Book Creator

"Vivo il verde a scuola"

by Maria Pia Ferrara

Cover

Loading...
Scuola Secondaria di I grado "G. Carducci"
Loading...
plesso "P. Balsamo"
Loading...
Loading...
"Vivo il verde a scuola"
Loading...
Salvia
Nome scientifico: Salvia officinalis
Nome comune: Salvia
RegnoPiante 
Classe: Magnoliopsida
Genere: Salvia L.,1753
Specie: tassonomica
Pianta o arbusto: arbusto 
Caratteristiche della pianta: La salvia può raggiungere i 70 cm di altezza, ha foglie spesse e oblunghe e profumo molto intenso. Le foglie sono di colore verde argentato e sono rivestite da peluria. I frutti si formano alla base dei fiori e contengono dei minuscoli semi ovoidali di colore marrone scuro.
Provenienza: è una pianta originaria dell’Europa meridionale.

Modalità di coltivazione: Il periodo adatto per seminare la salvia è in primavera, tra marzo e aprile, in modo da poter trapiantare a maggio la piantina definitivamente formata.
Per raccogliere le foglie della salvia il periodo migliore è tra maggio e luglio, cioè prima o all’inizio della fioritura. La pianta deve essere esposta al sole perché gradisce molto il caldo.

Utilizzo della pianta in cucina, medicina, fitoterapia: in cucina la salvia è accostata al burro fuso per condire piatti della cucina regionale o per insaporire un brodo o un arrosto di carne o un pesce a forno.
In medicina viene utilizzata nelle affezioni dell’apparato gastrointestinale come rilassante della muscolatura liscia. 
In fitoterapia dalle foglie si ricava l’olio essenziale. Ha proprietà antisettiche e balsamiche, ed è ideale in caso di infezioni intestinali e di quelle della bocca.
Miti o leggende relative alla pianta: Nel Medioevo veniva usata dalle levatrici per favorire le contrazioni uterine durante i parti più difficili, mentre i medici ne facevano un infuso antisettico per curare le ferite. Perfino Nostradamus la mescolava a menta e santoreggia, in una tisana per contrastare l’invecchiamento. Durante la peste di Tolosa, nel 600 circa, un gruppo di ladri approfittò della pandemia per derubare le case degli ammalati. Quando furono tratti agli arresti, i giudici si stupirono del fatto che non fossero stati contagiati, nonostante i loro numerosi passaggi nelle case infette. Il loro capo confessò, in cambio dell’immunità, che si erano protetti con un magico aceto aromatico a base di salvia e ne rivelò la ricetta. Da allora “L’aceto dei 4 ladroni” venne prodotto in Francia come cura dalle infezioni.
Realizzata dalla classe 2Ma
Timo
Nome scientifico: Thymus vulgaris
Nome comune:Timo
Regno: Piante
Classe: Magnolipsida
Genere: Thymus
Specie: Thymus vulgaris o timo maggiore
Pianta o arbusto: Arbusto.
Caratteristiche della pianta : è un arbusto di dimensioni molto ridotte con delle foglie di colore verde-grigio di piccole dimensioni. La fioritura del timo avviene tra la primavera e l’estate con la comparsa di fiori di colore rosato.
Provenienza: Il timo nasce nei paesi del mediterraneo orientale. Le maggiori quantità vengono importate da Turchia, Albania e Marocco.

Modalità di coltivazione( periodo di semina, raccolta, clima):Il timo è una pianta che cresce nei terreni aridi e soleggiati, infatti è una pianta che non sopporta le basse temperature. Il timo deve essere seminato in primavera in semenzaio per poi essere trapiantato in estate nell’orto. Questa pianta infatti cresce facilmente con il clima temperato. La raccolta del timo avviene tra giugno e settembre con la procedura dello sfalcio che permette di far ricrescere la pianta velocemente.
Utilizzo della pianta in cucina, medicina, fitoterapia: Il timo, oltre che per l’uso in cucina, è conosciuto anche per le sue proprietà, quali antisettiche, disinfettanti e antinfiammatorie che lo rendono utile in causa di tosse, mal di gola, mal di testa o disturbi digestivi.
PrevNext