Filosofia

IL MENONE • NEL MENONE UNO SCHIAVO&nbsp;VIENE GUIDATO DA SOCRATE&nbsp;CON DELLE DOMANDE A DIMOSTRARE IL TEOREMA DI PITAGORA. IL MITO DELLA BIGA ALATA •NEL FEDRO PLATONE RACCONTA DI UN VIAGGIO CHE L’ANIMA FA PRIMA DI NASCERE. •L’ANIMA E’ COMPOSTA DA TRE ELEMENTI: UN AURIGA CHE RAPPRESENTA L’ANIMA RAZIONALE. •DUE CAVALLI:UNO NERO CHE RAPPRESENTA L’ANIMA MATERIALE. QUESTA ANIMA SCENDE VERSO IL BASSO. •UNO BIANCO CHE RAPPRESENTA L’ANIMA CORAGGIOSA. QUESTA ANIMA SALE VERSO L’ALTO. •LE ANIME CADONO E VENGONO INTRAPPOLATE NEL CORPO E DIMENTICANO IL MONDO DELLE IDEE.

LO STATO IDEALE (LA REPUBBLICA) •PER&nbsp;PLATONE LA CITTA’ DOVEVA ESSERE DIVISA IN TRE CLASSI SOCIALI. •LA CLASSE DEI LAVORATORI (IL POPOLO) CHE UTILIZZANO LE MANI,&nbsp;RAPPRESENTA ANCHE LA PARTE DELL’ANIMA MATERIALE. •LA CLASSE DEI GUARDIANI O DEI GUERRIERI CHE RAPPRESENTANO IL CORAGGIO E LA PARTE DELL’ANIMA CORAGGIOSA. •LA CLASSE DEI GOVERNANTI O DEI FILOSOFI DEI SAGGI, E RAPPRESENTANO LA SAGGEZZA E L’ANIMA RAZIONALE . •LE TRE PARTI DEVONO LAVORARE INSIEME ED ESSERE IN ARMONIA.

La sofistica è una corrente di maestri di retorica, filosofia e politica, sviluppatasi in Grecia nel V secolo a.C. &nbsp; I sofisti istruivano i giovani ateniesi nell’arte della politica &nbsp; Essa portò a una radicale modifica del concetto tradizionale di filosofia, che divenne una professione e il cui oggetto non fu più il vero sapere, ma la capacità espressiva e argomentativa di far prevalere certe tesi rispetto ad altre. &nbsp; Il movimento sofista si divide in tre fasi: &nbsp; 1) quella dei padri fondatori (Protagora, Gorgia, Prodico)

Eraclito e Parmenide

clicca sulla graffetta qui sopra ed esercitiamoci su pitagora!

La filosofia

Per Anassimandro l'origine di tutte le cose e l'Apeiron, cioè una materia infinita, eterna, indistruttibile e in continuo movimento. Tutte le cose nascono dall'apeiron per una separazione dei contrari: dal caldo nasce il freddo, dal secco nasce l'umido.

IL MITO DELLA CAVERNA •Platone ha scritto una famosa storia sulle cose e le ombre. •Gli&nbsp;uomini sin da bambini sono costretti a vivere dentro una caverna. •Devono guardare la parete, alle loro spalle c’è il fuoco. •Alcuni uomini trasportano degli oggetti che illuminati dal fuoco formano delle ombre. •Gli uomini pensano che quelle ombre sono la realtà •un giorno uno di loro riesce a fuggire e uscire dalla caverna conosce così la realtà. Vede anche il sole. •Allora ritorna nella caverna per dire ai compagni cosa è veramente la realtà. •Ma i suoi compagni non lo credono e ridono di lui.&nbsp;

I primi filosofi provengono da Mileto. Talete è il primo filosofo. Con Anassimene e Anassimandro si interroga sull'archè, cioè sull'origine di tutte le cose. Questi 3 filosofi indagano la natura Da cosa nasce tutto? da dove derivano le cose? Giriamo la pagina e vediamo cosa ne pensano i nostri filosofi...

Eraclito è il filosofo del divenire. Per Eraclito, tutto scorre (PANTA REI), nel senso che ogni cosa cambia. Ad esempio noi cresciamo ma siamo sempre la stessa persona. Per Eraclito il principio di tutte le cose è il fuoco che è sempre in movimento ma appare nella forma unica della fiamma

Platone

clicca sulla graffetta qui a fianco ed esercitiamoci su pitagora!

Socrate

Introduzione

La filosofia nasce in Grecia

La Grecia si trova in Europa, in basso, dai un'occhiata alla cartina!

Empedocle dice che esistono quattro radici: aria, acqua terra e fuoco. Le radici sono eterne Empedocle dice pure che esistono due forze: odio e amore. L'Odio separa le cose e l' amore le unisce Dalle cose si staccano degli effluvi. Quando gli effluvi raggiungono i nostri organi di senso, il simile riconosce il simile.

I DIALOGHI •I dialoghi di Platone sono 36 divisi in tre periodi. •I dialoghi giovanili, della maturità e della vecchiaia. •I dialoghi del primo periodo sono detti socratici perché è Socrate il principale protagonista e il suo metodo filosofico. •Nei dialoghi della maturità e della vecchiaia Socrate è il protagonista ma già ci sono le idee di Platone.

CIAO,&#160; SONO ARISTOTELE, IO HO INVENTATO LA PAROLA&#160; "FILOSOFIA", DA FILO - SOFIA,, CIOè AMORE PER IL SAPERE

FILO - SOFIA AMORE - SAPERE (CONOSCENZA)

VITA E OPERE •Platone nasce ad Atene nel 427a.C.&nbsp;in una famiglia importante. • Fonda ad Atene " l'Accademia" la sua scuola di filosofia. •Per Platone la città deve essere governata dai filosofi, uomini saggi, che governano con verità e giustizia nell'interesse di tutti i cittadini. •Scrive I DIALOGHI, IL FEDRO E IL MENONE.

Pitagora

Talete si chiede da dove veniamo noi, gli animali, le piante e il mondo? Prima di Talete, i poeti pensavano che gli dei e le figure mitologiche avevano creato tutto. Per Talete l'origine di tutte le cose è l'ACQUA.

Pitagora fonda la sua scuola a Crotone. Per i pitagorici l'anima è come un'ombra fatta di materia sottile. I pitagorici credono nella metempsicosi, ossia nella reincarnazione delle anime in altri corpi. Per Pitagora Il numero è l'archè, il principio da cui derivano tutte le cose. I numeri vengono rappresentati con dei puntini.

IL 10 (Tetraktys) rappresenta il numero perfetto

Empedocle

Socrate - Educazione civica

Per Anassimene, l'origine di tutte le cose è l'ARIA. Tutte le cose nascono dall'aria per un doppio processo di RAREFAZIONE e CONDENSAZIONE

Protagora di Abdera è il fondatore della sofistica e il suo nome è legato al principio del relativismo, che egli formula in questi termini: “l’uomo è misura di tutte le cose, di quelle che sono per ciò che sono e di quelle che non sono per ciò che non sono”. Ogni singolo uomo è il criterio per giudicare le cose e che, pertanto, non esiste alcun principio assoluto e autonomo a cui rapportare la realtà. Così al sapiente – cioè al sofista – tocca il compito di rendere “più forte il discorso più debole”. Questa arte, di cui Protagora è maestro, è detta “antilogia”. Protagora non rinuncia al concetto virtù, ma l’intende in una accezione nuova, fondata sull’utile e non sul bene: il sofista è appunto colui che possiede e insegna la virtù del saper scegliere ciò che è utile per sé e per la pólis in dati momenti.

Chi sono i filosofi? Sono persone che guardano il mondo e si chiedono il perché delle cose. Provano a dare delle risposte a queste domande

Per Parmenide l'essere, invece, è ciò che non cambia e che rimane sempre uguale a se stesso.

I primi filosofi

clicca sulla graffetta qui a lato ed esercitiamoci sui primi filosofi!

Socrate nasce ad Atene, in Grecia nel V secolo (400) A.C. Socrate è un maestro che non si fa pagare dai suoi discepoli. A Socrate chiesero: “Chi è saggio?” E lui rispose: SAGGIO = CHI SA DI NON SAPERE. Chi sa di non sapere continua a cercare… Chi si ferma è perduto! Quando i greci avevano bisogno di un consiglio, andavano dall’oracolo. L’oracolo era un saggio molto prestigioso. L’oracolo parlava con gli Dei e spiegava poi agli uomini quello che gli Dei&nbsp;avevano detto. L’oracolo più famoso era l’oracolo di Delfi. Si chiamava così perché si trovava nel tempio di Delfi. L’oracolo di Delfi disse: “Nessuno è più saggio di Socrate”, cioè Socrate è più saggio di tutti, perché dice di non&nbsp;sapere nulla. Socrate era vestito di stracci, sempre scalzo. Era fisicamente robusto. Egli non ha scritto nulla, sappiamo cosa diceva grazie a un altro filosofo che lo seguiva: Platone. Egli chiacchierava per le strade di Atene con i giovani e faceva domande intelligenti. Per fare ragionare, infatti è importante il dialogo. DIALOGO = DUE PERSONE CHE PARLANO A TURNO Socrate avrebbe imparato il metodo dialogico, fatto di domande e risposte da sua moglie Santippe. L’importante è ascoltare e parlare solo dopo che l’altro ha finito. Socrate paragonava se stesso a un TAFANO (insetto che pizzica) perché faceva domande fastidiose. La madre di Socrate era un’ostetrica