IL PRIMO DELL'INFERNO
letture dantesche a cura della classe 2^B
Scuola secondaria I grado "F. Celozzi"
I.C. "via Sacco e Vanzetti"
Torremaggiore (FG)
a.s. 2023-24
I.C. "via Sacco e Vanzetti"
Torremaggiore (FG)
a.s. 2023-24
Viola
Raffaele
Marianna
Mario
Loading...
Loading...
LuigiLoading...
Loading...
RiccardoChiara
Angela
IL MIO INFERNO,
LA MIA SELVA OSCURA,
IL MIO VIRGILIO
LA MIA SELVA OSCURA,
IL MIO VIRGILIO
Io mi sono sentito smarrito quando dalla 5^ elementare sono passato alla prima media, dato che non c'era nessuno dei miei amici, tranne quelli dell'asilo.
Per me la selva oscura è un luogo di punizione per chi sbaglia e chi durante la sua vita non è stato buono.
La cosa che mi fa più paura al mondo è perdere i miei nonni.
Io preferisco cavarmela da solo, dato che penso che la gente sia invidiosa e che in qualche modo voglia sempre metterti davanti dei paletti e degli ostacoli. L'unico Virgilio che mi guida nella mia vita sono i miei genitori.
Luigi
Per me la selva oscura è un luogo di punizione per chi sbaglia e chi durante la sua vita non è stato buono.
La cosa che mi fa più paura al mondo è perdere i miei nonni.
Io preferisco cavarmela da solo, dato che penso che la gente sia invidiosa e che in qualche modo voglia sempre metterti davanti dei paletti e degli ostacoli. L'unico Virgilio che mi guida nella mia vita sono i miei genitori.
Luigi
Non c'è un Virgilio nella mia vita, però, quando ho bisogno d'aiuto, chiedo a mio nonno che ha molta esperienza.
Mi fa paura perdere le persone a me più care.
La mia selva oscura è il pensiero di perdere i miei nonni perché ci sono molto affezionato e gli voglio bene.
Mi sono sentito smarrito quando è morta mia nonna. Quel giorno ero stordito e non capivo più niente, e quando ci penso mi sento ancora un po' così.
Mario
Mi fa paura perdere le persone a me più care.
La mia selva oscura è il pensiero di perdere i miei nonni perché ci sono molto affezionato e gli voglio bene.
Mi sono sentito smarrito quando è morta mia nonna. Quel giorno ero stordito e non capivo più niente, e quando ci penso mi sento ancora un po' così.
Mario
Una volta, quando ero piccola, stavo giocando a nascondino in un ristorante insieme alle mie cugine e mi nascosi così bene che nessuno riusciva più a trovarmi; iniziai a spaventarmi perché mi trovavo in una sala buia da sola. Per fortuna alla fine mi ritrovarono, anche se erano tutti spaventati, soprattutto mia madre.
Mi fa più paura di tutto la solitudine. Non sono sola, ho tante amiche, ma ho sempre paura di perderle.
I miei Virgilio sono la mia migliore amica, i miei genitori, i miei nonni, le mie cugine e i miei zii.
Chiara
Mi fa più paura di tutto la solitudine. Non sono sola, ho tante amiche, ma ho sempre paura di perderle.
I miei Virgilio sono la mia migliore amica, i miei genitori, i miei nonni, le mie cugine e i miei zii.
Chiara
La selva oscura è come una strada buia, in cui non c'è nessuno, e tu devi affrontarla, andare avanti, anche se hai paura di uscire dal buio distrutta, a pezzi, diversa, cambiata. Però le persone mascherano la loro selva oscura con sorrisi, battute, risate perché hanno paura del giudizio degli altri, di come ti vedono, di cosa pensano.
La paura più grande è di restare sola, quando non c'è nessuno che ti capisca.
Preferisco cavarmela da sola, non perché sono una ragazza solitaria, ma perché ho paura del giudizio delle persone, di ciò che dicono.
All'asilo non avevo amici, la mia maestra mi picchiava e mi metteva isolata in un angolo, tutti i miei compagni mi prendevano in giro. Un giorno ero andata in bagno e delle bambine avevano iniziato a tirarmi i capelli. Un altro giorno la mia maestra mi aveva messa in un angolo solamente perché non avevo fatto la preghiera con loro. Alle mie spalle sentivo i miei compagni ridere e lanciarmi pezzi di carta. Da piccola ho subìto episodi di bullismo, e per tutto il periodo della mia infanzia non ho avuto amici.
Angela
La paura più grande è di restare sola, quando non c'è nessuno che ti capisca.
Preferisco cavarmela da sola, non perché sono una ragazza solitaria, ma perché ho paura del giudizio delle persone, di ciò che dicono.
All'asilo non avevo amici, la mia maestra mi picchiava e mi metteva isolata in un angolo, tutti i miei compagni mi prendevano in giro. Un giorno ero andata in bagno e delle bambine avevano iniziato a tirarmi i capelli. Un altro giorno la mia maestra mi aveva messa in un angolo solamente perché non avevo fatto la preghiera con loro. Alle mie spalle sentivo i miei compagni ridere e lanciarmi pezzi di carta. Da piccola ho subìto episodi di bullismo, e per tutto il periodo della mia infanzia non ho avuto amici.
Angela