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Le nostre fiabe inventate

by Serenella Binante

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Istituto Casalinuovo Catanzaro Sud
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Noi ...piccoli scrittori
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Vi raccontiamo
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Le nostre Fiabe
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Classi Seconde A - B
Gli alunni delle classi seconde
dell’Istituto Casalinuovo Catanzaro Sud,
nell’ambito del laboratorio curriculare di
SCRITTURA CREATIVA,
hanno scoperto il piacere 
di inventare racconti e fiabe.
La loro fantasia non ha avuto limiti e il loro entusiasmo li ha guidati alla nuova scoperta: 
 "imparare giocando".
Buona Lettura

C’era una volta in fondo al mar una grotta sotterranea dove viveva il
granchio Michele.
Un giorno il signor Polpo decise di fare la sua tana proprio nella grotta di
granchio Michele. I due si misero a lottare e il polpo con i suoi grossi
tentacoli spingeva il povero granchio fuori dalla sua tana.
Il pesce pagliaccio che era amico di Michele provò ad aiutarlo ma il polpo
era troppo forte per loro due, così conquistò la tana e scacciò i due amici.
Il granchio Michele disperato si mise a piangere. Il pesce pagliaccio gli
consigliò di andare a parlare con la perla portafortuna, che con la sua
magia avrebbe risolto tutto.
Arrivati davanti la grotta la perla portafortuna si mise a brillare e attirò
il polpo che con un tentacolo voleva prendere la perla ma appena si
avvicinò la perla portafortuna chiuse la conchiglia bloccando il tentacolo
del polpo.
Il signor Polpo la scongiurava di liberarlo, la perla portafortuna gli disse
che non era giusto prendere le cose degli altri e che lo avrebbe liberato
solamente se avesse lasciato la tana del granchio Michele. Il polpo rispose
di si e che non avrebbe mai più preso le cose degli altri.
Nel mar
JACOPO MATACERA


C’erano una volta in una spiaggia un bimbo ed una bimba che si divertivano a costruire
castelli di sabbia. Un giorno ne costruirono uno grandissimo e stanchi tornarono a casa,
cenarono e andarono presto a letto.
Dopo aver dormito tutta la notte tornarono di nuovo a mare, una cosa li preoccupò subito,
non c’era più il loro castello di sabbia, era crollato. Piangendo, andarono, dalla loro mamma e
raccontarono quello che era successo, la mamma gli spiegò che quando il vento soffia forte fa
alzare l’acqua e così i bambini fecero un castello più lontano, ma il mare andava sempre più
avanti.
Ad un certo punto il signor Mare ed il signor Vento si presentarono e dissero: - noi
distruggiamo tutti i castelli che costruiscono i bambini e risero contenti
ahahahahahhahahaha!!!I bimbi spaventati scapparono ma arrivò il Sole con le sue amiche nuvole e fermarono il
signor Vento e il signor Mare dicendogli di non distruggere più i castelli dei bambini, il signor
Mare ed il signor Vento risposero che non avrebbero rotto più nessun castello, ma il Sole
I castelli di sabbia
aveva una macchina della verità che capiva se quello che dicevano era vero o falso. La
macchina della verità capì che era falso, allora il Sole disse al signor Vento ed al signor Mare
che li avrebbe portati via con sè, ma il signor Mare siccome era liquido scivolò mentre il
signor Vento che era aria uscì dalla mano del Sole, per fortuna c’era il suo aiutante l’angelo
Michele che aveva un arco e sparò le frecce, però non colpì perfettamente i due signori.
Allora il Sole decise di chiamare in aiuto i pesci, e subito gli disse: - il Mare vuole distruggere i
castelli di tutti i bambini. I pesci capirono e allora fecero delle bolle così grandi che quando
scoppiarono lanciarono delle gocce di sapone agli occhi del signor Vento e del signor Mare,
così il Sole approfittò della distrazione dei signori impegnati a pulire gli occhi e con le nuvole,
i pesci e l’angelo Michele gli andarono contro e così il Mare ed il Vento appena aperti gli occhi videro il Sole ed i suoi amici puntarli.
Il signor Vento ed il signor Mare pronti a reagire non
immaginavano cosa avrebbe fatto il Sole con il suo specchio magico. Il Sole essendo luminoso
puntò lo specchio verso i due signori e con un raggio li colpì, accecati dalla luce cercarono di
fuggire ma, il Sole li prese stringendoli forte forte con il suo raggio e per la seconda volta gli
disse: - non distruggete più i castelli dei bambini!!! Impauriti il signor Vento ed il signor Mare
dissero di si, questa volta la macchina della verità disse che non stavano dicendo una bugia.
I bambini felici costruirono tantissimi castelli di sabbia e ringraziarono il Sole ed i suoi amici.
JACOPO MATACERA
CLASSE 2°A - A.S. 2020-21
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