LA STORIA DELLA FAMIGLIA MILLA

L'arresto e la deportazione di una famiglia di ebrei che ha vissuto a Verderio (1943)
"Nulla più è nostro: ci hanno tolto gli abiti, le scarpe, anche i capelli; se parleremo, non ci ascolteranno, e se ci ascolteranno, non ci capirebbero.
Ci toglieranno anche il nome: e se vorremmo conservarlo, dovremmo trovare in noi la forza di farlo, di fare sì che dietro al nome, qualcosa ancora di noi, di noi quali eravamo, rimanga."
Primo Levi, "Se questo è un uomo".
Dal 1942 al 1943 venne ad abitare a Verderio per motivi di lavoro, la famiglia Milla.
Proveniva da Milano ed era composta da tre sorelle (Laura, Lina e Amelia) e dal fratello Ferruccio, ma anche da Olga, Max e Gabriella. In quanto ebrei nel 1943 vennero arrestati.
Gli ultimi tre, a causa della persecuzione degli ebrei, scapparono in Svizzera e in Inghilterra.
Altri due fratelli sono morti per malattia e in guerra.
Nel 1938 furono emanate le leggi razziali che impedivano agli ebrei di vivere liberamente.
Iniziarono le persecuzioni e l'arresto degli ebrei da parte dei nazisti.
I Milla provenivano da Sesto S. Giovanni dove lavoravano in uno scatolificio di proprietà dei Passaquindici, che per colpa di un bombardamento hanno dovuto spostare i macchinari e i dipendenti a Verderio.
Una sera i tedeschi entrarono nella casa dei Passaquindici accusandoli di aver dato lavoro e nascosto degli ebrei.

Quella sera a casa dei Passaquindici c'era Ferruccio che giocava a carte, che dichiarò davanti ai tedeschi di essere ebreo.
Lo stesso successe a Ugo che si recò poco dopo nell'abitazione dei Passaquindici. Vennero arrestati anche i Passaquindici, che furono portati al carcere di Bergamo, ma che dopo tre settimane vennero rilasciati perchè non ebrei.
Quella notte Lea e le sorelle si accorsero dell'accaduto e decisero di lasciare Verderio.
Lea e sua figlia si recarono da un'amica e poi in una clinica
a Carate, le sorelle invece partirono per Milano senza bagagli.
Al mattino dopo i soldati armati andarono nella casa e svuotarono tutti i guardaroba.

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Le sorelle, attraverso il cappellano del carcere si misero in contatto con i fratelli in prigione, ma vennero scoperte e imprigionate.
Il 6 dicembre i Milla, insieme ad altri ebrei, furono preparati nei sotterranei della stazione Centrale e poi trasportati ad Auschwitz.
Sono stati identificati 246 deportati di cui solo 5 faranno ritorno a casa.
Il treno si arrestò allo scalo merci ad Auschwitz la mattina dell'11 dicembre dopo 5 giorni e 5 notti di fame, freddo, pianti e lamenti.
Da una parte furono radunati coloro che vennero portati nel campo, dall'altra i destinati alla camera a gas.
Ferruccio, Ugo, Laura, Lina e Amelia non superarono la selezione: vennero uccisi con il gas.
Con la fine della guerra gli ebrei residenti del territorio riacquistarono i diritti cancellati.
La sig.ra Lea Milla con la figlia Serena lasciarono la clinica e tornarono a vivere nella loro casa.

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I PERSONAGGI E LE PIETRE D'INCIAMPO

Le 5 pietre d'inciampo in ricordo della famiglia Milla si trovano in via Sernovella a Verderio di fronte alla porta di ingresso della casa dove abitavano, un' altra pietra in loro memoria si trova a Milano, in via Battaglia.








UGO MILLA
Ugo Milla nasce a Vignola il 04/11/1894, è stato arrestato a Verderio Superiore il 13/10/1943, è stato assassinato ad Auschwitz il 11/12/1943 ed è morto in una camera a gas ad Auschwitz .
Lavorava in uno scatolificio.
Purtroppo un dipendente della fabbrica che era stato licenziato denunciò i proprietari i signori Passaquindici per aver nascosto la famiglia Milla, che era ebrea.

AMELIA MILLA
Amelia Milla, nata il 27/04/1904, arrestata il 06/12/1943, morì in una camera a gas ad Auschwitz.
Amelia faceva la casalinga.

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FERRUCCIO MILLA
Ferruccio Milla è nato il 27/03/1888, venne arrestato il 06/12/1943 e lo stesso giorno morì in una camera a gas ad Auschwitz, insieme ad Amelia, Laura e Lina.
Lavorava in uno scatolificio di Sesto S.Giovanni.

LAURA MILLA
Laura Milla nacque il 03/08/1897, venne arrestata insieme ad Amelia, Ferruccio e Lina il 06/12/1943; morì in una camera a gas ad Auschwitz.
Laura faceva la segretaria della scuola comunale, poi perse il lavoro perché era ebrea.

LINA MILLA
Lina Milla nacque il 10/07/1901, fu arrestata il 6/12/1943.
Morì nella camera a gas ad Auschwitz .

SERENA MILLA
Serena Milla nacque nel 1933; all'età di 9 anni assistì alla deportazione dei suoi familiari ed è l'unica figlia della famiglia Milla che è sopravvissuta allo sterminio degli Ebrei.

I LUOGHI

L'Aia, usata dagli abitanti del paese per stendere il raccolto e per farlo essiccare, diventò la casa della famiglia Milla.

LA CASA DELLA FAMIGLIA GNECCHI














La casa della famiglia Gnecchi era stata affittata ai Passaquindici (i proprietari dello scatolificio), il luogo dove sono stati arrestati Ferruccio e Ugo Milla.

L'INGRESSO DELL'AIA

L'ingresso dell'aia dove sono state poste le pietre d'inciampo nel 2019, in via Sernovella a Verderio.

LA LASTRA

In via dei Contadini Verderesi, sul muro del centro sportivo, nel 1993 è stata affissa una lastra in ricordo della famiglia Milla, proprio dove c'era lo scatolificio dei Passaquindici.