Book Creator

Il mondo che verrà secondo noi

by Elisabetta Barcaroli

Pages 2 and 3 of 30

Concorso "Chi legge scrive il mondo" A.s. 2020/21
"Il mondo che verrà e la città possibile"
IL MONDO CHE VERRA' ... SECONDO NOI

CLASSE 3B SSIG "G.Marconi" Terni
Referente: prof-ssa Elisabetta Barcaroli
Loading...
INDICE
Loading...
Loading...
Le due fazioni pag. da 4 a 7

Un materiale miltiuso pag. da 8 a 10

Il mondo che verrà pag. da 11 a 13

La mia pagina di diario pag. da 14 a 17

Diario di una giornata qualunque pag. da 18 a 21

#NOALSURRISCALDAMENTOGLOBALE pag. da 22 a 24

Le città sospese tra spazio e tempo pag.da 26 a 29
Loading...
LE DUE FAZIONI

Gabriele Abbruzzese, Stefano Raffanelli, Thomas Sabatini e Filippo Deangelis


Luca era un ragazzo di 15 anni molto curioso ed intelligente che viveva nel 2137 nella parte bassa del pianeta, perché i poveri abitavano sotto ed i ricchi abitavano sopra.
Le persone del mondo di sotto, ovvero le persone povere, utilizzavano solo fonti non rinnovabili come il carbone e il petrolio. Con il passare del tempo i fumi di scarico delle macchine, delle fabbriche e delle case si iniziarono ad accumulare facendo respirare agli abitanti un’aria molto sporca, portatrice di malattie ai polmoni e alla salute delle persone.
I ricchi sfruttavano al massimo tutte le energie rinnovabili così che avevano un’aria da respirare molto più pulita.
Il desiderio di Luca era di esplorare quel mondo sopra la sua testa visto che aveva sentito le voci che giravano riguardanti quel mondo fantastico. Un giorno decise che sarebbe andato ad esplorarlo correndo il rischio di essere scoperto e messo in carcere, perché le persone del mondo di sotto potevano salire di sopra solo se lavoravano per qualche signore.
Un giorno parlando con un suo amico di nome Fabio questi disse in tono ironico che voleva andare a farsi una vacanza nel mondo di sopra; così Luca ci penso e disse che il giorno dopo ci sarebbero andati insieme.
Fabio si mise a ridere perché sapeva che andare di sopra significava andare in prigione oltre che molto difficile , Luca invece ribadì la sua intenzione con lui o senza di lui, ma Fabio, non volendo lasciare il suo amico da solo, lo seguì ed il giorno dopo si diedero appuntamento davanti alla fabbrica CoaI.
Il giorno seguente si ritrovarono alle 8 davanti alla fabbrica e decisero di escogitare un piano per salire: sarebbero saliti attraverso i condotti di aerazione.
Salendo incontrarono molte difficoltà come l’odore dei fumi delle discariche che venivano incanalati e mandati nel mondo di sotto.
Una volta arrivati nel mondo di sopra rimasero scioccati: palazzi enormi dappertutto, immense zone verdi piene di alberi e milioni di persone che andavano avanti e indietro da tutte le parti.Però due guardie si accorsero che erano della parte bassa e li rinchiusero.
Però visto che erano due ragazzini li lasciarono andare senza troppe storie; per non far più accadere una cosa simile, i due amici cercarono lavoro come postini di una signora vecchia che ormai non poteva fare più le sue commissioni a causa dell’età.
Mentre consegnavano pacchi in giro per la città si accorsero che quel mondo di sopra era veramente bellissimo, ma anche loro volevano che la propria città fosse come quello splendore
Allora decisero di fare una pazzia: intrufolarsi nel palazzo principale per convincere il Presidente che tutti e due i popoli erano uguali e dovevano vivere nello stesso modo.
Per fare questo si travestirono da guardie e si intrufolarono nel palazzo dove viveva il presidente.
Visto che erano entrambi bravi con la tecnologia riuscirono a disattivare il sistema di sicurezza ed a entrare nella stanza del presidente.
Cercarono di convincerlo che erano tutti uguali, poveri e ricchi. Lui gli raccontò che anche lui era un ragazzo della parte bassa come loro, ma visto che era molto intelligente era riuscito a diventare importante come era ora.
Così appoggiò lo loro idea e fece ampliare la parte alta per ospitare tutta la popolazione della parte bassa e cancellare tutte le discriminazioni facendo diventare finalmente tutti uguali.
UN MATERIALE MULTI-USO 
di Emanuele Rosignoli e Giulia Galliani
PrevNext