I
75
DELLA
REPUBBLICA
IC di Corso Cavour - Pavia
Scuola Secondaria di I grado "Leonardo da Vinci"
Classe 3I
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Questo è un e-book inclusivo, grazie alla scelta del carattere ad alta leggibilità OpenDyslexic e all'inserimento delle audioletture.
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《 Il valore della libertà e della uguale dignità di ogni persona e quello della solidarietà caratterizzano la nostra Repubblica, contrassegnano la nostra Costituzione e sono alla base della nostra democrazia. Sono i valori intorno ai quali si raccoglie un paese unito. 》Loading...
Sergio MattarellaLoading...
(Dal Saluto del Presidente della Repubblica al termine del Concerto in occasione del 70° anniversario della Repubblica Italiana, 2 giugno 2016)
Il Referendum
(2 giugno 1946)
Dall'alto: le italiane finalmente ottengono il diritto al voto; re Umberto II alle urne.
La vittoria della Repubblica
La Costituente
La Costituente era un’assemblea composta da rappresentanti eletti dal popolo italiano, con il compito di scrivere la Costituzione che avrebbe dovuto sostituire il vecchio Statuto Albertino, concesso da re Carlo Alberto di Savoia nel lontano 1848.
Dopo oltre vent'anni di dittatura fascista, era necessaria una nuova Carta Costituzionale, adatta ai tempi, basata su uno spirito nuovo, e soprattutto scritta dai rappresentanti del popolo italiano, anziché concessa da un sovrano.
L'Assemblea Costituente fu composta da 556 membri, di cui solo ventuno donne, eletti il 2 giugno 1946, lo stesso giorno in cui gli italiani scelsero tra la monarchia e la repubblica con un referendum. I voti andarono soprattutto alla Democrazia cristiana, al Partito socialista e al Partito comunista italiano.
L'Assemblea si insediò il 25 giugno 1946 e, fino all'entrata in vigore della Costituzione (nel 1948), svolse la funzione di Parlamento.
Dopo oltre vent'anni di dittatura fascista, era necessaria una nuova Carta Costituzionale, adatta ai tempi, basata su uno spirito nuovo, e soprattutto scritta dai rappresentanti del popolo italiano, anziché concessa da un sovrano.
L'Assemblea Costituente fu composta da 556 membri, di cui solo ventuno donne, eletti il 2 giugno 1946, lo stesso giorno in cui gli italiani scelsero tra la monarchia e la repubblica con un referendum. I voti andarono soprattutto alla Democrazia cristiana, al Partito socialista e al Partito comunista italiano.
L'Assemblea si insediò il 25 giugno 1946 e, fino all'entrata in vigore della Costituzione (nel 1948), svolse la funzione di Parlamento.