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FESTE REGIONALILoading...
La festa Patronale a TerlizziLoading...
By Viola, Elena, Diletta, Irene, Carlos, Alin, Giada
Dalla storia...
La Festa Maggiore è celebrata in onore della Madonna Nera di Sovereto, un’icona bizantina giunta da oriente o dipinta in loco, ritrovata intorno all’anno mille in una grotta carsica nel bosco del Sovero, a Terlizzi.
La leggenda narra di un pastore intento a liberare la zampa di una pecorella del suo gregge.
Con sua sorpresa il pastore alla luce trova "la madonna nera".
La voce si sparge e sia i terlizzesi e i bitontini volevano quella madonna, si decise cosí di fare una gara a chi tira di più la fune. Vincono i terlizzesi avvantaggiati, perchè il bue di Terlizzi aveva cecato un occhio a quello di Bitonto
Da quel momento prende vita il ciclo annuale dei festeggiamenti da parte della cittadina in suo onore le cui principali giornate sono il 16 e il 23 aprile e la Festa Maggiore, la prima domenica di Agosto.
La leggenda narra di un pastore intento a liberare la zampa di una pecorella del suo gregge.
Con sua sorpresa il pastore alla luce trova "la madonna nera".
La voce si sparge e sia i terlizzesi e i bitontini volevano quella madonna, si decise cosí di fare una gara a chi tira di più la fune. Vincono i terlizzesi avvantaggiati, perchè il bue di Terlizzi aveva cecato un occhio a quello di Bitonto
Da quel momento prende vita il ciclo annuale dei festeggiamenti da parte della cittadina in suo onore le cui principali giornate sono il 16 e il 23 aprile e la Festa Maggiore, la prima domenica di Agosto.
La Festa Maggiore è celebrata in onore della Madonna Nera di Sovereto, un’icona bizantina giunta da oriente o dipinta in loco, ritrovata intorno all’anno mille in una grotta carsica nel bosco del Sovero, a Terlizzi.
La leggenda narra di un pastore intento a liberare la zampa di una pecorella del suo gregge.
Con sua sorpresa il pastore alla luce trova "la madonna nera".
La voce si sparge e sia i terlizzesi e i bitontini volevano quella madonna, si decise cosí di fare una gara a chi tira di più la fune. Vincono i terlizzesi avvantaggiati, perchè il bue di Terlizzi aveva cecato un occhio a quello di Bitonto
Da quel momento prende vita il ciclo annuale dei festeggiamenti da parte della cittadina in suo onore le cui principali giornate sono il 16 e il 23 aprile e la Festa Maggiore, la prima domenica di Agosto.
La leggenda narra di un pastore intento a liberare la zampa di una pecorella del suo gregge.
Con sua sorpresa il pastore alla luce trova "la madonna nera".
La voce si sparge e sia i terlizzesi e i bitontini volevano quella madonna, si decise cosí di fare una gara a chi tira di più la fune. Vincono i terlizzesi avvantaggiati, perchè il bue di Terlizzi aveva cecato un occhio a quello di Bitonto
Da quel momento prende vita il ciclo annuale dei festeggiamenti da parte della cittadina in suo onore le cui principali giornate sono il 16 e il 23 aprile e la Festa Maggiore, la prima domenica di Agosto.
La Madonna di Sovereto
Il santuario della Madonna di Sovereto, venne costruito intorno alla metà del dodicesimo secolo. Esso si trova a circa quattro chilometri dal centro di Terlizzi. Il santuario sorge sopra una grotta. La scelta del luogo ha un suo significato profondo.
In quella grotta infatti venne rinvenuta l’immagine sacra della Vergine col Bambino che poi fu denominata Madonna di Sovereto e proclamata successivamente patrona della città.
Il 23 di aprile, giornata importantissima per la devozione di un’intera comunità. È il giorno del trasferimento dell’icona della Madonna da Terlizzi sino al borgo di Sovereto.
Sarà questa la sua dimora sino ad agosto, quando verrà riportata a Terlizzi e sistemata sul carro trionfale per la grandiosa “Festa Maggiore”.
In quella grotta infatti venne rinvenuta l’immagine sacra della Vergine col Bambino che poi fu denominata Madonna di Sovereto e proclamata successivamente patrona della città.
Il 23 di aprile, giornata importantissima per la devozione di un’intera comunità. È il giorno del trasferimento dell’icona della Madonna da Terlizzi sino al borgo di Sovereto.
Sarà questa la sua dimora sino ad agosto, quando verrà riportata a Terlizzi e sistemata sul carro trionfale per la grandiosa “Festa Maggiore”.
Il Carro trionfale è una costruzione in legno alta 22 metri che viene spinta da circa 60 uomini (che si dispongono sotto la costruzione stessa) e direzionata da 4 timonieri più un capo timoniere.
