C'era una volta un corvo molto vanitoso che viveva nella campagna vicino ad un villaggio. Un giorno in cui aveva particolarmente appetito ebbe la fortuna di scorgere un pezzo di formaggio dimenticato da qualcuno
Lo afferrò con il becco e volò sul ramo di un albero per gustarselo in santa pace.
C'era una volta un corvo molto vanitoso che viveva nella campagna vicino ad un villaggio. Un giorno in cui aveva particolarmente appetito ebbe la fortuna di scorgere un pezzo di formaggio dimenticato da qualcuno
Lo afferrò con il becco e volò sul ramo di un albero per gustarselo in santa pace.
Ma in quel momento lo vide una volpe che stava proprio passando di lì. Attratta dal formaggio la volpe iniziò a lodare il corvo per la sua eleganza, la sua bellezza, la sua abilità.
Gli disse che nessuno meglio di lui poteva essere considerato il re degli uccelli e che lo sarebbe diventato presto. "Peccato che tu sia muto" disse la volpe.
Ma in quel momento lo vide una volpe che stava proprio passando di lì. Attratta dal formaggio la volpe iniziò a lodare il corvo per la sua eleganza, la sua bellezza, la sua abilità.
Gli disse che nessuno meglio di lui poteva essere considerato il re degli uccelli e che lo sarebbe diventato presto. "Peccato che tu sia muto" disse la volpe.
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Allora il corvo lusingato spalancò il becco ed emise un grido lasciando cadere il pezzo di formaggio.
La volpe andò subito ad afferrarlo per portarselo via. Ma prima di andarsene disse: "Caro Corvo, nulla ti mancherebbe per essere re se avessi un pò di cervello".
La volpe andò subito ad afferrarlo per portarselo via. Ma prima di andarsene disse: "Caro Corvo, nulla ti mancherebbe per essere re se avessi un pò di cervello".
MORALE
Chi si compiace degli elogi altrui troppo adulatori, finisce col pentirsene vergognandosi.
