Sulle tracce di un poeta

Dotted paper

Video di Samuele <a href="https://drive.google.com/file/d/1F7xFeRdvNSu49yNQ8DYGu7rSIKJYmXF3/view?usp=drivesdk">https://drive.google.com/file/d/1F7xFeRdvNSu49yNQ8DYGu7rSIKJYmXF3/view?usp=drivesdk</a> Video di Gianluca <a href="https://drive.google.com/file/d/1JXb2ZVCFOyMIzutc7o_hL7oxNQhUl6At/view?usp=drivesdk">https://drive.google.com/file/d/1JXb2ZVCFOyMIzutc7o_hL7oxNQhUl6At/view?usp=drivesdk</a> Video di Cecilia D. <a href="https://drive.google.com/file/d/1IRY0I34J9kJUAml1rqHwoaLdRU2N4TAC/view?usp=drivesdk">https://drive.google.com/file/d/1IRY0I34J9kJUAml1rqHwoaLdRU2N4TAC/view?usp=drivesdk</a> … e per sorridere un po’… Video di Amina <a href="https://drive.google.com/file/d/1XdPksby442PJ6UUvUTFY781iHa7rtiDO/view?usp=drivesdk">https://drive.google.com/file/d/1XdPksby442PJ6UUvUTFY781iHa7rtiDO/view?usp=drivesdk</a> Video di Giulio <a href="https://drive.google.com/file/d/1uw0HS7BXZ91z3JVstdbtMX6BJuh-gRx1/view?usp=drivesdk">https://drive.google.com/file/d/1uw0HS7BXZ91z3JVstdbtMX6BJuh-gRx1/view?usp=drivesdk</a>

Paper stack border

Madre mia Il viaggio è stato lungo I pericoli innumerevoli. Tu per me hai rinunciato a tutti i tuoi averi Per non perdere il tuo bene più prezioso. Un mare immenso ci divide Ma tu, mia amata madre, Sei sempre con me. Il mio cuore batte perché tu lo hai permesso. Il tuo cuore è nel mio cuore. I luoghi e le genti non sono a me familiari, Dovrò imparare a conoscerli e amarli. Dovrò trovare la forza di rinascere in una terra lontana, Lontano da te. Madre mia, la mia forza sei tu, il tuo sacrificio non sarà vano, Questo sarà il mio impegno quotidiano.

Con l’amore che solo un figlio può dare ad una madre Che gli ha insegnato che amare significa anche rinunciare. Per sempre con te. Per sempre con me. Il tuo amato figlio (Angela)

Qual è il momento della giornata che preferisci, e in quale stagione? Scrivi un breve testo per raccontarlo e realizza un montaggio video con testo e immagini.

Clicca sui link per vedere i video realizzati dagli studenti e dalle studentesse della 3F Video di Sofia <a href="https://drive.google.com/file/d/15XWX8Wp0QOZ3dccEhXdGZFfYt-5vPL7y/view?usp=drivesdk">https://drive.google.com/file/d/15XWX8Wp0QOZ3dccEhXdGZFfYt-5vPL7y/view?usp=drivesdk</a> Video di Cecilia C. <a href="https://drive.google.com/file/d/1UBfWERraD-uQQi2gI7EglJI89qlwPhKs/view?usp=drivesdk">https://drive.google.com/file/d/1UBfWERraD-uQQi2gI7EglJI89qlwPhKs/view?usp=drivesdk</a> Video di Angela <a href="https://drive.google.com/file/d/1lWjzj_6SO_v96jf5AH-0PL4OafRVb0fb/view?usp=drivesdk">https://drive.google.com/file/d/1lWjzj_6SO_v96jf5AH-0PL4OafRVb0fb/view?usp=drivesdk</a> Video di Eleonora <a href="https://drive.google.com/file/d/1S53VvqZNi93tEpNezt-Kc4LP1JY-J5lB/view?usp=drivesdk">https://drive.google.com/file/d/1S53VvqZNi93tEpNezt-Kc4LP1JY-J5lB/view?usp=drivesdk</a> Video di Oscar <a href="https://drive.google.com/file/d/1biFN0RLoSWuS0adVwVJCE36b5LtKJsvx/view?usp=drivesdk">https://drive.google.com/file/d/1biFN0RLoSWuS0adVwVJCE36b5LtKJsvx/view?usp=drivesdk</a>

Ruled paper

C’è un passaggio segreto in questa poesia. Tu forse non lo vedi, ma è indubbio che ci sia. C’è una piccola leva dietro questa parola, afferrala deciso, tira una volta sola. Si aprirà un varco su una scala nascosta. che scende giù in basso… Chissà dove porta? Un buio d’inchiostro avvolge le scale. Prendi la torcia, potresti inciampare.

C’è una spranga sul muro, prova a cercare. Sollevala appena, poi lasciala andare. La porta si apre con un lamento, due passi incerti e tu sei già dentro. Ma dentro che cosa? Un universo stipato da tutte le cose che hai mai sognato.

Alla sera Forse perché della fatal quïete Tu sei l’imago, a me sì cara vieni, O Sera! E quando ti corteggian liete Le nubi estive e i zeffiri sereni, E quando dal nevoso aere inquiete Tenebre, e lunghe, all’universo meni, Sempre scendi invocata, e le secrete Vie del mio cor soavemente tieni. Vagar mi fai co’ miei pensier su l’orme Che vanno al nulla eterno; e intanto fugge Questo reo tempo, e van con lui le torme Delle cure, onde meco egli si strugge; E mentre io guardo la tua pace, dorme Quello spirto guerrier ch’entro mi rugge. (Ugo Foscolo)

Ascolta la poesia a occhi chiusi. Cosa vedi? <a href="https://youtu.be/uMTcebVoeCo">https://youtu.be/uMTcebVoeCo</a>

Antique paper texture

Classe 3F - scuola “Caperle” - a.s. 2022/23

Oltre il mare e ogni confine Onda dopo onda Al posto atteso fine Onda dopo onda Oltre ogni libertà e felicità Onda dopo onda Senza speranza ma con forza&nbsp; Onda dopo onda Oltre ogni movimento e legge&nbsp; Onda dopo onda Posto scomodo ma giusto Terra dopo terra… (Samuele)

Su un'isola son bloccato E per sempre condannato le navi non m’han salvato E tanto cocco avrò mangiato Sull'isola, tante palme E le onde, sempre calme. E non ricordo chi Passò di lì Ma purtroppo morì C'era un cinghiale, L'ho ucciso. Io mi chiamo Ale, E con un coltello l'ho inciso. A cena cinghiale ho mangiato E un fuoco ho acceso Ero molto raffreddato Ma col fuoco mi sono tolto un peso. (Alessandro)

O mia cara amica, mia fidata... mi manchi molto, Le giornate sono lunghe qui, Senza di te, Senza nessuno.... Di notte ho tanto freddo, E penso al mio letto, Alla mia adorata terra Alla mia Africa. Scorrono delle immagini in me, Ricordi indelebili, Paesaggi incredibili Amicizie indimenticabili... Che rimarranno solo nel mio cuore, D'ora in poi. Mi sento piccola in questo infinito. A volte, Per passare il tempo, Guardo giù, Nel profondo abisso, Immersa nel blu cobalto. Immagino di essere un animale marino, Un delfino...

Immagino di cambiare rotta, Di venire da te, Di prenderti, portarti con me. Altre volte mi sento sola, Bisognosa Di amicizia Di te, Letizia Del tuo affetto O soltanto di vedere una persona. Mi guardo intorno, Mi manchi molto... E se mai ti arriverà la mia lettera Sappi che ti voglio bene, Cara Letizia... Non ti dimenticherò mai... (Cecilia)

15.05.1975 Cari ragazzi, cari amici, mi mancate moltissimo, ma ricordate che l'ho fatto per il mio bene, da quando sono qui le cose non fanno che migliorare. All'inizio quando sono salita sul barcone avevo un sacco di insicurezze e paure che durante il viaggio si sono avverate quasi tutte; a un certo punto però ci è venuta in contro una grande barca con tantissima gente sopra e ho sentito che si chiamava Nave di Salvataggio o qualcosa del genere. Ci hanno portati in salvo, ci hanno dato delle coperte calde e delle cose molto buone da mangiare. Dopo un po' ci hanno portati sulla terraferma e ci siamo messi a saltare per la gioia. Trovare una casa e un lavoro per i miei non è stato facile ma alla fine ci siamo riusciti e io ed i miei fratelli ora andiamo a scuola… vi rendete conto?! Spero di tornare da voi qualche volta a trovarvi, mi mancate moltissimo! Un abbraccio (Maria)

1.04.2022 Cara famiglia... mi mancate molto, è da più di una settimana che sono partito e non ci siamo più visti. Mi piaceva la mia terra ma non potrò più tornarci per moltissimo tempo, e fino ad allora non ci vedremo più; il ricordo indelebile di quando sono partito e vi ho detto addio per quasi sempre mi perseguiterà all’infinito. Vorrei avere almeno un giorno per rivedervi, ma forse non succederà mai. La vita qui non è esattamente come lì, le persone non sono gentili, c’è tanto smog a cui non ero abituato, ma credo di dover presto farci l’abitudine. Ora sto facendo l'operaio in una fabbrica di penne e devo stare 10 ore a osservare delle penne senza tappo che vengono spostate da un macchinario all’altro, ma poteva capitarmi di peggio quindi sono contento. Per ora sto cercando un piccolo posto dove passare la notte, che sia abbastanza dignitoso (se non è chiedere troppo), però per trovare qualcosa di piccolino e che costa poco devo andare molto fuori dalla città. Non dovrei lamentarmi perché comunque ho del cibo e un lavoro. Spero che questi anni passino in fretta per potervi rivedere, magari un Natale, tutti insieme, facendo un bel pranzo. Il vostro adorato figlio (Oscar)

A ZACINTO Né più mai toccherò le sacre sponde Ove il mio corpo fanciulletto giacque, Zacinto mia, che te specchi nell'onde Del greco mar da cui vergine nacque Venere, e fea quelle isole feconde Col suo primo sorriso, onde non tacque Le tue limpide nubi e le tue fronde L'inclito verso di colui che l'acque Cantò fatali, ed il diverso esiglio Per cui bello di fama e di sventura Baciò la sua petrosa Itaca Ulisse. Tu non altro che il,canto avrai del figlio, O materna mia terra; a noi prescrisse Il fato illacrimata sepoltura. Ugo Foscolo

Ascolta la poesia a occhi chiusi. Cosa vedi? <a href="https://youtu.be/jKyHXMv8TgM">https://youtu.be/jKyHXMv8TgM</a>

La poesia è noiosa. La poesia non è una cosa per i ragazzi. La poesia non serve a niente. La poesia è difficile. La poesia non si capisce. La poesia ottocentesca, ancora meno. Ugo Foscolo? Chi è costui? Che barba, la letteratura!

Questi sono solo alcuni dei pregiudizi sulla poesia che la 3F ha deciso di confutare. Come? Ascoltando Immaginando Scrivendo Osando Che cosa ha fatto la loro insegnante? Ha letto ad alta voce, ha raccolto le loro idee, ha lanciato qualche sasso. Non molto altro, perché tutto il resto era già dentro di loro. E: no, non abbiamo fatto la parafrasi. A noi non piace uccidere le poesie… Buon ascolto e buona lettura.

Cara famiglia, cari amici, cara patria, vi amo e vi amerò ogni giorno fino alla morte, ma dovevo andarmene o vi avrei messi in pericolo e non potevo sopportare di vedere la vostra vita scivolare via in così poco tempo. Ho attraversato il grande mare, era assai affamato: ha portato via con sé persone che viaggiavano per la pace come me. Mi ha risparmiato ma non sono sicura di voler restare a lungo. Morire da sola mi spaventa ma le paure bisogna affrontarle, no? Ci proverò. Qui non è così male: ci sono tanti colori e vita, vorrei che foste qui, vi piacerebbe. Rispetto la vostra scelta di rimanere ma vorrei così tanto riabbracciarvi. Mi mancate ogni giorno. E mi dispiace se la carta sarà bagnata di lacrime, ma il vostro ricordo mi scalda il cuore. Addio non lo dirò perché ci spero ancora. (Eleonora)

23 settembre È da tre settimane che sono in Spagna. Sono dovuto scappare da Verona a causa dell’arrivo dei russi. Dato che mi volevano arruolare, me ne sono andato con una carta d'identità falsa. Ed eccomi qua a Madrid. Quello che mi manca di più sono i miei gatti… Spero che mi madre stia bene e che sia riuscita a scappare.&nbsp; Qua in Spagna è molto bello, i russi non sono ancora arrivati.&nbsp;Speriamo che non arrivino… 2 ottobre Sono arrivati i russi e ancora una volta mi tocca scappare. Quanto odio&nbsp; scappare. Mi sento come Ugo Foscolo, e mi domando spesso se invece come Ulisse potrò tornare a casa. Speriamo che questo sia un ciao all’Italia e non un addio… (Mattia)

Lettere dall’esilio immagina di essere un esule, un profugo che ha dovuto affrontare un lungo viaggio in mare per fuggire dalla sua terra, dove la sua vita era in pericolo. Scrivi una lettera alla tua famiglia che è rimasta a casa.

Purtroppo miei cari mai più potrò vedervi e sentirvi, esattamente come non vedrò più la mia terra natale, Verona, da cui sono stato costretto ad andarmene solo per capitare in quello che a mio avviso è un vero e proprio inferno. Tempeste, turbinii, mal di mare e tante altre disgrazie mi sono capitate in questo maledetto viaggio in cui mi sono imbarcato solo per poter vivere un altro po’. Se mai dovessi riveder lo terra prometto sulla mia stessa testa che mi vendicherò su coloro che mi hanno portato a tutto questo. Alla mia adorata famiglia auguro di rimanere sempre in salute e gioiosa nonostante i momenti di profonda tristezza come questi, ai miei più cari amici prego di riuscire a godersi la loro giovinezza anche per me, e infine dico un caloroso addio alla mia amata città dove sono nato e cresciuto. Addio per sempre… (Davide)

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