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CIEMME NEWS

by REDAZIONE

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Jenner intuì che, iniettando “il vaccino” nell'uomo, si otteneva, in quest' ultimo, la produzione di anticorpi specifici, in grado di assicurare l'immunità anche per la variante più grave del vaiolo, cioè appunto quella umana.
Nel maggio del 1796, il medico inglese prelevò dalla pustola di una donna ammalata di cowpox del materiale infetto e lo iniettò nel braccio di un ragazzo di 8 anni, di nome James Phipps che sviluppò la malattia lieve. Dopo alcuni mesi, al ragazzo fu inoculato del pus vaioloso umano, ma, come previsto da Jenner, il virus non attecchì perché il ragazzo era diventato immune. Capito ora perché vaccino ha a che fare con l'aggettivo latino vaccinus che significa “della vacca”? Sottinteso... vaiolo! 
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Jenner vaccina suo figlio
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AVEZZANO: NOTIZIE E CURIOSITA'
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Con questo numero del giornale, inauguriamo una nuova rubrica nella quale andremo a raccontare molte cose che riguardano Avezzano e la Marsica, cercando notizie e approfondimenti su personaggi, fatti storici, luoghi e memorie di questa zona d'Italia. Abbiamo deciso di partire dal nome di due strade cittadine, la prima che porta il nome di Marcantonio Colonna, che parte dal Castello Orsini, e l'altra che invece ricorda Camillo Corradini e attraversa il centro della città. Ci siamo chiesti il motivo per cui i loro nomi sono legati a due strade importanti, tra le più antiche di Avezzano, e così siamo andati a cercare qualche informazione più dettagliata. Ecco quello che abbiamo scoperto.

Marcantonio Colonna nacque il 26 febbraio 1535 a Lanuvio, vicino Roma, da Ascanio Colonna (fratello della poetessa Vittoria Colonna, amata da Michelangelo) e da Giovanna d’Aragona, nipote del re Ferdinando I di Napoli. Il suo nome si lega alla famosa battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571, in cui la nave ammiraglia di Colonna, sostenendo come lui stesso scrisse “il maggiore impeto dell’armata nemica”, attaccò e sconfisse l’ammiraglia della flotta turca, aiutato nell’impresa dalle navi di Giovanni d’Austria.