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Presentazione della classe e dell'alunnoLoading...
Il mio progetto di tirocinio si rivolge ad una classe III della Scuola Secondaria di I grado, costituita da 22 alunni di cui due con la certificazione L. 104/92 comma 1, quattro alunni con DSA e un certificato BES ADHD.Andrew, nome di fantasia, è un ragazzo di origine nigeriana che presenta un disturbo misto dello sviluppo nell’ ambito di una organizzazione cognitiva borderline, associata a disturbo misto dell’attenzione con disregolazione emotiva (cod. ICD 10 F83-F92.8).
Dall’ osservazione sistematica della classe e dell’alunno è emerso il senso di disagio e di frustrazione degli alunni della classe nel gestire l’emotività.
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Presentazione del progetto
Titolo: "Un viaggio nelle emozioni attraverso i cinque sensi"
Titolo: "Un viaggio nelle emozioni attraverso i cinque sensi"
Finalità:
"Un viaggio nelle emozioni.." vuole essere un percorso che attraverso i cinque sensi e favorendo una stimolazione sensoriale, mira a fare acquisire a tutti gli studenti la conoscenza e la consapevolezza di sé, delle proprie emozioni e di quelle altrui. Questo progetto si propone di stimolare un’ indagine interiore, ma vuole essere anche uno stimolo alla creatività, alla comunicazione efficace, verbale e non verbale, all’ interno del gruppo classe, promuovendo la motivazione e l’inclusione tra gli alunni.
"Un viaggio nelle emozioni.." vuole essere un percorso che attraverso i cinque sensi e favorendo una stimolazione sensoriale, mira a fare acquisire a tutti gli studenti la conoscenza e la consapevolezza di sé, delle proprie emozioni e di quelle altrui. Questo progetto si propone di stimolare un’ indagine interiore, ma vuole essere anche uno stimolo alla creatività, alla comunicazione efficace, verbale e non verbale, all’ interno del gruppo classe, promuovendo la motivazione e l’inclusione tra gli alunni.
Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione utilizzate:
Book Creator, YouTube, Canva, Point Blur, LIM, PC, Smartphone.
Book Creator, YouTube, Canva, Point Blur, LIM, PC, Smartphone.
Obiettivi formativi di Andrew e della classe
· Riconoscere le proprie e le altrui emozioni.
· Riuscire ad esprimere i propri stati d’animo e le emozioni sia verbalmente che nella forma scritta.
· Riuscire a gestire le proprie emozioni.
· Partecipare attivamente all’ interno del proprio gruppo di lavoro.
· Manifestare interesse all’ attività proposta.
· Migliorare la socializzazione e le relazioni con i compagni.
· Sviluppare la comunicazione verbale e non verbale.
· Riconoscere le proprie e le altrui emozioni.
· Riuscire ad esprimere i propri stati d’animo e le emozioni sia verbalmente che nella forma scritta.
· Riuscire a gestire le proprie emozioni.
· Partecipare attivamente all’ interno del proprio gruppo di lavoro.
· Manifestare interesse all’ attività proposta.
· Migliorare la socializzazione e le relazioni con i compagni.
· Sviluppare la comunicazione verbale e non verbale.
IL LAVORO SI DIVIDE IN TRE FASI:
1) RICONOSCERE LE EMOZIONI
2) SPERIMENTARLE ATTRAVERSO UN PERCORSO SENSORIALE
3) TRADURLE NELLA DIDATTICA
PRIMA FASE: RICONOSCERE LE EMOZIONI
Tempo : 2 ore
Obiettivi: Approfondire le caratteristiche del volto, caratteristiche delle emozioni primarie: rabbia, felicità, tristezza, paura, disgusto, sorpresa.
In questa prima fase si proietta alla LIM uno Storytelling come video di lancio per le attività: "Il grattacielo più alto del mondo... e Duma ride." di Alessandro Ghebreigziabiher
1) RICONOSCERE LE EMOZIONI
2) SPERIMENTARLE ATTRAVERSO UN PERCORSO SENSORIALE
3) TRADURLE NELLA DIDATTICA
PRIMA FASE: RICONOSCERE LE EMOZIONI
Tempo : 2 ore
Obiettivi: Approfondire le caratteristiche del volto, caratteristiche delle emozioni primarie: rabbia, felicità, tristezza, paura, disgusto, sorpresa.
In questa prima fase si proietta alla LIM uno Storytelling come video di lancio per le attività: "Il grattacielo più alto del mondo... e Duma ride." di Alessandro Ghebreigziabiher
Attività 1: "Descriviamo le emozioni"
La classe è divisa in 2 squadre. Ad ogni gruppo vengono dati un cartellone con i nomi delle emozioni e dei cartoncini con la descrizione delle caratteristiche di ciascuna emozione.
Ogni squadra assegna le caratteristiche all’ emozione corrispondente (fig. 1) e (fig.2)
La classe è divisa in 2 squadre. Ad ogni gruppo vengono dati un cartellone con i nomi delle emozioni e dei cartoncini con la descrizione delle caratteristiche di ciascuna emozione.
Ogni squadra assegna le caratteristiche all’ emozione corrispondente (fig. 1) e (fig.2)
fig.1
fig.2
Spunti di riflessione: l’universalità delle emozioni
“Secondo voi, una volta che si conoscono le caratteristiche delle emozioni, è più semplice riconoscerle?”
“Secondo voi, una volta che si conoscono le caratteristiche delle emozioni, è più semplice riconoscerle?”
Attività 2: "Mettiamo in scena le emozioni"
La presente attività è pensata per riuscire ad esprimere le emozioni tramite la tecnica del Role Playing.
Obiettivi: comprendere a fondo un’emozione.
Si preparano 2 mazzi di carte plastificate, su di uno ci sono i nomi delle emozioni, sull’altro i diversi livelli di intensità: “poco, abbastanza, tanto, tantissimo”( fig. 3)
Si divide la classe in due gruppi. A turno, i rappresentanti dei due gruppi pescano una carta da ciascun mazzo e un gruppo per volta prepara un mimo o una scenetta con i due vincoli indicati (es. felicità/tanto) (fig.4 e 5), l’altro gruppo deve provare ad indovinare.
La presente attività è pensata per riuscire ad esprimere le emozioni tramite la tecnica del Role Playing.
Obiettivi: comprendere a fondo un’emozione.
Si preparano 2 mazzi di carte plastificate, su di uno ci sono i nomi delle emozioni, sull’altro i diversi livelli di intensità: “poco, abbastanza, tanto, tantissimo”( fig. 3)
Si divide la classe in due gruppi. A turno, i rappresentanti dei due gruppi pescano una carta da ciascun mazzo e un gruppo per volta prepara un mimo o una scenetta con i due vincoli indicati (es. felicità/tanto) (fig.4 e 5), l’altro gruppo deve provare ad indovinare.