcune scuole medie (tra cui la mia) vengono eletti dei rappresentanti&nbsp;di classe, per me un rappresentante deve combattere per le idee della classe ed essere sempre presente e disponibile. I professori per me dovrebbero essere comprensivi con tutti, e dedicarsi un po' di più a chi ha bisogno... per mia fortuna i professori che ho sono molto bravi e svolgono il loro lavoro con pazienza e serietà.

Il valore della scuola Secondo me la scuola è un posto in cui la felicità è presente in vari modi. Come quando si impara una cosa nuova, si fanno nuove amicizie, si gioca. A me la scuola non mi è mai piaciuta da piccolo, però col passare del tempo, crescendo, ho capito il vero significato della scuola. Quando guardi in faccia ai bambini non vedi né tristezza né dolore. Molti dicono “I bambini, a scuola, non fanno nulla" invece noi facciamo tutte le nostre ore zitti e muti in classe ad ascoltare la professoressa”...I bambini più piccoli, confronto a noi ragazzi della scuola secondaria, sono al parco giochi...ma ad ogni età è necessario proporre attività adeguate: gli studenti devono fare attività proporzionate alla propria età per capire ciò che studiano.

A scuola sto bene quando / A scuola non sto bene quando A scuola sto bene quando... - ci divertiamo insieme perché se a lezione facciamo qualcosa di divertente la classe è a suo agio ed essendo tutti felici si crea una situazione “accogliente”; - ci aiutiamo a vicenda senza essere nervosi perchè così si riescono a capire i problemi degli altri (anche magari privati) e si prova ad aiutare anche solo per far tornare il compagno/a di buon umore. A scuola non sto bene quando... c’è una situazione di nervosismo generale perché tutti diventiamo aggressivi con tutti e visto che facciamo fatica a gestirci ci si "ringhia" contro senza volerlo.

I racconti di Parvana...quando il diritto all'istruzione è negato...una storia dall'Afghanistan.

Film reperibile su RAIPLAY al link: https://www.raiplay.it/video/2020/12/i-racconti-di-parvana-745d8f5e-a278-4f4b-bb09-ee0905b87f08.html

Ho ascoltato la storia di Ramon e... Ho imparato che i sogni di ogni&nbsp; persona si possono realizzare, anche in un periodo di fatica. Ramon mi insegnato che tutti, se vogliono fare il lavoro che sogniamo, dobbiamo imparare. E' importante concentrarsi su quel che desideri per realizzarti. Ramon è riuscito a diventare bravo a scuola, questo significa che ogni persona può seguire il proprio sogno e arrivare dove vuole. Per lui la scuola è tutto, tutti possono imparare delle cose nuove, sia dagli insegnanti, sia dagli amici che ti fai all'interno della scuola. Dai video che abbiamo visto in classe ho anche imparato che se una persona arriva sempre in ritardo a scuola non bisogna giudicarlo, ma bisogna capire il motivo che lo fa ritardare tutti i giorni. Ho anche imparato che gli insegnati non devono essere molto severi con gli alunni anche se i loro errori spesso si ripetono.

SCUOLA MURO E SCUOLA PONTE Ogni bambino del mondo dovrebbe avere il diritto e la libertà dello studio, senza essere giudicato e con la possibilità di essere ascoltato da insegnanti e collaboratori. Esistono 2 tipi di scuola: la scuola muro e la scuola ponte. La scuola muro è quella scuola in cui non c’è un buon rapporto tra insegnante e alunno, in cui gli alunni si comportano in modo maleducato e gli insegnanti non si preoccupano se gli studenti non imparano niente. Spesso in questa scuola i problemi dei ragazzi non importano a nessuno, anzi, gli adulti sono disinteressati della persona che hanno davanti. Non c’è dialogo e non si può esprimere alcuna opinione. La scuola ponte è quella scuola in cui c’è un buon rapporto tra alunni e insegnante. I ragazzi possono raccontare quello che è successo in famiglia, sia cose belle sia brutte; se arrivano studenti nuovi, il ruolo dell’insegnante è quello di aiutare a inserirsi per non creare disagi; si cerca in tutti i modi di aiutare gli alunni che hanno maggiori difficoltà nell’apprendimento, cercando di evitare le prese in giro verso chi capisce meno. Nella scuola ponte si interagisce liberamente e ognuno può esprimere le proprie opinioni. Questo è molto positivo perché permette a tutti di dare il massimo a scuola.

A SCUOLA STO BENE QUANDO: Quando suona l’ultima campanella, quando c’è ricreazione, quando c’è una materia che mi piace o una lezione che m' interessa, quando disegno o leggo, quando si annuncia la gita e quando c’è la ricreazione e si fa, finalmente, merenda. A SCUOLA NON STO BENE QUANDO: Quando dei compagni mi danno fastidio o prendono le mie cose, quando c’è un dibattito inutile, quando urlano sia durante la lezione che durante la ricreazione, quando mi interrompono, quando un compagno che non mi piace mi chiede: "Dove siamo?" Quando dico che non so fare l'esercizio e mi chiamano per farlo, quando è noiosa la lezione e non mi interessa o quando ci sono due ore della materia che non mi piace.

Le mie considerazioni sulla scuola... La scuola è un diritto, tutti i ragazzi devono avere accesso all'istruzione. Perchè non saper nè leggere nè scrivere, o in generale non avere le basi di ciò che si impara a scuola, al giorno d’oggi, secondo me, è un problema, perchè una persona, tutti i giorni, deve parlare, deve scrivere e ci deve riuscire con la massima chiarezza per chi&nbsp;l'ascolta. La scuola, inoltre, non ti insegna solo le formule matematiche, chi era Cristoforo Colombo, e la grammatica,...Oltre a questo ti insegna anche a saper stare con altre persone magari non sempre quelle ti stanno simpatiche o i tuoi amici ma anche altre. Oltre a ciò ti insegna anche che nella vita non puoi fare sempre ciò che vuoi... La scuola t'insegna ad affrontare le difficoltà, gli insuccessi perchè non sempre le cose vanno male. Bisogna provare, provare, provare finché non ce la faremo, finché non&nbsp;sapremo di aver concluso qualcosa, e di essere riusciti a fare ciò che volevamo...come dice il proverbio “Sbagliando s’impara”. Quindi diciamo che lo scopo della scuola è anche quello di contribuire al pieno sviluppo della persona umana.

SCUOLA MURO E SCUOLA PONTE Tra scuola muro e scuola ponte ci sono grandi differenze. La scuola muro, proprio come dice il nome, in sé costruisce un muro, una barriera davanti alla voglia e alla passione di studiare. Oltre allo studio e a fare i compiti, nella scuola c'è la possibilità di imparare e di scoprire nuove conoscenze, di sperimentare nuove avventure. Le persone più colte non si sono basate solo sullo studio, ma anche sulla voglia di appassionarsi e di scoprire nuovi saperi. Di scuole muro, in questo periodo, non ce ne sono tante, ma se torniamo all'epoca dei nonni in cui non tutti riuscivano ad arrivare alla quinta elementare e dovevano smettere prima perché i bambini servivano in casa per il lavoro, quelle scuole erano delle "scuole muro" perché le insegnanti non riuscivano a far appassionare i propri alunni, i ragazzi pensavano di più al lavoro che allo studio. Anche oggi ci sono scuole in cui non c'è voglia nè incoraggiamento nell' imparare e non c'è comunicazione tra alunni e insegnanti... Io non vorrei mai finire in una scuola così perché ho tanta voglia di fare nuove conoscenze. Con scuola ponte si intende proprio un ponte in cui si possano condurre i propri alunni alla voglia di apprendere, a fare nuove esperienze e conoscenze. Questa scuola è un ponte che parte da quando siamo piccoli, in cui la nostra conoscenza e veramente basica, fino all'attraversamento del ponte in cui la nostra conoscenza si amplia di molto. Nella scuola in cui vado io tutte le insegnanti si impegnano sempre al massimo per farci appassionare delle materie poi la comunicazione tra compagni è efficace e molto bella.

IL VALORE DELL' ANDARE A SCUOLA PER ME LA SCUOLA E' MOLTO IMPORTANTE PER IMPARARE, CONOSCERE, SAPERE TANTE COSE. E' MOLTO IMPORTANTE ANCHE PER AVERE UN LAVORO, AVERE UNA FAMIGLIA E PER CONOSCE SOPRATTUTTO LE TUE PASSIONI. ANDARE A SCUOLA SIGNIFICA ANCHE AVERE AMICI E CONOSCERE NUOVE PERSONE.&nbsp; &nbsp;LA&nbsp;&nbsp;SCUOLA Io penso che andare a scuola sia importante. Serve soprattutto per il nostro futuro. La scuola è un po' come un rifugio dalla confusione che ci circonda. La scuola è un posto dove si impara per avere un futuro bello o brutto che sia. L'importante è come noi pensiamo alla scuola: la scuola non è solo un luogo dove si impara ma anche dove socializzare e divertirsi. Noi dovremmo essere felici di poter andare a scuola, perchè ci sono persone che non possono andarci per problemi economici o per il fatto che nel loro Paese non ci sono scuole, oppure perché alcuni estremismi non la prevedono.

A volte a scuola mi diverto tanto con le mie amiche o semplicemente mi trovo bene con loro. Mi piace ridere, scherzare e parlare del più e del meno con tutti. Al contrario non sto bene quando, per esempio, alla ricreazione nessuno parla con me e mi sento esclusa anche se so che non lo sono. Questi non sono gli unici momenti in cui mi posso sentire bene o male, per esempio quando prendo brutti voti mi sento triste, perchè solitamente nelle verifiche mi impegno ma quando prendo buoni voti sono molto felice.

⭐ La scuola ⭐&nbsp; In molti paesi del mondo, la scuola viene considerata “scontata”, perché accessibile a tutti.&nbsp; In altri paesi però la scuola non è accessibile a tutti: ad esempio in alcuni paesi non si può andare a scuola per motivi vari, anche religiosi. Molte sono le storie di ragazzi che hanno dovuto abbandonare il loro paese e la loro famiglia per poter studiare.&nbsp;&nbsp; Una storia fra le tante è quella di Ramon, un ragazzino di 14 anni che si è traferito in Italia per studiare. La sua storia mi ha veramente colpito perché è un ragazzo molto giovane e per quello che ha fatto ci vuole molto coraggio.&nbsp; Lasciare la propria famiglia per inseguire i propri sogni è molto difficile.&nbsp; Nel mondo ci sono persone meno fortunate di noi: di fatto sottovalutiamo la nostra fortuna di essere nati in un paese dove non ci sono discriminazioni. In Italia ci sono strutture scolastiche in grado di ospitare gli studenti che stanno avendo difficoltà economiche e di inserimento nella società come Ramon, per questo mi ritengo fortunata. Inoltre la scuola è molto importante per avere un futuro, per trovare lavoro e per rendersi indipendenti economicamente.&nbsp; La scuola non è solo un luogo dove possiamo imparare cose nuove: è anche il luogo dove fare tante amicizie e relazionarci con persone diverse.

SCUOLA MURO - manca il gruppo e il dialogo; - non si possono esprimere le proprie opinioni; - non si è motivati ad apprendere; - in classe c'è un clima agitato che rende difficile la concentrazione; - vengono giudicate le persone; - non c'è il rispetto. SCUOLA PONTE - c'è il dialogo tra insegnanti e alunni; - si possono esprimere le proprie opinioni e ciò che si pensa; - si è motivati ad apprendere; - c'è un clima tranquillo in classe per migliorare la concentrazione; - non si giudicano le persone; - c'è il rispetto.

La scuola è importante perchè... La scuola è importante perchè s'imparano tante cose nuove e per la socializzazione. I voti poi non indicano ovviamente l'intelligenza di una persona. la scuola è un luogo dove puoi crescere, scoprire nuovi interesse e molto altro... E' un luogo "liberatorio" per parlare con qualcuno. Ho elencato alcune cose importanti per me, ma ce ne sono molte altre. Ti prepara un futuro, ti aiuta a trovare lavoro, ti insegna cose nuove...è anche importante per maturare e capire gli errori che si compiono. Un bel punto di forza sono i professori che tu puoi immaginare severi e basta, ma poi scopri che nessun professore cercare di metterti in difficoltà, anzi, cercherà sempre di aiutarti.

A SCUOLA STO BENE QUANDO FACCIAMO LAVORI DI GRUPPO, QUANDO PARLIAMO E CI DIVERTIAMO INSIEME E STARE CON I MIEI AMICI NON MI PIACE QUANDO A SCUOLA SI FANNO LE VERIFICHE ALLA PRIMA ORA QUANDO I PROFESSORI SI ARRABBIANO QUANDO FACCIAMO CONFUSIONE

Cosa mi piace fare a scuola: -Mi piace divertirmi con le amiche e scherzare -Fare attività non riguardanti lo studio come usare i tablet e altri progetti… -Mi piace quando si fa musica oppure quando se ne parla Cosa non mi piace fare a scuola: -Non mi piace quando si prende qualcuno di mira -Non mi piace che ci siano poche ore di ginnastica -Non mi piace che si facciano differenze in classe

A scuola sto bene quando... - scherzo con i miei compagni - qualcuno mi aiuta nei compiti - parlo con gli amici - rispettano le mie difficolta' A scuola non sto bene quando... - mi fanno leggere ad alta voce - quando qualcuno mi da fastidio - mi danno delle verifiche diverse dagli altri

SULLA SCUOLA... Quando parlano di "scuola muro" io mi riferisco ad alcuni comportamenti di compagni inappropriati ( quando ridicolizzano una cosa che non gli piace), quando un alunno vorrebbe parlare o dire la sua opinione però non riesce perché ha paura di quello che gli dicono i compagni, quando manca lo spirito di gruppo.&nbsp; Quando dicono "scuola ponte" penso al lavoro di gruppo, al non avere paura di parlare, quando gli alunni si impegnano, quando durante la ricreazione nessuno rimane da solo.

SCUOLA PONTE→ A scuola si sta bene quando non c’è differenza di sesso, religione, provenienza e soprattutto intolleranza rispetto all’aspetto fisico. A scuola si sta bene quando la classe non si divide in gruppi, ma forma un gruppo unico. A scuola si sta bene quando non si giudica il prossimo, quando c’è armonia, ma soprattutto quando c’è rispetto, sia nei confronti delle professoresse sia nei confronti degli alunni stessi. A scuola si sta bene quando nei momenti di spiegazione c'è silenzio, ma nei momenti di svago si può parlare con i compagni. A scuola si sta bene quando i visi degli alunni e della professoressa, accolgono un caloroso sorriso… SCUOLA MURO→ A scuola non si sta bene quando non si riesce a capire ciò che la professoressa spiega, per poi fare la maggior parte del lavoro a casa. A scuola non si sta bene quando ci sono pregiudizi negativi e quando c’è poca partecipazione della classe in una normale spiegazione. A scuola non si sta bene quando un/a alunno/a viene escluso/a. A scuola non si sta bene quando c’è bullismo, quando si crede che una persona che studia molto debba essere esclusa.&nbsp; A scuola si sta male quando la classe non è unita...

SCUOLA MURO&nbsp; Purtroppo alcune volte a scuola non si è sempre allegri e non ci sono relazioni ed interessi.&nbsp; Alcune volte nelle scuole non c’è dialogo tra i professori e gli studenti né negli studenti. Queste cose non vanno bene anche perchè in questo mondo si ha paura di andare a scuola e a causa di questo non si riesce a lavorare bene come quando c’è fiducia e dialogo.&nbsp; Un'altra cosa che manca è che i ragazzi non sono volenterosi di andare a scuola, a volte non c’è spirito di gruppo. Lo spirito di gruppo si basa sul lavoro insieme, sulla collaborazione: non bisogna mai escludere una persona dalla classe. La scuola muro non permette agli alunni di esprimere le proprie opinioni, non deve capitare che i compagni deridano un compagno quando interviene per esprimere la propria opinione.&nbsp; Nella scuola muro non si è motivati ad apprendere. SCUOLA PONTE&nbsp; Nella scuola ponte invece c’è dialogo, i ragazzi interagiscono tra di loro e con gli insegnanti in modo costruttivo, C'è inoltre libertà nell' apprendimento e quando si esprimono le proprie opinioni, senza timore, senza che qualcuno possa aggredire le idee dell'altro perché c’è spirito di gruppo, ovvero c'è un'attenzione a farsì che nessuno venga escluso.&nbsp; Gli alunni nella scuola ponte apprendono di più perché possono esprimere le loro conoscenze nella vita reale ovvero fuori dalla scuola.&nbsp; Questa è la scuola PONTE.

La scuola La scuola è molto importante, anche se molte volte è difficile e ti occupa molto tempo mentre potresti stare con gli amici, a rilassarti o stare con la famiglia,... Attraverso la scuola non solo impari cose nuove che ti possono essere utili per tutta la vita, ma puoi incontrare amici fedeli, che non ti lasceranno mai solo, ma anche nemici che ti fanno dispetti finché non intralcerai più il loro cammino. Nessuno ha voglia di svegliarsi alle 7 per andare a scuola ma per fare ciò moltissime persone hanno lottato in modo che tutti potessero andare a scuola allo stesso sia poveri o ricchi, maschio o femmina. Sulla scuola sono state emanate due riferimenti molto importanti: Articolo 34 della Costituzione: &nbsp;La scuola&nbsp;è&nbsp;aperta&nbsp;a&nbsp;tutti.&nbsp;L’istruzione&nbsp;inferiore,&nbsp;impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli,&nbsp;anche&nbsp;se&nbsp;privi&nbsp;di&nbsp;mezzi,&nbsp;hanno&nbsp;diritto&nbsp;di&nbsp;raggiungere i&nbsp;gradi&nbsp;più&nbsp;alti&nbsp;degli&nbsp;studi.&nbsp;La&nbsp;Repubblica&nbsp;rende&nbsp;effettivo&nbsp;questo diritto&nbsp;con&nbsp;borse&nbsp;di&nbsp;studio,&nbsp;assegni&nbsp;alle&nbsp;famiglie&nbsp;ed&nbsp;altre&nbsp;provvidenze, che devono essere attribuite per concorso. Dall'articolo&nbsp;26 della Dichiarazione dei diritti dell'uomo:&nbsp; L’istruzione&nbsp;deve&nbsp;essere&nbsp;indirizzata&nbsp;al&nbsp;pieno&nbsp;sviluppo della personalità umana e al rafforzamento del rispetto dei diritti&nbsp;umani&nbsp;e&nbsp;delle&nbsp;libertà&nbsp;fondamentali.&nbsp;Essa&nbsp;deve&nbsp;promuovere&nbsp;la&nbsp;comprensione,&nbsp;la&nbsp;tolleranza,&nbsp; l’amicizia&nbsp;fra&nbsp;tutte&nbsp;le&nbsp;nazioni,&nbsp;i&nbsp;gruppi&nbsp;razziali&nbsp;e&nbsp;religiosi,&nbsp;e&nbsp;deve&nbsp;favorire&nbsp;l’opera&nbsp;delle&nbsp;Nazioni Unite per il mantenimento della pace

Istituto Comprensivo Statale di BUDRIO Scuola secondaria di primo grado FILOPANTI

RELIGIONE ed ED.CIVICA Dall'esperienza della scuola di Barbiana di Don Lorenzo Milani alla nostra esperienza di scuola alla FILOPANTI, passando per il diritto negato all'istruzione in alcuni Paesi del mondo... ...parole e riflessioni dei ragazzi delle classi seconde dopo il percorso svolto insieme nell'ora di religione.

La scuola è anche SCUOLA DI VITA... ...è un luogo dove si vivono delle emozioni... Sto bene quando prendo dei bei voti, quando collaboro con i miei compagni, quando i professori ci danno pochi compiti...quando noi alunni ci comportiamo bene... E' scuola di vita anche quando i compiti non finiscono, quando i docenti sgridano, quando litighiamo tra amici, quando si prendono brutti voti... Questi sono gli aspetti belli e meno belli della scuola...luogo in cui si cerca di stare bene anche quando le cose non vanno come si vorrebbe.

Sto bene a scuola quando… Si fanno lavori interessanti e coinvolgenti e non ci si stressa troppo Sto male a scuola quando… C’è molto caos e si fanno lezioni noiose e non stimolanti

SCUOLA MURO: la scuola muro, come fa capire anche il nome , separa diciamo la relazione che si può creare tra l'insegnante e lo studente . Per esempio se noi sbagliamo a leggere un testo, l'insegnante si fa subito un'idea sbagliata su di noi; noi siamo esseri umani e se come tutti, possiamo sbagliare, anche se si è i più bravi .&nbsp; Gli insegnanti delle "scuole muro" è come se fossero obbligati ad insegnare, senza avere alcuna passione. In questo modo d'insegnare il docente si concentra solo su l'alunno interpellato&nbsp;senza che la classe possa esprimere la propria opinione o comunque un pensiero riguardo a quello che sta dicendo il compagno. SCUOLA PONTE:&nbsp;la scuola ponte è l'opposto della scuola muro. Anche in questo caso possiamo&nbsp;intuire dal nome che questa scuola crea un passaggio, è una scuola accessibile a tutti, dove si possono instaurare delle buone amicizie e dove alle lezioni&nbsp;si partecipa come una "squadra".&nbsp; Una cosa in più però è che in questa scuola, ciò che gli alunni apprendono si collega alla vita reale.&nbsp;

l valore della scuola Secondo me la scuola è un luogo molto importante per diversi aspetti: studi diverse materie che ti serviranno nella vita quando sarai grande, avendo molti ragazzi della tua età attorno a te fai molte amicizie e socializzi,...L’ultimo aspetto è l’educazione, perché a scuola i professori ti insegnano ad essere più intelligente e più maturo. Penso che ogni mattina ogni ragazzo, quando si sveglia, pensi : “Uffa! Oggi devo andare a scuola”...però, dopo esserci stato, cambia idea, perché, in fondo, è bello andare a scuola: ci sono gli amici, gli scherzi, le sgridate divertenti e soprattutto s'imparano le cose belle. La cosa che un po' mi dispiace é pensare alle persone che abitano nei paesi poveri e non possono permettersi di andare a scuola, perché nel loro paese la scuola non c’è. Sarebbe giusto che ogni bambino, o ragazzo, andasse a scuola anche se non è possibile. Io darei un consiglio ad ogni bambino piccolo prima che faccia il suo primo giorno di scuola: “Tratta la scuola come vuoi che ti tratti”, sembra una cosa stupida ma non lo é e questo si inizia a capire dalle medie in sù.

"A scuola sto bene quando... A scuola NON sto bene quando..." A scuola sto bene quando: - Imparo qualcosa di nuovo&nbsp; - Imparo qualcosa che mi piace - Riesco a fare amicizia con nuove persone - Sto con i miei amici - Faccio qualcosa che mi piace - Le persone a cui voglio bene stanno bene - C’è silenzio per fare lezione Non mi piace quando a scuola: - Qualcuno viene preso in giro - Qualcuno si sente solo e sta da solo - Qualcuno non ha rispetto verso le altre persone adulte e anche non adulte - C’è troppa confusione

Dal mio punto di vista, ciò che aiuta a vivere bene la scuola ponte sono i rapporti che si creano tra gli alunni, la possibilità di esprimere le proprie opinioni, creare un rapporto di fiducia tra insegnanti e alunni dove il compito dell’insegnate è avvicinarti e interessarti alla sua materia. Ciò che non aiuta a vivere bene la scuola muro è la mancanza di rapporto tra compagni e di dialogo, l'assenza di spazi dedicati al confronto tra alunni e insegnanti e il non coinvolgimento della classe nelle materie di studio La scuola purtroppo non cura le relazioni, infatti, a volte, mancano i dialoghi e lo spirito di gruppo , o la possibilità di esprimere le proprie opinioni. La "Scuola Muro " è definita cosi&nbsp;perchè&nbsp;non crea buoni rapporti tra l'insegnante e studenti.&nbsp;

Dei due tipi di scuola io preferisco la scuola ponte perché la scuola ponte aiuta a rapportarsi meglio con gli altri, aiuta a star bene insieme e aiuta anche l’apprendimento. Aiuta a dare il meglio di sé perché si è coinvolti nelle lezione e si è più motivati ad apprendere. Nella scuola ponte c’è la possibilità di esprimere le proprie opinioni, cosa che non accade nella scuola muro. La scuola ponte cura le relazione e ti aiuta a superare le difficoltà. La scuola muro è invece quella che di fronte alla prima difficoltà ti blocca. La scuola muro non dovrebbe esistere perchè permette di incontrare nuovi amici. E' una scuola dove non c'è dialogo e quello che si studia non viene applicato. La scuola ponte, invece, è un ottima scuola perchè&nbsp;è una scuola dove ognuno mette massimo e gli insegnanti&nbsp;sono soddisfatti&nbsp;dei propri alunni. Quindi io preferisco la scuola ponte alla scuola muro.

A scuola sto bene quando aiuto le mie amiche a superare un problema o quando le mie amiche mi aiutano a superare un ostacolo. Quando le lezioni sono divertenti, coinvolgenti e diverse dal solito. A scuola non sto bene quando le professoresse non sono comprensive e non fanno il loro lavoro con passione, impegno e cercando di coinvolgere tutti. Non sto bene quando c’è una persona in difficoltà e nessuno lo aiuta a superare il momento difficile.

A scuola sto bene quando: Un argomento mi interessa Una verifica o interrogazione va bene Passo un intervallo sereno con le mie compagne A scuola non sto bene quando: Una verifica o interrogazione va male Discuto con i miei compagni&nbsp; Un argomento mi annoia

LA SCUOLA La scuola è una tappa importante della nostra vita. Ci insegna cose nuove, ci aiuta a socializzare, ci insegna ad essere educati. Ci fa crescere. Ci insegna cos’è giusto e buono per noi. Molti studenti a volte non vogliono proprio andare a scuola, compresa me la maggior parte delle mattine, però ripensando alla storia di Parvana (film che abbiamo visto insieme in classe), rifletto. Rifletto perché lei non ci potrà andare... e se io non andassi a scuola? Beh, non avrei mai conosciuto le mie grandi amiche, non avrei mai imparato a leggere e scrivere, a fare amicizie. Don Milani però, in un piccolo paesino, fondò una scuola che si potevano permettere anche i più poveri, così che tutti ricevessero un’istruzione. Aiutava gli alunni ad imparare cose nuove, divertendosi. Le mie conclusioni sono che la scuola dovrebbe essere aperta a tutti; non crea solo il nostro futuro, ma aiuta a formare noi stessi.

INSEGNAMENTO MURO: - Quando i prof. spiegano male quindi alcuni alunni non capiscono; - Quando un insegnante non ascolta le opinioni degli alunni; - Quando la prof.ssa non zittisce la classe quando fa troppo rumore. INSEGNAMENTO PONTE: - Quando gli insegnanti spiegano con esempi; - Quando gli insegnanti fanno qualche battuta; - Quando gli insegnanti danno voti giusti.

&nbsp;IL VALORE DELLA SCUOLA Secondo me il valore della scuola sta nel creare un clima sereno e cooperativo tra ragazzi che si realizza: nella cultura dell’accoglienza intesa come accettazione, nell'incoraggiamento, nella disponibilità a riflettere e&nbsp; conoscere le proprie e altrui modalità di comunicazione . La scuola non è solo un diritto e un dovere, ma è una vera e propria fortuna! ...credo in una a scuola che ci faccia vivere una vita migliore! La scuola dovrebbe essere considerata come un vero e proprio bene comune, perché essenziale alla formazione delle generazioni future. Possiamo interpretare l’importanza della scuola come luogo fisico e di ritrovo... l’istruzione è un diritto fondamentale, un bene preziosissimo. Ognuno ha diritto all’istruzione.

Per me la scuola è un ponte perchè, se non ci fosse, non riusciremmo a fare nulla. Se non facessimo storia, faremmo gli stessi errori del passato. Se non facessimo francese, non sapremmo come parlare in Francia,... La scuola ti aiuta anche a farti degli amici. La scuola è però anche un muro perchè quando sei triste o hai un problema a casa, ne puoi parlare con i tuoi compagni di scuola&nbsp;.

La scuola muro non dovrebbe esistere perchè non si riesce a fare amicizia, non ci sono dialoghi e quello che si studia non viene applicato. La scuola ponte è un ottima scuola perchè&nbsp;è una scuola dove ognuno fa il suo massimo e gli insegnanti&nbsp; sono soddisfatti&nbsp;dei propri alunni Io preferisco la scuola ponte alla scuola muro.

SCUOLA MURO : Per me la scuola ha volte impedisce a causa dei compiti di svolgere azioni oppure hobby&nbsp; SCUOLA PONTE : La scuola ha dei lati positivi perché insegna la educazione e la sapienza che sono&nbsp;importanti&nbsp;

LA SCUOLA. Dopo il lavoro svolto in classe, provo ad esprimere le mie riflessioni... Secondo me, in alcune parti del mondo, non è tanto giusto che i maschi possano andare a scuola mentre viene impedito alle femmine, perché, comunque, siamo tutti uguali... tutti hanno il diritto di andare a scuola! Secondo me la scuola è una cosa importantissima perché la scuola ti insegna tante cose. Le persone che sono dentro la scuola ti insegnano tante cose come collaborare e imparare a stare agli altri ...diciamo che sono esperienze molto importanti per saper vivere. Penso che comunque ogni persona abbia il diritto di studiare e di andare a scuola. A scuola abbiamo visto un video in cui un bambino veniva picchiato sulle mani con un righello perchè arrivava in ritardo a scuola per portare sua mamma al centro di riabilitazione. Questo video mi ha fatto riflettere, perchè penso che ogni persona possa avere dei problemi e che non possa essere punito proprio dalla scuola... Mi è piaciuto molto il momento in cui il maestro chiede "scusa" al bambino dopo aver scoperto la motivazione del suo ritardo a lezione...dietro le situazioni difficili dei bambini o dei ragazzi c'è sempre un PERCHE'.

Caro don Lorenzo ...

IL MIO PENSIERO SUL VALORE DELLA SCUOLA PARTENDO DALL’ESPERIENZA DI DON MILANI E DA QUELLA INCONTRATA DAL FILM “I RACCONTI DI PARVANA” Io penso che frequentare la scuola debba essere un diritto di tutti e che non dovremmo mai sottovalutare l’opportunità che ci viene data ogni giorno, ovvero quella di imparare cose nuove e di arricchire sempre di più la nostra conoscenza e cultura. Ammiro molto la figura di don Milani perché ha impiegato gli ultimi anni della sua vita ad insegnare ad un gruppo di ragazzini che non avevano la possibilità di andare a scuola. Ha dato loro l'opportunità che non avrebbero mai avuto se non ci fosse stata una persona preoccupata per il loro futuro e la loro istruzione come ha fatto lui.&nbsp; La storia di Parvana (film visto insieme in classe), invece, mi ha fatto riflettere su quanto le guerre impediscano l’istruzione di ragazzi e ragazze, creando ingiustizie non solo in ambito scolastico. Penso che l'istruzione debba sostenere i valori di giustizia, pace e uguaglianza.

Insegnamento muro: Quando l'insegnante spiega l'argomento non in modo chiaro, senza esempi o aiuti. Quando i compagni non ti aiutano nelle situazioni difficili, cioè quando manca lo spirito di gruppo. Quando il docente assegna delle pagine da studiare ma non le spiega in classe. Quando non ci si esprime con i compagni, quando ci sono dei litigi. Insegnamento ponte: Quando spiega l'argomento in modo chiaro, con esempi e aiuti. Quando il docente dà consigli gli alunni relativi allo studio, quando le insegnanti assegnano le pagine da studiare, spiegandole prima. Quando si studia in classe con l'insegnante e compagni, quando ci si esprime alla classe, quando non ci sono litigi tra compagni. Quando c'è lo spirito di gruppo.

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