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A cura degli alunni della 4^ A scuola primaria " Achille Sclavo "
Le origini di Siena
di Chiara A.
Le origini della città di Siena non sono certe.
Si pensa che già in epoca etrusca esistesse un primo insediamento, infatti le prime testimonianze note di abitanti in questa regione si riferiscono alla tribù Saina, approssimativamente tra il 900 a.C e il 400 a.C..
Si pensa che già in epoca etrusca esistesse un primo insediamento, infatti le prime testimonianze note di abitanti in questa regione si riferiscono alla tribù Saina, approssimativamente tra il 900 a.C e il 400 a.C..
di Chiara A.
Le prime notizie certe sono invece quelle di una colonia romana chiamata Sena Julia, sorta per volontà, probabilmente, di Cesare, come descritto in alcuni testi dell'epoca che raccontavano di un centro che aveva già magistrati propri. La città non fiorì mai sotto questo dominio, forse a causa della mancanza di accesso alle strade principali.
Fu durante le invasioni barbariche che la zona nei dintorni di Siena vide un notevole afflusso di persone, e già all’epoca dei Longobardi, la città cominciò ad assumere una sua certa importanza, infatti era governata da due gastaldi, uno per la politica e la giustizia e uno per l’amministrazione.
Il nome della città, Siena, potrebbe quindi risalire alla vecchia tribù etrusca Saina, alla famiglia romana Saenii o derivare dalla parola latina senex, che significa vecchio.
Fu durante le invasioni barbariche che la zona nei dintorni di Siena vide un notevole afflusso di persone, e già all’epoca dei Longobardi, la città cominciò ad assumere una sua certa importanza, infatti era governata da due gastaldi, uno per la politica e la giustizia e uno per l’amministrazione.
Il nome della città, Siena, potrebbe quindi risalire alla vecchia tribù etrusca Saina, alla famiglia romana Saenii o derivare dalla parola latina senex, che significa vecchio.
Le mura di Siena
Pietro B.
Pietro B.
Oggi andremo alla scoperta delle Mura di Siena.
Nel corso dei secoli ha avuto molte cerchie di mura.
Le mura nuove non corrispondevano mai a quelle precedenti:
Infatti venivano costruiti soltanto prolungamenti.
Le mura erano fatte di malta e pietrisco, ricoperte da mattoni e soltanto in alcuni punti da pietre. La loro altezza variava da 6 a 9 m ed avevano uno spessore di circa un metro e mezzo. La prima cinta muraria si estendeva intorno a Castelvecchio. Nuove Mura vennero realizzate alla metà del XIII secolo includendo a nord il tratto cittadino della via Francigena. Tra il 1150 e il 1250 l'aumento degli abitanti fece nascere nuovi Borghi. Si allargarono le mura che inclusero zone di Ovile, San Martino, Pispini, Fontebranda e Valdimontone. Recintando a sud un altro pezzo di Francigena. Sotto il governo dei Nove cominciò la costruzione di altri due tratti di Mura: infatti il comune volle racchiudere le zone della basilica di San Francesco quella di Fontebranda e dei Pispini. Nel 500 le difese di Siena erano costituite da mura che circondavano per intero la città per ben 7 km. Da porta Pispini a San Prospero le mura erano intervallate da Torrioni e avevano un camminamento sul quale veniva fatta la ronda. Alcune porte come porta Pispini e Porta Romana avevano l' antemurale, una porta davanti a quella principale che serviva da piccola piazza d'Armi; in tempo di pace utilizzata per pagare Il Dazio a coloro che portavano le merci in città. La porta comprendeva i locali per le guardie i magazzini per le armi ed una parte coperta per i meccanismi del ponte levatoio.
Nel corso dei secoli ha avuto molte cerchie di mura.
Le mura nuove non corrispondevano mai a quelle precedenti:
Infatti venivano costruiti soltanto prolungamenti.
Le mura erano fatte di malta e pietrisco, ricoperte da mattoni e soltanto in alcuni punti da pietre. La loro altezza variava da 6 a 9 m ed avevano uno spessore di circa un metro e mezzo. La prima cinta muraria si estendeva intorno a Castelvecchio. Nuove Mura vennero realizzate alla metà del XIII secolo includendo a nord il tratto cittadino della via Francigena. Tra il 1150 e il 1250 l'aumento degli abitanti fece nascere nuovi Borghi. Si allargarono le mura che inclusero zone di Ovile, San Martino, Pispini, Fontebranda e Valdimontone. Recintando a sud un altro pezzo di Francigena. Sotto il governo dei Nove cominciò la costruzione di altri due tratti di Mura: infatti il comune volle racchiudere le zone della basilica di San Francesco quella di Fontebranda e dei Pispini. Nel 500 le difese di Siena erano costituite da mura che circondavano per intero la città per ben 7 km. Da porta Pispini a San Prospero le mura erano intervallate da Torrioni e avevano un camminamento sul quale veniva fatta la ronda. Alcune porte come porta Pispini e Porta Romana avevano l' antemurale, una porta davanti a quella principale che serviva da piccola piazza d'Armi; in tempo di pace utilizzata per pagare Il Dazio a coloro che portavano le merci in città. La porta comprendeva i locali per le guardie i magazzini per le armi ed una parte coperta per i meccanismi del ponte levatoio.
Le mura di Siena
Pietro B.
Pietro B.
Palla di cannone lanciata dagli Spagnoli per conquistare Siena.
Le mura di Siena
Diego
La leggenda di Aschio e Senio
La leggenda di Aschio e Senio
La leggenda della lupa di Roma che allatta i gemelli Romolo e Remo è ben nota ai più e nella mia città a Siena ci sono molte Lupe. Questa leggenda mi ha incuriosito e ho voluto scoprire il perché.
Il legame tra Siena e Roma è avvolto dal mistero e si perde nella notte dei tempi, avvolto da un' affascinante leggenda che vede come protagonisti i figli di Remo, Senio e Ascanio chiamati secondo anche altre fonti storiche anche Seno e Aschio . Romolo dopo aver assassinato il fratello assetato di potere cercò di uccidere i due nipoti, così e Senio e Ascanio decisero di fuggire .La leggenda vuole che lo fecero cavalcando su due cavalli uno bianco e uno nero , i colori si ritrovano nella balzana, lo stemma di Siena. Decisero di trafugare dal Tempio di Apollo la statua della lupa che aveva allattato il padre, erigendola poi a simbolo della nuova città che avrebbero fondato poco dopo. La leggenda vuole infatti che i fratelli si spinsero fino alle dolci colline dell'Etruria del Nord dove Senio fondò Sena, divenuta poi Siena. Ascanio ordinò a suo fratello di difendere la nuova città da alcuni attacchi esterni, poi lascio la città e fondò Asciano.
Il legame tra Siena e Roma è avvolto dal mistero e si perde nella notte dei tempi, avvolto da un' affascinante leggenda che vede come protagonisti i figli di Remo, Senio e Ascanio chiamati secondo anche altre fonti storiche anche Seno e Aschio . Romolo dopo aver assassinato il fratello assetato di potere cercò di uccidere i due nipoti, così e Senio e Ascanio decisero di fuggire .La leggenda vuole che lo fecero cavalcando su due cavalli uno bianco e uno nero , i colori si ritrovano nella balzana, lo stemma di Siena. Decisero di trafugare dal Tempio di Apollo la statua della lupa che aveva allattato il padre, erigendola poi a simbolo della nuova città che avrebbero fondato poco dopo. La leggenda vuole infatti che i fratelli si spinsero fino alle dolci colline dell'Etruria del Nord dove Senio fondò Sena, divenuta poi Siena. Ascanio ordinò a suo fratello di difendere la nuova città da alcuni attacchi esterni, poi lascio la città e fondò Asciano.