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Leonardo, Michelangelo e Raffaello

by Michela Mariottini

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VI PRESENTIAMO
LEONARDO DA VINCI:
L'ARTISTA GENIALE
https://youtu.be/FXQu7F7dmFw
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Gruppo 1
Classe 2 A
I.C.Matteotti
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"La Dama con L'Ermellino":
La Dama con l’ermellino è una tavola ad olio del pittore Leonardo da Vinci (1452-1519), dipinta tra il 1488 e il 1490.

I soggetti del dipinto:
La critica è unanime nell’identificare i soggetti del quadro Cecilia Gallerani (1473-1533), nota per essere stata amante del duca Ludovico Sforza detto il Moro (1452-1508), nella fanciulla e un ermellino nell’animale.

Collocazione dell'opera:
Al momento, l’opera è conservata presso il Museo Czartoryski a Cracovia.
Curiosità
La paternità della Dama con l’ermellino a Leonardo è un evento recente. Fino al Novecento l’opera era attribuita a diversi pittori leonardeschi, poiché la critica di quel tempo non era concorde nel riconoscere questo dipinto all’artista fiorentino a causa del soggetto e dello stile che non presentavano i suoi elementi caratteristici.
La MONNA LISA detta la GIOCONDA
Il ritratto mostra una donna seduta a mezza figura, girata a sinistra, con il volto pressoché frontale, ruotato verso lo spettatore. Le mani sono dolcemente adagiate in primo piano, mentre sullo sfondo, oltre una sorta di parapetto, si apre un vasto paesaggio fluviale, col consueto stile leonardesco di picchi rocciosi e speroni. Indossa una pesante veste scollata. E' probabilmente Lisa Gherardini moglie di Francesco Del Giocondo.
Alla perfetta esecuzione pittorica, in cui è impossibile cogliere tracce delle pennellate grazie al morbidissimo sfumato, Leonardo aggiunse un'impeccabile resa atmosferica, che lega il soggetto in primo piano allo sfondo, e una profondissima introspezione psicologica.


«Nella Gioconda, l'individuo - una sorta di miracolosa creazione della natura - rappresenta al tempo stesso la specie: il ritratto, superati i limiti sociali, acquisisce un valore universale. Leonardo ha lavorato a quest'opera sia come ricercatore e pensatore sia come pittore e poeta"
Gruppo 3
MICHELANGELO BUONARROTI:
L'ARTISTA TRA GLI ARTISTI
Il soggetto del David, fortemente radicato nella tradizione figurativa fiorentina, venne rielaborato evitando gli schemi compositivi consolidati, scegliendo di rappresentare il momento di concentrazione prima della battaglia. I muscoli del corpo sono poderosi ma ancora a riposo, tuttavia capaci di trasmettere il senso di una straordinaria potenza fisica.

L'espressione accigliata e lo sguardo penetrante rivelano la forte concentrazione mentale, manifestando quindi la potenza intellettuale che va a sommarsi a quella fisica.
Veduta laterale
L'eroe biblico è rappresentato nel momento in cui si appresta ad affrontare GOLIA, il gigante filisteo; nella mano destra, infatti, stringe il sasso con il quale sconfiggerà il nemico da lì a poco.

Lo sguardo fiero e concentrato è rivolto al nemico, con le sopracciglia aggrottate, le narici dilatate e una leggera smorfia sulle labbra che forse tradisce un sentimento di disprezzo verso Golia.
Siamo il gruppo 2 della classe 2A dell'I.C.Matteotti di Aprilia.

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Raffaello e le sue opere
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sono Michela e ho il
compito di presentarvi
il nostro catalogo sul PITTORE DELLA
GRAZIA,
RAFFAELLO SANZIO.
RAFFAELLO SANZIO
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