Magazine
SPECIAL EDITION
Febbraio-Marzo 2022
Febbraio-Marzo 2022
CRONISTI IN 'CAMPO'
Gli studenti del nostro Istituto si sono cimentati nella cronaca degli inizi del conflitto tra Russia e Ucraina.
CRONISTI DI GUERRA
INSIDE
Editoriale e articoli di cronaca dei fatti accaduti
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Gli studenti delle terze classi dell'istituto, a fine febbraio, hanno partecipato al Premio giornalistico "G. Moscato" e si sono trasformati in "Cronisti per un giorno" , si sono documentati e hanno riscritto le tappe fondamentali che hanno portato al conflitto internazionale tra Russia e Ucraina; analizzando i fatti, la storia e le immagini. Leggiamo i loro articoli.
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3 A04. EDITORIALE: DA LUTHER KING A OGGI
Antonella Calabrò.
08. Dove e quando nasce il conflitto?
Matilde Cotroneo
10. Il conflitto che dura da diversi anni
Lidia Cotroneo
11. Ucraina-Russia
Antonio Repaci
12. Russia e Ucraina
Giuseppe Nicolò
13. L'equilibrio instabile tra i due paesi
Sofia Creazzo
14. Terza Guerra Mondiale?
Antonino Postorino-Antonio Suraci
16. Chi il buono, chi il cattivo?
Emanuele Foro
18. Scontri durissimi tra i 2 popoli
Elisa Provenzano
3 B
20. Situazione conflittuale tra Russia e Ucraina
Borrello-Falcone-Stilo-Vermiglio
22. Scoppiano fiamme tra Russia e Ucraina
Messineo B.,Morabito G., Morabito S., Neri M., Postorino G.,Repaci I., Scopelliti S.
25. Storia e risvolti attuali della crisi sovietica
Silvia Latella
27. Il nemico è alle porte
Eliana Morgante
City
of
GODS
EDITORIALE
“La tenebra non può schiacciare la tenebra. Solo la luce può farlo. L’odio non può scacciare l’odio. Solo l’amore può farlo”
cit. Martin Luther King
cit. Martin Luther King
di Antonella Calabrò
Così disse un grande uomo, il quale voleva trasmetterci un grande insegnamento che in queste settimane è stato totalmente sminuito, facendoci ritenere tutti sconfitti come esseri umani. Giovedì 24 Febbraio 2022, dopo tanti giorni di speranza e attesa vane, è iniziata una nuova guerra, una guerra fredda, premeditata che ha frantumato in piccoli pezzi la pace nel nostro continente. Il conflitto tra Russia e Ucraina, dovuto a motivi economici, politici e soprattutto storici fa rabbrividire il mondo e non è solo un’enorme violazione del diritto internazionale, ma una violazione dei principi di base della coesistenza umana. Spacca l’umanità intera ed a pagare sono sempre vite umane innocenti. Invece di fare passi avanti verso il progresso e la modernità, stiamo regredendo, fino ad arrivare al periodo buio e raccapricciante della Seconda Guerra Mondiale. Mi stupisce, come il lato bellico dell’uomo riesca a battere il lato umano pacifico, senza nemmeno riuscire a pensare alle conseguenze che determinate decisioni possono portare più o meno gravi che siano. Affranta, io prego per la gente di quel luogo e anche per TUTTI, perché tutto ciò riguarda TUTTI. Una sera, nel silenzio intenso della notte il destino dell’Ucraina e del resto del mondo è stato segnato da sirene, bombe e cannonate. I soldati russi stanno invadendo tutto il paese, scatenando il caos e la paura più totale. Adesso, centinaia di civili stanno scappando dalla propria casa, cercando disperatamente di cambiare il loro fato. E le immagini che ora stiamo osservando, volti disegnati dalla tristezza, case distrutte, armi, carri armati e così via, non verranno mai dimenticate. Siamo ufficialmente nella terza guerra mondiale e dopo circa settant’anni, evidentemente nulla è cambiato.
Così disse un grande uomo, il quale voleva trasmetterci un grande insegnamento che in queste settimane è stato totalmente sminuito, facendoci ritenere tutti sconfitti come esseri umani. Giovedì 24 Febbraio 2022, dopo tanti giorni di speranza e attesa vane, è iniziata una nuova guerra, una guerra fredda, premeditata che ha frantumato in piccoli pezzi la pace nel nostro continente. Il conflitto tra Russia e Ucraina, dovuto a motivi economici, politici e soprattutto storici fa rabbrividire il mondo e non è solo un’enorme violazione del diritto internazionale, ma una violazione dei principi di base della coesistenza umana. Spacca l’umanità intera ed a pagare sono sempre vite umane innocenti. Invece di fare passi avanti verso il progresso e la modernità, stiamo regredendo, fino ad arrivare al periodo buio e raccapricciante della Seconda Guerra Mondiale. Mi stupisce, come il lato bellico dell’uomo riesca a battere il lato umano pacifico, senza nemmeno riuscire a pensare alle conseguenze che determinate decisioni possono portare più o meno gravi che siano. Affranta, io prego per la gente di quel luogo e anche per TUTTI, perché tutto ciò riguarda TUTTI. Una sera, nel silenzio intenso della notte il destino dell’Ucraina e del resto del mondo è stato segnato da sirene, bombe e cannonate. I soldati russi stanno invadendo tutto il paese, scatenando il caos e la paura più totale. Adesso, centinaia di civili stanno scappando dalla propria casa, cercando disperatamente di cambiare il loro fato. E le immagini che ora stiamo osservando, volti disegnati dalla tristezza, case distrutte, armi, carri armati e così via, non verranno mai dimenticate. Siamo ufficialmente nella terza guerra mondiale e dopo circa settant’anni, evidentemente nulla è cambiato.
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Credo che un leader, non debba imporre le proprie idee sulle menti altrui, un leader deve guidare il proprio paese verso la luce e la strada della serenità, come grandi uomini, vedi Martin Luther King che per ottenere giustizia e parità ha usato l’amore, il dialogo. Mi chiedo: “Questa guerra cosa lascerà?”.
“Denazificare “ l’Ucraina. La scelta raccapricciante di questa parola, lo scenario, la presa di potere di Putin. Dopo il Covid- 19 dovevamo forse anche aspettarci questo silenzio ambiguo di Putin, rotto la notte scorsa da sirene e cannonate? Che tristezza, che rabbia, che desolazione…lascia questo scenario tutti noi, attoniti.
In queste ultime settimane sentiamo parlare spesso della situazione di conflitto fra Russia e Ucraina, e tutti temiamo che questo possa progressivamente peggiorare: grandi tensioni politiche, una possibile invasione e soprattutto, venti di guerra. Ma facciamo chiarezza: come siamo arrivati a questo punto? E perché?
È orribile pensare alla possibilità una nuova guerra, un insulto verso tutto quello che stiamo facendo per promuovere la pace e la serenità nel mondo. Abbiamo già sopportato troppi conflitti e disuguaglianze, viviamo nel 2022 e la pace non dovrebbe essere considerato come un optional, ma come diritto e dovere fondamentale di ognuno di noi.
“Denazificare “ l’Ucraina. La scelta raccapricciante di questa parola, lo scenario, la presa di potere di Putin. Dopo il Covid- 19 dovevamo forse anche aspettarci questo silenzio ambiguo di Putin, rotto la notte scorsa da sirene e cannonate? Che tristezza, che rabbia, che desolazione…lascia questo scenario tutti noi, attoniti.
In queste ultime settimane sentiamo parlare spesso della situazione di conflitto fra Russia e Ucraina, e tutti temiamo che questo possa progressivamente peggiorare: grandi tensioni politiche, una possibile invasione e soprattutto, venti di guerra. Ma facciamo chiarezza: come siamo arrivati a questo punto? E perché?
È orribile pensare alla possibilità una nuova guerra, un insulto verso tutto quello che stiamo facendo per promuovere la pace e la serenità nel mondo. Abbiamo già sopportato troppi conflitti e disuguaglianze, viviamo nel 2022 e la pace non dovrebbe essere considerato come un optional, ma come diritto e dovere fondamentale di ognuno di noi.
PROMUOVERE PACE E SERENITA', QUESTE LE PAROLE D'ORDINE
CRISI
Into
Dove e quando nasce?
La crisi tra Ucraina e Russia, a cui stiamo assistendo in queste settimane non è scoppiata all'improvviso ma deriva da un conflitto in atto tra i due Paesi, iniziato nel febbraio del 2014
Lo scoppio di una nuova crisi tra i due Paesi risale alla fine del 2021. A novembre dello scorso anno le tensioni sono improvvisamente cresciute, con l’invio da parte della Russia di 100.000 soldati nell’area di confine. Il governo ucraino, in accordo con USA e NATO ha alzato il livello di allarme per un possibile imminente attacco da parte di Mosca.
Sono almeno 7,5 milioni i minori in Ucraina in grave pericolo di danni fisici, forte disagio psicologico e sfollamento, a seguito dell'escalation delle ostilità verificatasi alle prime ore del mattino. Nell'Ucraina orientale più di 400.000 minori vivono nelle aree ad alto rischio degli impatti diretti della presenza di soldati e artiglieria, che includono la possibilità di essere feriti o uccisi da pistole, mine e armi esplosive, o di essere sfollati dalle loro case. A partire da lunedì, almeno 100.000 di essi e le loro famiglie hanno già lasciato le loro case e attualmente si trovano presso amici, parenti e estranei, spesso in condizioni anguste.
Mentre le forze russe hanno preso l’aria di Chernobyl dopo una lunga battaglia, il controllo dell’ aeroporto internazionale, si trova a pochi chilometri dalla capitale Kiev, la Nato minaccia sanzioni devastanti contro la Russia.
MATILDE COTRONEO