L'ANTICO EGITTO

Pop art yellow

Halloween Mummy Sticker by Brincando com Ariê

Per questo motivo, era necessario che il corposi mantenesse in buone condizioni anche dopo la morte. ecco perchè gli Egizi crearono una particolare tecnica, chiamata mummificazione, che impediva la decomposizione del corpo. Si trattava di un procedimento lungo e costoso, perciò solo i faraoni e le persone più ricche potevano permetterselo. una volta mummificato, il corpo veniva inserito in una bara decorata: il sarcofago.

Partendo dalla storia del principe solitario, dopo aver letto la fiaba in classe, i bambini saranno invitati a inventare un finale e realizzare un disegno che sarà inserito all'interno di un lapbook che creeranno dopo essersi riunti in piccoli gruppi.

Il termine TIC (Tecnologie per l'Informazione e la Comunicazione)&nbsp;è un’espressione utilizzata, nel senso più generale, per descrivere l’area di attività tecnologiche legate agli strumenti che consentono di comunicare o diffondere informazioni e notizie. Le tecnologie hanno fatto il loro ingresso nella scuola italiana, e il loro avvento è stato accolto con grandi aspettative. Che la tecnologia sia un’opportunità per semplificare, agevolare e ottimizzare la vita non è una verità assoluta, ma nell’ambito della didattica dobbiamo ammettere che i dispositivi e i processi tecnologici hanno consentito enormi passi da gigante, alcuni ancora del tutto inesplorati.&nbsp;

In Africa nasce e scorre uno dei fiumi più lunghi del mondo: il Nilo. lungo le sue rive circa 6500 anni fa si svilupparono numerosi villaggi. nel mese di luglio, a causa delle forti piogge, il Nilo si gonfiava d'acqua e allagava i territori circostanti. in ottobre, il fiume tornava alla normalità e lasciava sul terreno un fango scuro, chiamato limo. Il limo rendeva i terreni molto fertili, cioè facili da coltivare. Le popolazioni del Nilo impararono a costruire argini, canali e dighe, in modo da controllare le acque. Nel tempo, i loro villaggi divennero città e diedero origine all'affascinante civiltà degli Egizi. durante la loro storia, lunga più di 3000 anni, gli Egizi inventarono un particolare sistema di scrittura, svilupparono le conoscenze scientifiche e costruirono tombe eccezionali per i loro re. Ancora oggi l'antica civiltà egizia incuriosisce gli studiosi...e non solo!

modalità di realizzazione e descrizione del prodotto

Il presente ebook è stato realizzato allo scopo di presentare le attività didattiche agli alunni in veste multimediale. Al suo interno sono presenti attività coinvolgenti con lo scopo di migliorare il livello d'interesse. Per la realizzazione dell'ebook è stata usata l'App Book Creator, adatta alla creazione di libri multimediali con testi, foto, immagini, contenuti audio e video. ciò permette di sviluppare lavori creativi e di poter leggere il libro utilizzando più sensi. i contenuti dell'ebook sono realizzati attraverso passaggi ed elementi multimediali rispondenti ai bisogni ed esigenze di apprendimento di ciascun alunno che, da solo o in gruppo, potrà accedere ai vari contenuti in maniera intuitiva attraverso l'indice con cui potrà sfogliare le varie pagine. l'ebook consta di due parti: una teorica ed esplicativa che descrive gli scopi, gli obiettivi e i destinatari per cui è stato realizzato. La seconda parte include tutti gli elementi creati per accedere ai contenuti attraverso le applicazioni, il tutto in chiave ludica e inclusiva.

il cobra sul copricapo aveva il compito di proteggere il faraone e l'Egitto dai nemici

il pastorale indica che il faraone è a capo del suo popolo, così come il pastore è a capo del gregge

un altro segno di potere era la barba finta

pettorale d'oro e pietre preziose rappresentavano la ricchezza del re

Il sovrano viveva in un grandioso palazzo ed era chiamato egli stesso "Grande casa", poichè la sua persona rappresentava l'intero Egitto. Poteva avere più mogli, ma solo una veniva scelta come "Grande sposa reale" e lo affiancava nelle cerimonie e negli eventi importanti. Prima di morire, il faraone stesso decideva quale dei proprio figli avrebbe preso il suo posto. Solitamente il sovrano indossava una corona bianca e rossa, che rappresentava l'unione dei due regni ma a volte indossava un copricapo a strisce blu e oro. era raffigurato con i simboli del suo potere.

https://learningapps.org/display?v=pmnmhgwmk23

MEMORY

-Accrescere la motivazione all'apprendimento -Sviluppare&nbsp;una&nbsp;comunicazione efficace -Sviluppare le potenzialità creative ed espressive -Stimolare l'interesse verso il mondo digitale non solo come fruitori ma anche come creatori -Accrescere la partecipazione attiva -Stimolare l'apprendimento giocando

il mio percorso

Gli Egizi pensavano che dopo la morte ci fosse una nuova vita. Per poter entrare nella nuova vita, però, era necessario presentarsi davanti a Osiride e dimostrare di avere un cuore puro. All'ingresso del regno dei morti, Anubi metteva il cuore del defunto sulla bilancia: se il cuore era leggero come una piuma, Osiride lasciava che il defunto proseguisse la sua vita nell'adilà.

Il faraone era il re di tutto l'Egitto ed era considerato una divinità, perchè si pensava fosse figlio di Ra, il dio Sole. Per questo motivo aveva un potere enorme: era padrone di tutte le terre e di tutti gli abitanti dell'Egitto, poteva addirittura decidere la vita e la morte di ogni persona. Inoltre stabiliva le leggi del regno, comandava l'esercito ed era il capo di tutti i sacerdoti

Anche gli Egizi, come altri popoli dell'antichità erano divisi in classi sociali. ogni persona doveva svolgere un compito ben preciso per garantire il buon funzionamento del regno. Il Faraone era il sovrano assoluto e aveva il compito di mantenere l'ordine nel regno. Il faraone aveva al suo servizio molti funzionari: il più importante era il Visir, che rappresentava il sovrano nei tribunali durante i processi. Gli altri funzionari dovevano mettere in pratica gli ordini del faraone: controllavano i territori più lontani del regno, riscuotevano le tasse, organizzavano i lavori pubblici. I sacerdoti, insieme ai funzionari, erano gli uomini più importanti della società. Celebravano i riti religiosi, si occupavano di scienza, astronomia e matematica. Gli scribi erano gli unici a conoscere la difficilissima scrittura egizia ed erano molto rispettati. Registravano le leggi e gli avvenimenti del regno: per questo, accompagnavano spesso il faraone e i funzionari.

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ANTICO EGITTO

Il principe non ha un nome e la sua storia non è inquadrabile in un preciso contesto storico e geografico. È un racconto di fantasia, una fiaba tramandata per secoli oralmente e all’occorrenza modificata, arricchita, stravolta dal cantore di turno. Il papiro, purtroppo, è assai danneggiato e mutilo nella parte inferiore e chi l’ha decifrato e studiato non è riuscito a ricostruire il finale della storia. Rimane, ciò nonostante, un documento di grande valore, sia perché assai antico e sia perché anticipa molti tòpoi ricorrenti in quello che è l’immaginario fiabesco delle epoche avvenire, come ad esempio la maledizione delle fate cattive alla nascita di un bambino (nella fiaba di Rosaspina dei fratelli Grimm, ad esempio) e i tentativi vani di sfuggirvi.

https://wordwall.net/it/resource/52182560/antico-egitto

Learning app Learning app Wordwall Genially Escape room Scratch Videomodeling Mindomo Storyboard presentazione ppt il mio percorso

Well Done Good Job Sticker by Michael Shillingburg

EGIZIAN ESCAPE ROOM

jigsaw puzzle: è un gioco interattivo col quale è possibile creare puzzle utilizzando foto e immagini prese dal web o dal computer scegliendo il grado di difficoltà. ho inserito un puzzle semplice per stimolare la memoria della bambina

wordwall: quest'app fornisce gli strumenti per creare esercizi sotto forma di giochi interattivi che catturano l'attenzione e forniscono un valido supporto all'azione didattica tramite verifica e valutazione formativa.

google moduli: strumento semplice e immediato per creare test.

learningapp: una piattaforma per giochi didattici da creare o far creare ai proprio alunni per stimolare la creatività diventando allo stesso tempo momento di ripasso o verifica della comprensione. I giochi realizzati ex novo sono un memory e un associa la coppia vincente.

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Papiro Harris 500 esposto al British museum di Londra

https://app.genial.ly/editor/63e11460acd05d0019f96864

l'Antico Egitto

https://wordwall.net/it/resource/52182083/egitto

EGITTO

La classe IV B del circolo didattico statale Teresa di Calcutta di Tremestieri Etneo, è composta da 17 bambini, 8 maschi e 9 femmine. Oltre alla bambina con sindrome di Down che mi è stata assegnata come caso da seguire, è presente un bambino con disabilità cognitiva lieve, iperattività con facile distraibilità e disturbo da incoordinazione motoria. Il clima all'interno della classe è sereno e collaborativo. La bambina è ben inserita nel gruppo classe, ed è molto amata dai compagni, che la cercano e la coinvolgono nei loro giochi.

Dimmi e io dimenticherò mostrami e ricorderò coinvolgimi e capirò Proverbio cinese

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITA' DI SOSTEGNO DIDATTICO AGLI ALUNNI CON DISABILITA' SCUOLA PRIMARA VII CICLO MARILENA CARCO' ELABORATO TIC

DOCENTE PROF.SSA ROSSELLA FALANGA DIRETTRICE DEL CORSO PROF.SSA PAOLINA MULE' ANNO ACCADEMICO 2021/2022

Premessa Parte prima Destinatari Modalità di realizzazione Le app utilizzate Seconda parte Gli Egizi Il grande potere del faraone La vita nell'adilà Le piramidi La società egizia Una fiaba egiziana Attività proposta in classe Jigsawpuzzle Wordwall Google moduli

Le&nbsp;TIC nella didattica&nbsp;ci permettono di immaginare un altro modo di fare la scuola. Le&nbsp;tecnologie informatiche&nbsp;hanno permesso di perseguire gli intenti didattici, a volte con ottimi risultati. A volte meno. Purtroppo il grado di&nbsp;alfabetizzazione informatica&nbsp;dei docenti italiani non è altissimo e questo ha portato non pochi problemi. Le TIC, se usate con dimestichezza e strategicamente producono sostanziali miglioramenti nelle conoscenze e nell’apprendimento. D’altronde gli studenti sono ormai “nativi digitali”, non hanno bisogno di prendere confidenza con il mezzo, hanno assorbito totalmente questo linguaggio come proprio. Semmai, come abbiamo detto, sono i docenti che devono percorrere questa strada dotandosi di maggiori competenze e di un nuovo modo di interagire con la classe. Le&nbsp;lezioni digitali&nbsp;non sono il futuro, sono il presente. Sfruttare al meglio le&nbsp;TIC in didattica costruisce una nuova cultura dell’insegnamento, più vicina agli studenti.

La storia del principe predestinato è raccontata in un papiro – detto&nbsp;Harris 500&nbsp;– risalente alla XIX dinastia (all’incirca al XIII secolo a.C.) e conservato presso il&nbsp;British Museum&nbsp;di&nbsp;Londra. C’erano una volta un faraone e una regina che, nonostante le continue preghiere e offerte agli dèi, non riuscivano ad avere figli. Un bel giorno però la loro richiesta venne esaudita e dopo qualche tempo la regina diede alla luce un bel maschietto. Sembrava che nulla potesse più offuscare la loro felicità, ma non fu così. Le sette&nbsp;Hathor, le dee interpellate per conoscere il destino del bambino, predissero che una maledizione pendeva sulla sua testa e che presto o tardi sarebbe morto per mano di un coccodrillo, di un serpente o di un cane. Come impedire che una siffatta maledizione potesse compiersi?

Radial orange

Genially: è uno strumento per creare e modificare contenuti visual. Si definisce content creation tool e può essere usato per creare grafiche da utilizzare sui social e sul blog, presentazioni creative, efficaci, capaci di farsi notare.

Scratch: programma che usa un linguaggio di programmazione di genere visuale e grafico a blocchi. permette di realizzare in modo facile, storie interattive, animazioni e giochi.

videomodeling: attraverso il videomodeling è possibile insegnare comportamenti relativi a diversi ambiti: abilità di vita quotidiana, abilità sociali, abilità di auto-accudimento, abilità di gioco, linguaggio e abilità comunicative.

Storyboard: letteralmente è "l'arte di raccontare storie". si rivela un metodo di comunicazione efficace perchè si basa su un'abitudine profondamente radicata nell'essere umano: raccontare storie è il miglior modo per trasferire conoscenza ed esperienza, persuadere e coinvolgere le persone.

I soldati erano numerosi e avevano il compito di difendere l'Egitto dai nemici. dovevano anche garantire l'ordine interno al regno. Artigiani e mercanti vivevano del proprio lavoro. Se sufficientemente abili, potevano anche accumulare grandi ricchezze. Contadini e operai rappresentavano la maggior parte della popolazione ed erano molti poveri. Lavoravano le terre del faraone e si occupavano della sistemazione di canali e argini. Gli schiavi erano prigionieri di guerra o persone che non potevano pagare i debiti. svolgevano lavori durissimi e non avevano diritti.

Gli antichi Egizi - Storia - Per la Primaria

scratch

CIRCOLO DIDATTICO STATALE TERESA DI CALCUTTA TREMESTIERI ETNEO (CT)

Faraone - Mappa Mentale

https://www.jigsawplanet.com/?rc=play&pid=240e182471aa

Egyptian-kids - jigsaw puzzle (18 pieces)

Le piramidi erano le grandiose tombe dei faraoni. All'inizio si trattava di costruzioni larghe e piatte, chiamate mastabe. In seguito diventarono edifici sempre più alti e fatti a gradoni. Infine assunsero la forma a punta che oggi conosciamo. La costruzione di questi enormi e complessi edifici dimostra gli incredibili progressi che gli Egizi fecero negli studi scientifici e matematici. Costruire una piramide richiedeva decine di anni e il lavoro di migliaia di persone. contrariamente a quanto si è creduto per molto tempo, per questo lavoro non erano impiegati schiavi, ma operai pagati dal regno. Le piramidi più famose sono quelle fatte edificare a Giza dai faraoni Cheope, Chefren e Micerino. vicino a queste piramidi sorge tuttora una scultura eccezionale: la Sfinge. E' un'enorme scultura che rappresenta un leone con la testa di uomo.