(De)generazione digitale

nel guardarci allo specchio delle nostre brame e trame di connessione ,ci vediamo nelle ore trascorse nel saltabeccare tra i social networks, a scrollare schermi, a commentare, mettere cuoricini e pollici all'insù

Non sono sempre gli adulti a ricorrere a smartphone e tablet, PC e console di videogiochi come babysitter per tenere occupati i bambini in modo da potersi occupare delle loro incombenze lavorative e domestiche, ma anche per poter avere maggiore tempo

Per concludere, riusciremo a rompere le fitte trame di questa ragnatela e tornare ad essere ESSERI UMANI?

I NOSTRI CERVELLI SONO ASSEDIATI E KILLATI, SONO SEMPRE PIU' CALAMITATI DA INTERNET. CE LO DIMOSTRA CIO' CHE VIVIAMO E VEDIAMO IN OGNI ISTANTE

(De)generazione-(DE)comunicazione

Secondo lei, che tipo di mondo  dobbiamo aspettarci, utopico e quindi con scenari positivi, o distopico con scenari negativi?

"Ci è narrato un mondo che, solo venti-venticinque anni fa, si considerava fantascienza"

"Internet ha rovinato l'umanità invece che servirla, come avrebbe dovuto fare, e l'ha rovinata sotto molti aspetti. E' arrivato a produrre un fenomeno su larga scala che è anti umano."

Come tutti gli ambienti anche quello virtuale va conosciuto: bisogna riconoscere i suoi meccanismi, le sue regole, i pericoli e le opportunità

Quali consigli potrebbe darci per non cadere in questa trappola?

Non sono sempre gli adulti a ricorrere a smartphone e tablet, PC e console di videogiochi come baby sitter per tenere occupati i bambini in modo da potersi occupare delle loro incombenze lavorative e domestiche, ma anche per poter avere maggiore tempo

19 gennaio 2023 Gli alunni della 2^E incontrano Roberto Alborghetti

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