A cura della Prima A
di Arcimboldo

C’era una volta, per terra, vicino ad un albero in montagna
un grosso uovo che si stava per schiudere.

Arrivò un signore che si chiamava Leonardo
e stava proprio cercando un uovo.
Leonardo raccolse l’uovo e lo portò a casa sua... 

Loading...

...era una casa piccola, fatta di legno, con una poltrona arancione messa vicino al camino perché in montagna fa’  sempre freddo.

Loading...

Loading...

Nella casa di Leonardo, c’erano anche
degli stivali strani che facevano volare,
delle matite che strisciavano,
una sfera di cristallo,
un cocco magico che se lo mangiavi ne compariva ancora,
un diamante magico perchè brillava troppo,
una scopa magica che puliva da sola,
un orologio magico che andava più veloce del tempo,
uno zaino magico che, anche se veniva svuotato, si riempiva sempre di altre cose.

Dopo un po’ arrivò un altro signore, amico di Leonardo, che si chiamava Alex,
e gli chiese: “Posso prendere io l’uovo che hai in mano?” 
Leonardo rispose: “Va bene, ma abbine cura”
e Alex se ne andò con l’uovo.

Entrò nel bosco che era pieno di neve e, cammina cammina, arrivò in una tana dentro la montagna dove c’erano anche due orsi.

I due orsi si avvicinarono piano piano ed erano anche loro un po’ magici perché sapevano parlare tutte le lingue.
Chiesero da mangiare ed Alex gliene diede in abbondanza. 
Poi i due orsi se ne andarono a fare un giro ed Alex rimase solo nella tana.

All’ improvviso si sentì un rumore forte, fortissimo e comparve una mano gigantesca e molto cattiva che prese l’uovo e scappò via…

Alex rimase lì per un attimo triste, ma poi decise di partire alla ricerca della mano e dell’uovo e, passando vicino alla casa di Leonardo, egli lo vide e si misero insieme a cercare l’uovo e la mano.
Leonardo disse: “Prima di partire prendiamo gli stivali magici che così camminiamo più veloci” ed Alex aggiunse: “Prendiamo anche lo zaino e il cocco per mangiare”....E così fecero.