Progetto Inclusione 2020/21

Gli alunni della classe 5A Scuola Primaria Carlo Urbani
Casette Verdini- Pollenza
presentano...

Progetto Inclusione

Contro il bullismo e il cyberbullismo!

La realizzazione del Progetto ha previsto tre fasi:

1. INFORMATIVA
2. RIFLESSIVA
3. OPERATIVA

Noi bambini, nel mese di novembre, abbiamo iniziato a parlare di bullismo dopo aver visto il film "WONDER". Abbiamo conosciuto Auggie Pullman, un ragazzino di dieci anni, che si appresta a iniziare la scuola media, purtroppo è affetto dalla sindrome di Treacher Collins, ha il cranio deformato e per questo, vuole indossare sempre un casco da astronauta.

Il ragazzo si accorge che i suoi nuovi compagni di scuola lo guardano in modo strano, con diffidenza, ma lui risponde con gentilezza e, quando nei corridoi della scuola, incontra i suoi coetanei scopre, a sue spese, che non tutti sono gentili come lui: è vittima di BULLISMO, ma Auggie si piega, ma non si spezza!
Lui è sempre pronto a porgere l'altra guancia e, grazie al suo modo di essere, conquisterà tutti....

Il film di Wonder ci ha insegnato che non bisogna mai "GIUDICARE" una persona dall'aspetto fisico, perché si rischia di emarginare e escludere qualcuno che invece ha qualità e pregi che non si vedono esteriormente: nella vita non bisogna essere perfetti, perché la "diversità" è qualcosa che ci rende speciali, è una sfumatura dell'essere umano.

La scuola è la nostra compagna di vita, fa i primi passi con noi, ci vede crescere, ci vede piccolini, ci prende per mano e ci accompagna fino a quando siamo grandi. Ci insegna però anche a riflettere e ci fa conoscere il mondo nelle tante sfaccettature, ma purtroppo, a volte, ci mette di fronte a situazioni difficili, di fronte a situazioni che, all'apparenza non sembrano gravi, ma poi nel tempo capiamo che erano... un bullismo mascherato.
Può iniziare nei primi anni delle elementari con l'esclusione dei giochi o con prese in giro gratuite e senza senso, per un apparecchio ai denti o per le orecchie a sventola come la bambina della storia che abbiamo letto e riscritto in inglese (Orecchie di farfalla di Luisa Aguilar e Andrè Neves).