Liceo Statale Rechichi

IL CONTESTO CULTURALE E LE SCELTE FORMATIVE

Il bacino d’utenza della scuola si estende su un territorio di parecchie decine di chilometri quadrati lungo la zona
pedemontana e preaspromontana della Piana di Gioia Tauro e comprende, oltre ai grossi agglomerati urbani di
Polistena, Taurianova e Cittanova, tutti gli altri ridenti paesi di piccole e medie proporzioni che insieme
costituiscono quasi un’unica città.

L’Istituto “G. Rechichi”, al fine di promuovere la formazione culturale dei suoi alunni, ha deciso di affrontare
ogni anno scolastico la trattazione approfondita di tematiche diverse, in ambito curriculare ed extra, che spaziano
dal teatro alla lettura, alle arti figurative, ai giochi sportivi studenteschi, ai viaggi d’istruzione, alla politica, alla storia,
all’Unione Europea, alla religione, all’associazionismo, con lo scopo precipuo di fornire esperienze conoscitive
molteplici e complete per rendere l’alunno attore protagonista del suo essere uomo del futuro.

Analisi del PTOF, PAI, PDM, RAV

Nei principi generali
indicati nel P.T.O.F. si pone l’accento sulla promozione della crescita
integrale della persona, nei suoi aspetti sociali e culturali, in continuità
con le altre agenzie educative operanti sul territorio e in particolare con la
famiglia. Quindi vengono indicati i principi fondanti su cui si basa la scuola:
Accoglienza: costituisce lo stile di lavoro della scuola, è il filo rosso che
permette di trasformare un gruppo in una comunità. Inclusività: a garanzia
della realizzazione del senso di appartenenza e di riconoscimento di ciascuno e di tutti. Integrazione: delle diversità di qualsiasi tipo come elemento di arricchimento della comunità. Continuità: orizzontale con famiglie e territorio e verticale fra gli ordini di scuola. Orientamento: nella conoscenza di sé, delle proprie potenzialità, aspettative e come capacità di
discernimento per operare scelte consapevoli. Nel P.T.O.F., in relazione alla
sezione inclusione e integrazione, si afferma che la scuola, proprio in quest’
ottica, adotta strumenti e pianifica azioni concrete al fine di far fronte ai
bisogni educativi di tutti gli alunni con particolare attenzione a quelli con
bisogni speciali e agli alunni stranieri, in crescente aumento.

Tale percorso per attenuare le fragilità evidenziate, richiede la collaborazione sinergica tra i docenti del Consiglio di classe e dei Dipartimenti disciplinari per il raggiungimento delle priorità individuate al fine di implementare anche i processi innovativi e gli ambienti di apprendimento, se possibile realizzando delle "isole laboratoriali" al fine di ottimizzare la collaborazione tra affini.

Si richiama poi l’importanza del docente di sostegno, della sua preparazione specifica e della progettazione concertata coi docenti curriculari ai fini dell’integrazione. In relazione agli alunni con disabilità viene detto che, partendo dal principio fondamentale ICF che la diversità non è un ostacolo ma, in un contesto adeguatamente strutturato, diventa una risorsa per l’intero gruppo di cui è parte, l’istituto promuove e attua percorsi personalizzati che danno la possibilità a tutti gli alunni, al di là della loro diversità funzionale, di realizzare esperienze di crescita individuale e sociale, favorendone in questo modo il successo formativo. L’impegno programmatico per l’inclusione dell’istituto si basa: - su una attenta lettura del grado di inclusività della scuola; - sugli obiettivi di miglioramento da perseguire nel senso della trasversalità delle prassi di inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare; - sulla gestione delle classi, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni tra docenti, alunni e famiglie.

Orientamento

L’attività di orientamento e accoglienza è indirizzato alla promozione dell’offerta formativa, rivolto ai ragazzi delle terze classi delle scuole medie della zona,finalizzato ad agevolare le nuove iscrizioni per l’anno scolastico successivo.Viene stilata una calendarizzazione degli incontri tra l’ istituto e le scuole medie, dove un team di insegnanti, con materiale cartaceo e audiovisivo illustra l’offerta formativa della nostra scuola. Questa attività si conclude con la realizzazione di due Open Day. Esiste anche un orientamento in uscita che è indirizzato alla definizione e conoscenza dei percorsi formativi post-liceo, universitari e non,rivolto agli studenti del liceo che
frequentano il quinto anno.

Nella scuola sono attivati i seguenti indirizzi: Liceo Linguistico , Liceo delle Scienze Umane, Liceo Economico-Sociale E Liceo Musicale . Nello specifico il mio tirocinio lo sto svolgendo al liceo Linguistico: la finalità specifica è quella di trasmettere agli studenti una "mentalità linguistica" finalizzata a favorire un'apertura interculturale e la disponibilità al confronto.L'insegnamento di tre lingue straniere, unitamente agli insegnamenti tradizionali e ai nuovi linguaggi multimediali, permette di acquisire una conoscenza del mondo moderno che si esprime con modalità e comportamenti nuovi. Il titolo conseguito permette l'accesso a tutte le facoltà universitarie, sono indubbiamente privilegiate le facoltà delle lingue straniere. Nel campo del lavoro trova sbocchi in tutte le attività professionali aventi a che fare con il turismo, il commercio, i beni e gli scambi culturali.

Si attuano numerose attività di PCTO per lo sviluppo delle competenze trasversali previste dalle competenze chiave europee del 2018.Questi percorsi si attuano all’interno di imprese , enti pubblici e privati , musei e altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali. Si svolge con attività di apprendimento in situazione lavorativa durante l’anno scolastico e i gli allievi destinatari sono gli alunni delle classi terze, quarte e quinte (a.s. 2024/2025) per un MONTE ORE COMPLESSIVO 30 ore classi terze prima annualità 30 ore classi quarte seconda annualità 30 ore classi quinte terza annualità. Totale: 90 ore nel corso del triennio. L’obiettivo è la formazione culturale e professionale di “risorse umane” capaci di rispondere alle esigenze occupazionali del territorio di appartenenza, nazionale ed europeo .

Contesto classe

La classe è la IV AL , ed è composta da18 alunni in prevalenza ragazze; è una classe collaborativa dove l'alunna che seguo, Michela, è inserita molto bene. Michela è una ragazza di 17 anni che dall'età di 12 anni è ipovedente. Ha un carattere particolarmente spigoloso, ma nello stesso tempo ha molta voglia di fare e di superare i suoi limiti, infatti i suoi rendimenti scolastici sono ottimi. Ha un rapporto ottimo con l'insegnante di sostegno della quale ha piena fiducia.

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