Book Creator

Afrodite la Dea dell'amore, della bellezza e della fecondità

by TERESA TOLOTTA

Cover

Loading...
Loading...
Loading...
Afrodite
la Dea dell'amore, della bellezza e della fecondità
La nascita di una dea
Ἀφροδίτη in greco, Afrodite era, nella religione e nella mitologia greca, la dea della bellezza, ma anche della fertilità, dell’amore e della procreazione. La dea Afrodite era una delle dee più importanti e venerate nel pantheon greco, a lei furono dedicati moltissimi templi, culti e celebrazioni religiose.
In merito alla nascita di Afrodite esistono tre differenti versioni: la prima la vuole figlia di Poseidone (in altre leggende lei è addirittura l’amante del Dio), la seconda versione racconta della sua nascita come del frutto dell’unione tra Zeus e Talassa e infine nella terza versione, quella più diffusa, si narra che Afrodite nacque dalla spuma del mare di Cipro in seguito ad una disputa tra Urano e Crono, alla fine della quale Crono tagliò i testicoli di Urano e li gettò in mare.
Afrodite e i suoi amori
Afrodite fu la sposa del dio Efeso, ma amava Ares il dio della guerra dal ebbe diversi figli : Eros ( il dio dell'amore fisico e e del desiderio), Armonia, Anteros (dio dell'amore corrisposto), Deimos e Fobos ( il "Terrore" e la "Paura"). Altri furono i suoi amori tra gli dei come il dio Ermes (il messaggero degli dei) dal quale ebbe Ermafrodito, e Dioniso (il dio della vegetazione e del vino) da cui ebbe Priapo. Diversi furono gli amori anche tra gli umani, amò Adone, Anchise (da cui ebbe Enea), l'argonauta Bute che la rese madre di Erice, e altri ancora. la dea Afrodite era venerata con diversi nomi, i Romani la chiamavano Venere, dedicandole la luminosa stella del mattino, ma in tutti i suoi nomi ed i tutti i suoi appellativi rappresentava sempre l'amore.
Il mito di afrodite nell'arte
Il mito di Venere venne più volte ripreso e affrontato nell'arte con dipinti e statue ancora oggi visitati, visti e apprezzati da tantissima gente.
Botticcelli, Nascita di Venere. Firenze, Galleria degli Uffizi.
L a Venere di Milo. Louvre, Parigi.
Afrodite accovacciata. Rodi, Museo Archeologico.
Afrodite di Cnido (copia). Roma Musei Vaticani.
Chi riceve la ferita dai dardi di Venere,
siano essi scagliati dalle femminee membra di un fanciullo
o da una donna che irradi amore da tutto il corpo,
si protende verso la creatura da cui è ferito e arde.
Lucrezio
PrevNext