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The e-book

by Guarda ti racconto

Pages 2 and 3 of 36

ELMER
L'ELEFANTE VARIOPINTO
un viaggio nella diversità
liberamente tratto da una storia di David McKee
CDD (contenuto didattico digitale) prodotto nell'ambito del corso "Guarda … ti racconto" PON 2014-2020

Autori: gli alunni delle classi quarte e quinte dell’Istituto Comprensivo "Rubino Nicodemi" di Fisciano-Calvanico (SA)

Esperto esterno: Arianna Pisapia

Tutor interno: Giovanna de Giacomo

Dirigente Scolastico: Vitalba Casadio
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Le storie
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L’importanza di raccontare storie
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“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano).„
Antoine de Saint-Exupéry

“I fiori, la musica e i bambini, sono i gioielli della vita.„
Pyotr Ilyich Tchaikovsky

“Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini. „
Dante Alighieri

“Le storie che ascoltiamo da bambini sono quelle che ricordiamo per tutta la vita. „
Stephen King
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Ma le storie servono ancora oggi?
A scuola e a casa chi le racconta? 
E i bambini le ascoltano?

I bambini non possono dare niente per scontato, neanche il giorno che sorge l’indomani (perché non hanno ancora gli elementi più semplici del sapere) ed è per questo che a loro la notte fa paura. I bambini non hanno parole a sufficienza per chiedere spiegazioni. Vivono in una condizione fluida, sospesi tra le aspettative degli altri intorno a loro (che sentono ma non capiscono) e le mille domande che si fanno e a cui noi non rispondiamo perché non ci immaginiamo neanche che possano farsele. Devono codificare continuamente quanto succede intorno senza avere nessun manuale d’istruzioni.
Per questo sono importanti le storie, sono barche che traghettano. Dolcemente, rassicurano verso l’ignoto.

LE PAROLE... RACCONTANO
LE PAROLE... DESCRIVONO
LE PAROLE... EMOZIONANO
La storia di Elmer
L’importanza di essere diversi
“Quando tornerai a scuola guarda bene tutti i tuoi compagni e noterai che sono tutti diversi tra loro, e questa differenza è una bella cosa. E’ una buona occasione per l’umanità. Quei bambini vengono da orizzonti diversi sono capaci di darti cose che non hai, come tu puoi dargli qualcosa che loro non conoscono. Il miscuglio è un arricchimento reciproco. Sappi che ogni faccia è un miracolo. E’ unica. Non incontrerai mai due volti assolutamente identici. Non importa la bellezza o la bruttezza: queste sono cose relative. Ciascun volto è il simbolo della vita. E tutta la vita merita rispetto: E’ trattando con gli altri con dignità che si guadagna il rispetto per se stessi”.
T. Ben Jelloun. Il razzismo spiegato a mia figlia
Quella che raccontiamo è la storia di Elmer, un elefantino speciale perché non è "color elefante", ma multicolore.
Passeggiando per la giungla, Elmer scopre che essere diversi è una fortuna e che i suoi amici riconoscono in lui una specialità unica e NECESSARIA al branco.
E’ una storia limpida e poetica che ricorda a tutti l’importanza e la bellezza dell’essere «diversi».
E, allora, cosa abbiamo fatto tutti insieme? Abbiamo letto la versione italiana della storia di Elmer. L’abbiamo analizzata, l’abbiamo discussa, l’abbiamo ricostruita, abbiamo registrato le nostre voci che raccontano. E poi abbiamo fatto di più. Abbiamo pensato di fare qualche esperimento di scrittura creativa: il lipogramma, l’acrostico, il tautogramma, il calligramma e tanti ancora. Li abbiamo spiegati e ne abbiamo scritto esempi. E poi c’è stato l’Inglese: abbiamo ideato una serie di attività didattiche anche in lingua inglese.
Ed abbiamo lavorato con i PC e con la LIM, la fantastica lavagna che è davvero interattiva ed è davvero multimediale!!! PC e LIM ci hanno dato la possibilità di navigare su Internet, raccogliere materiali, testi, immagini, suoni, le nostre parole, le foto, … e lo abbiamo fatto insieme e ci siamo divertiti tanto!
Chiedete sempre ai grandi di raccontarvi storie. Non è vero che non lo sanno fare. E’ solo che non hanno tempo. Ma sono bravi, ve lo garantiamo. Raccontano storie fantastiche!
Questo lavoro è consigliato a tutti quei bambini che amano le storie e sono impazienti di vivere avventure reali e di carta.
E, allora, buon viaggio e … buona visione ;)
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