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GIORNALINO SCOLASTICO

by I.C.Giovanni XXIII Statte (Ta)

Pages 6 and 7 of 16

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PROGETTI ED INIZIATIVE DEL NOSTRO ISTITUTO
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SHOAH: LE PAROLE E I LUOGHI
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In questo progetto abbiamo rappresentato i luoghi e le parole della Shoah. Tutte le classi Terze dell’istituto Leonardo Da Vinci hanno creato PowerPoint e approfondimenti sulle linee guida dei Professori, tutti questi elaborati sono stati messi insieme in un unico link
https://youtu.be/dUiINnsuXXI e le informazioni sulla Shoah si trovano su una piattaforma multimediale http://linoit.com/users/
SCaputo/canvases/Progetto%
20Shoah%3A%20LE%
20PAROLE tutta creata da noi alunni. Il progetto è stato elaborato online e non in presenza, a causa della pandemia, nonostante questo, molti alunni sono riusciti a lavorare insieme malgrado le complicazioni della rete internet e dei dispositivi tecnologici. Le direttive ci sono state date dai Professori in maniera molto precisa, allo stesso tempo ci hanno lasciato anche un po’ di libertà in modo da mettere del nostro negli elaborati che abbiamo prodotto. Noi alunni abbiamo apprezzato molto questo lavoro perché ci ha fatto ricordare avvenimenti atroci del passato, comportamenti sbagliati che in futuro non devono essere ripetuti, come detto prima apprezziamo anche la libertà con cui abbiamo ideato e realizzato i nostri elaborati. I Professori sono stati sempre presenti in questo progetto, infatti, a ogni piccolo errore o piccole incomprensioni, sono intervenuti per chiarirci qualunque dubbio.
Cardellicchio A.
Lorenzo M.
Morrone M.
Notarstefano L. 3^D
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LA GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI
Comic Panel 1
Comic Panel 1
Comic Panel 1
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La giornata dei calzini spaiati è approdata su FB nel 2014. L’idea è nata dalla maestra di una scuola elementare del Friuli, allo scopo di sensibilizzare i bambini sull’autismo e su altre diversità. Da questa prima volta, la Giornata si replica ogni primo venerdì di febbraio. Oggi, venerdì 5 febbraio è la Giornata dei Calzini Spaiati 2021.Una ricorrenza strana, ma molto divertente che unisce coloro che perdono i calzini in lavatrice e non riescono più a riaccoppiarli; il vero obiettivo non è tanto far sentire meno soli quanti ogni giorno sono alla ricerca dei calzini dello stesso colore, ma diffondere tra grandi e piccini i valoridell’amicizia e dell’accoglienza, dimostrando che “diverso” non è sinonimo di brutto o cattivo. E ciò che veramente conta, è guardare l’altro senza giudicare, e considerarlo speciale nella sua “unicità”.Quest’anno, segnato dalla pandemia, l’iniziativa ha un valore in più e cioè quello di farci sentire meno esclusi e disorientati, per non sentirsi proprio come “un calzino” che ha perso il suo compagno.Quest’anno in particolare ci sentiamo tutti calzini spaiati, cioè un po’ soli, però, proprio come i calzini, non perdiamo la speranza di ritrovarci, riabbracciarci e stare di nuovo insieme!
Quaranta Giuseppe
Sferra Marco
3^A
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PROGETTI E INIZIATIVE DEL NOSTRO ISTITUTO
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GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO
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Lo scorso 7 febbraio si è celebrata la Giornata internazionale contro il bullismo e il cyberbullismo. La prima giornata si è svolta il 7 febbraio 2017, in coincidenza con la giornata Europea della sicurezza in rete indetta dalla Commissione Europea , dove tutte le istituzioni scolastiche italiane sono state chiamate a dire NO al bullismo a scuola.
In tutta Italia sono stati tanti gli appuntamenti e le azioni di sensibilizzazione rivolti non solo agli studenti, al fine di intervenire e prevenire un triste fenomeno sociale.
I bulli sono sempre esistiti ma negli ultimi anni è cresciuta la rabbia e l’aggressività e, fatto ancor più grave, si è abbassata anche l’età: se prima il bullo aveva tra i 14 e i 16 anni, ora la fascia di età si abbassa a 7/8 anni. 
La dipendenza da smartphone, pc e social e le modifiche dei comportamenti imposti dal Coronavirus negli ultimi mesi, hanno aggravato ancora di più la situazione, al punto che lo stesso Papa Francesco ha parlato di “catastrofe educativa”.
Chiunque può essere vittima di bullismo, soprattutto ragazzi spesso isolati dal gruppo, che appaiono più deboli e fragili, talvolta in sovrappeso o con qualche deformità fisica. Essere vittima di bullismo provoca, tra gli altri, una serie di conseguenze psicologiche negative come disturbi dell’umore, tendenza all’isolamento, calo di autostima, disturbi alimentari.
Per difendersi dal bullismo è importante parlare con gli adulti, aiutare chi subisce bullismo e soprattutto dimostrare di essere più intelligenti del bullo evitando di essere disperato e non facendo quello che vuole lui. Per proteggersi dal cyberbullismo invece è necessario avere delle conoscenze digitali e delle persone che ci consigliano soprattutto se si è bambini o ragazzi. Occorre fare gruppo, non incoraggiare atti di cyberbullismo e non rimanere indifferenti e poi, raccogliere prove, facendo degli screenshots, salvando immagini e registrando ciò che si vede. In questo modo si renderà più facile l’intervento degli adulti e la denuncia.
Il bullismo deve essere immediatamente fatto emergere nel momento in cui si manifesta, cercando di capire le cause che lo hanno provocato e poiché si manifesta in particolare nella scuola, è proprio in tale ambito che deve essere ben gestito. Anche nel nostro Istituto noi ragazzi discutiamo con i docenti, su come affrontarlo attraverso incontri con figure professionali, affinché la scuola e la Rete possano essere luoghi più sicuri. Perché come scrisse Carolina, una ragazza di 14 anni che si tolse la vita per un episodio di cyber bullismo: “… le parole fanno più male delle botte”.
Patti Mattia
Pizzoleo Gabriele
Riccardo Rizzo
2^E
Comic Panel 1
Comic Panel 1
Comic Panel 1