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D'Ovidio News 2022

by IC D'Ovidio CB

Pages 2 and 3 of 10

Anno XXI, numero unico
Giugno 2022
D'Ovidio News
D’OVIDIO NEWS? PRESENTE!
di Maria Donatella Lettino
Anche quest’anno il nostro giornalino esce con un numero speciale. È un numero che dedichiamo a noi. Sì, proprio a noi! Alla D’Ovidio, ai suoi docenti, ai suoi alunni con uno sguardo attento ai più piccoli. La scelta di parlare di noi e della scuola è stata consapevole e condivisa. Negli ultimi anni la nostra testata si è aperta al territorio, ha affrontato temi e problemi piccoli e grandi, ha intervistato scrittori, attori ed esponenti di enti ed istituzioni ricevendo premi e grandi soddisfazioni. Ma quest’anno abbiamo deciso di raccontare ciò che la scuola fa, ciò che fanno i docenti e gli alunni. Badate che anche questo è stato un anno intenso e impegnativo. La pandemia ha continuato ad imperversare ma noi non ci siamo fatti fermare e, appena possibile, abbiamo aperto le porte della scuola a esperti, a scrittori, persino al Diavolo di Tufara! E le porte della mente? Quelle le abbiamo tenute sempre spalancate, pronte ad accogliere emozioni, suggestioni, proposte, pensieri, dubbi e riflessioni… Così è venuto fuori questo numero unico del XXI anno di edizione del “D’Ovidio News”, in cui si spazia dall’ambiente agli animali, dal Latino al Francese, dagli autori ai libri.
Buona lettura a tutti!
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Anno XXI, numero unico
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Giugno 2022
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D'Ovidio News
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I SUCCESSI DELLA II C… E DELLA D’OVIDIO!
Arte, sport, matematica e grandi soddisfazioni per tutti
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di Manuela Armanetti, Nicola Gagliardi, Carmen Pietroniro
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Grandi i successi della F. D’Ovidio e in particolare della 2a C, ottenuti grazie a un forte impegno degli alunni e degli insegnanti. Molti ragazzi hanno manifestato interesse per le attività proposte dai docenti, lavorando con interesse e dedizione. Ma procediamo con ordine. In occasione del centenario del Milite ignoto (4 novembre 2021), la classe ha partecipato al Concorso “Per ricordare il Milite ignoto” bandito dal Comando Militare Esercito “Abruzzo Molise”, Ufficio Affari Territoriali e Presidiari Molise, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, aggiudicandosi il 5° posto con una menzione speciale tra le altre scuole secondarie di primo grado molisane. Gli alunni della 2a C hanno realizzato un video a partire da un disegno elaborato in gruppo. Un altro traguardo per la classe è stato raggiunto da Manuela Armanetti, la quale si è aggiudicata l’11° posto nella classifica nazionale dei Giochi Matematici del Mediterraneo 2022. Successo rinforzato dal 33°posto nella categoria S1 conquistato da Salvatore Colella della 1aA! La nostra scuola, come sempre, ha partecipato alle fasi provinciali e regionali dei GSS (Giochi sportivi studenteschi) e – UDITE, UDITE! - Ludovica Palange e Francesco di Rosa della nostra 2aC, insieme a Viola Guglielmi della 3aA e Ilyasse El Hamzaoui, della classe 3aB sono finiti alle nazionali di badminton svoltesi a Trento dal 24 al 26 maggio. Infine ci fa piacere segnalare un altro traguardo importante raggiunto da Biagio Iacobucci della 2aA, che si è classificato al terzo posto nella fase distrettuale del Concorso “Un poster per la pace” proposto dal Lions Club con un bellissimo disegno.
Che dire di più!
AD MAIORA, D’OVIDIO!
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CARPE DIEM: alla scoperta del LATINO 
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di Denise Cristofano e Sofia Notargiacomo
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Pensate che il Latino sia una lingua difficile? Ne eravamo convinte anche noi prima di cominciare a frequentare insieme ad altri compagni delle terze da febbraio ad aprile di quest’anno il corso pomeridiano CARPE DIEM, curato dalla prof.ssa Paola Mariano. All’inizio il Latino ci spaventava un po’, perché non avevamo mai avuto nessun approccio con una lingua “morta”, insomma credevamo fosse impossibile poterci capire qualcosa. Ci siamo, invece, ricredute e abbiamo capito non solo che il Latino non è così terribile come sembra, ma è addirittura divertente! Quando ci siamo cimentate con le prime traduzioni sono venute fuori delle frasi incomprensibili ma esilaranti. Un vero spasso! Poi pian piano abbiamo preso confidenza con le declinazioni e ci siamo appassionate migliorando progressivamente e acquisendo le basi per poter affrontare con tranquillità lo studio del Latino alle superiori. È stata un’esperienza positiva che ha arricchito le nostre conoscenze.
Tutto diventa facile quando si studia con passione!
Ci sarebbe piaciuto scrivere questo articolo in Latino, ma avremmo rischiato di non farci capire! 😉
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Giugno 2022
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D'Ovidio News
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DIAMOGLI UNA ZAMPA!
La 2B sempre solidale nei confronti degli animali
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È cominciato tutto con un progetto proposto dalla scuola F. D’Ovidio che ogni anno premia il miglior albero di Natale realizzato dagli studenti di ogni classe. La nostra classe è sempre stata sensibile nei confronti degli animali, in particolare dei cani. Molti di questi ogni anno vengono abbandonati dai propri padroni per le strade o lasciati davanti i cancelli dei canili. Abbiamo deciso di creare un albero di natale che riguardasse questo argomento aiutando in particolare il canile di Santo Stefano che ospita centinaia di cani che sono stati abbandonati. È stato realizzato anche un salvadanaio che durante il mese di dicembre siamo riusciti orgogliosamente a riempire. Abbiamo raccolto tutti i materiali utili per la realizzazione dell’albero tra cui le foto dei cani rifugiati che abbiamo appeso come decorazione, sperando che qualcuno abbia la volontà e la possibilità di adottare qualche cucciolo. 

La situazione del canile che abbiamo aiutato non era semplice e per questo siamo stati contattati da Telemolise per diffondere le nostre idee. In questa occasione abbiamo anche donato il ricavato, abbastanza proficuo, della raccolta fondi ad una volontaria del canile.

Ovviamente il progetto scolastico dell’albero di Natale non poteva che vincerlo la 2B!
Le nostre iniziative non finiscono qui. Infatti senza coinvolgere la scuola ma in totale autonomia e con l’aiuto della professoressa Felice Federica, abbiamo provato anche ad aiutare il canile di Mirabello Sannitico facendo firmare a più persone possibili una petizione contro la chiusura della struttura.  Purtroppo non è servito a molto perché la situazione di questo canile è ancora precaria, ma la notizia si è talmente diffusa che la responsabile della struttura è stata ospitata da Barbara D’Urso per aiutare appunto il canile a rimanere aperto e poter continuare ad offrire riparo e aiuto ai cani randagi della zona.
Noi nel nostro piccolo abbiamo fatto qualcosa… E voi che dite di dare una zampa?    
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Giugno 2022
D'Ovidio News
Un giorno alla Scuola Secondaria di I grado F. D’Ovidio
della classe IV sez. D
Disegno realizzato dalla classe IV C e liberamente ispirato alla lezione delle prof.sse M. Donatella Lettino e Paola Mariano.
L’11 maggio siamo andati alla scuola media F. D’Ovidio. All’ingresso ci ha accolti la professoressa di Francese. Ci hanno fatto salire vari piani di scale fino a che siamo arrivati all’ultimo dove c’erano le aule di musica. La prima aula è stata quella di pianoforte dove i ragazzi hanno suonato un brano di Beethoven. Abbiamo fatto qualche domanda; gli alunni ci hanno spiegato il loro metodo per studiare bene le note e per mantenere il ritmo. Poi siamo andati nell’aula di chitarra dove hanno suonato Perfect di Ed Sheeran, ma anche una melodia ispirata a un videogioco. Successivamente siamo andati nell’aula di flauto traverso: hanno suonato qualcosa e ci hanno spiegato come si suona. Infine siamo andati nell’aula di percussioni che ci è piaciuta molto perché si produceva un suono molto allegro. Poi siamo scesi in giardino a fare merenda e subito dopo siamo andati in palestra. La professoressa è stata molto gentile, ci ha fatto giocare con i palloncini e a badminton. Ci siamo divertiti molto! Da lì siamo andati in auditorium dove il professore di matematica ci ha spiegato cos’è il deltoide, mentre la professoressa di arte ci ha fatto costruire un aquilone che abbiamo fatto volare fuori. Abbiamo concluso con il laboratorio di scienze: la professoressa ci ha fatto risolvere l’enigma del capello nel barattolo di marmellata. 
È stata veramente una bella giornata! E la scuola ci è piaciuta molto! 
Anno XXI, numero unico
Giugno 2022
D'Ovidio News
CONTEST RIFIUTI ZERO
La 1B racconta la sua esperienza green
di Sofia Irano
La scuola secondaria di primo grado F. D’OVIDIO ha partecipato al progetto SCUOLE SOSTENIBILI-CONTEST RIFIUTI ZERO, promosso da SERVIZI E AMBIENTE Spa in collaborazione con il comune di Campobasso, per educare i ragazzi alla raccolta differenziata, allo sviluppo sostenibile, alla riduzione del consumo di risorse non rinnovabili e dell’impatto ambientale delle proprie comunità’di riferimento (la scuola e la famiglia). Noi ragazzi di 1aB, seguendo il percorso indicato dal patentino, abbiamo messo in atto azioni importanti per la salute di ognuno e del nostro pianeta. Dalla merenda sballata alla visita all’isola ecologica con i nostri genitori, per smaltire rifiuti particolari abbiamo agito in modo sostenibile e da esempio per tutti. Oltre alle azioni individuali ci sono poi state le azioni di classe. Il tema scelto dalla nostra classe è stato il cambiamento climatico. Abbiamo raccolto i dati dell’aumento della temperatura dal 1880 fino al 2016 e li abbiamo trasformati in grafico. Abbiamo poi osservato quanta acqua viene utilizzata nella produzione di diversi alimenti. Grazie al programma consigliato dal WWF, abbiamo simulato la nostra spesa settimanale, riportando i dati di quanta acqua e anidride carbonica vengono utilizzate per produrre gli alimenti scelti. Come prodotto finale tutti i dati raccolti sono stati utilizzati per la realizzazione di un cartellone.
Grazie a questo lavoro abbiamo ricevuto un attestato di merito e abbiamo vinto il PRIMO PREMIO nella TRASH CHALLENGE della nostra scuola!

Sempre nell’ambito del Progetto SCUOLE SOSTENIBILI la classe II B ha escogitato un metodo per riciclare i numerosissimi elastici delle mascherine, che tanto danno fanno all’ambiente e agli animali che vi restano impigliati. Gli alunni hanno raccolto lavato e sanificato gli elastici. Una volta cuciti tra loro hanno realizzato un filato da lavorare all’uncinetto.
Prendete spunto e… Siate più ELASTICI!! 😊
M’illumino di meno
della classe IV sez. A
L’11 marzo abbiamo incontrato l’ingegnere Monica Leonardi che ci ha spiegato il cambiamento climatico. Abbiamo preso in considerazione i ghiacciai e tutti gli animali che vi abitano. Abbiamo detto che si stanno sciogliendo, che gli animali soffrono e che alcune specie si stanno estinguendo, le acque si stanno scaldando e rialzando. L’ingegnere ha fatto uno schema con tutte le cose che possono inquinare: le auto inquinano con il gas, le fabbriche con il petrolio, ecc. è meglio utilizzare mezzi di trasporto più ecologici, come ad esempio la bici e il monopattino oppure andare a piedi. Sarebbe meglio inoltre mettere l’acqua nelle borracce invece che nelle bottiglie di plastica. Dobbiamo evitare di tagliare gli alberi e dobbiamo riciclare di più. L’ingegnere ci ha fatto vedere alcune tecnologie eco-sostenibili come le pale eoliche e i pannelli solari prodotti dall’azienda per la quale lavora e che ha sedi in molti paesi del mondo.
Anno XXI, numero unico
Giugno 2022
D'Ovidio News
Uomo cervo, fate e folletti del Molise
di Salvatore Colella
Recuperiamo le relazioni
della classe IV sez. B
Il giorno 1 aprile a scuola abbiamo avuto un incontro con le creatrici del libro Uomo cervo, fate e folletti. All’evento hanno partecipato le classi quarte e quinte ed erano collegati anche gli studenti universitari con una loro insegnante. Anche un’autrice era collegata da Milano, mentre le altre due erano presenti, ci hanno esposto il contenuto del libro che fa parte di una collana ed è suddiviso in capitoli dedicati ad esseri fantastici del Molise. Avevamo già letto tutte le storie ma non conoscevamo i personaggi. All’improvviso si sono spente le luci ed è entrato il Diavolo di Tufara (presente anche in una delle storie). Faceva balzi e capovolte ma puzzava un bel po’, perché era vestito con sette pelli di capra. Aveva le orecchie a punta e gli occhi sgranati e cerchiati di rosso. È stato tutto molto interessante, anche perché non sapevamo che dietro la realizzazione di un libro ci fosse il lavoro di tante persone. 
Tra le esperienze più significative che ho vissuto in questo primo anno nella Scuola Secondaria di I grado mi piace parlare del Progetto di recupero relazionale curato dalla dott.ssa Ilaria Zeoli, responsabile dello Sportello di ascolto dell’I.C. D’Ovidio. I tre incontri avuti con la psicologa sono stati molto interessanti e sono serviti a migliorare il rapporto tra noi compagni di classe, attraverso un’accesa ma costruttiva discussione sulle problematiche relazionali dell’intera classe.  Nel primo incontro la psicologa ci ha fatto sedere in cerchio e ci ha chiesto come ci sentivamo e se volevamo esporre eventuali disagi o problematiche rilevati in classe. Molti di noi si sono aperti e hanno raccontato piccoli problemi e disagi vissuti in classe di cui noi altri non ci eravamo resi conto. Il secondo incontro è stato la continuazione del primo, per dare la possibilità di parlare a chi non lo aveva potuto fare per mancanza di tempo. Nel terzo incontro, in cui io ero collegato a distanza, la psicologa ha chiesto ad un mio compagno di descrivere ognuno di noi permettendo agli altri all’occorrenza di interagire. Anche questa attività è servita a capire aspetti inediti del nostro carattere e a migliorare il nostro modo di rapportarci con i compagni di classe. Insomma questo progetto è servito a conoscerci meglio e ha centrato l’obiettivo del recupero relazionale.
Anno XXI, numero unico
Giugno 2022
D'Ovidio News
Incontro con l’autrice Teresa Porcella
Una Maria Montessori inedita
di Maria Ludovica Tremonte
 
La mia classe, la 2aA insieme alle altre seconde e alla classe 1aA della Scuola Secondaria Francesco D’ Ovidio nella giornata 10 maggio 2022 ha vissuto un’esperienza diversa partecipando alla manifestazione “La primavera dei libri” organizzata dall’Università degli Studi del Molise. Nell’Aula Magna d’Ateneo si è tenuto l’incontro con la scrittrice Teresa Porcella, autrice del libro “Aiutiamoli a fare da soli”.















Usciti dalla scuola, dopo aver attraversato il centro della città, siamo arrivati puntuali all’appuntamento previsto per le 9:45. Giunti nell’Aula Magna, dove erano presenti anche studenti di altri istituti e del Corso di Scienze della Formazione dell’Università, siamo stati accolti dalla prof.ssa Andreassi. Dopo una breve presentazione, è stato il momento della scrittrice che ha vestito i panni di Maria Montessori, la scienziata educatrice e protagonista del libro “Aiutiamoli a fare da soli”.
Durante l'incontro Maria Montessori, impersonificata da Teresa Porcella, ha raccontato le tappe più importanti e alcuni dettagli della sua vita, dall’infanzia fino ad arrivare a parlare dell’apertura del suo primo asilo-scuola. In questo modo abbiamo potuto ascoltare direttamente dall’autrice nonché protagonista le parole del libro letto in classe. Sono convinta che per molti era forte la curiosità di ascoltare i particolari della vita privata o sentimentale. Maria però ha deciso di non parlare del suo ex compagno Giuseppe Ferruccio Montesano ma si è concentrata sui suoi viaggi, soprattutto quello in India. Attraverso le sue foto siamo entrati nella sua vita, abbiamo compreso il perché del suo abbigliamento nero e abbiamo vissuto più da vicino i suoi sentimenti.
Abbiamo conosciuto la donna che ha lottato tutta la vita per i più deboli e che è riuscita a far accettare la presenza femminile in posti che fino ad allora erano aperti solo ai maschi. La scrittrice, nei panni della Montessori, è riuscita a far comprendere quanto è stato complicato entrare nella facoltà di medicina come studentessa e ha trasmesso le difficoltà e le conquiste di Maria come donna e medico.
I suoi viaggi hanno rappresentato una parte importante dell’incontro in quanto le esperienze all’estero hanno contribuito molto alla crescita di Maria Montessori. Il viaggio in India, secondo la mia impressione, è stato il più bello, poiché è quello in cui ha avuto gli scambi culturali più importanti. In particolare ha raccontato della sua amicizia con Ghandi con il quale aveva tante idee in comune. Attraverso il racconto dei viaggi, dei suoi scambi delle sue nuove idee da medico ha fatto comprendere bene le idee alla base delle scuole e del metodo Montessori: le scuole dove i bambini riescono ad esprimersi al meglio e dove c’è uno scambio continuo tra i bambini di età diversa. È stato interessante e conoscere i successi raggiunti da alcuni alunni di classi che applicavano il metodo Montessori. Tra gli alunni famosi, ci ha raccontato di Jeff Bezos (creatore di Amazon), di Jimmy Wales (fondatore di wikipedia) e di Anna Frank.
Prima di passare alle domande Maria Montessori/Teresa Porcella ci ha illustrato e spiegato come funzionano i suoi strumenti per l’apprendimento attraverso video e copie dei materiali che erano disposti su un grande tavolo.
Nella parte finale dell’incontro i ragazzi delle varie scuole hanno avuto l'opportunità di porre domande a Maria Montessori interpretata dalla scrittrice che ha anche firmato i libri. Purtroppo io e la mia classe per mancanza di tempo non siamo riusciti a fare nessuna domanda ma in compenso abbiamo proposto le tre
rapcensioni fatte da noi. Le tre ore a diposizione sono volate in un battibaleno e alle 12:45 si è concluso l’incontro e siamo rientrati a scuola alle 13:05. Grazie a questo evento sono riuscita a fare chiarezza su alcune curiosità sorte durante la lettura del libro e ho vissuto direttamente alcune emozioni. Tuttavia, mi è mancato l’incontro diretto con l’Autrice. Sarebbe stato interessante conoscere meglio Teresa Porcella anche nei suoi panni e non solo in quelli della Montessori. A Teresa Porcella avrei voluto chiedere tante cose: qual è il suo pensiero sulla discriminazione di genere attuale e cosa è cambiato negli anni. Se dovessi esprimere una valutazione e le mie impressioni personali direi che l’incontro è stato molto interessante ma “parziale” perché oltre alla parte della "rappresentazione", dove l’Autrice ha indossato i panni della Montessori in tutti i sensi curato anche l’abbigliamento dell’epoca, sarebbe stato bello l’incontro diretto e vero senza finzioni con la Scrittrice.
In attesa di potermi “rifare”, vi consiglio la lettura del libro e delle nostre fantastiche RAPCENSIONI!
........ continua.
Anno XXI, numero unico
Giugno 2022
D'Ovidio News
........ continua.
Incontro con l’autrice Teresa Porcella
Una Maria Montessori inedita
di Jacopo Guarino e Marco Ranallo
FRANCESE: CHE PASSIONE!
RAPCENSIONI
Teresa Porcella
Ha scritto una biografia
Molto bella

Si legge tutta d’un fiato
Senza tempo sprecato

Racconta di Montessori Maria
E della sua via per il successo

Se vuoi qualcosa devi lottare
Nessuno te lo viene a regalare
E Maria ha lottato
affinché il suo pensiero fosse ascoltato

I suoi genitori l’hanno aiutata
E nel suo compito supportata

Con la sua tenacia e determinazione
Per le donne e i bambini ha lottato con devozione

Il suo metodo per imparare è una vera forza,
e il divertimento lo rafforza

Nelle case dei bambini
 AIUTIAMOLI A FARE DA SOLI
Diceva Maria Montessori 

Testo di Biagio Iacobucci e base di Alessandro Testini








Davvero bella l’esperienza vissuta quest'anno dagli alunni delle terze che hanno frequentato da gennaio a maggio il DELF A2 corso pomeridiano di potenziamento della Lingua francese con la guida della prof.ssa Simona Cerino. Ma che cosa significa DELF? Significa Diplôme d’Études en Langue Française. Si tratta di un diploma che certifica le competenze di candidati non francofoni acquisite nello studio della lingua francese ed è un certificato riconosciuto a livello nazionale, come attestato da una convenzione tra il Ministero della Pubblica Istruzione italiano e l’Alliance Française, firmata il 20 gennaio 2000. Il DELF è stato creato il 22 maggio 1985 dal Ministero della Pubblica Istruzione francese. Le prove DELF possono essere sostenute da ragazzi e adulti nei vari centri autorizzati che si trovano in 130 diversi paesi, tra cui l’Italia. Dal 1° settembre 2005 il DELF è stato modificato e aggiornato per uniformarlo alla normativa del Consiglio d’Europa. Una delle funzioni di questo organismo dell’Unione europea è infatti quella di promuovere la diffusione delle lingue comunitarie. Citiamo la creazione del Cadre européen commun de référence pour les langues (Quadro comune europeo di riferimento per le lingue), che individua sei livelli di competenza linguistica, comuni a tutte le lingue. Tali livelli, indicati con le sigle A1, A2, B1, B2, C1 e C2, sono stati scelti come riferimento per i quattro “nuovi” DELF, in vigore dall’autunno 2005. Anche la nostra mitica F. D’Ovidio da diversi anni prepara gli alunni al conseguimento della certificazione A2. Così anche noi siamo stati preparati con un corso dove lo studio era affiancato al divertimento per rendere le lezioni più leggere e per affrontare con tranquillità l'esame svoltosi il 6 maggio. Quest’ultimo era diviso in due parti: una prova scritta (che consisteva in comprensione scritta e produzione scritta) e una prova orale (costituita da due dialoghi su argomenti di vita quotidiana predisposti dall'esaminatrice). Tutto il percorso è stato davvero coinvolgente perché…
Apprendre les langues est toujour une chance!
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