Le avventure di Pinocchio 

FATA TURCHINA: “Pinocchio… Pinocchio! Stai dicendo un mucchio di bugie!” PINOCCHIO: “E tu come fai a saperlo?” FATA TURCHINA: “Sai mio caro le bugie sono di due tipi: quelle che hanno le gambe corte e quelle che allungano il naso!!!” PINOCCHIO:“Si mia cara fatina saputella, ma le mie gambe non sono corte!!! Ah, ah, ah, sono come sempre!”

Queste marionette sono state realizzate da noi tutti: Ambra Sofia, Credendino Clelia, Bungaro Gabriele, D’aiuto Emmanuele, De Cicco Emmanuel, Esposito Alessandro, Festa Maria Grazia,

PINOCCHIO: “Si, lo so cara Fatina.” FATINA: “Vedi Pinocchiuccio, io mantengo sempre le promesse. Ricordi che ti dissi che se fossi stato sempre buono, saresti diventato un bambino in carne ed ossa? PINOCCHIO: “Si mia Fatina.”

Al teatro dei burattini, Pinocchio incontra Arlecchino, Pulcinella e altri amici che gli fanno festa. Sul più bello esce fuori il burattinaio Mangiafuoco e Pinocchio corre il rischio di fare una brutta fine.

“Geppetto vive da solo in una casetta povera, in compagnia del suo gatto e del Grillo Parlante”.

Nella pagina qui in alto abbiamo descritto la casa di Geppetto🏚.

Fico Pasquale, Florio Lorenza, Giordano Gianluca, Impero Alessandra Maria, Leonardi Filippo, Lin Luca, Lin Roujin, Proto Sergio, Terracciano Giuliano, Tostola Giulia, insieme all’aiuto della maestra Antonietta.

😢Altri sono spaventati da alcuni animali: topi, serpenti, ragno violino, scorpione, tarantola 🪰🕷🪳🦇

💪Alla fine abbiamo pensato che si può diventare coraggiosi con l’aiuto di qualcuno che ti sta vicino e ti vuole bene💕💕💕.


  che confusione laggiu&apos;,spostatevi che m&apos;impiccio
  io mi diverto di piu&apos; se termina in un pasticcio
  a lavorare, a scrivere e a studiare
  ci mando gli altri senza me
  io sto in vacanza e sai perche&apos;
  un burattino non puo&apos;
  ma perche&apos; lui non puo&apos; ?
  perche&apos; no...
  
  Pinocchio ma dove vai ?
  Pinocchio che cosa fai ?
  Pinocchio la fantasia
  e&apos; solo una bugia !
  

👨🏼‍🦳 Aprimi! 🤥 Babbo non posso… 👨🏼‍🦳 Perché non puoi? 🤥 Perché mi hanno mangiato i piedi🦶🦶. 👨🏼‍🦳 E chi te li ha mangiati? 🤥 Il gatto…

Il buon cuore di Geppetto, come quello di mamma e papà per noi, aiuta Pinocchio e gli rifà i piedi.🦶🦶🌈.

FATA TURCHINA: “Io so tante cose di te, non solo il tuo nome. Sentiamo: cosa ti è capitato?” PINOCCHIO:”Ma se te lo dico, mi aiuterai ? Mi darai qualcosa da mangiare ? FATA TURCHINA: “Niente bugie però, non le sopporto!” PINOCCHIO: “Sono scappato di casa, perché il mio babbo era cattivo e non voleva mandarmi a scuola e me le suonava di santa ragione…”

💔Mastrociliegia ha regalato quel meraviglioso pezzo di legno a Geppetto. Loro erano buoni amici, ma ad un certo punto hanno litigato e se ne dettero un sacco e una sporta. Poi, si strinsero la mano e giurarono di rimanere buoni amici per tutta la vita.❤️‍🔥

🌟Anche a noi capita di litigare tra noi compagni, però stiamo imparando a chiederci scusa, a non offendere il compagno, ad aspettare il nostro turno per intervenire in classe e a non usare le mani…🌈 

Natale e Pasqua, Befana e Ferragosto sempre domenica e&apos; per me e se domenica non e&apos; e&apos; festa uguale lo so ma perche&apos; per noi no ? perche&apos; no... naso di legno, cuore di stagno, burattino quando diventerai un bimbo come noi ? pan di mollica, scansafatica, dove vai ? sono trottolino sono piccolino sono un burattino e non mi fermo mai !

Il gatto e la volpe ( E. Bennato) Quanta fretta, ma dove corri, dove vai Se ci ascolti per un momento, capirai Lui è il gatto, ed io la volpe, siamo in società Di noi ti puoi fidar Puoi parlarci dei tuoi problemi, dei tuoi guai I migliori, in questo campo siamo noi È una ditta specializzata, fa un contratto e vedrai Che non ti pentirai Noi scopriamo talenti e non sbagliamo mai Noi sapremo sfruttare le tue qualità Dacci solo quattro monete e ti iscriviamo al concorso Per la celebrità

GRILLO: “Ma davvero pensavi che il gatto 🐱 e la volpe 🦊 fossero generosi? Hanno rubato le monete e sono scappati!” PINOCCHIO: “Vuoi dire che non erano miei amici?” GRILLO: “No. Volevano solo rubarti le cinque monete… e ci sono riuscite!!!” PINOCCHIO: “Ma l’albero delle monete d’oro?”💰

🤭Come si può leggere alcuni di noi hanno paura del buio. Abbiamo associato i colori alla paura.

❣️Pinocchio disperato incontra la fata turchina ❣️

FATA TURCHINA: “Egregi Dottori… io mi fido solo di voi! Ditemi se questo burattino è morto o vivo.” DOTTORE 1: “Beh, Signora Fata… dopo tanti anni d’esperienza…secondo me è morto…ma al massimo se non è morto è vivo!!!” DOTTORE 2 : “No, no, no, mi spiace non essere d’accordo con il mio collega, ma dopo tanti anni d’esperienza…secondo me è vivo, ma se per disgrazia non lo fosse, allora vorrebbe dire che è morto!”

“Pinocchio ci ha accompagnato nello studio della geometria”.

Pinocchio cercava di dire tra se’ e sé di essere buono e non farsi ingannare dal gatto e la volpe perché per non ascoltare il grillo parlante gli erano capitate tante disgrazie.

Appena Pinocchio sentì parlare del paese de Barbagianni, dove c’era un campo Benedetto, chiamato campo dei Miracoli, e i suoi soldi si sarebbero potuti raddoppiare cedette alla tentazione è in un attimo dimenticò il suo babbo e la scuola.

🦗CRI, CRI, CRI. 🤥 Chi è che mi chiama? 🦗Sono io.. 🤥 E tu chi sei?

🦗Sono il grillo parlante e voglio dirti: “guai ai bambini che si ribellano ai genitori non hanno bene a questo mondo”. 🤥 “Canta pure grillo mio, mi diverto di più a correre dietro le farfalle, a salire sugli alberi e prendere gli uccelli”. 🦗”Povero GRULLERELLO diventerai un somaro”.

LUCIGNOLO: “Ancora con questa storia, che noia. Comunque ascolta Pinocchiuccio… noi stasera partiamo, un bel gruppo di noi… andiamo in un paese dove si fa sempre festa, dove non si studia, non si fanno compiti, ci si diverte sempre e si gioca tutto il giorno, tutti i mesi e tutto l’anno.” PINOCCHIO: “Davvero! Ma sai non mi interessa tanto…” LUCIGNOLO: “Beh in questo paese il giovedì è sempre festa! E sai da quali giorni è composta la settimana?” PINOCCHIO: “Certo l’ho imparato a scuola: Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica!”

GEPPETTO: “Ma come faremo Pinocchio?” PINOCCHIO: “Tranquillo Babbo, ci penso io. Ci salveremo e staremo sempre insieme.”

Dopo questa tremenda monelleria, Pinocchio fu perdonato. Geppetto era tanto buono e come detto era anche molto povero. Non aveva mai niente da mangiare, aveva pochissimi vestiti e la sua casetta era tutta rovinata.

SECONDA PARTE: LE AVVENTURE DI PINOCCHIO

PINOCCHIO 1: “Ma come è possibile ? Le avevo sotterrate proprio qui. Com’è che l’albero delle monete non si trova?” GRILLO: “CRI-CRI-CRI!!!” PINOCCHIO 1: “Ma questa voce… mi sembra di conoscerla…”

In classe, sul quaderno di Pinocchio, scriviamo quello che succede di volta in volta nella storia, e riflettiamo su ciò che ci aiuta a crescere.

❣️Pinocchio con Lucignolo verso il paese dei Balocchi❣️ PINOCCHIO:”Lucignolo… hai detto che volevi parlarmi, cosa c’è?” LUCIGNOLO: “Senti, ma non sei stanco della scuola, dei compiti e dei maestri?” PINOCCHIO:”No amico mio. Studiare e andare a scuola è nostro dovere, ed io ormai ho deciso di essere sempre buono. L’ho promesso alla fatina!”

Pinocchio si specchiò in una catinella piena d’acqua e rimase così contento di sé. Poi disse a Geppetto: “Per andare a scuola mi manca l’Abbecedario”.

Geppetto allora uscì di casa correndo. Dopo poco tornò e aveva in mano l’ Abbecedario per Pinocchio, ma non aveva più la casacca, era in manica di camicia e fuori nevicava.

😨Che spavento avrà avuto Geppetto a sentire quella vocina…ma anche la gioia di realizzare un burattino che sarebbe stato il suo figliolo adorato🥰.

Così, con la maestra Antonietta, abbiamo pensato alle emozioni che proviamo…e le abbiamo disegnate. Ci siamo soffermati sulla paura 😨. Sono venute fuori le cose brutte che ci fanno paura, ma nel raccontarle e scriverle le abbiamo un po’ superate☺️.

FATINA: “Ora vado a dormire e domani il tuo sogno si avvererà!!!” PINOCCHIO: “Oh Fata Turchina grazie, grazie, grazie mille!” FATINA: “Buona vita Pinocchio, che tu sia sempre buono e sincero!”

Mangiafuoco, che aveva tanta fame voleva gettare Pinocchio sui carboni ardenti, per cuocere il suo montone. Pinocchio supplicò in tutti i modi Mangiafuoco di non farlo, cercò di impietosirlo a tal punto che il grosso burattinaio decise di mangiare il suo montone mezzo crudo.

Mangiafuoco dall’aspetto burbero non era stato così cattivo, anzi regalò qualche moneta a Pinocchio da portare al suo povero babbo Geppetto. Ciò che a volte ci sembra brutto può risultare buono, mai fermarsi a ciò che si vede all’inizio. Anche Pinocchio si pentì della monelleria fatta pensando alla paura che aveva provato quando stava per essere bruciato. Tante volte capita anche a noi di avere tanta paura e ripensiamo alle cose da non fare più.

 🪵Geppetto sei vecchino e porti il parrucchino!

👨🏼‍🦳Ma chi ha parlato… Io non sono un vecchino e non porto nessun parrucchino!

🪵Geppetto sei vecchietto e porti l’occhialetto!

🪵Sono stato io caro Geppetto il pezzo di legnoooo!!!

GRILLO: “Sono io, il grillo parlante! Sono tornato!” PINOCCHIO: “Ma non eri finito sotto il martello?” GRILLO: “Si…ma come vedi… sono ancora qui. Ascoltami…” PINOCCHIO : “Non voglio sentire la tua voce fastidiosa!”

Questo lavoro ha tenuto conto della collaborazione e della cooperazione tra gli alunni e ha rispettato i principi dell’educazione civica. L’obiettivo della disciplina è mettere in comune risorse per la costruzione di un mondo civile.

Infatti, finito lo spettacolo, Mangiafuoco andò in cucina ed ordinò ad Arlecchino e Pulcinella di portare da lui Pinocchio. Così i due impauriti obbedirono e dopo poco portarono sulle brace Pinocchio, il quale strillava disperatamente: “ Babbo mio, salvatemi! Non voglio morire, non voglio morire!…”😱

…”L’abbraccio tra Pinocchio e Geppetto ci è piaciuto tanto, e il nostro cuore batteva per loro come batte ogni volta che abbracciamo mamma e papà…”💔

Le avventure di Pinocchio

Mentre Pinocchio si incamminava per tornare a casa si trovò di fronte due strani personaggi: un gatto ed una volpe. Il gatto e la volpe erano due personaggi imbroglioni e ladroni. Infatti, i due furono gentili  e cordiali con Pinocchio, ma in realtà lo facevano solo per impossessarsi delle sue monete d’oro.

Come promesso, la dolce Fatina trasformò Pinocchio in un bravo bambino e da quel giorno Lui e Geppetto vissero felici e contenti!

Con la maestra Antonietta ci siamo soffermati sulla figura di Geppetto, perché, nonostante tutte le disobbedienze di Pinocchio, continua a voler bene con pazienza e coraggio il suo “burattino”, certo così di poterlo educare nel tempo. Il Bene sincero e incondizionato di un padre verso un figlio è l’esempio di un legame di amore che vince ogni difficoltà della vita.

Inoltre, ascoltando la storia di Pinocchio, ci siamo detti che anche noi siamo un po’ birichini come lui. Abbiamo un immenso desiderio di spienseratezza, di divertimento e vogliamo esplorare la vita con i nostri soli occhi, senza farci sempre accompagnare dall’esperienza di un ordinato occhio adulto. Così, man mano che cresciamo e maturiamo, comprendiamo i consigli dei genitori e degli insegnanti vicini a noi, per farci scoprire il giusto, il vero, e il bello della vita. 

GRILLO: “Se fossi andato a scuola avresti saputo che le monete non crescono sugli alberi…” PINOCCHIO: “E dove crescono?” GRILLO: “Nei campi dei somari come te!!! Ah, ah, ah.” PINOCCHIO : “Smettila, basta, basta ridere. È vero… Sono stato proprio un somarello, povero me!!!”

Cari genitori, ci piace raccontarvi che quest’ anno ci ha fatto compagnia il 📕: Le avventure di Pinocchio, di C. Collodi. Questo libro lo leggiamo tutte le volte che abbiamo come disciplina: educazione civica. E così, stiamo imparando, attraverso tutte le avventure di questo burattino, quanto è utile ascoltare i più grandi, aiutarsi tra amici, studiare e fare i compiti anche se tante volte facciamo un po’ fatica. Insomma, da Pinocchio vorremmo imparare a conoscerci meglio così da costruire un mondo intorno a noi gentile e accogliente. Questi disegni li abbiamo realizzati proprio noi bambini della seconda B.

GEPPETTO: “Anch’io figlio mio. Abbracciami e dammi un grosso bacio! Sai, ho tanto pregato, ho pregato di poterti rivedere prima di…” PINOCCHIO: “Non devi neanche pensare a certe cose Babbo. Vedrai. Ti tirerò io fuori da qui. Quando il pescecane farà uno starnuto noi salteremo fuori dalla sua bocca.”

“Ecco alcuni personaggi del libro: Pinocchio, Geppetto , il Grillo Parlante e la Fatina”

  faccio festa per trenta giorni al mese
  e il calendario per me lo sai non ha sorprese
  Natale e Pasqua, Befana e Ferragosto
  sempre domenica e&apos; per me
  e se domenica non e&apos;
  e&apos; festa uguale lo so
  ma perche&apos; per noi no ?
  che ne so...
  
  Pinocchio ma dove vai ?
  Pinocchio che cosa fai ?
  Pinocchio la fantasia
  e&apos; solo una bugia !
  
  son piccolino lo so ma m&apos;intrufolo dappertutto
  non ho paura pero&apos; un po&apos; me la faccio sotto
  sono una peste, dei grandi me ne infischio
  e un terremoto faro&apos; se no non provo gusto

FATINA: “Ora si che sei diventato un bravo burattino Pinocchio, buono e rispettoso!” PINOCCHIO: “Oh dolce Fatina… grazie per avermi tanto aiutato…” FATINA: “Il merito è tuo Pinocchio. Quando ti comportavi come un ragazzaccio combinavi sempre guai. Ora, invece, vai sempre a scuola, vuoi bene al tuo Babbo, ti comporti nel modo giusto e vivi come un bravo ragazzo.”

Pinocchio ha un buon cuore, ma spesso cade nella tentazione di ribellarsi e dice bugie.🤥🤥🤥

Il nome PINOCCHIO, scelto da Carlo Collodi significa solo: ‘seme del pino’, 🌲chiuso in un guscio.

Un giorno, molti anni fa, un povero falegname chiamato Geppetto, con un bellissimo pezzo di 🪵 realizzò pensate un po’… un burattino, con testa, braccia, gambe e tutto il resto.

Non vedi che è un vero affare
Non perdere l&apos;occasione se noi poi te ne pentirai
Non capita tutti i giorni
Di avere due consulenti
Due impresari, che si fanno
In quattro per te
Avanti, non perder tempo, firma qua
È un normale contratto, è una formalità
Tu ci cedi tutti i diritti e noi faremo di te
Un divo da hit parade
Quanta fretta, ma dove corri, dove vai
Che fortuna che hai avuto ad incontrare noi
Lui è il gatto ed io la volpe, siamo in società
Di noi ti puoi fidar


Infatti, ad ognuno di noi sono venuti in mente episodi successi, per alcune marachelle fatte e qualcuno si è arrabbiato con noi o non siamo più andati con la famiglia in un posto che ci piaceva tanto 🏖.

Tutti noi, almeno una volta non abbiamo ascoltato i consigli di una persona più grande o un’ amica, così poi non facciamo più le cose che ci rendono felici 😃.

PINOCCHIO:”Povero me: solo, senza un soldo,con lo stomaco vuoto e, soprattutto, senza il mio amato babbo Geppetto. Come farò a ritrovarlo? Quanti abbracci e quanti baci vorrei dargli e dirgli che gli voglio tanto bene!” FATA TURCHINA: “Sei sicuro di quello che dici Pinocchio?” PINOCCHIO: “E tu chi sei bella fata? Come fai a saper il mio nome?”

Pinocchio attratto dai suoni di pifferi e grancasse non si recò più a scuola, ma vendette il suo abbecedario e si recò al teatro dei burattini. Pinocchio aveva già dimenticato che Geppetto era rimasto a casa, a tremare dal freddo, in manica di camicia, per comprare il suo Abbecedario.

Ringraziamo di cuore, la preside Emilia Notaro, che ha incoraggiato questo progetto di lettura, legandolo all’ educazione civica. Inoltre, ci hanno sostenuto i nostri maestri coordinatori: la maestra Gabriella Ciciliano e il mastro Rino Turiello. Un grazie va anche al maestro Nino Orfeo che nell’ora di teatro settimanale ci ha fatto divertire con alcune scenette di Pinocchio al prof.re Domenico Caggiano che ci ha istruito per utilizzare questa app. Grazie a voi genitori, per la fiducia accordata nel lavoro di questo anno scolastico.  Cari e affettuosi saluti dalla maestra Antonietta🌺🌸🌼🪷🌻.

Geppetto, che era povero e non aveva in tasca nemmeno un centesimo, fece a Pinocchio un vestito di carta fiorita, un paio di scarpe di scorza d’albero e un berrettino di mollica di pane.

🤥 : “E la casacca, babbo? 👨🏼‍🦳: “ L’ho venduta.” 🤥: “ Perché l’avete venduta?”. 👨🏼‍🦳: “ Perché mi faceva caldo”.

Pinocchio capì a volo, e non potendo frenare l’impeto del suo buon cuore, saltò al collo di Geppetto e cominciò a baciarlo per tutto il viso.

PINOCCHIO: “No! È troppa amara! Io non la voglio!” FATA TURCHINA: “Se non la bevi rischi di morire! Non hai paura della morte?” PINOCCHIO: “Io non ho paura di niente!”

LUCIGNOLO: “In un paese normale, ma nel paese dei balocchi ci sono sei Giovedì e una Domenica! In pratica è sempre festa, amico mio!!!” PINOCCHIO: “Anche se mi portassi con la forza tornerei indietro. Non è giusto che i bravi ragazzi giochino sempre! Bisogna anche studiare…” LUCIGNOLO: “Io stanotte prenderò il carro che mi porterà lì, e sono sicuro che verrai anche tu, ti conosco!”

❣️Pinocchio incontra Geppetto nella pancia del pescecane❣️ PINOCCHIO: “Ecco lo sapevo, dalla padella alla brace. Scappo da quel cattivo e finisco nella pancia di questo mostro!!! Ehi… C’è nessuno? C’è Qualcuno qui dentro ? GEPPETTO: “Ma… questa voce mi sembra di riconoscerla…”

FATA TURCHINA: “Bevila su, ti farà bene, è una medicina. PINOCCHIO: “Se è una medicina vuol dire che è amara! Io non la bevo!” FATA TURCHINA: “Se la bevi ti darò una pallina di zucchero!” PINOCCHIO: “Prima voglio la pallina di zucchero e poi berrò la medicina.” FATA TURCHINA: “Me lo prometti?” PINOCCHIO: “Si certo.”

PINOCCHIO: “C’è Nessuno qui dentro? In questo pancione di pescecane ?” GEPPETTO: “Ma si! È proprio la sua voce. Non è un sogno. Pinocchio figliolo mio, sono io!” PINOCCHIO: “Non è possibile: Babbo, Babbo, Babbo Geppetto! Finalmente posso riabbracciarti. Credevo che non ti avrei mai più rivisto!”

…Ora mi hai proprio stufato, grillo. Ti avevo avvertito, peggio per te, prendi questo!

💛I colori accompagnano le nostre emozioni, infatti, man mano che diventiamo grandi, nei disegni utilizziamo tutti i colori perché impariamo a convivere con la rabbia, la gioia, la noia e la paura. Tutto, ci servirà per diventare più grandi e più felici.💝

Testo della canzone &quot;Pinocchio, perche&apos; no?&quot; (Sigla di Le nuove avventure di Pinocchio) naso di legno, cuore di stagno, burattino quando diventerai un bimbo come noi ? pan di mollica, scansafatica, dove vai ? sono un burattino e non mi fermo mai ! con le mie scarpe di zuppa e pan bagnato il vestitino di carta colorato faro&apos; i dispetti a chi sara&apos; cattivo e saro&apos; buono con chi mi dice: bravo !

FATA TURCHINA: “Le gambe no, ma provo a toccarti il naso!” PINOCCHIO:” Nooooo!!! Aiuto, il mio naso sta crescendo!!! Ti prego, fallo ritornare com’era… dirò la verità cara Fatina. Io sono un cattivo figliolo, il mio babbo mi vuol bene, ma io sono scappato, non sono andato a scuola e sono stato truffato dalla gatta e dalla volpe!” FATA TURCHINA: “Così va bene. Le bugie non si dicono, bisogna essere sempre sinceri!”

Il grillo parlante suggerisce buoni consigli a Pinocchio, ma lui non ascolta. Anzi, preso dalla rabbia afferra un martello e lo scaglia contro il povero grillo colpendolo.

…Tutti noi abbiamo immaginato il lancio del martello e provato a disegnarlo, immedesimandoci…🤔, povero grillo!…😥