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Bullismo e Cyberbullismo

by Classe 2A - J.F. Kennedy, Albavilla (CO)

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Bullismo e Cyberbullismo

Educazione Civica
Anno scolastico 2021/2022
Scuola media J.F. Kennedy
Albavilla (CO)

Classe 2A
INTRODUZIONE

Quest’anno, nell’ambito dell’insegnamento dell’Educazione Civica, si è ritenuto necessario dare spazio agli alunni nelle loro riflessioni su un argomento da loro molto sentito: il Bullismo e il Cyber-bullismo.

Nel corso dei mesi a scuola gli studenti hanno potuto affrontare il tema durante la Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyber-bullismo, continuando poi nella riflessione durante il corso dei mesi.

Bullismo e Cyber-bullismo rientrano nel nucleo concettuale della Cittadinanza digitale, sulla quale il MIUR scrive quanto segue nelle direttive per l’insegnamento della materia:

Sviluppare questa capacità a scuola, con studenti che sono già immersi nel web e che quotidianamente si imbattono nelle tematiche proposte, significa da una parte consentire l’acquisizione di informazioni e competenze utili a migliorare questo nuovo e così radicato modo di stare nel mondo, dall’altra mettere i giovani al corrente dei rischi e delle insidie che l’ambiente digitale comporta, considerando anche le conseguenze sul piano concreto.

La classe ha quindi realizzato delle considerazioni in seguito ad un approfondimento realizzato in aula, tramite la visione di video esplicativi e la lettura di alcune informazioni.
In questo piccolo libro digitale sono inoltre presenti delle illustrazioni realizzate dai ragazzi e dalle ragazze, che vanno ad arricchire quanto scritto da loro. Le considerazioni sono state suddivise in esperienze personali e riflessioni.

Per quanto riguarda la lingua inglese, gli alunni che hanno raggiunto competenze tali da permettergli di tradurre autonomamente il testo sono stati chiamati a cimentarsi in questo compito sfidante. I loro temi si trovano in appendice.

La prof.ssa Coviello ha contribuito alla correzione dei temi dal punto di vista formale, senza modificare i pensieri scritti dagli alunni. La prof.ssa Colombo li ha guidati nella realizzazione delle illustrazioni. A loro va quindi un sentito ringraziamento per aver sostenuto l’idea aiutandomi ad arricchire il progetto finale.

Grazie infine ai ragazzi e alle ragazze della II A per aver dimostrato sensibilità e maturità su temi così delicati.

Prof.ssa Elisabetta Petrini
INTRODUZIONE

Quest’anno, nell’ambito dell’insegnamento dell’Educazione Civica, si è ritenuto necessario dare spazio agli alunni nelle loro riflessioni su un argomento da loro molto sentito: il Bullismo e il Cyber-bullismo.

Nel corso dei mesi a scuola gli studenti hanno potuto affrontare il tema durante la Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyber-bullismo, continuando poi nella riflessione durante il corso dei mesi.

Bullismo e Cyber-bullismo rientrano nel nucleo concettuale della Cittadinanza digitale, sulla quale il MIUR scrive quanto segue nelle direttive per l’insegnamento della materia:

Sviluppare questa capacità a scuola, con studenti che sono già immersi nel web e che quotidianamente si imbattono nelle tematiche proposte, significa da una parte consentire l’acquisizione di informazioni e competenze utili a migliorare questo nuovo e così radicato modo di stare nel mondo, dall’altra mettere i giovani al corrente dei rischi e delle insidie che l’ambiente digitale comporta, considerando anche le conseguenze sul piano concreto.

La classe ha quindi realizzato delle considerazioni in seguito ad un approfondimento realizzato in aula, tramite la visione di video esplicativi e la lettura di alcune informazioni.
In questo piccolo libro digitale sono inoltre presenti delle illustrazioni realizzate dai ragazzi e dalle ragazze, che vanno ad arricchire quanto scritto da loro. Le considerazioni sono state suddivise in esperienze personali e riflessioni.

Per quanto riguarda la lingua inglese, gli alunni che hanno raggiunto competenze tali da permettergli di tradurre autonomamente il testo sono stati chiamati a cimentarsi in questo compito sfidante. I loro temi si trovano in appendice.

La prof.ssa Coviello ha contribuito alla correzione dei temi dal punto di vista formale, senza modificare i pensieri scritti dagli alunni. La prof.ssa Colombo li ha guidati nella realizzazione delle illustrazioni. A loro va quindi un sentito ringraziamento per aver sostenuto l’idea aiutandomi ad arricchire il progetto finale.

Grazie infine ai ragazzi e alle ragazze della II A per aver dimostrato sensibilità e maturità su temi così delicati.

Prof.ssa Elisabetta Petrini
ESPERIENZE PERSONALI
Riconoscere il bullismo non è facile, una persona ti può bullizzare anche solo ignorandoti oppure, al contrario, portandoti al centro dell’attenzione come è successo alla mia ex compagna di classe, che per non far riconoscere chiamerò Camilla.
In quinta elementare durante l’intervallo si giocava e ci si prendeva in giro, così per scherzo come si fa sempre tra ragazzi, ma non so perché a un certo punto si è incominciato a prendere di mira Camilla. Molti compagni di classe si divertivano a offenderla e si vedeva che lei ci restava male. Con il passare del tempo offenderla è diventato normale, anzi un gruppo di compagni si sono inventati il gioco “Camillite” che consisteva nell’offenderla e prenderla in giro.
Lei rimaneva sempre esclusa da tutto e nessuno mai voleva fare i compiti o ricerche con lei.
Io mi sentivo molto triste per Camilla, che non aveva fatto male a nessuno e continuavo a giocare con lei nonostante quello che dicevano gli altri.
Due compagni di classe giocando alla “Camillite” hanno incominciato a litigare tra di loro, quando è intervenuto il maestro e ha chiesto informazioni è saltato fuori il nome di quel gioco e mi ha fatto davvero piacere sentire Camilla dire che uno dei pochi bambini che non l’aveva mai offesa ero io.
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