Ebook 3.0 realta’ aumentata

Un esempio di calcolo letterario sono i monomi. Un monomio é un espressione letterale nella quale compaiono solo,operazioni di:moltiplicazioni,divisioni ed elevamenti a potenza. Alcuni esempi di monomi sono:

IL COEFFICIENTE

Il coefficiente é un numero relativo é la parte numerica del monomio ed é scritta sempre per prima. *Se é +1 può essere omesso e viene scritta solo la parte letterale: +1ab=ab *Se é -1 si scrive solo,la parte letterale preceduta dal segno -: -1ab=-ab *Se é 0 il monomio é detto monomio nullo e si scrive 0: 0ab=0

La parte letterale deve essere scritta seguendo l’ordine alfabetico delle lettere e va scritta dopo il coefficiente. Deve contenere ciascuna lettera una sola volta(si usano le proprietà delle potenze). +2a^2cb^2a=+2a^3b^2c c^3b^2ab^4=ab^6c^3 Se compare solo al numeratore quindi le lettere hanno esponete positivo il monomio si dice intero. Se compare a numeratore quindi le lettere hanno esponente negativo il monomio is dice frazionario

SCOMPOSIZIONI SECONDO I PRODOTTI NOTEVOLI

Differenza di due quadrati e quadrato di un binomio

Per moltiplicare un polinomio per un monomio(o viceversa) bisogna moltiplicare ogni termine del polinomio per ogni termine del monomio(o viceversa).

Per moltiplicare un polinomio per un altro polinomio bisogna moltiplicare ogni termine del polinomio per i termini dell altro polinomio.

Il grado, però, può riferirsi anche ad una singola variabile.

Grado della variabile: a=3 b=1 c=2 d=1

Prendere i fattori comuni a tutti i polinomi, una sola volta e con l’esponente più piccolo con cui compaiono

CON I MONOMI POSSIAMO EFFETTUARE ANCHE DELLE OPERAZIONI: LA SOMMA ALGEBRICA ES. 3X+4X=7X LA MOLTIPLICAZIONE TRA MONOMI ES. (8ac*3ab^2c)=24a^3b^2c^2 POTENZE DI MONOMI ES. (8a^2c)^2=64a^4c^2 DIVISIONE TRA MONOMI ES. (9a^2b^3c):(3ac)=3ab^3

10ab+2ab=12ab

Cubo di un binomio e quadrato del trinomio

Le piramidi sono le tombe dei Faraoni egiziani; costruite con la base quadrata e le fiancate formate da triangoli isosceli, l’imponenza delle loro dimensioni doveva suggellare la preminenza nell’ambito della società dell’Antico Egitto del ruolo del Faraone, sovrano assoluto in terra e elemento di congiunzione con le divinità.

Il laboratorio di fisica viene utilizzato da noi studenti per sperimentare concetti teorici che noi studiamo e ci aiuta tantissimo a fissare meglio gli argomenti trattati in classe. In laboratorio , lavoriamo in gruppi e a ognuno di noi viene dato un compito. Abbiamo studiato i vari strumenti da utilizzare nel laboratorio, e osservato le varie regole che si devono rispettare in una struttura come questa . In particolare, abbiamo eseguito le misure indirette dell’area e del volume di un parallelepipedo utilizzando come strumento di misura il calibro essendo uno strumento con una maggiore precisione per poi elaborare una scheda di laboratorio. In futuro gli altri esperimenti che faremo, ci porteranno ad avere sempre più curiosità ed interesse verso fenomeni reali. A noi della classe 1^O piace andare in laboratorio, perché impariamo sempre qualcosa di nuovo, ma anche perché ci sentiamo dei piccoli fisici in grado di fare qualsiasi cosa. Infine il laboratorio di fisica ci “separa”dalla monotonia quotidiana facendoci capire che non è tutto teorico ma anche pratico.

Nel raccoglimento parziale a fattore comune si prendono elementi comuni solo ad alcuni termini del polinomio, mettendoli in evidenzia, cercando di ottenere una nuova scrittura del polinomio iniziale che abbia un polinomio comune a tutti i nuovi termini. Indicazioni per svolgere il raccoglimento parziale: - Raggruppare i monomi in modo che sia possibile mettere in comune dei fattori; - Se è presente un fattore comune a tutti i termini, metterlo in evidenzia.

La somma algebrica si distingue in due casi: Monomi simili: che sono la somma algebrica di due o più monomi simili sarà un monomio simile con coefficiente la somma algebrica dei coefficienti degli addendi.

Monomi non tutti simili: si esegue la somma algebrica tra i soli monomi simili lasciando invariati gli altri

1)monomi 2)polinomi 3)rette parallele e perpendicolari 4)parallelogramma 5)triangoli 6)trapezi

Liceo scientifico E.Fermi A.S. 2017/18

Il 14 settembre è iniziata per noi un nuovo capitolo della nostra vita “il liceo”. Quella grande realtà che TUTTI aspettavamo,non sapevamo a cosa saremmo andati in contro. Eravamo tutti super emozionati e agitati. Appena entrati ci sedemmo e la preside ci chiamò classe per classe, alunno per alunno e ci guidarono verso la nostra nuova classe...la 1O. La professoressa della prima ora ci fece presentare uno ad uno. Ognuno iniziò a farsi la prima idea della nuova classe, si iniziarono a formare i primi piccoli gruppi e i primi dialoghi di approccio. Al giorno d’oggi, più o meno, ci conosciamo tutti e le cose sono cambiate. Molti dei gruppi che si sono creati inizialmente sono cresciuti sempre di più, altri invece non sono mai stati veri e propri gruppi.

L’Algebra è una disciplina antichissima,è un linguaggio simbolico che utilizza le lettere al posto dei numeri e con le quali,si possono fare operazione come succede con i numeri. I simboli dell’Algebra in realtà sono frutto di un lavoro durato molti secoli.Si inizia a parlare di algebra con i Babilonesi ma non facevano uso di simboli,solo dai greci l’algebra comincio ad usare dei simboli. Con i greci si vide l inizio di un tipo di algebra chiamata algebra sincopata,una specie di stenografia che sta tra il linguaggio naturale e il simbolismo moderno Il passaggio da algebra sincopata ad algebra simbolica avvenne intorno alla metà dell 500 con il matematico Francois Viète che arrivò a formulare il calcolo letterario:metodo di calcolo usato ancora oggi

Prodotti della somma di due polinomi per la loro differenza:

Il prodotto di due polinomi per la loro differenza é la differenza del quadrato del primo termine e il quadrato del secondo

Il cubo di un binomio é il quadrato del primo termine,il triplo prodotto del quadrato del primo per il secondo termine,il triplo prodotto del primo per il quadrato del secondo termine ed il cubo del secondo termine

Il quadrato di un polinomio é la uguale alla somma algebrica del quadrato del primo termine,il doppio prodotto del primo termine per il secondo e il quadrato del secondo termine.

le  scomposizione dei polinomi in fattori,significa esprimere un qualsiasi polinomio come prodotto di due o più fattori di grado inferiore, che possono essere sia singoli monomi, sia polinomi in parentesi.

In questo caso si prendono gli elementi comuni a tutti i termini del polinomio. Per farlo bisogna utilizzare il massimo comune divisore(M.C.D.)

Per utilizzare la scomposizione a dottori comuni bisogna:

Trovare il M.C.D.di tutti i termini:tutti i fattori comuni con esponente minimo.

Esistono vari tipi di scomposizioni tra polinomi:

Scrivere il polinomio come prodotto del M.C.D.per il polinomio ottenuto dividendo ciascun monomio per M.C.D.

 Erano templi, non tombe come le piramidi egiziane. Più simili a  struttura che come uso culturale. Il tempio vero e proprio in cui, sotto forma di statua, abitava la divinità non era quello relativamente modesto che stava in alto; era invece a livello del suolo,gli alti basamenti servivano ad impedire che le acque dei fiumi invadessero la sacra cella in caso d&apos;inondazione. 

le ziggurat sono tronchi di piramide le cui facce sono trapezi

Possono essere MONOMI NULLI: un monomio il cui coefficiente è zero,si dice monomio nullo.

Possono essere MONOMI SIMILI: due o più monomi con la parte letterale identica si dicono SIMILI.

-prendere i fattori comuni e non comuni tra tutti i polinomi, una sola volta ciascuno e con l’esponente con cui compaiono

Possono essere MONOMI OPPOSTI: due monomi simili con coefficiente opposti si dicono OPPOSTI.

Il grado complessivo di un monomio é la somma degli esponenti della parte letterale.

Si dividono tutti i termini di un polinomio per il monomio e in seguito si sommano i quozienti.

Divisione tra polinomi con la regola di Ruffini:

Sono quei prodotti o potenze di polinomio che si possono calcolare in um modo più rapido rispetto alla moltiplicare.

la regola di Ruffini permette di dividere velocemente un qualunque polinomio per un binomio di primo grado.

La scomposizione di Ruffini si può applicare a tutti i polinomi ordinati scomponibili. Però questa ti fornisce un metodo generale per operare sempre la scomposizione sui polinomi ordinati, se ciò non è possibile diremo che il polinomio non è scomponibile.

APP UTILIZZATE PER LA CREAZIONE DELL&apos;E-BOOK

1) Book Creator 2) Powtoon 3)iMovie 4)VideoScribe Anywhere 5)HP Reveal

GUIDA ALL&apos;UTILIZZO DI HP REVEAL

Questo E-Book utilizza foto a realtà aumentata, per utilizzare le funzioni a realtà aumentata dell&apos;E-book bisogna: 1)Scaricare l&apos;app HP Reveal 2)Seguire il canale classe1O 3)Scannerizzare le immagini con questo simbolo:

Quando compaiono tutti gli esponenti in ordine decrescente o crescente di quella lettera.

Ma cosa possiamo fare con questi polinomi?

Quando compaiono tutte le poetesse di quella lettera da n a 0.

1)Eliminiamo le parentesi. 2)elidiamo i termini opposti.

Un polinomio a seconda di quanti termini lo compongono prende vari nomi.

Quando tutti i suoi termini hanno lo stesso grado.

E il grado massimo dei termini che costituiscono il polinomio.

Il termine noto é quell monomio di grado zero che serve per rendere completo il polinomio.

I polinomi sono somma algebrica tra monomi non simili.

Il monomio  in un polinomio é detto termine del polinomio.

Se in un polinomio non sono presenti termini simili allora il polinomio é ridotto in forma normale.

Name

Safari may block some audio or video from playing automatically and ‘read to me’ will skip these. You can configure this in Safari’s preferences.