Con gli occhi del quartiere

Ecco i narratori di un’unica storia creata a più mani, anzi, a più sguardi!

Raccontare un quartiere attraverso gli occhi dei nostri studenti, coglierne le specificità e tutto ciò che lo lega agli altri quartieri del mondo : le storie, gli spazi, le generazioni, l’identità. Un quartiere aperto e connesso, un luogo dove sperimentare nuovi orizzonti educativi, creare sinergie e favorire partecipazione, un quartiere in cui il senso di appartenenza diventa motore di cambiamento positivo.
Descrivere il presente, viaggiando tra memoria e "futuro che verrà". Abbiamo raccontato il quartiere col fine di valorizzarlo grazie alle grandi capacità di dialogo dei bambini che vedono le cose con altri occhi; il progetto testimonia il legame tra scuola e territorio, è solo un piccolo esempio di come attraverso la scuola si recuperi un senso di appartenenza e si generi un momento di apertura e ricchezza.
La "scuola che verrà" promuove azioni culturali per creare connessioni, rigenerare e consentire di riconoscersi come parti di una comunità.

Raccontare un quartiere attraverso gli occhi dei nostri studenti, coglierne le specificità e tutto ciò che lo lega agli altri quartieri del mondo : le storie, gli spazi, le generazioni, l’identità. Un quartiere aperto e connesso, un luogo dove sperimentare nuovi orizzonti educativi, creare sinergie e favorire partecipazione, un quartiere in cui il senso di appartenenza diventa motore di cambiamento positivo.
Descrivere il presente, viaggiando tra memoria e "futuro che verrà". Abbiamo raccontato il quartiere col fine di valorizzarlo grazie alle grandi capacità di dialogo dei bambini che vedono le cose con altri occhi; il progetto testimonia il legame tra scuola e territorio, è solo un piccolo esempio di come attraverso la scuola si recuperi un senso di appartenenza e si generi un momento di apertura e ricchezza.
La "scuola che verrà" promuove azioni culturali per creare connessioni, rigenerare e consentire di riconoscersi come parti di una comunità.

Ringraziamenti

La buona riuscita di questa iniziativa si deve all'inestimabile supporto delle docenti di Arte e Immagine, prof.sse Barbara Carboni e Maria Celeste Floris, e al prezioso contributo di tutti i docenti che hanno accolto e promosso la proposta presso le classi, coinvolgendo gli studenti e favorendo il lavoro di squadra.

Dedicato al quartiere della nostra scuola.

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Le foto e i disegni raccontano il quartiere della scuola, gli spazi che quotidianamente i nostri studenti vivono in compagnia dei coetanei e della famiglia. Un angolo, uno scorcio, un pezzetto di natura: i lavori rappresentano il loro unico e personale punto di vista, racchiudono il loro originale messaggio. Talvolta anche un loro desiderio: come immaginano il quartiere ideale.

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C. E. Deriu, 2A

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Un quartiere a colori.

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Un posto felice dove i bambini giocano con la neve.

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R. Samarelli, 1E

F. Torre, 2A

F. Torre, 2A

S.Zuddas, 2A

Ho disegnato la chiesa perché è un punto d'incontro sia di persone grandi che piccole. Ho usato i colori dell'arcobaleno perché rappresentano nell'ideale dei bambini la gioia di vivere e la fantasia di immaginare questo quartiere come un punto di riferimento per tutti.

A. Tola, 1A

M.Solinas, 2B

J. Castiello, 1B

La chiesa nel mondo degli angeli.

M.Solinas, 2B

A. Brandis, 2B

Nella mia foto si può notare l' interno della chiesa di piazza Sacro Cuore, precisamente l'altare, con il soffitto e le pareti affrescate che rappresentano la vita di Gesù, inoltre al lato sinistro si vede il prete che dice la messa accanto alla statua della Madonna.