Progetto regionale innovamenti 2022

PROGETTO REGIONALE INNOVAMENTI

SCUOLA DELL'INFANZIA DI TRESIGNANA, FERRARA
ANNO SCOLASTICO 2021-22
SEZIONE A

TITOLO:
SEMINA GIOIA E RACCOGLIERAI AMORE

A CHI E' RIVOLTO:
il progetto è realizzato dai 24 bambini della sezione A di Tresignana, I.C. Don Chendi, gruppo eterogeneo di 3, 4, 5 anni, multi-etnico

PREMESSA:
Accettando la sfida "Inquiry" sull'importanza della semina, la nascita, crescita, tutti i bambini hanno sperimentato ipotesi, possibilità, intuizioni, giocando insieme e diventando consapevoli delle tappe della vita in amicizia e pace.
Il percorso ha offerto l'opportunità di scoprire, partendo dalla storia del semino Nino, alla fiaba di Roberto Piumini "il fagiolo magico" e il confronto con la storia di Jack e il fagiolo magico di Richard Walker le fasi della crescita di una pianta "magica". Dalla realtà alla fantasia..
L'attesa dei bambini, la perseveranza, quando la piantina non nasceva, la dedizione nel continuare ad innaffiare ogni giorno, si traduce nella resilienza che serve nella vita dei bambini, futuri cittadini italiani del mondo.
Gli alunni hanno capito l'importanza del sole, il vento, l'acqua.. immedesimandosi e giocando insieme, rispettando le regole e gli altri. Tutti i bambini hanno partecipato con grande entusiasmo.

FASI:
1-Visione e ascolto alla LIM della storia del semino Nino; domande guida. Gioco del mimo
2- Gioco a squadre con domande stimolo e ipotesi, i bambini propongono soluzioni. Attribuito un punto a ogni ipotesi giusta per squadra. I semi di fagiolo vengono osservati, adagiati nel cotone e ammollati.
3- La sezione divisa a coppie, un bambino di 5 anni insieme a un bimbo di tre si aiutano nel disegno e coloritura della scheda di osservazione
4-I genitori collaborano portando una lattina di fagioli, materiale di recupero, per creare un laboratorio creativo per il lavoretto della festa del papà
5- I bambini seminano il seme nella terra dentro a un vasetto dello yogurt, materiale di recupero e innaffiano tutti i giorni.
6-Narrazione della favola del "Fagiolo magico" di Roberto Piumini
7- Gioco di ruolo inventato insieme. Riflessioni sugli elementi sole, acqua, vento..
8-Narrazione del libro jack e il fagiolo magico di Richard Walker confronto con la favola del fagiolo magico, il diverso finale.
9-Attività manipolativa, creazione di un prodotto culinario con i fagioli, una torta di cioccolato e cannellini.
10-Dopo aver ascoltato e commentato le varie storie e fiabe i bambini svolgono un'attività pittorica, come dei veri artisti su tele speciali (cartoni delle pizze recuperati) dipingono la parte della storia che è piaciuta di più, firmando il capolavoro con il proprio nome. La mostra dei quadri aperta a tutti.
11-Per i bambini di 5 anni compilazione della scheda di riflessione sotto la guida dell'insegnante.

TEMPI E SPAZI:
10 lezioni; sezione, salone, atelier, giardino.

METODOLOGIE UTILIZZATE:
circle time, approcci dialogici, conversazionali, approccio narrativo, drammatizzazione, brainstorming, cooperative learning, peer tutoring, giochi di ruolo, didattica laboratoriale, approccio metacognitivo, autovalutazione

OBIETTIVI:
il percorso persegue una pluralità di obiettivi volto allo sviluppo di diverse competenze per consentire a ciascun bambino di trarre dall'esperienza quello di cui hanno bisogno per il proprio personale percorso di crescita e apprendimento. La conoscenza e rispetto del mondo circostante, delle materie prime; apprendere le fasi di una pianta dall'osservazione, germinazione, cura e crescita dell'essere vivente. Il rispetto degli altri e delle regole (cittadinanza, fair play). Utilizzare materiale di riciclo per la sostenibilità e salvaguardia dell'ambiente. Le attività vengono progettate basandosi sugli obiettivi specifici contenuti nelle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia. Il progetto tocca tutti i campi di esperienza.

FINALITA':
-sviluppare l'autonomia (imparare a fare)
-consolidare l'identità (imparare a essere)
-acquisire competenze (imparare a conoscere)
-vivere le prime esperienze di cittadinanza (imparare a stare con gli altri)