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Combinato Netiquette

by Pace-Girella

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LA NETIQUETTE
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Ciao a tutti, oggi vi darò dei consigli su come comportarsi in rete
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Buona lettura :)
Quando sei connesso in rete, ricorda di non dare mai dati personali, e-mail e password a persone che non conosci.
E soprattutto ricorda di mettere il profilo privato sui social come instagram, tik tok o facebook
Ricorda stai attento agli hacker!!!
Gli hacker possono rubare e sfruttare tutte le tue informazioni e foto per i loro scopi
CYBERBULLISMO
Il bullismo consiste in quell’insieme di condotte vessatorie effettuate nei confronti di persone che sono generalmente ritenute più deboli: malati, anziani, emarginati, ecc. Un comportamento odioso posto in essere da chi, vigliaccamente, preferisce prendersela con chi sa che non può o non vuole reagire. Con l’avvento della tecnologia e, soprattutto, di internet, il bullismo si è trasferito in una nuova dimensione: quella virtuale. Avrai sicuramente sentito parlare del cyberbullismo, nuova forma di persecuzione che viene realizzata utilizzando i social network, le email, i sistemi di messaggistica istantanea (come WhatsApp), le chat e qualsiasi altro strumento figlio dell’era del web. Purtroppo, non esiste uno specifico reato che punisca il bullismo, né tradizionale né virtuale; tuttavia, la legge assicura comunque degli strumenti di tutela, soprattutto ai più giovani, vittime di bullismo nelle scuole.
Se quanto detto ti interessa, allora ti consiglio di proseguire nella lettura di questo articolo: ti spiegherò come difendersi dal cyberbullismo.
Come difendersi dal cyberbullismo: l’oscuramento dei siti internet

Come appena visto, il cyberbullismo si può esprimere in una molteplicità di forme (dalla minaccia all’ingiuria, dalla diffamazione al furto d’identità) ma il mezzo attraverso cui è commesso è sempre lo stesso: internet. Per tale ragione, la prima forma di tutela prevista dalla legge consiste nella possibilità di inoltrare al gestore del sito internet o del social network (ad esempio, facebook) una richiesta di immediato oscuramento, rimozione o blocco dei contenuti visivi.
L’istanza di oscuramento del sito web può essere avanzata direttamente dalla vittima che abbia compiuto i quattordici anni oppure dai genitori. Il materiale non viene cancellato ma ne viene reso impossibile l’accesso agli utenti: in questo modo i contenuti potranno sempre essere utilizzati come prova sia dalla persona offesa che dalle autorità.
Nel caso in cui il responsabile del trattamento dei dati non provveda entro quarantotto ore a rimuovere i contenuti offensivi, è possibile fare reclamo all’Autorità garante per la protezione dei dati personali, che provvederà entro due giorni. Il reclamo al Garante della privacy si può presentare anche quando sia impossibile identificare il responsabile del trattamento dei dati personali della pagina internet. L’intervento del Garante contro atti di cyberbullismo può essere chiesto compilando ed inoltrando il modulo presente sul sito istituzionale dell’autorità medesima.
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