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Ciò che inferno non è...Loading...
Classe 5 M.Moretti anno scolastico 2023/ 24Il titolo di questo progetto deriva da un altro titolo quello del libro di d'Avenia su Pino Puglisi. Il progetto nasce dall'esigenza di dare risposte di speranza e di significato ai ragazzi e alle ragazze che si interrogano sui fatti di violenza che sentono ogni giorno e che coinvolgono giovani come loro.
Questo lavoro mira a far conoscere la vita e l'impegno educativo di padre Pino Puglisi ...
Pino Puglisi nacque nella periferia povera di Palermo a Brancaccio e fu ucciso dalla mafia nella stessa borgata. La mafia è un'organizzazione criminale e ciò che interessa ai mafiosi è il potere economico: soldi che riescono a ottenere grazie al traffico di armi ,di uomini, di droga e facendo affari con i politici per ottenere favori in cambio di voti. Nel quartiere Brancaccio di Palermo la mafia coinvolgeva i bambini nelle sue attività illecite. Don Puglisi riuscì ad allontanare dalla criminalità molti ragazzi togliendoli dalla strada e accogliendoli nei gruppi parrocchiali, riaffermando la cultura della legalità( il rispetto della legge). La sua fu una lotta aperta e dichiarata alla mafia, la quale, sentendosi minacciata dalla sua iniziativa, che si stava diffondendo velocemente soprattutto tra i ragazzi ,ne ordinò la sua uccisione. Dopo la sua morte nacquero comunità e associazioni che continuano ancora oggi la sua opera.
Questo è ciò che è stato detto di lui...
Per l'impegno di educatore delle coscienze, in particolare delle giovani generazioni, nell'affermare la profonda coerenza tra i valori evangelici e quelli civili di legalità e giustizia, in un percorso di testimonianza per la dignità e la promozione dell'uomo. Sacrificava la propria vita senza piegarsi alle pressioni della criminalità organizzata. Mirabile esempio di straordinaria dedizione al servizio della Chiesa e della società civile, spinta fino all'estremo sacrificio. 15 settembre 1993 - Palermo»
Questo è quello che diciamo noi!