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IL FATICOSO CAMMINO PER SPEGNERE I BULLI

IL BULLISMO ED IL CYBERBULLISMO
Gli atti di bullismo e cyberbullismo sono fenomeni assai diffusi .
Per affrontare tali realtà le insegnanti, le famiglie, il personale scolastico sono chiamati a favorire la cultura della legalità e del benessere di bambini ed adolescenti.(L.171/2017)
La scuola ALDO MORO suggerisce alcune azioni ed attività per accompagnare le insegnanti in questo faticoso compito.
Le attività propongono: letture, video, immagini, riflessioni.
Per aumentare tra gli studenti:
-la consapevolezza dell'utilizzo inappropriato del cellulare
-lo sviluppo di empatia nei confronti di chi subisce atti di bullismo e cyberbullismo
- le riflessioni sulla responsabilità di fronte a situazioni di questo genere
Aprire per gli insegnanti:
un canale di dialogo con gli studenti
Raccogliere :
informazioni su come gli studenti percepiscono e vivono queste tematiche
Gli atti di bullismo e cyberbullismo sono fenomeni assai diffusi .
Per affrontare tali realtà le insegnanti, le famiglie, il personale scolastico sono chiamati a favorire la cultura della legalità e del benessere di bambini ed adolescenti.(L.171/2017)
La scuola ALDO MORO suggerisce alcune azioni ed attività per accompagnare le insegnanti in questo faticoso compito.
Le attività propongono: letture, video, immagini, riflessioni.
Per aumentare tra gli studenti:
-la consapevolezza dell'utilizzo inappropriato del cellulare
-lo sviluppo di empatia nei confronti di chi subisce atti di bullismo e cyberbullismo
- le riflessioni sulla responsabilità di fronte a situazioni di questo genere
Aprire per gli insegnanti:
un canale di dialogo con gli studenti
Raccogliere :
informazioni su come gli studenti percepiscono e vivono queste tematiche
Svolgimento suggerito:
1. ATTIVITÀ PRELIMINARE :GIOCO DEL VERO/FALSO(STIMOLO DEL SENSO CRITICO)
Vengono proiettate delle immagini possibilmente di
stile provocatorio, adatte a stimolare un dibattito. Ad esempio:
1. ATTIVITÀ PRELIMINARE :GIOCO DEL VERO/FALSO(STIMOLO DEL SENSO CRITICO)
Vengono proiettate delle immagini possibilmente di
stile provocatorio, adatte a stimolare un dibattito. Ad esempio:

GIOCO DEL VERO O FALSO
affermazioni:
-Internet è perfetto per fare scherzi, non bisogna prendersela: è solo un gioco
-Non bisogna intervenire, se qualcuno deride ognuno deve imparare a cavarsela da solo
-Se ci sono dei problemi tra compagni è meglio non coinvolgere gli adulti, si rischia di far peggio
Dopo ogni affermazione si chiede agli studenti di schierarsi (ad esempio con alzata di mano) in accordo o in disaccordo con l’affermazione. Chiedere quindi le motivazioni che hanno spinto i ragazzi da una parte o dall’altra lasciando la possibilità di cambiare schieramento nel corso o alla
fine del dibattito.
È bene che l’insegnante non esprima opinioni durante questa attività; se qualcuno fa affermazioni discutibili, cogliere l’occasione e chiedere agli studenti se “è vero o non è vero” stimolando il confronto diretto tra di loro. È consigliabile stimolare gli incerti a prendere posizione, chiedendo i
loro dubbi. Alla fine dell’attività l’insegnante potrà rileggere agli studenti alcune delle affermazioni emerse nel dibattito che più l’hanno colpito.
affermazioni:
-Internet è perfetto per fare scherzi, non bisogna prendersela: è solo un gioco
-Non bisogna intervenire, se qualcuno deride ognuno deve imparare a cavarsela da solo
-Se ci sono dei problemi tra compagni è meglio non coinvolgere gli adulti, si rischia di far peggio
Dopo ogni affermazione si chiede agli studenti di schierarsi (ad esempio con alzata di mano) in accordo o in disaccordo con l’affermazione. Chiedere quindi le motivazioni che hanno spinto i ragazzi da una parte o dall’altra lasciando la possibilità di cambiare schieramento nel corso o alla
fine del dibattito.
È bene che l’insegnante non esprima opinioni durante questa attività; se qualcuno fa affermazioni discutibili, cogliere l’occasione e chiedere agli studenti se “è vero o non è vero” stimolando il confronto diretto tra di loro. È consigliabile stimolare gli incerti a prendere posizione, chiedendo i
loro dubbi. Alla fine dell’attività l’insegnante potrà rileggere agli studenti alcune delle affermazioni emerse nel dibattito che più l’hanno colpito.
2. Storie del bullismo e cyberbullismo (piano emotivo)
"MICHELA FIORE DI NOTTE"
"MICHELA FIORE DI NOTTE"

C'ERA UNA VOLTA IL BULLO (piano riflessivo/emotivo)
I bulli non sono un'invenzione di Internet ci sono sempre stati, anche ai tempi dei vostri genitori e dei vostri nonni. Persino nelle favole si trovano, i bulli.
Dumbo tocca numerosi temi: l’emarginazione, la solitudine, il ruolo degli amici che accecati dal conformismo, scambiano la diversità per un diverso.
Cenerentola è la storia del bullismo al femminile. Lei fanciulla è stata umiliata e frustrata nei suoi desideri, continuamente ostacolata dalle sorellastre e dalla matrigna.
Cappuccetto Rosso nella sua storia esiste un significato nascosto confermato dalla morale, in cui c'è l'invito alle fanciulle a non dare confidenza agli sconosciuti
I bulli non sono un'invenzione di Internet ci sono sempre stati, anche ai tempi dei vostri genitori e dei vostri nonni. Persino nelle favole si trovano, i bulli.
Dumbo tocca numerosi temi: l’emarginazione, la solitudine, il ruolo degli amici che accecati dal conformismo, scambiano la diversità per un diverso.
Cenerentola è la storia del bullismo al femminile. Lei fanciulla è stata umiliata e frustrata nei suoi desideri, continuamente ostacolata dalle sorellastre e dalla matrigna.
Cappuccetto Rosso nella sua storia esiste un significato nascosto confermato dalla morale, in cui c'è l'invito alle fanciulle a non dare confidenza agli sconosciuti
