Nonostante tutto...UN MONDO A COLORI

1A-SARNANO

2A SARNANO .pdf

Learn &amp; Fun

"Caro diario,&nbsp; comincio a capire cosa sono le equazioni, nonostante non le abbia ancora studiate in matematica: oggi è uguale a domani che è uguale a ieri, che è uguale a tutti gli identici giorni di questo periodo. Vedo, per fortuna o purtroppo, il bene nella maggior parte delle situazioni. Posso garantire che la felicità si può trovare in ogni cosa, non per forza apparentemente positiva. Questo è il momento in cui rammarichiamo i vecchi “tempi socievoli”, ma se non ci fosse stato questo periodo di stop totale del mondo i cittadini avrebbero continuato a lamentarsi per il troppo stress. Questo è il tempo per ripescare le proprie passioni, per leggere quel libro impolverato e malinconico che non si è mai avuto il tempo di leggere, di scaricare musica a valanghe, di farsi il fisico anche senza attrezzi… Se qualche volta tirassimo su la testa dallo smartphone e parlassimo con i “grandi” capiremmo che la serenità, la gioia sono delle armi fondamentali per contrastare le malattie.&nbsp; Noi ragazzi continuiamo a vivere sereni, abbiamo la possibilità di non annoiarci grazia ai libri, alla musica, alla tecnologia, al movimento… insomma abbiamo tutto tutti... … ma c’è qualcosa che tutti ancora non hanno e che ora sarebbe un fattore fondamentale per superare questo momento difficile: la felicità."

Tavola #iorestoacasa DEFINITIVO LUNGOcon correzione.pdf

Alunni Scuola SECONDARIA

Questo album multimediale è stato creato con lo scopo di raccogliere materiali prodotti dai nostri alunni e documentare il modo di "fare scuola", attraverso la Didattica a Distanza, durante un periodo particolare che sta lasciando segni nella storia mondiale.

Classi 1A e 1D - Indirizzo MUSICALE

"Rialzarsi è difficile, ma tenendosi per mano sarà più’ facile."

"Una nota, una parola sussurata al vento … Riempie ogni cuore."

"Corpi distanti, cuori vicini&nbsp;"

"È compito nostro accendere la luce per riuscire ad arrivare in fondo al tunnel."

Classi 2C Penna San Giovanni e 2F Monte San Martino

"Sonatina in do maggiore" A. Khachaturian

"Musette in re maggiore" di J. S. Bach

Classe 1A - Indirizzo MUSICALE

"Era un semplice giorno di febbraio e mai mi sarei potuto immaginare che da quel momento non sarei più tornato a scuola."

"Inaspettatamente siamo costretti a rimanere a casa, in quelle quattro mura che ci proteggono dal nemico che è là fuori."

"Siamo in un mondo che da un momento all’altro si ritrova in una grande crisi e paura, obbligato a dimostrare forza e fraternità."

"Tutti noi abbiamo riscoperto la bellezza di stare in famiglia; tutto ciò che prima ai nostri occhi sembrava scontato e normale-come uscire e fare una passeggiata in compagnia di persone care-oggi è una mancanza e a volte un’ossessione."

"A me manca molto la scuola perché vedersi davanti ad uno schermo è molto diverso dalla realtà ad esempio non ci sono le lavagne, la pizza a ricreazione e non hai più vicino un compagno di banco… Gli amici, mi mancano moltissimo, ci sentiamo tutti i giorni ma non è la stessa cosa che incontrarsi, ridere, giocare e parlare tutti insieme."

"Immaginare che si possa imparare stando davanti uno schermo è incredibile!"

2C Penna San Giovanni

"...Ideare, schizzare e realizzare riempie il passato di ricordi e il futuro di progetti..."

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"Caro diario, Ci siamo mai chiesti cosa davvero ci cambia? Un libro, una frase, una persona, un’esperienza. È così che voglio ricordare il COVID - 19: come un’esperienza, forse più dolorosa delle altre. Riusciremo ad uscirne, questo è certo, ma come? Diversi? Uguali?&nbsp; Come guarderemo la gente per strada?&nbsp; Con disprezzo? Con gioia? O con paura, questa grande emozione che non ci risparmia mai? Come si dice: BASTACREDERCI, ma sta a te come leggere la frase. Io la leggo con occhi positivi perché guarderò il mondo, non con occhi diversi, bensì da un’altra prospettiva e la paura fungerà da scudo, poco invadente, ma capace di proteggermi e di farmi assaporare ogni attimo. L’elemento più importante di questa esperienza è stato vedere come ci “siamo tirati su le maniche” ed abbiamo detto “ora tocca a noi “. Abbiamo fatto di tutto, pur di sentirci vicini, anche tramite un’orchestra virtuale, disegni colorati o perché no, anche tramite la scuola, che ora ci manca moltissimo.&nbsp; SE IL MONDO È BIANCO E NERO STA A NOI MACCHIARLO DI MILLE COLORI ."

Sarnano-Gualdo-Penna San Giovanni-Monte San Martino

L'Orchestra virtuale "G.Leopardi"

"IL CANTO DEGLI ITALIANI"

Scuola e famiglia lontani ma nella stessa direzione attraverso un gioco di squadra per costruire la didattica fuori dalle mura scolastiche

«La sospensione delle attività didattiche in presenza ha comportato una riorganizzazione della didattica su piattaforme on-line e con materiale didattico multimediale, fruibile on line ed off-line, per stare vicino agli studenti, continuando a promuovere un modello di scuola vicina alle esigenze emotive degli studenti e delle famiglie.Questo è stato possibile grazie ad una Task Force Covid, che ha coinvolto non solo la dirigente e lo staff, ma l’intero corpo docenti per vagliare software, piattaforme e metodologie, la continua collaborazione dei Gruppi Covid e dei Consigli di classe, tutti tenutisi da remoto, ha consolidato la motivazione e lo spirito di squadra della comunità scolastica che svolto un ruolo importante sia dal punto di vista didattico, ma soprattutto dal punto di vista sociale, professionale ed umano. La progettazione di ambienti di apprendimento virtuali realizzata anch’essa da remoto sottolinea l’importanza di adattare la didattica a distanza agli obiettivi fissati nell’Offerta formativa per garantire qualità e continuità didattica.

La risoluzione dei problemi legati alla connessione sia in termini di tenuta delle reti che di disponibilità di device è una priorità nell’organizzazione progressiva delle lezioni on line, per evitare che si creassero disugualianze nella possibilità di accesso, la distribuzione di device è stata organizzata tenendo conto delle esigenze degli studenti con la concessione in comodato gratuito di device della scuola.

Classe 1A Sarnano

Classi PRIME 1A-1C-1D-1F

"Affrontare la pandemia non è stata un’esperienza positiva.&nbsp; I giorni erano diventati soffocanti, fino a quando non è stata annunciata la Fase 2.&nbsp; Da quel momento un barlume di luce si è aperto ed ero felice solo perché potevo andare da mia nonna. Ho cominciato a fare passeggiate e incontrare a debita distanza i miei amici per riassaporare la vita. Ho affrontato sempre tutto con il sorriso in volto e non ho mai ceduto per me e per chi mi sta intorno.&nbsp; Arrendersi non è l’unico modo per andare avanti perché essere stati coraggiosi alla fine ripaga. Nella mia esperienza ho cercato di portare l’attenzione della famiglia su nuovi piatti, sulla lettura. Accendere la TV non era la soluzione migliore, ogni canale trasmetteva sempre l’emergenza Covid19 e come conseguenza quel volto un po’illuminato si spegnava all’arrivo del conteggio dei morti e dei contagiati.&nbsp; &nbsp;Cambiare il modo di fare scuola non è stata un’esperienza molto semplice, perché non poter scherzare con il proprio vicino di banco, non vedere più i professori, i bidelli, anche solo la struttura scolastica è stato difficile.&nbsp; Dopo aver iniziato con la DaD la situazione non è migliorata, perché per i continui problemi di connessione non tutti hanno potuto seguire le lezioni per intero.&nbsp; Possiamo dire, però, essere soddisfatti di dove siamo riusciti ad arrivare. Vedere online i propri amici rallegra un po’, ma non saremo felici finché non potremo tornare in classe e stare insieme. L’unico lato positivo sarà quello che saremo ricordati nella storia come coloro che non hanno svolto il vero esame, ma hanno discusso su un elaborato scritto. Nonostante tutto, però, non si riesce ancora a ripartire.&nbsp; Tutto sta ritornando normale, tranne i sentimenti delle persone che sono ancora fermi, bloccati dal timore e dalla paura.&nbsp; Tutto ciò mi ha fatto capire che non dobbiamo mai dare per scontata la libertà, sia fisica che morale, ed averla è un privilegio."

"Caro diario, c’è una malattia terribile e quindi non possiamo uscire. In questi giorni la noia sembra essersi impossessata di me… sembra strano ma preferisco tornare a scuola perché restare 24 ore a casa sembra non aver senso…"

"Cari nipoti del futuro, era il giorno di carnevale e stavamo festeggiando al campetto il carnevale con alcuni miei vecchi amici quando ci giunse la notizia che l’indomani la scuola avrebbe chiuso. Noi, ignari della gravità della situazione, festeggiammo. Bisognava stare a casa… ma a me quei giorni sembravano non passare mai. Non facevo altro che cucinare, fare i compiti e cimentarmi in nuove attività… mi annoiavo da morire. Rimpiansi tutte le volte che dicevo di odiare la scuola. Mi sentivo imprigionata tra le mura di casa dove l’unico modo che avevo per vedere il mondo era affacciarmi dalla finestra."

"...Lo sport supera ogni ostacolo, difficoltà e distanza..."

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1A - SARNANO .pptx

In questo modo la scuola è entrata anche materialmente nelle case dei nostri studenti, per consentire a tutti di raggiungere i propri docenti, sia durante le lezioni che nello svolgimento dei compiti. La tecnologia ha creato un nuovo modo di interazione docente-alunno, ancor più individualizzato ed efficace, in quanto ha stimolato l’atteggiamento positivo degli studenti verso l’apprendimento oltre che la loro motivazione.

La partecipazione dei genitori al processo formativo, soprattutto alla scuola primaria e secondaria di primo grado è stata una risorsa importante, che ha realizzato quella interazione scuola-famiglia che è da sempre alla base del patto educativo costruito dalle scuole del nostro territorio, che non si trova per la prima volta ad affrontare una calamità, ma che intorno all’emergenza ha costruito percorsi educativi, sostegno emotivo e supporto a studenti e famiglie, tanto più in questa situazione in cui gli scenari ed i protocolli sono stati ideati giorno dopo giorno sulla base dell’esperienza. La comunità scolastica si è dimostrata una grande squadra vincente non solo dal punto di vista didattico, ma soprattutto dal punto di vista sociale, professionale ed umano, che agisce con passione ed impegno costante. Quello che stiamo creando è un cantiere pedagogico, dove tutto è da costruire e sperimentare al fine di migliorare sempre di più le attività a distanza, consapevoli che la scuola deve garantire l’educazione e il diritto allo studio».

"Tendo le mani verso il vetro freddo e umido della finestra. Osservo fuori. Nella via sotto e nelle strade lontane e vuote vedo case blindate, luci e televisori accesi, il fumo grigio e sporco che esce dai camini… provo ad immaginare l’infinito oltre la nebbia. Vedo cose, città, campagna, serenità e calma che hanno il sapore della paura che domina le nostre giornate da un po’ di tempo a questa parte."

"All’inizio non ero nemmeno preoccupata… ma ogni giorno che passa, vedere tutte queste persone preoccupate fa scattare un allarme dentro di me. La mia famiglia e i miei professori mi chiedono come sto. “Un po’ scombussolata ma tutto bene, grazie” rispondo… mentre un brivido mi percorre la schiena, segno che questa risposta è una bugia!"

"Quello che stiamo vivendo è un periodo terribile, lascerà una cicatrice che segnerà il nostro percorso di vita."

"Siamo a casa e stiamo riscoprendo nuove sfaccettature delle nostre persone e degli altri. Ci aiutano a capire che quando tutto questo finirà saremo più uniti e forti come non lo siamo stati mai."

"Non so quando finirà questa quarantena né se durante essa perderò qualcuno di caro, ma di sicuro non perderò mai la speranza.&nbsp;"

3C Penna San Giovanni

"E finalmente finisco fin nell’infinito Io."

"Emozioni in versi liberi" - 3A SARNANO

"Se quattro mesi fa qualcuno mi avesse detto “staremmo chiusi in casa per mesi” oppure “dovremmo sempre portare la mascherina”, io l’avrei preso per pazzo e me ne sarei andata ridendo.&nbsp; Mi è subito mancato vedere i miei amici, andare a scuola ... insomma, le piccole azioni quotidiane. Fortunatamente i miei amici non mi hanno abbandonata.&nbsp; Come dimenticare le lunghe telefonate con C., il grande ottimismo di M., fare esercizi con A.? Cosa ho imparato da questa quarantena? La vita è imprevedibile.&nbsp; Ti può sconvolgere i piani quando e come vuole.&nbsp; Bisogna vivere alla giornata: dire senza vergogna “ti voglio bene” e fare tutto ciò che ci renda felici e che ci faccia stare bene con noi stessi. Ho imparato a stare bene da sola. Bastare a se stessi credo sia una delle qualità essenziali da avere. La vita è una, non possiamo permetterci di avere rimpianti. Come disse Lorenzo de’ Medici,&nbsp;quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia!&nbsp; Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza."

Classi 1-2-3C Penna San Giovanni e 1-2-3F Monte San Martino

"...L'arte ci aiuta a capire e a percepire il bello anche nelle difficoltà..."

"All’inizio tutto sembrava una pausa dalla routine. La mattina si faceva sport, poi il pomeriggio si usciva con gli amici. Eravamo tranquilli, che sarà mai non andare a scuola per una settimana!&nbsp; Con il tempo la pausa è diventata un’emergenza. Le persone non uscivano, avevano paura.&nbsp; Più il virus si avvicinava al nostro paese, più la paura aumentava."

"A causa del Covid abbiamo dovuto iniziare la didattica a distanza per svolgere le lezioni.&nbsp; Non è stato facile vedere i miei compagni e i miei professori solo attraverso uno schermo, ma tutte le attività proposte mi hanno aiutano a liberare la mente e a stare bene anche chiusa in casa.&nbsp; È stato disarmante anche leggere ogni giorno il numero dei morti, poiché dietro ad ogni cifra ci sono storie di persone che avevano sogni, ideali, una famiglia, una persona che li amava e ora la loro storia verrà sepolta dalla sabbia del tempo."

2A - 3B Sarnano

Classi TERZE 3A-3B-3C-3D-3F

Il Dirigente Scolastico

"E quando tutto Diventò buio Io seppi far tornare La luce."

"L’ansia mi divora il cuor Ma la gioia rifiorisce."

Istituto Comprensivo "Giacomo Leopardi" SARNANO

Progetto "Nonostante tutto...UN MONDO A COLORI"

   Un caro augurio di buone vacanze e di una serena ripartenza, con la consapevolezza che riusciremo ad affrontare le sfide del prossimo anno scolastico.

Un pensiero speciale a tutti gli alunni che non hanno mollato nemmeno nei momenti più difficili. Un saluto affettuoso. Il Dirigente scolastico e tutto il personale dell'I.C. "G. LEOPARDI"

"...La musica ci unisce e non ci fa mai sentire soli né distanti..."

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Prove per la Rassegna nazionale "LA MUSICA UNISCE LA SCUOLA"

Questo album multimediale è stato realizzato GRAZIE alla partecipazione degli alunni e alla collaborazione di tutto lo staff scolastico della Scuola Secondaria di I grado: Il DS, i docenti, il personale ATA, la segreteria.

Creazione e montaggio a cura della prof.ssa Nelly Zafirova

Classi SECONDE 2A-2C-2D-2F

2F e 3F Monte San Martino.pdf

I PENSIERI VOLANO DURANTE LA QUARANTENA

Raccolta di foto - poesie - pensieri durante il periodo della Quarantena 2F - 3F MONTE SAN MARTINO

2F - 3F Monte San Martino

"Questo periodo di quarantena mi ha dato modo di riflettere su tutte quelle cose che noi diamo, o davamo, per scontate: una stretta di mano, un pomeriggio al parco, una cena tra amici... Mi sono resa conto di quanto esse siano importanti per me e una volta tornati alla normalità ho intenzione di godermi appieno ogni attimo di felicità quotidiana."

"La quarantena non è uno svantaggio, ma un modo migliore per capire quanto sono importanti le piccole cose della normalità che oggi ci è stata impedita. Per questo fermiamoci oggi per correre di più domani...

ANDRÀ TUTTO BENE."

"... Garder espoir, s'armer de patience et demain sera meilleur ..."

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