Lontani ma vicini

Watercolor texture 3

Mi sta insegnando che la tecnologia ci rende tutti più vicini ed è grazie a lei che la scuola continua, che mi posso sentire e vedere con i miei amici, non riesco neanche a immaginare come sarebbe stato tutto questo senza questa scatola magica. Non vedo l'ora di rivedere tutti, amici, parenti, professori e spero che una cosa simile non ricapiti più. Mario Scanu

Paper texture

La struttura del libro non segue una traccia stilistica omogenea, con questo lavoro digitale vogliamo essere noi stessi, vogliamo esprimere la nostra personalità. Ognuno di noi ha scritto un tema, decorando la pagina secondo i propri gusti personali e inserendo scritte, disegni, immagini e anche musiche e canzoni che descrivono questo momento così difficile! Questi sono i testi che abbiamo fatto per spiegare e raccontare cosa stiamo vivendo e cosa pensiamo di questo brutto periodo, spero che vi piacciano!

Light wood

Valentina Contu Angelica Dudda Luca Ghisu Francesca Ledda (07) Francesca Ledda (06) Simone Ledda Gavino Mureddu

Sofia Mureddu Tommaso Pigozzi Mirco Pinna Niccolò Porcheddu Mario Scanu Santinu Senes Asia Tucconi

Prof.sse Marredda e Scanu, Proff. Romana e Ondradu

Red geometrical pattern

Watercolor texture 1

Ciao a tutti, oggi vi vorrei parlare della situazione che stiamo vivendo. Tutti sappiamo che verso gennaio è arrivato il COVID-19 ovvero il CORONAVIRUS. Purtroppo il virus è arrivato anche nella mia isola e per questo ci hanno messo tutti in quarantena. Sinceramente a me piace stare a casa. Fortunatamente ho un giardino dove posso giocare e divertirmi quando voglio. La distanza dai miei compagni mi ha fatto capire che molte cose che davo per scontate sono davvero importanti per me, come per esempio l'amicizia tra me e Francesca. Non so come abbiamo fatto a essere così amiche, ma tutto è cominciato quando ci hanno messo insieme in classe. Col tempo ho capito che la nostra amicizia è cambiata moltissimo. Con la quarantena stiamo molto più in contatto di prima: ci stiamo sentendo tutte le sere e ogni volta ci sbellichiamo dalle risate guardando le nostre foto. Mi manca già tanto...spero di rivederla presto.

Un' altra parola a cui ho pensato è la libertà, mentre prima facevamo tutto come se niente fosse, uscivamo con gli amici, andavamo a scuola, andavamo all'allenamento, a fare una passeggiata, tutte cose che si fanno normalmente, da quando ci sono state proibite sembra che il mondo ci stia cadendo addosso. Mi è venuta in mente Anna Frank che è rimasta chiusa in una stanza 25 mesi, senza nessuna comodità, stando attenta a non venir scoperta, e aveva più o meno la nostra età. Anzi noi siamo anche fortunati perché abbiamo tante comodità come il riscaldamento, la luce etc. e anche se questa è una guerra invisibile tutti insieme la combatteremo. Anche la famiglia in questo periodo ho capito che è fondamentale per la nostra vita, pensando a questo momento sto notando che siamo più uniti, giochiamo a carte tutti insieme, cuciniamo, ci divertiamo e ho capito che avere 2 sorelle è molto bello perché con loro mi diverto passando il tempo e mi sento fortunato. Provo una moltitudine di emozioni che passano dalla tristezza alla felicità e viceversa; mi sento triste quando ascolto tutte le informazioni che danno al Tg, quando sento che stanno morendo sempre più persone, come i dottori che stanno cercando in ogni maniera di fermare questo disastro anche senza le giuste protezioni, ma se penso a quante persone aiutano e riescono a salvare, provo tanta soddisfazione per il coraggio che stanno dimostrando e questo mi dà felicità. Sono tanto arrabbiato contro tutte le persone che violano le leggi, divertendosi e fregandosene come se a loro non riguardi, ma questa guerra invisibile può arrivare nelle nostre famiglie senza che neanche ce ne accorgiamo;

Sheet music paper

Per colpa tua siamo rinchiusi in casa perchè la nostra patria è invasa mancan mascherine in grande quantità aiuto, il picco nella nostra regione quando arriverà? Attraverso goccioline di saliva ti sei sviluppato tutta l'aria ci hai infettato anche se tu sei veramente potente dovrai sapere che perderai sicuramente.

#tutto bene #tutto bene# tutto bene tutto bene andrà #tutto bene #tutto bene# tutto bene tutto bene andrà

Noi ragazzi pensiamo alla libertà, maledetto, la vita ci cambierà!! questo virus è proprio un'assurdità Stai tranquillo il vacino inventeranno e tutti insieme brinderemo a Capodanno!

Green geometrical pattern

Attraverso microscopiche particelle di saliva come un uragano hai travolto la Muraglia Cinese, hai attraversato i più bei monumenti al mondo,

la Tour Eiffel, il Colosseo, il Big Bang, i nostri splendidi paesaggi

e dal mare alle montagne sei arrivato qui da noi.

L'unica misura che abbiamo a disposizione è il restare a casa per contenere il contagio. Io personalmente dal 9 di marzo non esco di casa, vivo in un appartamento di 3 piani senza cortile o veranda e a intervalli mi avvicino alla finestra per prendere una boccata d'aria. Non ci penso tanto perché se no si rischia di impazzire. Da quando è iniziato questo “modo” di vivere mi sono organizzata la giornata, faccio i compiti, leggo i quotidiani, aiuto mamma e uso il telefono. Un grandissimo disagio è la scarsa, e a giorni assente, connessione che purtroppo non mi permette di essere costante con l'impegno scolastico. Mi mancano le mie amiche e anche se ci telefoniamo non è come vederci faccia a faccia. Essere privati della libertà da un giorno all'altro è terribile!! Vivo e prego che tutto questo finisca al più presto e che tutta l'umanità impari ad amare e rispettare i valori sinceri che la vita ci offre. In questa lotta per la sopravvivenza siamo tutti sullo stesso piano...i ricchi stanno rischiando la pelle quanto i poveri.

Chalkboard

"Se guardi il mondo con gli occhi della speranza, intravedi il sole oltre le nuvole"

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Ciao a tutti! Con questo tema vorrei farvi sentire le sensazioni che sto provando io in questi drammatici giorni. Vorrei iniziare parlando della nostra bella Italia o meglio MALATA ITALIA. Il mondo sta affrontando un momento molto brutto, per non dire tragico e l'Italia in particolare… si è diffuso un virus di nome CORONA VIRUS. Tutte le TV ci sommergono di notizie e dati molto tristi. Questo virus dicono sia microscopico, ma allo stesso tempo tanto grande da provocare la morte in molti umani. Noi uomini, ubriachi di dolore e tristezza, combattiamo con esso. A volte mi fermo e penso a cose belle e cose brutte, come per esempio che il mondo si potrebbe salvare, ma potrebbe anche non farcela, ma penso anche che nella vita bisogna essere coraggiosi e affrontare anche le situazioni più brutte e drammatiche. Ogni essere umano può fare qualcosa per aiutare il mondo a rialzarsi, come i medici che stanno sacrificando la loro vita per salvare la nostra, ma anche io, la mia famiglia e il resto della popolazione stiamo dando il nostro piccolo contributo, restando a casa per non contagiarci, rinunciando a tante cose... Io personalmente è un mese già che non vedo i miei nonni, e questa distanza mi ha fatto sentire la loro mancanza e mi conferma la loro importanza nella mia vita, lo stesso vale per i miei amici e infine, ma non per ultima, la scuola. 

Marble

Questo periodo ho imparato a cucinare, a mettere in ordine le camere e a finire la serie di Netflix che non mi sono guardato. A stare con i miei familiari e a capirli. Ogni tanto sto andando in campagna e allora esco un po'. Sto facendo anche esercizio fisico in casa. Sto dedicando molto tempo ai compiti, più del normale, e ho in progetto di fare un carretto. Porcheddu Niccolò

Flash blue

Nel mese di gennaio quando dai telegiornali abbiamo appreso che in Cina si stava diffondendo un'epidemia, il Covid-19, un virus molto aggressivo, che ha contagiato e purtroppo portato alla morte un'infinità di persone e che obbligava tutti a rimanere a casa, eravamo dispiaciuti, ma "la Cina è lontana" pensavamo. Invece eccoci qui, anche noi, chiusi nelle nostre abitazioni; il coronavirus è arrivato anche nella nostra isola. Le giornate sembrano interminabili: se prima non vedevo l'ora che arrivassero le vacanze per non andare a scuola, ora mi mancano le lezioni dalla cattedra, le interrogazioni, le battute simpatiche del signor Paolo, il nostro bidello. Mi mancano i miei compagni, le partite a pallone, i litigi, il profumo della pizzetta di Massimo il pasticciere. Mi pesa il fatto che non possa avere contatti con i miei parenti, ci sentiamo attraverso il telefonino ma non basta. Ho voglia di abbracciare tutti! Certi giorni, tra compiti e videolezioni, sembra che mi scoppi la testa. In casa mia c'è fortunatamente un'ambiente sereno e mi trovo spesso a giocare a carte con i miei genitori. Abbiamo rispolverato anche giochi di società, aiuto mio padre in cortile, abbiamo rimesso a posto tutto, ma ogni tanto mi assale la nostalgia della mia “vita normale”. Non ne posso più tra bollettini e video conferenze e dirette del nostro presidente Conte. Spero che questo incubo finisca presto e che trovino una cura per questa brutta malattia.

Half tone yellow

Sono Luca ho 12 anni e vivo ad Alà dei Sardi. La mia vita procedeva normalmente come sempre: avevo molti amici con la quale mi vedevo ogni giorno, uscivo, facevo sport, andavo a scuola e facevo tutte le altre cose che di solito fa un ragazzo. Fino a quando non è iniziata l'epidemia chiamata CORONAVIRUS. Lo Stato ha imposto a tutti i cittadini di stare a casa, ha fatto chiudere le scuole e i centri commerciali e ha vietato assembramenti. A noi ragazzi questo fatto di non poter uscire ha sconvolto un po’ perché è molto difficile non correre in bici o non andare al parco come prima; ma capisco anche che è importante per tutti e per la nostra salute stare a casa. Per fortuna grazie alla tecnologia abbiamo un passatempo, i più fortunati hanno un cortile dove possono uscire, io oltre a quello ho una casa abbastanza grande, quindi, mi ritengo molto fortunato. Grazie alla tecnologia siamo sempre in contatto con tutti gli amici e parenti e possiamo giocare al computer o alla play station. Io mi sto tenendo allenato correndo al tapis roulant e faccio tanto esercizio, gioco molto anche a calcio. Oltre ad alcune cose brutte questa quarantena ci offre anche cose belle, ad esempio abbiamo più tempo per stare con la famiglia, dico così perché alla fine a casa stiamo tutti insieme solo la domenica, visto che babbo e mamma lavorano tutti i giorni tutto il giorno, io li ringrazio molto perché grazie al loro lavoro mi permettono di fare bellissimi viaggi.

Ma al termine di tutto questo caos, c'è solo una persona che ci può salvare e aiutare…Dio...che ci sostiene da lassù. Molti di noi questo non lo capiscono e usano Dio come ruota di scorta. Questo virus ha 3476 difetti, ma un solo pregio: il mondo si sta ripulendo, l'aria è pulita grazie alle fabbriche che essendo chiuse non stanno inquinando, le macchine sono ferme nei garage e non rilasciano i fumi tossici nell'ambiente, tutte le persone restando a casa non inquinano la natura. Dai! Uniti e insieme ce la faremo!

Si è capito subito che questo 2020 non sarebbe stato un anno come gli altri, infatti le prime notizie della comparsa del virus sono giunte nei primi giorni di gennaio; arrivavano dalla Cina che ci sembrava un paese troppo lontano perché noi potessimo preoccuparcene. Purtroppo le cose non sono andate come si pensava: ora la battaglia contro il virus si combatte in tutto il mondo. Stiamo tutti vivendo una situazione rara e che incute non pochi timori al punto che a volte ci sembra di stare dentro un film. È per questo che le nostre professoresse hanno pensato che tutti noi ragazzi avessimo qualcosa da raccontare in merito a questa strana situazione e che potesse farci bene esprimere quello che stiamo vivendo, il nostro personale punto di vista sulle cose visto che a cambiare non è solo la realtà esterna ma siamo anche noi.

Ci hai costretto a chiuderci in casa privandoci della nostra libertà, che fino ad ora forse non avevamo capito cosa era veramente.

Si è vero, per ora stai vincendo tu, portandoti dietro il tuo carico, uccidendo le nostre fonti storiche e non solo,

ma con noi, ti ripetiamo con noi, Covid-19 sarai perdente

Rispettando le regole dettate dal premier Conte, noi tutti lotteremo e non molleremo.

Stai tranquillo, ti "prenderemo" e mentre per te sarà la fine per noi sarà una grande festa.

Bolt blue

Questo è un momento difficile che sto vivendo, perché ero abituato a stare in compagnia e all’aria aperta, invece ora devo stare chiuso in casa come un criminale ai domiciliari. Tutto questo mi ha fatto pensare alle cose che per me erano scontate e in questo momento hanno assunto una grande importanza come per esempio andare in campagna, andare a trovare mia nonna, andare a scuola, uscire con i miei amici, andare all’allenamento, andare al supermercato e la domenica a messa. Tutto questo mi manca tanto e il fatto che non posso incontrare più nessuno mi rende molto triste e mi sono reso conto che senza gli altri non riesco a vivere. Allo stesso tempo questa esperienza mi sta insegnando l’importanza dello stare in famiglia e giocare tutti insieme, la bellezza di vedere gli amici ecc. Quindi, questo momento non ha solo aspetti negativi ma anche positivi.

Questo periodo è molto faticoso, stare in casa, non uscire non vedere gli amici è pesante. Io ho la fortuna di avere un cortile in cui giocare, ma non posso più farlo con la mia vicina.&nbsp;È una cosa bruttissima stare chiusi in casa, mi sento soffocare come una tigre in gabbia. Già sapere che le mascherine non bastano mi fa impazzire; il pensiero che i contagiati diminuiscono mi fa star bene ma quando al TG sento di nuovi contagi scappo in camera. La quarantena forzata è brutta soprattutto per chi soffre di claustrofobia, penso per esempio a quei ragazzi\e che hanno bisogno di uscire, alla gente che non è mai stata in casa per uscire con gli amici. Tuttavia è importante che ognuno stia nelle proprie case anche se questo è difficile e provo rabbia quando sento di persone che infrangono le regole. Questo periodo ha portato anche cose belle per esempio ho imparato a cucinare le ciambelle, le torte e la pasta Spero che questa situazione finisca e che la gente possa tornare ad abbracciarsi e a baciarsi, lo spero anche per le coppie più strette.

Flash black

Pink geometrical pattern

Per noi docenti è stata l’occasione, ancora una volta, per riscoprire la bellezza del nostro lavoro, per commuoverci davanti alla profondità di alcuni elaborati, o alla genuinità delle melodie o delle registrazioni audio che, realizzate senza strumentazioni sofisticate, ci appaiono ancor più splendide nella loro imperfezione. Il coronavirus ha cambiato anche le nostre vite, ciò che prima ci appariva normale e scontato, come l’andare a scuola incontrare amici e colleghi ora non lo è più. Eppure è in questi momenti difficili che occorre lottare e credere che il meglio arriverà. E dopo? Sarà bellissimo poterci rincontrare e stare nuovamente insieme.

Parchment

Per me la musica è tutto. Immagino che le 7 note siano come i 7 colori dell'arcobaleno che spazzano via le nuvole in questo brutto periodo. Ho inventato questa melodia e nel farlo ho lavorato con molta gioia e voglia di comporre... la musica fa parte di me.

Dalla Cina sei arrivato maledetto ci hai ammazzato! ma noi tutti lotteremo e alla fine vinceremo e alla fine vinceremo!

#tutto bene #tutto bene# tutto bene tutto bene andrà #tutto bene #tutto bene# tutto bene tutto bene andrà

Guanti, maschere e occhialini, tute, casco e calzarini quarantena noi facciamo cosi non ci contagiamo cosi non ci contagiamo

Questo lavoro nasce come piccolo germoglio nell’ambito della faticosa e complessa didattica a distanza, un umile tentativo di accorciare, come possiamo, la lontananza che ci separa da alunni e professori. Abbiamo chiesto ai nostri studenti di “raccontare” attraverso la scrittura, il disegno e la musica come stanno vivendo questo momento così particolare, cercando di mettere in evidenza anche eventuali aspetti di positività. È stata data loro massima libertà espressiva non solo nei contenuti degli elaborati, ma anche nella decorazione dell’ebook che abbiamo deciso di non modificare o uniformare per rispettare lo spirito creativo di ognuno. Il risultato è quello che vedete, non un prodotto perfetto, ma sicuramente unico e realizzato interamente dalle alunne e dagli alunni della 2° B che con generosità si sono impegnati in questo piccolo progetto.

Mai come in questo momento penso che... La libertà è come l'aria, ci si accorge di quanto vale quando incomincia a mancare.. E niente me lo ricorda meglio di questa canzone che io adoro ascoltare!

Sembra un sogno! Un bruttissimo sogno! Un incubo! Quello che stiamo vivendo è un momento drammatico. Ci troviamo a fronteggiare la più grande e grave emergenza che l'umanità abbia affrontato dal secondo conflitto bellico mondiale, una pandemia e solo pronunciare la parola fa paura! Stiamo combattendo senza armi contro un mostro invisibile di cui il genere umano non conosce niente, un mostro che non sappiamo se sia naturale o costruito, un mostro che si sta portando dietro migliaia di vite. Personalmente, quando al TG mostravano le immagini della Cina rimanevo indifferente, non perché non mi interessava ma perché era “lontana”. Mamma è rimasta colpita fin dall'inizio, mi diceva che aveva paura, era troppo aggressivo e soprattutto si stava diffondendo. Io le dicevo: “Guarda che è in Cina!” e lei mi rispondeva: “Sai quanti voli arrivano dalla Cina?”. Quando ho sentito che il Covid-19 era arrivato in Sardegna mi è venuto un brivido ...che paura!! Sono passati due giorni e Conte ha pronunciato il “Tutto Chiuso”, “Look Down”....Panico!!Solo panico!!!.

È proprio vero che i momenti difficili ci fanno capire il valore delle piccole cose e forse io lo sto capendo solo adesso. Il 5 marzo, con un provvedimento d'urgenza, il governo Conte ha sospeso da un giorno all'altro tutte le attività scolastiche in tutte le scuole d'Italia e io ricordo ancora che ho sentito la notizia appena sono rientrato a casa dalla biblioteca per una ricerca sul cyberbullismo. Ero felicissimo, che bello già in vacanza!!! Invece no, quella felicità con il passare dei giorni si è trasformata in tristezza. Tristezza perché mi iniziavano a mancare tutte le mie cose, sembrava di trovarmi dentro una bolla d'aria senza ossigeno. Quell'aria a cui prima non pensavo mai, anche se è sempre indispensabile ora ho capito che è una cosa preziosissima. Mentre respirare prima si faceva in automatico ora dobbiamo stare attenti anche quando lo facciamo, bisogna prendere le giuste precauzioni per non essere infettati da questo virus devastante. Quale virus vi chiederete? Il covid -19, un bruttissimo virus che attacca a livello polmonare, senza nessuna distinzione tra maschi e femmine, ricchi o poveri. Proprio ieri ho sentito del presidente inglese Boris Johnson che inizialmente diceva al suo popolo che era solo una semplice influenza e che serviva come un'immunità di gregge. Ora che se l'è preso lui non penso che la pensi allo stesso modo. Le persone anziane, i nonni, sono quelli più a rischio e dai telegiornali sto sentendo che sono loro i primi a morire e mi dispiace molto che in molti stati si stia pensando di metterli da parte per dare spazio ai giovani. Ma i nonni sono un patrimonio inestimabile, sono loro che ci insegnano tantissime cose, hanno più esperienza di tutti e abbiamo ancora molta strada da fare con loro.

Rainbow paper border

Questo brutto periodo è stato difficile per tutti noi e io a casa non sto facendo molto a parte i compiti. Viste le restrizioni non si può fare più niente come per esempio uscire, io però vado un po’ in campagna con mio nonno e poi gioco alla play station e al telefono. In questo momento sto seguendo tanti telegiornali per informarmi e nonostante le notizie non sempre positive sono abbastanza tranquillo. Prima non riuscivamo bene a comprendere la realtà della Cina e ora siamo nella stessa situazione. Tutta l’Italia si sta affacciando alla finestra per darci forza e utilizzando l’hashtag #andrà tutto bene# ci ricorda di stare a casa e che non dobbiamo fare grandi cose perché la nostra vita è custodita nelle mani dei nostri eroi: i medici. Spero che tutto questo periodo possa passare in fretta.

questa guerra non la stanno combattendo solo i dottori, ma nel nostro piccolo lo stiamo facendo anche noi. Ad esempio noi studenti facendo il nostro dovere aiutiamo noi stessi ma anche la società perché anche noi un domani potremmo diventare delle persone che servono moltissimo per salvare la vita come i dottori, l' esercito ma anche i professori che stanno facendo tutto il possibile aiutando noi ragazzi per superare queste difficoltà. Sento il mio cuore esplodere di gioia come una bomba quando vedo i miei compagni nelle videochiamate, perché mi manca fare le cose insieme a loro come facevo prima, passare quasi un'intera giornata ridendo, scherzando e divertendoci anche se qualche volta litigavamo. Penso anche a Francesca a come si possa sentirsi tutto il giorno da sola, non sa usare la tecnologia come noi, e anche solo un nostro sorriso mi accorgo che la rende la più felice del mondo. In questo disastro, sono anche fortunato perché ho una casa grande con un cortile enorme, e se penso a chi vive nei condomini mi vengono i brividi. Questo periodo buio mi sta insegnando tante cose. La prima è quella di apprezzare le cose che abbiamo, di non dare tutto per scontato, che la vita può cambiare da un momento all'altro ma se la affrontiamo a testa alta riusciremo ad alzarci. Ieri notte il premier Conte ha detto che l'Italia è coraggiosa e io la penso allo stesso modo. Mi ha insegnato che i nonni sono preziosi, che hanno ancora cose da insegnarci, e se prima ci andavo cinque minuti dopo che finirà questa valanga ci starò anche un'ora. Per fortuna due vivono sotto casa mia e li vedo sempre.

In questo periodo in cui vediamo il mondo attraverso la finestra, chiusi tra le quattro mura domestiche, sperando di sconfiggere questo terribile mostro, chiamato "coronavirus", noi ci affidiamo alla nostra scatola magica per raccontarvi le nostre emozioni, le nostre paure e la nostra anormale quotidianità

Pencils border

Nel libro di storia, quello dove studierà nostro figlio, scriveranno... Il Coronavirus, sembrò inizialmente prendere il comando, ma gli uomini uniti e con tenacia riuscirono a sconfiggerlo...

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IL CORONA VIRUS VINCEREMO SE A CASA NOI STAREMO

VINCEREMO TUTTI INSIEME

Flash yellow

Blue geometrical pattern

Coronavirus è arrivato tanti morti ha portato lui si è espanso in tutto il mondo ma cos'è in fondo in fondo; è un nemico invisibile che batte anche un pugile ti entra nei polmoni causando infezioni

Di solito quando ce l'hai ti fa venire febbre e tosse e se li hai fatti controllare senza alcune soste; se resti a casa stai sicuro ne uscirai protetto così potrai abbracciare presto i parenti con affetto

Una novità è stata la didattica a distanza che mi ha permesso di tenermi in contatto con i prof e con i miei compagni e anche di continuare la lezione. Non è semplice lavorare a distanza perché ci sono problemi di connessione e quindi non ci si può videochiamare spesso e non si possono inviare i compiti con regolarità. In un certo senso è stata una bella cosa perché le lezioni sono più leggere. Spero finisca presto questa situazione.

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