Book Creator

Le Origini di Roma

by Donatella Donati

Pages 2 and 3 of 13

LE ORIGINI DELL'IMPERO ROMANO
Loading...
Gli antichi romani hanno dominato l’Europa e il bacino del mar Mediterraneo sin dalla fondazione di Roma, (si pensa sia avvenuta tra il 753 a.C. e il 509 a.C.).
Questo popolo è stato all’origine di tutta l’evoluzione che ha caratterizzato l’Europa di oggi.
La lingua in uso a quell’epoca è stata fondante per molte lingue contemporanee. 
Loading...
Loading...
Le scoperte e le tecniche usate dai Romani ancora oggi vengono prese in considerazione per lo studio di opere pubbliche (strade, ponti acquedotti, fognature).
Le leggi codificate da questo popolo, sono ancora oggetto di studio, alla base dell’odierna giurisprudenza.
Loading...
Loading...
Loading...
La storia romana è divisa in 3 periodi:
Monarchia
Repubblica
Impero
Speech Bubble
LE ORIGINI DI ROMA
A partire dal 2000a.C.popoli di origine diversa popolarono la penisola italiana.
I Sabini e i Latini (pastori ed agricoltori) si stabilirono su 7 colli che si trovavano lungo il fiume Tevere.
Le zone pianeggianti erano malsane a causa delle paludi che vi si trovavano e il fiume spesso straripava distruggendo i raccolti. 
Le postazioni sulle colline erano certamente luoghi più salubri e sicuri.
Sul colle Palatino, abitato dai Latini si sviluppò la città di Roma. I villaggi che sorsero sui colli limitrofi strinsero un’alleanza. 
I popoli Sabini e Latini si fusero insieme dando origine ai Romani.
ROMA E LA MONARCHIA
Le origini di Roma sono narrate con un insieme di storia e di leggenda.
Inizialmente la forma di governo fu la MONARCHIA e dei 7 re che si susseguirono si sa che gli ultimi 3 furono etruschi.
Nella prima fase della storia di questo popolo, gli anziani, cioè i capi delle famiglie più importanti formavano il SENATO ed eleggevano il re.
Il re amministrava la giustizia, celebrava i culti, i riti religiosi e comandava l’esercito.
 
LA LEGGENDA DI ROMOLO E REMO
Narra la leggenda che Ascanio, figlio dell’eroe traiano Enea (discendente di Venere e del mortale Anchise), fondò la città d’Alba Longa sulla riva destra del Tevere. Qui regnarono molti dei suoi discendenti, fino a quando raggiunsero il potere Numitore e suo fratello Amulio. Quest’ultimo si appropriò del trono e costrinse l’unica figlia del fratello, Rea Silvia, a diventare vestale e a far quindi voto di castità, in modo da non poter procreare, evitando di generare pretendenti alla corona.
Marte, il dio della guerra, si invaghì della fanciulla e dopo averla posseduta la rese madre di due gemelli, Romolo e Remo. Amulio ordinò ai suoi soldati di uccidere i due bambini, ma questi per pietà li risparmiarono e li abbandonarono in una cesta lungo il Tevere.
 
PrevNext