Renzo e Lucia...al tempo del Coronavirus.
Autori: ragazze e ragazzi
dell' I.C. Foligno 4
" Gentile da Foligno"
PON
"Raccontami che ti racconto"
dell' I.C. Foligno 4
" Gentile da Foligno"
PON
"Raccontami che ti racconto"
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Questa graphic novel è frutto della nostra fantasia. E’ la trasposizione e l'adattamento ai giorni nostri dei
“Promessi Sposi”.
L’idea nasce durante il lockdown, dopo aver letto il romanzo manzoniano ed averne colto i tanti richiami al nostro “ tempo del Covid."
Ogni riferimento a persone esistenti o realmente esistite, a eventi o ambienti reali è puramente casuale.
Il lavoro è stato realizzato a distanza ed è il frutto della collaborazione del nostro gruppo
PON “Raccontami che ti racconto”
Le strisce di fumetto sono state realizzate da noi
con Storyboard That Educational
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SPOSIAMOCILoading...
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YESCERTAMENTE
OUI
CLARO QUE SI
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senza pietàLoading...
PERSONAGGI
azione
cia
ci
ciak
....C'erano una volta,
i nostri protagonisti, cioè i compagni di quel percorso di studio chiamato PON.
Credevano di poter realizzare la conoscenza di un metodo di studio chiamato Storytelling, a tal proposito avevano impattato contro un bel programmino coniato da due professoresse dell'istituto, ardimentose e fortemente appassionate di Storytelling.
Quando la passione prende diventa un amore a prima vista e il gruppo si forma:
ben organizzato si ritrova a parlare di emozioni nella biblioteca scolastica;
tra cuscini avvolgenti, rami di pesco rappresentati sulle pareti, seggiole roteanti, tavoli inclinabili e incasellati a guisa di corte inclusiva, computer accesi, LIM che contiene i post-it propositivi di ognuno degli adepti, c'è anche una piccola lavagna laccata di color bluette, che sbandiera i post-it cartacei, cioè le grida di ognuno che si è così rivelato al gruppo, facendolo partecipe dei "propri vivendi"
...allora ......se il gruppo deve essere che sia!!!
i nostri protagonisti, cioè i compagni di quel percorso di studio chiamato PON.
Credevano di poter realizzare la conoscenza di un metodo di studio chiamato Storytelling, a tal proposito avevano impattato contro un bel programmino coniato da due professoresse dell'istituto, ardimentose e fortemente appassionate di Storytelling.
Quando la passione prende diventa un amore a prima vista e il gruppo si forma:
ben organizzato si ritrova a parlare di emozioni nella biblioteca scolastica;
tra cuscini avvolgenti, rami di pesco rappresentati sulle pareti, seggiole roteanti, tavoli inclinabili e incasellati a guisa di corte inclusiva, computer accesi, LIM che contiene i post-it propositivi di ognuno degli adepti, c'è anche una piccola lavagna laccata di color bluette, che sbandiera i post-it cartacei, cioè le grida di ognuno che si è così rivelato al gruppo, facendolo partecipe dei "propri vivendi"
...allora ......se il gruppo deve essere che sia!!!
Ma, perché un ma c'è sempre !!!
Va detto che noi giovani adepti non siamo avvezzi ai ma, magari conosciamo meglio i si oppure i no.
Il MA postoci era veramente sconosciuto anche agli adulti, che non sapevano prontamente darci indicazioni precise, non nei primi giorni, ciò nonostante ci sono sempre stati vicini, virtualmente o fisicamente.
Il Ma, quel famoso MA cosa è stato?
Ecco, ....siamo usciti dalla lezione PON alle ore 18.00.
Non siamo più rientrati nella nostra scuola.
Garantito che è la cosa più strana vissuta finora!!!
...E la passione per lo Storytelling?
Tornata!
Attraverso la DaD (didattica a distanza) le professoresse sono riapparse da dietro una cortina di nebbia e, come gli ultimi sopravvissuti ad una esplosione di novità, hanno di nuovo formato il gruppo per viaggiare nelle nostre emozioni, ripercorrendo strade sicure, visitando antichi anfratti, approdando a siti nuovi.
Tutti noi armati di App avvincenti abbiamo sfidato il labirinto della conoscenza e siamo giunti alla meta: il racconto di una storia motivante, interessante, che sia vicina alla nostra vita e che ci faccia riflettere.
Riflettere sul fatto che "tutto è detto in letteratura".
Dagli Sposi Promessi, osteggiati da prepotenti di ogni sorta, terrorizzati dalla pestilenza antica, alla relazione attuale di due ragazzi immersi negli anfratti del web e bullizzati, ci è apparso "un attimo".
Analogia per analogia ecco a voi una storia che "spacca"!
Va detto che noi giovani adepti non siamo avvezzi ai ma, magari conosciamo meglio i si oppure i no.
Il MA postoci era veramente sconosciuto anche agli adulti, che non sapevano prontamente darci indicazioni precise, non nei primi giorni, ciò nonostante ci sono sempre stati vicini, virtualmente o fisicamente.
Il Ma, quel famoso MA cosa è stato?
Ecco, ....siamo usciti dalla lezione PON alle ore 18.00.
Non siamo più rientrati nella nostra scuola.
Garantito che è la cosa più strana vissuta finora!!!
...E la passione per lo Storytelling?
Tornata!
Attraverso la DaD (didattica a distanza) le professoresse sono riapparse da dietro una cortina di nebbia e, come gli ultimi sopravvissuti ad una esplosione di novità, hanno di nuovo formato il gruppo per viaggiare nelle nostre emozioni, ripercorrendo strade sicure, visitando antichi anfratti, approdando a siti nuovi.
Tutti noi armati di App avvincenti abbiamo sfidato il labirinto della conoscenza e siamo giunti alla meta: il racconto di una storia motivante, interessante, che sia vicina alla nostra vita e che ci faccia riflettere.
Riflettere sul fatto che "tutto è detto in letteratura".
Dagli Sposi Promessi, osteggiati da prepotenti di ogni sorta, terrorizzati dalla pestilenza antica, alla relazione attuale di due ragazzi immersi negli anfratti del web e bullizzati, ci è apparso "un attimo".
Analogia per analogia ecco a voi una storia che "spacca"!
Renzo e Lucia sono due giovani fidanzati di Rivazzurra, un ridente paesino di mare.
Una sera comunicano tramite Fastbook ad amici e parenti la data delle loro nozze, rendendoli partecipi della loro gioia e dei preparativi.
Una sera comunicano tramite Fastbook ad amici e parenti la data delle loro nozze, rendendoli partecipi della loro gioia e dei preparativi.
Tommaso B.
S1
La notizia viene appresa anche da Sharon, ex compagna di classe di Lucia.
Sharon è una nota boss del paese, ed ha una forte presa sui coetanei; è cyberbulla, aggressiva e anche...terribilmente invidiosa della felicità di Lucia.
Sharon, per capriccio e per affermare la sua superiorità agli occhi del gruppo che manipola, minaccia di morte il Sindaco affinché non celebri le nozze.
Sharon è una nota boss del paese, ed ha una forte presa sui coetanei; è cyberbulla, aggressiva e anche...terribilmente invidiosa della felicità di Lucia.
Sharon, per capriccio e per affermare la sua superiorità agli occhi del gruppo che manipola, minaccia di morte il Sindaco affinché non celebri le nozze.
Vanessa C.
Promessi Sposi Cap. I “questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai”.
S2