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Il Giornalino della Scuola Secondaria di primo grado P.Vasta di AcirealeLoading...
numero unicoA.S. 2021-2022
Benvenuti nel nostro giornale!
Cari ragazzi,
è' con grande piacere e gioia che vi presentiamo il numero unico di "Lo Scrigno", il primo numero del Giornale scolastico della Scuola Secondaria di Primo Grado "Paolo Vasta". Un esperimento, un'idea, un tentativo che nasce dalla voglia di dar voce alle voci di voi ragazzi, alle vostre emozioni, ai vostri pensieri, alle vostre scoperte, ai vostri saperi, affinchè questo grande e prezioso SCRIGNO di tesori venga "condiviso" e apprezzato e porti in chi leggerà altre emozioni, altri pensieri, altre scoperte, altri saperi . Dentro "Lo scrigno" infatti troverete poesie, resoconti di eventi, disegni, materiali multimediali, racconti di esperienze vissute nel corso dell'anno scolastico, che volge ormai al termine e di cui siete stati protagonisti. Ci piacerebbe anche sviluppare in voi tutti il piacere della scrittura e della lettura e, soprattutto, ...tanta tanta curiosità per il mondo che vi circonda! A questo punto non ci resta che augurarvi...
è' con grande piacere e gioia che vi presentiamo il numero unico di "Lo Scrigno", il primo numero del Giornale scolastico della Scuola Secondaria di Primo Grado "Paolo Vasta". Un esperimento, un'idea, un tentativo che nasce dalla voglia di dar voce alle voci di voi ragazzi, alle vostre emozioni, ai vostri pensieri, alle vostre scoperte, ai vostri saperi, affinchè questo grande e prezioso SCRIGNO di tesori venga "condiviso" e apprezzato e porti in chi leggerà altre emozioni, altri pensieri, altre scoperte, altri saperi . Dentro "Lo scrigno" infatti troverete poesie, resoconti di eventi, disegni, materiali multimediali, racconti di esperienze vissute nel corso dell'anno scolastico, che volge ormai al termine e di cui siete stati protagonisti. Ci piacerebbe anche sviluppare in voi tutti il piacere della scrittura e della lettura e, soprattutto, ...tanta tanta curiosità per il mondo che vi circonda! A questo punto non ci resta che augurarvi...
Buona lettura!
Sommario
4-5. Diversi e uguali
Federica Russo
6-7. 8 marzo 2022. Giornata internazionale della donna.
Gulisano Erika
8-9. A tutte le donne
Francesca Basile
10-11. Poetando
Salvatore Sottile, Giuliano Verti
12-13 La via del cuore Clara Costanzo; La Felicità Rita Terranova
14-15 W la Spagna
Alessandro Puglisi
16-17 La gara tra l'asino e il cavallo
Salvatore Di Bartolo
18-19 La scimmia vanitosa
Gloria Scandura
20-21 Cara amica, ti scrivo
Rosario Castro
22-23 Lettera ad un bambino ucraino
Chiara Viscuso
24-25 attività "Facciamo la pace?"
2'B
26-27 Corsa contro la fame
a cura della 1' C
28-29 27 Gennaio. Giorno della Memoria
a cura della 1' C
30-31 Incontro con l'autrice
a cura della 1' E
32-33 Promuoviamo il riciclo
a cura della 1' C
34-35 Visita alle Chiazzette
a cura della 1' C
36-37 Smartphone sì oppure no?
Noemi Finocchiaro
38-39 Il lungo cammino verso la libertà
Alice Lucifero
40-41 Musical "Principesse: eroine di libertà"
Demis Felice
Federica Russo
6-7. 8 marzo 2022. Giornata internazionale della donna.
Gulisano Erika
8-9. A tutte le donne
Francesca Basile
10-11. Poetando
Salvatore Sottile, Giuliano Verti
12-13 La via del cuore Clara Costanzo; La Felicità Rita Terranova
14-15 W la Spagna
Alessandro Puglisi
16-17 La gara tra l'asino e il cavallo
Salvatore Di Bartolo
18-19 La scimmia vanitosa
Gloria Scandura
20-21 Cara amica, ti scrivo
Rosario Castro
22-23 Lettera ad un bambino ucraino
Chiara Viscuso
24-25 attività "Facciamo la pace?"
2'B
26-27 Corsa contro la fame
a cura della 1' C
28-29 27 Gennaio. Giorno della Memoria
a cura della 1' C
30-31 Incontro con l'autrice
a cura della 1' E
32-33 Promuoviamo il riciclo
a cura della 1' C
34-35 Visita alle Chiazzette
a cura della 1' C
36-37 Smartphone sì oppure no?
Noemi Finocchiaro
38-39 Il lungo cammino verso la libertà
Alice Lucifero
40-41 Musical "Principesse: eroine di libertà"
Demis Felice
D&U
Diversi, ma Uguali. Unici e speciali.
Un articolo sulla diversità, in particolare sulla diversità di genere, e su come possiamo superare le nostre barriere mentali e avvicinarci agli altri, senza paure o stereotipi...
Un articolo sulla diversità, in particolare sulla diversità di genere, e su come possiamo superare le nostre barriere mentali e avvicinarci agli altri, senza paure o stereotipi...
La diversità è un argomento di cui spesso si parla ed è qualcosa che crea molte discriminazioni: di razza, di religione, di genere,di disabilità ecc…
Per me la diversità è un argomento molto interessante ed importante. A volte capita che dentro di me nascano dei pregiudizi, cioè dei giudizi troppo affrettati che si creano nella mia testa prima di conoscere una persona, o anche degli stereotipi che sono dei giudizi semplificati che vengono attribuiti ad un gruppo di persone. Ciò mi porta magari a non conoscere una persona profondamente. Sto cercando pian piano di conoscere le persone e capirle, senza ascoltare stereotipi o pregiudizi. In realtà, per conoscere una persona bisogna aprirsi ad essa. Possono essere utili alcuni approcci:
- L’empatia: cioè la capacità di mettersi nei panni della persona che abbiamo davanti e di provare i suoi sentimenti.
- Il decentramento: cioè la capacità di guardare dei fatti da un altro punto di vista e non sempre dal proprio.
- L’ascolto attivo: cioè quando siamo veramente interessati e ascoltiamo ciò che la persona ha da dirci.
La presenza del “ diverso” può causare in una persona ansia, paura e sospetto. Il “diverso” molto spesso viene isolato ed escluso, perché non viene percepito come una presenza positiva.
Tutti gli abitanti della Terra sono diversi ma allo stesso tempo uguali.
Diversi in base al carattere, all’aspetto fisico, agli interessi ecc…
Uguali, invece, davanti alla legge, senza alcuna distinzione, proprio come dice l’articolo 3 della Costituzione Italiana.
Una diversità di cui oggi vorrei parlare è la diversità di genere. Essa consiste nell’emarginare le donne facendole sentire inferiori rispetto agli uomini. Gli uomini, infatti, sono da sempre considerati più importanti rispetto alle donne in diversi campi, ad esempio, nel campo politico, sociale e lavorativo.
Nel campo politico, perché le donne nel passato erano totalmente escluse, non potevano né votare né assumere cariche politiche, per fortuna adesso nella maggior parte dei Paesi questa fase è stata superata, anche se non del tutto.
Nel campo sociale, perché molte ragazze ancora oggi non possono andare a scuola e, quindi, non imparano a leggere e scrivere. Vengono obbligate a stare a casa con le madri per aiutarle nei lavori domestici.
Nel campo lavorativo, perché dei lavori o sport vengono considerati prettamente maschili. Capita anche che, nonostante una donna svolga lo stesso lavoro con lo stesso ruolo di un uomo, guadagni di meno rispetto a lui.
Inoltre, esistono discriminazioni di genere anche nei confronti di coloro che appartengono al gruppo degli LGBTQAI+.
Discriminazioni inutili, dato che siamo liberi di amare chi vogliamo, senza aver paura di esprimere il nostro orientamento sessuale.
Infine, vorrei dire che tutte le nostre diversità ci rendono unici, rari e speciali.
Federica Russo 1°D
Per me la diversità è un argomento molto interessante ed importante. A volte capita che dentro di me nascano dei pregiudizi, cioè dei giudizi troppo affrettati che si creano nella mia testa prima di conoscere una persona, o anche degli stereotipi che sono dei giudizi semplificati che vengono attribuiti ad un gruppo di persone. Ciò mi porta magari a non conoscere una persona profondamente. Sto cercando pian piano di conoscere le persone e capirle, senza ascoltare stereotipi o pregiudizi. In realtà, per conoscere una persona bisogna aprirsi ad essa. Possono essere utili alcuni approcci:
- L’empatia: cioè la capacità di mettersi nei panni della persona che abbiamo davanti e di provare i suoi sentimenti.
- Il decentramento: cioè la capacità di guardare dei fatti da un altro punto di vista e non sempre dal proprio.
- L’ascolto attivo: cioè quando siamo veramente interessati e ascoltiamo ciò che la persona ha da dirci.
La presenza del “ diverso” può causare in una persona ansia, paura e sospetto. Il “diverso” molto spesso viene isolato ed escluso, perché non viene percepito come una presenza positiva.
Tutti gli abitanti della Terra sono diversi ma allo stesso tempo uguali.
Diversi in base al carattere, all’aspetto fisico, agli interessi ecc…
Uguali, invece, davanti alla legge, senza alcuna distinzione, proprio come dice l’articolo 3 della Costituzione Italiana.
Una diversità di cui oggi vorrei parlare è la diversità di genere. Essa consiste nell’emarginare le donne facendole sentire inferiori rispetto agli uomini. Gli uomini, infatti, sono da sempre considerati più importanti rispetto alle donne in diversi campi, ad esempio, nel campo politico, sociale e lavorativo.
Nel campo politico, perché le donne nel passato erano totalmente escluse, non potevano né votare né assumere cariche politiche, per fortuna adesso nella maggior parte dei Paesi questa fase è stata superata, anche se non del tutto.
Nel campo sociale, perché molte ragazze ancora oggi non possono andare a scuola e, quindi, non imparano a leggere e scrivere. Vengono obbligate a stare a casa con le madri per aiutarle nei lavori domestici.
Nel campo lavorativo, perché dei lavori o sport vengono considerati prettamente maschili. Capita anche che, nonostante una donna svolga lo stesso lavoro con lo stesso ruolo di un uomo, guadagni di meno rispetto a lui.
Inoltre, esistono discriminazioni di genere anche nei confronti di coloro che appartengono al gruppo degli LGBTQAI+.
Discriminazioni inutili, dato che siamo liberi di amare chi vogliamo, senza aver paura di esprimere il nostro orientamento sessuale.
Infine, vorrei dire che tutte le nostre diversità ci rendono unici, rari e speciali.
Federica Russo 1°D
Diversi, ma Uguali. Unici e speciali.
Un articolo sulla diversità, in particolare sulla diversità di genere, e su come possiamo superare le nostre barriere mentali e avvicinarci agli altri, senza paure o stereotipi...
Un articolo sulla diversità, in particolare sulla diversità di genere, e su come possiamo superare le nostre barriere mentali e avvicinarci agli altri, senza paure o stereotipi...
La diversità è un argomento di cui spesso si parla ed è qualcosa che crea molte discriminazioni: di razza, di religione, di genere,di disabilità ecc…
Per me la diversità è un argomento molto interessante ed importante. A volte capita che dentro di me nascano dei pregiudizi, cioè dei giudizi troppo affrettati che si creano nella mia testa prima di conoscere una persona, o anche degli stereotipi che sono dei giudizi semplificati che vengono attribuiti ad un gruppo di persone. Ciò mi porta magari a non conoscere una persona profondamente. Sto cercando pian piano di conoscere le persone e capirle, senza ascoltare stereotipi o pregiudizi. In realtà, per conoscere una persona bisogna aprirsi ad essa. Possono essere utili alcuni approcci:
- L’empatia: cioè la capacità di mettersi nei panni della persona che abbiamo davanti e di provare i suoi sentimenti.
- Il decentramento: cioè la capacità di guardare dei fatti da un altro punto di vista e non sempre dal proprio.
- L’ascolto attivo: cioè quando siamo veramente interessati e ascoltiamo ciò che la persona ha da dirci.
La presenza del “ diverso” può causare in una persona ansia, paura e sospetto. Il “diverso” molto spesso viene isolato ed escluso, perché non viene percepito come una presenza positiva.
Tutti gli abitanti della Terra sono diversi ma allo stesso tempo uguali.
Diversi in base al carattere, all’aspetto fisico, agli interessi ecc…
Uguali, invece, davanti alla legge, senza alcuna distinzione, proprio come dice l’articolo 3 della Costituzione Italiana.
Una diversità di cui oggi vorrei parlare è la diversità di genere. Essa consiste nell’emarginare le donne facendole sentire inferiori rispetto agli uomini. Gli uomini, infatti, sono da sempre considerati più importanti rispetto alle donne in diversi campi, ad esempio, nel campo politico, sociale e lavorativo.
Nel campo politico, perché le donne nel passato erano totalmente escluse, non potevano né votare né assumere cariche politiche, per fortuna adesso nella maggior parte dei Paesi questa fase è stata superata, anche se non del tutto.
Nel campo sociale, perché molte ragazze ancora oggi non possono andare a scuola e, quindi, non imparano a leggere e scrivere. Vengono obbligate a stare a casa con le madri per aiutarle nei lavori domestici.
Nel campo lavorativo, perché dei lavori o sport vengono considerati prettamente maschili. Capita anche che, nonostante una donna svolga lo stesso lavoro con lo stesso ruolo di un uomo, guadagni di meno rispetto a lui.
Inoltre, esistono discriminazioni di genere anche nei confronti di coloro che appartengono al gruppo degli LGBTQAI+.
Discriminazioni inutili, dato che siamo liberi di amare chi vogliamo, senza aver paura di esprimere il nostro orientamento sessuale.
Infine, vorrei dire che tutte le nostre diversità ci rendono unici, rari e speciali.
Federica Russo 1°D
Per me la diversità è un argomento molto interessante ed importante. A volte capita che dentro di me nascano dei pregiudizi, cioè dei giudizi troppo affrettati che si creano nella mia testa prima di conoscere una persona, o anche degli stereotipi che sono dei giudizi semplificati che vengono attribuiti ad un gruppo di persone. Ciò mi porta magari a non conoscere una persona profondamente. Sto cercando pian piano di conoscere le persone e capirle, senza ascoltare stereotipi o pregiudizi. In realtà, per conoscere una persona bisogna aprirsi ad essa. Possono essere utili alcuni approcci:
- L’empatia: cioè la capacità di mettersi nei panni della persona che abbiamo davanti e di provare i suoi sentimenti.
- Il decentramento: cioè la capacità di guardare dei fatti da un altro punto di vista e non sempre dal proprio.
- L’ascolto attivo: cioè quando siamo veramente interessati e ascoltiamo ciò che la persona ha da dirci.
La presenza del “ diverso” può causare in una persona ansia, paura e sospetto. Il “diverso” molto spesso viene isolato ed escluso, perché non viene percepito come una presenza positiva.
Tutti gli abitanti della Terra sono diversi ma allo stesso tempo uguali.
Diversi in base al carattere, all’aspetto fisico, agli interessi ecc…
Uguali, invece, davanti alla legge, senza alcuna distinzione, proprio come dice l’articolo 3 della Costituzione Italiana.
Una diversità di cui oggi vorrei parlare è la diversità di genere. Essa consiste nell’emarginare le donne facendole sentire inferiori rispetto agli uomini. Gli uomini, infatti, sono da sempre considerati più importanti rispetto alle donne in diversi campi, ad esempio, nel campo politico, sociale e lavorativo.
Nel campo politico, perché le donne nel passato erano totalmente escluse, non potevano né votare né assumere cariche politiche, per fortuna adesso nella maggior parte dei Paesi questa fase è stata superata, anche se non del tutto.
Nel campo sociale, perché molte ragazze ancora oggi non possono andare a scuola e, quindi, non imparano a leggere e scrivere. Vengono obbligate a stare a casa con le madri per aiutarle nei lavori domestici.
Nel campo lavorativo, perché dei lavori o sport vengono considerati prettamente maschili. Capita anche che, nonostante una donna svolga lo stesso lavoro con lo stesso ruolo di un uomo, guadagni di meno rispetto a lui.
Inoltre, esistono discriminazioni di genere anche nei confronti di coloro che appartengono al gruppo degli LGBTQAI+.
Discriminazioni inutili, dato che siamo liberi di amare chi vogliamo, senza aver paura di esprimere il nostro orientamento sessuale.
Infine, vorrei dire che tutte le nostre diversità ci rendono unici, rari e speciali.
Federica Russo 1°D
"Le nostre diversità ci rendono unici, rari e speciali"
8 marzo 2022. Giornata internazionale della donna.
L'8 Marzo, Giornata Internazionale dei diritti della donna, anche nella nostra scuola abbiamo organizzato un momento emozionante per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche delle donne, sia le violenze e le discriminazioni che purtroppo ancora oggi alcune subiscono.
In questo giorno così speciale ho avuto l'opportunità di ballare insieme alla mia compagna Francesca Caponetto sulle note della canzone "Ovunque Sarai" di Irama.
Durante il balletto non ho potuto far altro che pensare all'importanza della giornata.
Sentivo dentro di me emozioni che non sarei stata in grado di esprimere a parole, attraverso il movimento del corpo ho cercato di esprimere anima, sentimenti e pensieri.
È stato davvero bello, mi sono sentita libera così come deve essere ogni donna: libera di esprimere il proprio coraggio, le proprie fragilità e le proprie paure, ma soprattutto la propria libertà .
Gulisano Erika
Classe 2^ F
In questo giorno così speciale ho avuto l'opportunità di ballare insieme alla mia compagna Francesca Caponetto sulle note della canzone "Ovunque Sarai" di Irama.
Durante il balletto non ho potuto far altro che pensare all'importanza della giornata.
Sentivo dentro di me emozioni che non sarei stata in grado di esprimere a parole, attraverso il movimento del corpo ho cercato di esprimere anima, sentimenti e pensieri.
È stato davvero bello, mi sono sentita libera così come deve essere ogni donna: libera di esprimere il proprio coraggio, le proprie fragilità e le proprie paure, ma soprattutto la propria libertà .
Gulisano Erika
Classe 2^ F