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Women of Science

by Alunne Classe 3E - IC Nettuno I

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ISTITUTO COMPRENSIVO NETTUNO I Nettuno (RM)
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Progetto: "Ora di Scienza"
"Women of Science"
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Progetto realizzato dalle alunne della classe 3E della scuola secondaria di primo grado - IC Nettuno 1
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La Docente: prof.ssa Raffaela Di Palma
Women of science
Wednesday 06 April 2022
Nelle pagine seguenti...
Si tratterà delle donne che hanno rivoluzionato il mondo della scienza, ma che al giorno d'oggi non vengono ricordate con la dovuta importanza.
Donne nelle discipline STEM?
Comic Panel 1
Numerosi studiosi e politici hanno notato che i campi STEM sono rimasti prevalentemente maschili. Gli studiosi femministi credono che i ragazzi abbiano maggiori probabilità di acquisire abilità spaziali al di fuori del percorso scolastico perché sono culturalmente e socialmente incoraggiati a costruire e lavorare con le loro mani. La ricerca mostra che le ragazze possono sviluppare queste stesse abilità se sottoposte alla stessa formazione. Nonostante ciò nella nella storia sono esistite donne che sono riusciti ad andare oltre questi stereotipi e hanno creato e scoperto cose grandiose. Purtroppo la maggior parte di esse sono state dimenticate.
Cosa significa STEM?
L'acronimo STEM è stato usato per la prima volta dalla microbiologa statunitense Rita Colwell nel 2001 nel corso di una conferenza della National Science Foundations, per indicare l'insieme delle discipline tecnico-scientifiche. Infatti il significato dell'acronimo è:
S=Science
T=Technology
E=Engineering
M=Mathematics.
É stato impiegato negli Stati Uniti per catalogare tutte quelle discipline scolastiche di cui, all'inizio degli anni 2000, si era registrata una sotto preparazione negli studenti e nelle studentesse.
Françoise Barrè-Sinoussi
La sua grande scoperta: l'HIV
L'interesse per le scienze naturali
Mentre Françoise riesce ad ottenere il suo laboratorio, dopo tantissimi rifiuti da parte della società maschilista che vigeva in quegli anni, si verificarono in diverse zone del mondo, i primi casi di una malattia destinata a trasformarsi in breve tempo in una vera e propria epidemia. Nella sua forma acuta, questa malattia porta ad una compromissione totale del sistema immunitario portando cosi ad una fragilità totale che rischia la vita infettandosi, ma nonostante ciò non si conosce ancora la sua causa. Solo nel 1981 Barrè, insieme ad altre sue colleghe, riesce ad identificare che questa malattia si contrae per via sessuale e verrà riconosciuta solo nel 1982, con il nome che tutt'oggi porta: AIDS.
Nel 1984 Robert Gallo, un virologo statunitense fece delle indagini nel suo laboratorio su questa ormai conosciuta malattia, per potersi prendere il merito smentendo quello che aveva confermato Françoise poco tempo prima. Circa nel 2008, però, Barrè riceverà il premio Nobel per la sua scoperta mentre Gallo verrà escluso.
Françoise Barre-Sinoussi è nata a Parigi il 30 Luglio 1947 ed è diventata una delle donne più importanti del campo scientifico, più dettagliatamente in quello medico per aver scoperto il virus dell'immunodeficienza umana(HIV) nonché la causa dell'AIDS. Da bambina trascorre le vacanze immersa nella natura. L'interesse che ha per essa l'accompagnerà per tutta la vita, tanto che dopo il diploma, indecisa tra la facoltà di medicina e quella di scienze naturali, opterà per quest'ultima, ma solo nel 1969, dopo essere entrata in contatto con le ricerche condotte in laboratorio, si sposta gradualmente dalle scienze naturali alle biochimica.
Di questa donna proviamo molta stima perché oltre ad affrontare la società maschilista ha avuto il coraggio di andare avanti e ottenere i permessi per continuare le sue ricerche in un laboratorio tutto suo.
Comic Panel 1
Disegno realizzato da Diana Romano
Comic Panel 1
Elizabeth Garrett Anderson
Chi fu Elizabhet?
Elizabeth è stata la prima donna inglese a qualificarsi come chirurgo, fu cofondatrice del primo ospedale amministrato da donne, prima direttrice della British Medical School (la prima scuola di medicina inglese), prima donna laureata di Francia e prima donna ad essere eletta nel consiglio di amministrazione di una scuola e come sindaco di Aldeburgh.
La sua vita
Disegno realizzato da Sara Segreto
Comic Panel 1
Elizabeth nacque il 9 giugno del 1863 a Londra. A causa dei costumi dell'epoca fu costretta a ricevere un' istruzione familiare. Fu iscritta ad un collegio femminile, in seguito si dedicò per i successivi 9 anni al lavoro di casalinga. Qualche anno dopo conobbe la prima donna diventata medico negli Stati Uniti e si appassionò alla chirurgia. Venne rifiutata la sua domanda di ammissione alla facoltà di medicina. Iniziò come infermiera e studiò anatomia, medicina e chimica ma diventò una presenza scomoda per gli studenti maschi e la cacciarono via. Fece moltissimi progressi nella medicina e anche nel campo della politica e a favore del suffragio femminile. Morì il 17 dicembre 1917.
Susan Jocelyn Bell
"Sometimes you discover the picture you thought you had, that everybody thought we had, actually turns out to be wrong".
La sua biografia
Susan Jocelyn Bell nacque nell'Irlanda del Nord, lavorò all'Università
Di Cambridge dove, insieme al suo relatore, elaborò un radiotelescopio per studiare i quasar (Nucleo galattico attivo estremamente luminoso).
Così da giugno 1967 Susan fu l'unica ad analizzare i dati prodotti dello strumento; notò però un segnale dall'aspetto diverso dagli altri, che osservazioni successive rivelarono provenire sempre dalla stessa direzione in cielo e il 28 novembre 1967 essa riconobbe come una sequenza di impulsi di onde radio spaziati di un terzo di secondo. Si cominciò a pensare fosse uno strumento alieno per la sua regolarità, ma era troppo difficile da credere. Nel febbraio 1968 capirono che era una stella di neutroni. Ad oggi è riconosciuta come PSR B1919+21.
Susan ebbe molti riconoscimenti dal 1973 (Medaglia Albert A. Michelson) fino al 2021 ( Medaglia Karl Schwarzschild). Inoltre nel 1999 ebbe il titolo di Dama Comendatore dell' Ordine dell' Impero Britannico e nel 2018 le fu assegnato  il Premio Speciale in Fisica Fondamentale per la scoperta della pulsar. Bell ha donato il ricavato (2,3 milioni di sterline)   per finanziare le donne, le minoranze etniche sottorappresentate e gli studenti rifugiati per diventare ricercatori di fisica.
Comic Panel 1
Comic Panel 1
Nonostante la sua grande scoperta, a Susan non fu riconosciuto il premio Nobel nonostante abbia aiutato a costruire il 
radioscopio a scintillazione interplanetaria per due anni e inizialmente ha notato l’anomalia, a volte rivedendo fino a 29 m di dati cartacei per notte.
Il premio andò ad Antony Herwish e a Martin Riley nel 1974.
Bisogna anche far notare il divario sia enorme tra I premi Nobel destinati agli uomini e alle donne, infatti nell’ambito della fisica sono stati premiati dal 1901 al 2020 ben 212 uomini. Le donne? Sono solo 4. Per chimica e medicina la proporzione è quasi la stessa, rispettivamente 179 12 210
Lise Meitner
La fissione nucleare e il rinculo atomico
Una fisica austriaca
Lise Meitner fu una fisica austriaca, nata a Vienna nel 1878 e deceduta nel 1968 a Cambridge. Lei era figlia di un avvocata, e dovette concludere i suoi studi alle medie, perché le ragazze non erano ammesse ai licei. Però si preparò da autodidatta alla maturità e riuscì a diplomarsi nel 1901, a 22 anni. Iniziò così gli studi di fisica, matematica e filosofia, all'università di Vienna. Si occupò da subito alla radioattività, e lavorò per molti anni in un piccolo laboratorio, del giovane chimico Otto Hahn, senza stipendio.
Comic Panel 1
Disegno realizzato da Sofia Latini
Nel 1908, Hahn e Meitner, riuscirono a spiegare e dimostrare il fenomeno del "rinculo atomico". Scoprirono poi moltissimi nuclidi radioattivi. Nel 1917, cominciò le ricerche che la condussero alla scoperta dell'isotopo con peso atomico 231 del Protoattinio, l'isotopo avente la semivita maggiore (32760 anni). Ma la sua scoperta più importante fu quella della fissione nucleare, in cui calcolò la quantità di energia liberata durante questa reazione. Infine, anche lei, morì a Cambridge, nel 1968 a 90 anni. 
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