Book Creator

Uno sguardo verso la Disabilità

by DANILA NEGRO

Cover

Loading...
Uno sguardo verso la Diversità
Loading...
Obiettivi: raccontare l'inclusione e la speciale diversità attraverso l'arte

Destinatari: studentesse e studenti di V Liceo Artistico

Competenze chiave attivate: competenze in materia di cittadinanza; competenza digitale; competenze in materia di consapevolezza ed espressione culturale; competenze personali e sociali (Raccomandazioni relative alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006 e 2018 e D.M. 139/2007)

Opere analizzate:

- Cinema: The Good Doctor serie Netflix (2017)

- Letteratura: Io penso diverso di Josef Schovanec e Caroline Glorion (2012)

- Musica: Per sempre presente di Lucio Dalla (2003)

- Arti visive: La disabilità in Rebecca Horn
Cinema: The Good Doctor 
Ideatore: David Shore
Genere: Medico, Drammatico
Anno: 2017
Paese: Canada
Stagioni: 6
Episodi: 103 (al 12 dicembre 2022)
Durata: 42 min (episodio)
Data di uscita: 25 settembre 2017 in America, il 17 luglio 2018 in Italia su Rai1
Distribuzione: ABC, acronimo di American
Broadcasting Company
Sinossi: La serie segue le vicende di Shaun Murphy, un giovane medico specializzando in chirurgia, autistico e affetto dalla sindrome del Savant, proveniente da una cittadina nel Wyoming, Casper, dove ha vissuto un'infanzia travagliata. Sotto la guida del suo mentore, il dott. Aaron Glassman, deciderà così di trasferirsi e di unirsi al prestigioso dipartimento di chirurgia del San Jose St. Bonaventure Hospital, nella California del Nord.
Letteratura: Io penso diverso
Descrizione: "Per quelli che mi incontrano la prima volta, sono stupido. Profondamente stupido. Di colpo però, quando mi capita di nominare l'autismo, alcuni cambiano completamente atteggiamento. Da idiota che ero, divento un piccolo genio. Il che, in Fin dei conti, è lo stesso, fatta eccezione per la capacità di estrarre radici tredicesime." Josef Schovanec ha la sindrome di Asperger: muto fino all'età di sei anni, è solo grazie alla determinazione dei suoi genitori che si è salvato dall'ospedale psichiatrico. La diagnosi sbagliata di un trauma psichico irreversibile ci avrebbe infatti privato per sempre di un'intelligenza fuori dal comune: il bambino che non era stato giudicato idoneo a frequentare la prima elementare, l'adolescente tanto spesso trattato come un ritardato mentale, l'uomo che fatica a dire buongiorno o a entrare in un caffè, e per il quale l'atto quotidiano più insignificante, come comprare il pane o fare una telefonata, diviene una fonte d'angoscia insostenibile, oggi ha un dottorato in filosofia, parla correntemente diverse lingue, scrive discorsi e tiene conferenze in tutto il mondo. Il suo stato di autistico, racconta in questo libro, non è però qualcosa di lontano dalla normalità (un handicap o un tratto di genialità "aliena"), ma una condizione quotidiana, con vantaggi e svantaggi: dall'attaccamento ad alcune passioni (lui le definisce "manie" o "dipendenze") ai piccoli problemi di tutti i giorni.
Autori: Josef Schovanec, Caroline Glorion
Prima pubblicazione: 15 novembre 2012
Edizione: Rizzoli
Generi: Biografia, Autobiografia
Musica: Per sempre presente
Testo
Mi chiamo Tonino, e
abito qui vicino...
E allora?
Questo bel cielo sereno
mi colora d'azzurro fino al limite estremo
Tienilo sempre presente
Confuso in un sole di sogno
Mi sento di un bene che un pò
Mi vergogno
Ma è affascinante
E se questo momento
è un granello di sabbia in una spiaggia
Che è guerra fa niente
Tienilo sempre presente
E che cosa credevi che
fosse
La vita se non goder di una sosta
In una lotta infinita
Voglio stampare nella
mia mente questo momento
Per non andare più a fondo...
Album: Lucio
Artista: Lucio Dalla
Data di uscita: 2003
Generi: Musica pop indiana, Pop
Arti visive: Rebecca Horn
Rebecca Horn (Michelstadt, 24 marzo 1944) è una scultrice, regista e performance artist tedesca, famosa soprattutto per le sue estensioni corporali, opere che consistono in prolungamenti di parti del corpo, la più famosa delle quali è ritenuta essere Einhorn (Unicorno), un vestito dotato di un lungo corno che si proietta in alto partendo dalla testa, e Pencil Mask (Maschera di matite), una maschera con diverse matite che ne fuoriescono.

Einhorn (Unicorno) è una delle più famose opere della Horn (il titolo è anche un gioco di parole sul nome dell'artista). L'opera fu utilizzata per una performance ed indossata, in quest'ultima, da una donna mentre camminava in campagna. La body extension è attaccata al corpo tramite delle cinghie, simili a quelle utilizzate dalla pittrice Frida Kahlo.

Queste tre immagini rappresentano una sorta di “cartella clinica” figurativa della sua capacità di esprimersi attraverso l'arte non minata dalla disabilità.
PrevNext