Percorso didattico dedicato alla scoperta dell'intelligenza artificiale

Intelligenza Artificiale

Prova con campioni: cosa riconosce la macchina?

Quando la macchina ha riconosciuto il tuo disegno?

E' un programma inventato dall’uomo che riflette come noi, e riconosce le cose che ha imparato.

Può essere qualunque cosa tipo il telefono, il tablet, internet e la puoi trasportare dove vuoi, e se qualcuno non si ricorda qualcosa può chiedere all’intelligenza artificiale.

L'intelligenza artificiale man mano che l’addestriamo diventa sempre più intelligente risolvendo anche i problemi.

Cosa succede quando disegni su AutoDraw ?

Naturalmente, abbiamo anche spiegato alla macchina che cosa NON E' GATTO: quindi abbiamo ricercato immagini di tutti i tipi di altri animali. 

Le nostre maestre hanno messo le nostre immagini tutte insieme per allenare la macchina con più materiale possibile.

Che succede se disegniamo animali inventati? Riusciremo a confondere l’IA?

Arianna, tu cosa volevi disegnare? - La Statua della Libertà. - E come hai iniziato a fare il disegno? - Ho iniziato con una testa, poi ho fatto la corona della Statua della Libertà, poi ho fatto il corpo. - E quando ti sei accorta che aveva riconosciuto il disegno? - Appena ho fatto il corpo me lo ha riconosciuto. - Come lo avevi fatto il corpo? - Avevo fatto come una vestaglia, però un po’ rotta e l’avevo fatta curva. -

Adele, tu cosa dovevi disegnare? - Io dovevo disegnare un angelo. - Ci sei riuscita? - Sì. - Quando l'intelligenza artificiale ha scoperto che avevi disegnato un angelo? - Quando ha disegnato le ali. -

Ora si è confusa. L’IA ha risposto che è un gatto.

Stavolta abbiamo voluto addestrare una macchina a riconoscere i GATTI. Perciò li abbiamo disegnati e fotografati, poi abbiamo cercato immagini in rete e anche ritagliato immagini da riviste.

Abbiamo addestrato caricato l'immagine di un pupazzo a forma di gatto: la macchina ha riconosciuto i lineamenti delle caratteristiche fisiche, ma non al 100%. Forse si è accorta che era di stoffa ...

Ettore: Abbiamo capito che l'intelligenza artificiale riconosce le forme anche se non sempre corrispondono al vero animale. Dominic, Emma: E' l'essere umano che insegna all'IA e forse bisognerebbe addestrarla con più campioni per avere risultati più precisi e corretti. Però con i numeri si riesce a capire quanto l'IA sia vicina oppure no al riconoscimento.

Mentre addestravamo la macchina ci siamo resi conto che dovevamo essere sempre più precisi scegliendo bene le caratteristiche che l’Intelligenza Artificiale doveva usare per riconoscere i pesci.

Abbiamo addestrato la macchina e poi, invece della webcam, abbiamo caricato i file: è andata meglio perché le immagini erano ferme e la macchina le riconosceva con maggior precisione. Ci siamo accorti che l'IA ha riconosciuto un gatto osservando solo il muso, quindi le vibrisse, il naso, le orecchie a punta e infine la testa rotonda. Invece, un gatto appeso ad un ramo, ha messo l'IA in confusione.

 Perché l’IA si è sbagliata e non riconosce la lince?

Giorgia: La lince viene riconosciuta come un gatto, perché ha le orecchie molto a punta come un gatto e il pelo già dalla vista sembra da accarezzare, tipo il gatto.

Mia: La lince non viene riconosciuta perché non l’avevamo messo dentro alla schedetta di non gatti.

Nell'ambito del corso di formazione Innovamenti Tech a cura delle Equipe Formative Territoriali abbiamo colto l'opportunità di favorire un approccio all'Intelligenza Artificiale nelle nostre classi proponendo inizialmente semplici attività creative seguite poi da domande e riflessioni. Le intuizioni e le spiegazioni date dai bambini sono raccolte e documentate da immagini e voci dei piccoli protagonisti . Il filo conduttore che ha guidato i nostri passi verso la scoperta di questa nuova tecnologia è stato l'avvicinare i bambini nell'intuire le potenzialità ma anche le criticità che essa nasconde. Il percorso è stato fortemente appassionante e ha condotto i bambini a nuove consapevolezze e conoscenze. ins. Rita Ferretti, M.Teresa Silvoni, Concetta Pelliccio <a href="https://ladigitale.dev/digisteps/#/s/64061d554f594">qui</a> le tappe del percorso

Cosa succede quando disegni su QuickDraw?

<a href="https://drive.google.com/file/d/1xHwlVDMqG6uggHj9FotSh6S4UNHBxRVs/view?usp=sharing">fulmine</a>

<a href="https://drive.google.com/file/d/1B2AR8v9AxzuuFwMtOx4uNjSv_Wx_PDh1/view?usp=sharing">triangolo</a>

Possiamo scegliere su che cosa addestrare una macchina artificiale, potrebbe essere utile: bisogna studiare e sperimentare, però.

Secondo noi, se mancano informazioni precise oppure lo sfondo confonde e i lineamenti sono definiti, l'IA fa fatica a riconoscere e fa confusione. Dipende da noi.

L'IA ha una grande memoria e tiene sotto controllo molte informazioni: noi non siamo così capaci, però possiamo decidere cosa insegnarle.

Quando la macchina è indecisa, si comporta in modo strano: si confonde e non è precisa, quindi è un segno per chi l'ha addestrata e bisogna rimediare. 

domande, curiosità, entusiasmi, disegni, ricerche, contributi e commenti a cura di...

Maverick, Adriana, Tommaso, Alex, Adele, Ginevra, Riccardo, Nicholas, Fatima, Lorenzo, Ilaria, Denis, Mia, Francesco, Francesca, Arianna, Laura, Nicholas, Andrei, Jordan, Mattia, Francesca, Vittoria, Giorgia, Leonardo, Roberto

Achille, Sofia, Asia, Aurora, Rachele, Aurora, Baskhim, Leonardo, Lorenzo,  Niccolò, Giorgia, Christian, Anna, Marwa, Sabrina, Andrea, Marco, Jacopo, Yuri, Beatrice, Tommaso, Davide

Paola, Alessia, Dominic, Greta, Pavel, Ettore, Gioia, Tommaso, Serena, Mohamed, Alessia, Viorica, Mia, Mikael, Mattia, Emma, Giulia Agnese, Tobia

Marco, Nello, Gabriele, Riccardo, Sofia, Giulia, Angelo, Francesco, Stefano, Anita, Pietro, Andrea, Mattia, Lorenzo, Aurora, Riccardo, Daniele, Giovanni, Ashen, Antonio, Antonio, Giacomo, Ginevra

Bianca: Quickdraw è fantastico perché conta il tempo mentre disegni ed è molto divertente! Ginevra: Con Quickdraw bisogna disegnare in 20 secondi ed è stato molto divertente! Ilaria: È stato buffo ascoltare la macchina mentre cercava di capire cosa stavo disegnando.Mi sono divertita un sacco!

Facciamo qualche prova per vedere se abbiamo addestrato bene l’IA. Prima proviamo con le immagini prese da Internet e l’IA non fa sbagli. Ma quando proviamo con i nostri disegni….

Cosa?! 🤔 Ma avevo disegnato un cagnolino!

Poi abbiamo voluto addestrare una macchina a riconoscere i GATTI o i PESCI. Perciò ancora una volta li abbiamo disegnati e fotografati e cercato immagini in rete.

Andrea: Usare Autodraw è stato molto diverte: la macchina artificiale ha disegnato al mio posto! Giulia: Ho trovato molto divertente Autodraw anche se occorre molta precisione! Gabriele: A me sono piaciute molto le app Quickdraw e Autodraw: la prima riconosce i disegni al volo e ti aiuta a completarli con facilità; la seconda ti permette di imparare a disegnare meglio e con più velocità!

Per addestrare la macchina a riconoscere un pesce, abbiamo usato le immagini e gliele abbiamo fatto vedere. Il gioco era a livelli e ogni volta l'addestramento era più specifico.

Tommaso riflettiamo un attimo. Il primo disegno che dovevi disegnare che cos'era? - Una lavatrice. -&nbsp; Da quali particolari secondo te l'intelligenza artificiale ha capito che era una lavatrice? - L’ha capito dai particolari che ho disegnato, dal cerchio grande coi puntini. - E che cosa volevi disegnare? - Il cerchio grande -.&nbsp; Ed i puntini per te che cosa rappresentavano? - Il cerchio grande era per aprire. - Quindi l'oblò, e i puntini? - Erano i tasti per cliccare, e per farla funzionare. -

Invece quando hai disegnato il gufo, l’intelligenza artificiale l'ha riconosciuto? - No, perché il gufo non è tanto rotondo,il gufo è piccolo e magro ed ha la testa rotonda. Quindi l’ho fatto un po' male. - E secondo te, cosa aveva riconosciuto all'inizio quando tu hai fatto i due cerchi? - Aveva riconosciuto un pupazzo di neve e poi un maiale. -&nbsp; Secondo te quale particolare non hai disegnato, che forse poteva aiutare l'intelligenza artificiale? - Gli occhi. -

COSA ABBIAMO IMPARATO SULL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE?

L'intelligenza artificiale&nbsp; come dicono molte persone, non è intelligente come un uomo, ma ripete le cose che gli hanno detto quelli che l’hanno progettata.

L’intelligenza artificiale è “stupida”, siamo noi che l’addestriamo per farla diventare intelligente.

E’&nbsp; una cosa che copia l’intelligenza dell’umano, però non è che pensa tutto quello che pensiamo noi, pensa anche altre cose.

Che strano! Ha confuso le tende con un gatto!

RAGIONIAMO: Forse ha scambiato i due fiocchi delle tende per gli occhi, oppure la tenda ricorda il muso di un gatto. Riproviamo con altre immagini. Scegliamo i felini e cominciamo con un giaguaro. Cosa succederà?

Era un po’ indecisa, ma ha riconosciuto il non gatto.

Nicholas cosa volevi disegnare? - Una tromba. - Ci sei riuscito? - No.&nbsp;- Secondo te perché non ci sei riuscito? Come dovevi disegnare la tromba? - Bene. - Che vuol dire "Bene"? Come è fatta la tromba? Secondo te che cos'è che manca lì nel disegno che hai fatto? Mia, secondo te cosa mancava? - Manca dove metti la bocca e si soffia l'aria, dopo mancano i pulsanti e manca anche la parte più grande dove esce fuori l'aria. -

Questa è una selezione dei nostri disegni con Quick Draw

COM'E' POSSIBILE CHE IN UN PUGNO SI VEDA UN GATTO ..

Abbiamo messo davanti alla telecamera la mano chiusa a pugno e poi aperta con le dita vicine; l'IA ha riconosciuto prima il pugno come un gatto e poi la mano orizzontale con le dita vicine come un pesce... Ma noi sappiamo che era solamente una mano, nulla di più. Allora abbiamo pensato che la macchina abbia riconosciuto solo la forma dell'animale, ma non l'animale vero e proprio.

Anita: Quando la macchina capisce cosa stai disegnando, dice:" Lo so, è..!"

IC Leonardo Da Vinci Guidonia, scuola primaria V. Douhet classe 2D IC Correzzola, scuola primaria Dante Alighieri classe 2E - 3E 38° Circolo didattico di Napoli" G. Quarati" Classe 3D plesso Quarati

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