LA NUOVA EDUCAZIONE CIVICA

Commonwealth realms. King Charles is also Head of State, separately, for fifteen Commonwealth states, called Commonwealth Realms. Each Realm is independent, and Charles, as monarch, distinctly holds a title to each, although all include the words "Head of the Commonwealth" at the end. Thirty-two members are Commonwealth republics. Six have their own monarch (Brunei, Lesotho, Malaysia, Samoa, and Swatini and Tonga). The Commonwealth is primarily an organization in which states with differing economic conditions have the opportunity to interact with each other more closely and on an equal basis. The main activities of the Commonwealth are designed to create an atmosphere of economic cooperation between member states, as well as to promote democracy, human rights, and fair governance in these nations. Furthermore, it is not a political union and does not allow the United Kingdom to exercise any power in the internal affairs of other members of the organisation. Every four years Commonwealth members celebrate the Commonwealth Games, the second largest multi-sport event after the Olympic Games.

Parchment

Lo Stato è “l’organizzazione politica che esercita il potere sovrano su un popolo stanziato su un territorio”. Dunque i suoi elementi costitutivi sono territorio, popolo e sovranità / autorità. In base ai rapporti intercorrenti fra questi elementi, e in particolare tra autorità e popolo / territorio, cambia la “forma di stato”. In base poi al diverso numero e poteri degli organi sovrani, cambia la “forma di governo”. La parola Stato può avere diversi significati: «Stato “comunità”: indica il popolo localizzato in un territorio e organizzato politicamente; Stato “apparato”: indica l’insieme&nbsp; delle strutture politiche che esercitano i poteri sovrani; Stato “ordinamento”: indica l’insieme delle organizzazioni pubbliche sia centrali che decentrate; Stato “ente”: indica l’organizzazione pubblica centrale» (G. Zagrebelsky). Caratteristiche dello stato moderno sono la soggettività / personalità ( esso è soggetto del diritto, ha capacità giuridica e capacità di agire; è un ente, cioè una persona giuridica, anzi la prima e la principale perché è esso che, attraverso le sue norme, fa nascere le altre persone giuridiche); la giuridicità (è regolato dal diritto e produce il diritto, è organizzato in base alla legge); l’impersonalità (lo stato ente è distinto dalle persone fisiche che compongono i suoi organi e quindi ne esprimono la volontà).

MUSEOGRAFIA, MUSEOLOGIA E MUSEOTECNICA

Qual è la differenza tra museologia e museografia? Entrambe sono due materie fondamentali per lo studio, la realizzazione e la gestione dei musei, perché ci sono tantissimi aspetti che non possono essere tralasciati, come ad esempio il colore delle pareti o la scelta di esporre o meno determinate opere. Per i non addetti ai lavori, la Museologia e la Museografia possono sembrare concetti equivalenti. Proviamo dunque fare chiarezza perchè, anche tra gli esperti, i confini non sono sempre così netti. La Museografia, nata nei primi anni del Settecento, si occupa principalmente degli aspetti tecnici che riguardano l’architettura, gli spazi espositivi, l’allestimento delle opere o dei reperti, e la conservazione museale. La Museologia invece nasce nella prima metà del Novecento e riguarda tutti gli aspetti legati alla conoscenza, all’organizzazione del museo e delle sue collezioni. Con il termine Museotecnica, invece, si indica l’insieme degli aspetti della vita di un museo che riguardano le soluzioni tecniche legate ai problemi espositivi: la progettazione dei supporti e dei percorsi, l’illuminazione, la climatizzazione delle sale, l’individuazione dei percorsi di visita ecc…

Organizzazione dello Stato italiano

Il sistema politico italiano è organizzato secondo il&nbsp;principio di separazione dei poteri: il&nbsp;potere legislativo&nbsp;è attribuito al&nbsp;Parlamento, al&nbsp;Governo&nbsp;spetta il&nbsp;potere esecutivo, mentre la&nbsp;Magistratura, indipendente dall'esecutivo e dal potere legislativo, esercita invece il&nbsp;potere giudiziario; il&nbsp;Presidente della Repubblica&nbsp;è la massima carica dello&nbsp;Stato&nbsp;e ne rappresenta l'unità. La legge fondamentale della Repubblica è la Costituzione, ossia il codice che indica i principi fondamentali, i&nbsp;diritti&nbsp;e i&nbsp;doveri&nbsp;dei cittadini e ne fissa l'ordinamento. Il&nbsp;potere legislativo&nbsp;statale&nbsp;spetta al&nbsp;Parlamento&nbsp;ai sensi dell'art. 70 della Costituzione, suddiviso in due&nbsp;camere: il&nbsp;Senato della Repubblica&nbsp;e la&nbsp;Camera dei deputati. Tutte le&nbsp;leggi, in ultima istanza, devono essere promulgate dal presidente della Repubblica, che può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione (il cosiddetto&nbsp;veto sospensivo). Se però le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata. Il&nbsp;Consiglio dei ministri&nbsp;si regge su una maggioranza parlamentare, tipicamente costituita a partire da una&nbsp;consultazione elettorale&nbsp;tra tutti gli aventi&nbsp;diritto di voto.

La crisi della Repubblica romana

Dopo le&nbsp;guerre puniche&nbsp;ci furono profondi cambiamenti della&nbsp;Repubblica romana. La conquista della Grecia e dell'Oriente aveva portato alla diffusione della&nbsp;cultura ellenistica&nbsp; e alla conseguente crisi di valori della moralità romana.&nbsp; I ricchi senatori cominciavano a impossessarsi delle terre dello Stato, le classi medie, che poi erano le stesse che componevano gli eserciti, si stavano impoverendo. In questo scenario&nbsp;Tiberio e Caio Gracco&nbsp;si fecero promotori di una riforma agraria, ma il loro tentativo fallì, finendo addirittura nel sangue. Dopo circa un decennio di pace iniziava un periodo difficile, inasprito dalle rivalità tra i partiti politici. Ci fu&nbsp;la&nbsp;prima guerra civile, tra ottimati guidati da&nbsp;Silla&nbsp;e popolari guidati da&nbsp;Mario.&nbsp;Silla&nbsp;ebbe la meglio ma, dopo aver restaurato il potere dei patrizi ed esautorato i tribuni della plebe, si ritirò a vita privata e morì poco dopo. Le rivalità non erano però terminate e Roma era ormai alle soglie della&nbsp;seconda guerra civile.

La diffusione della cultura ellenistica aveva fatto nascere due movimenti diversi: quello guidato da&nbsp;Marcio Porcio Catone, che voleva ritornare agli antichi costumi e valori, e quella più innovatrice degli&nbsp;Scipioni&nbsp;che non rinnegava la cultura romana ma premeva per la sopravvivenza di entrambe.&nbsp;La classe dirigente dei senatori aveva consolidato il suo potere durante le guerre, mentre le classi medie si erano impoverite. Era poi emersa, in campo finanziario, la&nbsp;classe dei cavalieri&nbsp;(ordine equestre) che reclamava i propri diritti di fronte al senato. La grande&nbsp;ricchezza&nbsp;che affluiva dalle regioni conquistate permise ai ricchi di comperare territori dell' ager publicus confiscati ai vinti e appartenenti allo stato. Inoltre a causa della guerra si diffusero i latifondo e la schiavitù

Il restauratore è, invece, affidato il delicato compito di occuparsi del restauro delle opere d’arte esposte. Le aree di specializzazione sono numerose, quindi all'interno di un museo operano diversi restauratori, a seconda che si tratti della conservazione di opere pittoriche, scultoree, cartacee, musive, tessili, lignee, ceramiche, ecc…; Lo staff di coloro che lavorano in prima linea, ossia a diretto contatto con il pubblico e che per primi danno all’utenza un’immagine del museo e della sua capacità di accoglienza. Sono, per esempio, le persone incaricate delle biglietterie, della sorveglianza, i custodi, gli operatori didattici, senza i quali l’accesso quotidiano al museo e la visita delle sue sale sarebbe impossibile; E molti altri…

The Commonwealth is a voluntary association of <a href="https://thecommonwealth.org/member-countries">56 independent and equal countries</a>. It is home to 2.5 billion people, and includes both advanced economies and developing countries. 32 of our members are small states, including many island nations. What countries are part of the Commonwealth? There are 56 countries&nbsp; in the association, and one can be found on each continent except Antarctica. There are: -21 African countries. -13 Caribbean and American countries. -11 Pacific Island countries.&nbsp; -Eight Asian countries.&nbsp; -Three European countries.

LA PROPRIETA’ DEI MUSEI

Le proprietà dei musei possono essere principalmente di tre tipi: pubblica, ecclesiastica, privata. 1. I musei di proprietà pubblica possono essere nazionali e dunque gestiti dallo Stato italiano o da enti locali e quindi ad esempio gestiti da regioni o anche da città.

(Il museo Archeologico Nazionale di Napoli)

The Commonwealth is useful as an international organization representing significant cultural and historical links between First World countries and poorer states with different social structures. The common heritage of the English language and literature, law, and British systems of administration shape similarities within the Commonwealth.

The current nomenclature of "Commonwealth of Nations" is considered sufficient to distinguish it from other organizations such as the Commonwealth of Independent States, known in English as the Commonwealth of Independent States, or the Commonwealth of Australia. It is chaired by the King of Great Britain and Northern Ireland, who is recognized without distinction by each State and as such is a symbol of free association of the members of the organisation. This position, however, does not grant transnational political power. The King symbolically rules the Commonwealth while the chief executive of the organization is the Commonwealth Secretary-General who presides over the Commonwealth Secretariat.

Come già detto prima, i musei non mancano neanche una tappa e si tengono sempre al passo con i tempi, infatti nasce quel che viene definito “il museo online”. Molti musei offrono oggi la possibilità di essere esplorati, integralmente o in parte, online, offrendo, attraverso percorsi virtuali, una raccolta di informazioni digitali facilmente accessibili. I visitatori in rete non solo trovano le informazioni generali sul museo, come la sua storia, gli orari di visita, i costi, ma spesso hanno anche la collezione esposta, con schede dedicate a ciascuna opera o alle opere più rilevanti. Dal momento in cui viene esposta la collezione su internet, il museo non ha più una collocazione geografica o un'appartenenza nazionale, diviene al 100% virtuale, un “museo del mondo”. Sicuramente un'esperienza da provare che potrebbe affascinare molto i più giovani in un mondo nel quale la tecnologia ha il monopolio di tutte le nostre giornate. Il museo è al passo con i tempi e a portata di un clic.

La città-civitas pone invece l’accento sull’aspetto inclusivo, così come mi piace immaginare per il termine greco pólis, che sembra contenere, forzando leggermente l’etimologia, la stessa radice di polýs (“molto”), a indicare l’insieme dei cittadini come “molteplicità” (polloí) unificata, comunità che abita lo spazio condiviso. Da pólis deriverà poi il termine politeía, la costituzione su cui si regge la città-stato. Affinché ci sia una città, gli elementi essenziali sono infatti l’esistenza di una comunità, un insieme di leggi che ne regoli la convivenza e uno spazio da pianificare in modo rigoroso. Inoltre, per il greco del V secolo a.C. la città coincide con lo stato, in quanto ogni pólis si governa in modo libero e autonomo, in parte come avverrà, a distanza di secoli, nelle signorie del Rinascimento. Si avvicendano regimi democratici, aristocratici, tirannici, ma la polis resiste a lungo come spazio pubblico da tutelare nel riconoscimento di distinte sfere di influenza e aggregazione: il sacro recinto del temenos e i templi della città alta (akròpolis), la vivacità commerciale dell’agorà, i portici eleganti, le abitazioni della città bassa (àsty), gli edifici destinati all’amministrazione della giustizia.&nbsp;&nbsp;

Dopo la seconda guerra mondiale vi furono notevoli aperture di nuove istituzioni museali: buona parte dei musei odierni sono nati proprio in questo periodo con l’intento di valorizzare e promuovere principalmente a scopo turistico i patrimoni nazionali. Negli ultimi decenni il museo si è trasformato a seconda delle necessità odierne, che prevedono l’utilizzo di apparecchiature elettroniche , rivelandosi appieno figlio del suo tempo. Il museo dà ancora prova della sua forza, rimanendo sempre al passo con i tempi!

L'organizzazione dello Stato italiano

- the common law (Common Law), made up of judicial decisions, uses and customs, so called to distinguish it from special laws such as Roman or canon law. Almost all criminal law is now normatively enshrined in statutes (Act of Parliament), while most civil law still depends on the common law. The rules of the European Union (regulations, directives and decisions) also apply to Great Britain, by virtue of its accession since 1972, having primacy over national law. For criminal cases, there are 2 main types of courts: the Magistrates' Courts (or tribunals of first instance), which deal with about 95% of cases; the Crown Courts (Court of Appeal) for the most serious offences. For civil cases such as, matters relating to family, property, contracts, etc. (regulated by civil law) are usually dealt with in the County Courts. At the apex of the judicial system is the High Court of Justice which deals with the most complex cases.

Definizione La parola “museo” deriva dal greco museion, e significa ‘sacrario delle Muse’. Nella mitologia greca, le Muse erano le figlie di Zeus, padre supremo degli dèi, e di Mnemosine, dea della memoria: le due divinità si erano amate per nove notti e da questa unione erano nate, ai piedi del monte Olimpo, le nove Muse, che il mito considera protettrici e ispiratrici delle arti e delle scienze. A loro i Greci dedicarono la costruzione dei museion , veri e propri templi all’interno dei quali avevano luogo competizioni artistiche di vario genere – musicali, poetiche e letterarie&nbsp; I musei dei Romani erano cavità naturali ( speluncae) nelle quali venivano collocate pregevoli opere marmoree, dipinti o mo- saici a solo scopo decorativo. Ma come già Atene, anche Roma era di fatto un grande “museo” all’aperto, dove architettura e scultura trovavano continui spazi e occasioni di espressione, consentendo ai cittadini di fruirne quotidianamente. Con il Medioevo, le chiese divennero luoghi in cui l’arte prese voce principalmente per scopi di evangelizzazione. Verso la fine del XVIII secolo, si diffuse l'idea del museo come vera e propria istituzione culturale, luogo deputato a svolgere una funzione educativa di interesse pubblico. Si delineò, così, con il tempo, il museo modernamente inteso. Nel 1753 nacque il primo museo pubblico a spese dello Stato, il British Museum di Londra.&nbsp;

1- Inglese: Commonwealth e Parlamento britannico (Organizzazione dello Stato e ordinamento giuridico). 2- Storia dell'arte:&nbsp;Enti preposti alla tutela del patrimonio storico artistico. il collezionismo e il museo. 3- italiano/greco:&nbsp;Lo Stato, diritto naturale e positivo, civitas e polis. 4- latino:&nbsp;La crisi della repubblica. 5- filosofia/storia/diritto:&nbsp;Organizzazione dello Stato ed ord. giuridico italiano. Il diritto e le sue fonti. La norma giuridica. Organi di rilevanza costituzionale (Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica). La parità di genere.

Since the late 1990s some legislative and administrative powers have been devolved to Scotland, Wales and Northern Ireland, reducing the role of the London Parliament The monarch appoints judges and magistrates in the criminal courts (including members of the Supreme Court) on the designation of independent commissions for the selection of judges. The Constitutional Reform Act 2005 (the Constitutional Reform Act 2005, in force since 2009) took away many of the powers previously held by the Lord Chancellor and entrusted them to other members of the British Government, primarily to the Minister for Constitutional Affairs, recently created. The legal system for England and Wales (those of Scotland and Northern Ireland are separate), does not have a criminal or civil code, but is founded on 2 basic elements: - the written right (Statute), represented by the laws enacted by Parliament (Act of Parliament) and published in the Statute Book;

2. I musei di proprietà ecclesiastica comprendono tutti quei musei di proprietà della Chiesa. Per quanto riguarda quelli della Chiesa cattolica, vanno considerati: -I musei che insistono direttamente sul territorio del Vaticano&nbsp; -I musei delle diocesi. In Italia, i musei ecclesiastici, e soprattutto quelli diocesani, sono decisamente numerosi.

Lo stato agisce attraverso gli “organi” (stabiliti dalla Costituzione) che sono persone fisiche (singole o riunite in un collegio) che esprimono la volontà dell’ente, al quale solo spetta la personalità giuridica. Sono organi: il capo dello stato (re o presidente), il parlamento, il governo, la magistratura (rectius i giudici), etc. &nbsp; Lo stato si distingue dalla “società” che è l’insieme complesso delle relazioni personali, familiari, economiche, culturali, etc., che le persone stabiliscono liberamente tra loro in base a loro interessi, bisogni, convinzioni, etc. Lo stato si distingue dalla “nazione” che è l’insieme delle persone legate tra loro da stesse radici storiche e culturali, dalla stessa etnia, lingua, religione, tradizioni (per dirla con Manzoni: ”Una d’arme, di lingua, d’altare, di memorie, di sangue, di cor”). E allora si possono avere “nazioni” o “nazionalità” divise in più stati o, all’opposto, stati plurinazionali”.

The political system of the United Kingdom

The political system of the United Kingdom is composed of a complex of parliamentarianism, monarchy and democracy, which coexist in a multi-party system. The prime minister is the head of government. Executive power is exercised by the government, legislative power by both the government and the two houses of Parliament, the House of Lords and the House of Commons. The judiciary is independent of the executive and legislative. The UK system of government, known as the Westminster System, has also been adopted by other countries, such as Canada, India, Australia, New Zealand, Singapore, Malaysia and Jamaica, which were once part of the British Empire. The Constitution is not codified in a text as is the case for almost all Western countries, but is derived from constitutional conventions, centuries-old legislative acts (e.g. the Magna Charta Libertatum of 1215, the Bill of Rights of 1689) and other sources.

(the House of Commons)

Aristotele, nella sua&nbsp;Politica&nbsp;(III, 1) definisce la&nbsp;cittadinanza&nbsp;come la capacità di partecipare al potere politico; le donne, alla stessa maniera degli stranieri e degli schiavi, rimasero sempre lontanissime dalla possibilità di accedere ad una qualsivoglia forma di potere politico: non ebbero mai, pertanto, l'occasione di diventare dei veri e propri cittadini. Tranne rarissime eccezioni, si è dovuto attendere fino al&nbsp;periodo ellenistico&nbsp;per vedere grandi figure femminili emergere nel mondo greco (al di fuori di quelle appartenenti per diritto alla&nbsp;mitologia greca), ad esempio regine come&nbsp;Berenice II,&nbsp;Arsinoe II&nbsp;e&nbsp;Cleopatra VII.

Differenza tra Museografia e Museologia | Man Nuoro | ArteConcas MUSEO

Definizione: Il museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società, e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che effettua ricerche sulle testimonianze materiali ed immateriali dell’uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, e le comunica e specificatamente le espone per scopi di studio, educazione e diletto. Il museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società, e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che effettua ricerche sulle testimonianze materiali ed immateriali dell’uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, e le comunica e specificatamente le espone per scopi di studio, educazione e diletto. Sul nostro territorio nazionale oltre tremila strutture museali. Queste sono classificabili a seconda della tipologia di opere o reperti che conservano. Possiamo dire che avremo i musei archeologici, i musei a carattere scientifico, i musei storici, i musei di arti minori o applicate, e, infine, i musei storico-artistici, ossia i musei d’arte, quelli cui fa più facilmente riferimento l’immaginario collettivo quando si pronuncia la parola “museo”. Questi ultimi sono spesso specializzati per periodi storici o per forme d’arte; in questo secondo caso subiscono una ulteriore classificazione: - la galleria					-la pinacoteca - la gipsoteca					- la gliptoteca - il gabinetto					- l'accademia - il palazzo					- l'antiquarium - il museo-atelier

-Il diritto naturale è dato dall'insieme di norme che fanno parte della coscienza di un popolo e dei singoli individui: esse sono innate nella natura umana. Esempio: il diritto alla vita, il diritto al rispetto della dignità umana, il diritto del rispetto della libertà dell'individuo. -Il diritto positivo è dato dalle norme vigenti in uno Stato. Esso prende anche il nome di ordinamento giuridico. Esempio: la legge italiana considera l'omicidio un reato. Per diritto naturale si intende quell’insieme di precetti, di norme, che, per usare un’espressione particolare, “ sta scritto nel cuore degli uomini”; uno statuto giuridico, cioè, che, a prescindere dalla sua formulazione espressa nell’ordinamento, la collettività dei consociati sente indubitabilmente proprio. Storicamente il diritto alla vita, alla libertà ed alla proprietà rappresentano il nucleo minimo del diritto naturale , unitamente al diritto al nome, all’identità personale e alla famiglia. Di contro, il diritto positivo consiste nell’insieme delle norme “vigenti”, di quei precetti, cioè, che in un dato momento storico rappresentano l’ordinamento giuridico di uno Stato. E’ di primaria importanza sottolineare che il Diritto Naturale viene sempre prima del Diritto Positivo. Il problema è avere modo di farlo valere.

Il museo è una struttura grande che richiede una rande attenzione e cura, proprio per questo sono molte le figure che troviamo all'interno. Abbiamo: Il Direttore di Museo, un funzionario incaricato di occuparsi almeno indirettamente della conservazione, del restauro e dell’esposizione delle opere, di gestire la struttura, redigere i bilanci, instaurare e mantenere relazioni esterne con enti pubblici e di ricerca, con le istituzioni e i mass-media, verificare il funzionamento degli spazi accessori, coordinare e gestire il personale impiegato all’interno del museo; Il conservatore è fondamentale: progetta l’inventariazione, la catalogazione, la manutenzione, la conservazione e il restauro delle opere raccolte nel museo. Al fianco del direttore cura l’immagine del museo;

esempio di direttore del museo: direttore del museo di Capodimonte, Sylvain Bellenger

La parità di genere: oggi

Nell'ambito degli interventi di promozione dei diritti e delle libertà fondamentali, particolare attenzione è stata posta negli ultimi anni agli interventi a sostegno del principio della parità di genere in tutte le sue forme e attività. Come sottolineato dalla Commissione europea nella comunicazione relativa alla strategia per la parità di genere 2020-2025, finora nessuno Stato membro ha realizzato la parità tra uomini e donne: i progressi sono lenti e i divari di genere persistono nel mondo del lavoro e a livello di retribuzioni, assistenza e pensioni; nelle posizioni dirigenziali e nella partecipazione alla vita politica e istituzionale.&nbsp; A livello globale,&nbsp;il raggiungimento dell'uguaglianza di genere&nbsp;e della emancipazione di&nbsp;tutte le donne e le ragazze rappresenta uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che gli Stati si sono impegnati a raggiungere entro il 2030.

La parità di genere: ieri

il problema della parità di genere è una questione che ha origini fin dall'antichità, Infatti la condizione e lo status sociale della&nbsp;donna&nbsp;nell'antica Grecia&nbsp;era variabile da&nbsp;polis&nbsp;a polis. Esistono dei casi documentati riguardanti donne che a&nbsp;Delfi,&nbsp;Gortina,&nbsp;Megara&nbsp;e&nbsp;Sparta&nbsp;avevano la facoltà di possedere anche vasti appezzamenti terrieri, il che costituiva la più prestigiosa forma di&nbsp;proprietà privata&nbsp;dell'epoca. Ma nei poemi omerici&nbsp;il mondo greco viene generalmente descritto come una società improntata ad un forte&nbsp;patriarcato; mentre durante lo sviluppo delle poleis nel corso dell'VIII secolo, vennero istituiti i due grandi gruppi sociali appartenenti alla realtà cittadina, sulla base di criteri preminenti d'esclusione: ossia gli uomini nati liberi da una parte, gli stranieri (meteci) e gli schiavi dall'altra... ma tra gli esclusi vi erano anche le donne. Una delle definizioni date a questo modo di vedere è quello di un "club estremamente maschilista".

GRAZIE PER L'ATTENZIONE Colella Alessia e Vigliotta Leonardo IV D

GRAZIE PER L'ATTENZIONE Colella Alessia e Vigliotta Leonardo IV D

Continuo parlando del diritto naturale citando la legge 881 del 1977 è quella che meglio rappresenta il diritto naturale. Di contro e di fatto, tutti possono notare come il diritto positivo va nella direzione opposta, negando tutti i diritti naturali ed universali. Però, all’interno del diritto positivo, è stato ratificato il Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici entrato in vigore il 23 Marzo 1976 appunto con la legge 881 /1977. In questo Patto l’essere umano e persona umana è il solo creditore. leggendo attentamente cosa spetta a lui per diritto naturale, si può giungere solo ad una conclusione : esso è il creditore di tutto !!!

Craft paper border

EDUCAZIONE CIVICA a.s 2022/2023 Colella Alessia e Vigliotta Leonardo di IV D presentano...

Lavoro curato da Colella Alessia e Vigliotta Leonardo

3. I musei di proprietà privata possono appartenere a singoli privati, o a fondazioni o a enti morali e svolgo- no importanti attività di raccolta, conservazione ed esposizione, promuovendo e valorizzando il patrimo- nio artistico, nonostante il loro scopo primario sia so- litamente quello della promozione del prestigio socia- le, nonché del ritorno economico. I musei privati differiscono dai musei pubblici proprio per la loro natura giuridica e, conseguentemente, per il regime che li regola, anche se sono comunque sottoposti ai criteri e alle condizioni imposte dall’Icom.

Infine vi sono: L' ecomuseo, diversamente da un normale <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Museo">museo</a>, non è circondato da mura o limitato in altro modo, ma si propone come un'opportunità di scoprire e promuovere una zona di particolare interesse per mezzo di percorsi predisposti, di attività didattiche e di ricerca che si avvalgono del coinvolgimento in prima persona della popolazione, delle associazioni e delle istituzioni culturali. Inoltre si può dichiarare che il museo diffuso appartiene alla comunità, che è essa l'ecomuseo. Organizzazioni museali di tutt’altra tipologia sono i musei aziendali o musei d’impresa. Il loro patrimonio è strettamente legato all’attività specifica di un’impre- sa e spesso nascono dalla volontà dell’imprenditore ti- tolare di presentare e celebrare la storia e lo sviluppo nel tempo della propria azienda, solitamente proprietà di famiglia da più generazioni.

Nella Politica, Aristotele dedica una lunga sezione a Ippodamo di Mileto, architetto, urbanista, ideatore della pianta ortogonale di molte città greche. L’impianto ippodameo è riconoscibile nell’ordinata struttura a scacchiera, in cui il modello ortogonale si adatta alla topografia del territorio. Pur sottolinenando la vanità e l’eccentricità del personaggio, Aristotele gli riconosce la dignità di un pensatore politico, prima ancora che l’abilità di un architetto. Alla pianificazione della città corrisponde infatti, per gli antichi, la razionalizzazione delle relazioni tra i cittadini, e la geometria degli spazi traduce la ricerca di un equilibrio politicamente ordinato e regolato.&nbsp;

Città è un termine inclusivo: Nel modo greco l’indagine sullo spazio della città non può prescindere da una riflessione politica sulla comunità e sui rapporti tra i suoi cittadini. Pur nella diversità, la città antica è soprattutto il progetto di una identità ricercata tra pólis e polítes, città e cittadino. Città, dunque, va intesa non tanto come luogo fisico, delimitato da mura e riconoscibile nella specificità dei suoi spazi, quanto, prima di tutto, come comunità vivente. Questa, forse, è una delle suggestioni più interessanti che ci offre la radice etimologica della parola “città”. Essa deriva dal latino civitas, propriamente l’insieme dei suoi cives, e implica il riconoscimento dello statuto giuridico dell’essere cittadino.