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IN CAMMINO TRA I SENSI
TRA SCIENZA E INCLUSIONE
Fin dalla prima, l’inclusione è stato il primo obiettivo della nostra classe. Ora siamo la terza A e di cammino ne abbiamo fatto tanto insieme. Non ci hanno fermato né la partenza né gli arrivi di nuovi compagni e nemmeno le regole rigide che il Covid ci impone.
Per noi è fondamentale camminare insieme, accoglierci e cercare le nostre emozioni nel percorso.
Per noi è fondamentale camminare insieme, accoglierci e cercare le nostre emozioni nel percorso.
Per questo abbiamo pensato di visitare il 10 Novembre il ‘Giardino dei sensi’, un parco inaugurato il 17 Ottobre e voluto dalla fondazione Onlus “Le Case degli Angeli di Daniele”. “Le Case degli Angeli di Daniele” è una società Onlus fondata dai genitori di Daniele, un ragazzo disabile del Centopievese deceduto a ventidue anni in un incidente d’auto. Ora i due genitori viaggiano tutto il mondo, grazie alla società da loro fondata nel 2003, per promuovere la legalità, la giustizia e il diritto per tutti gli esseri umani di avere una vita dignitosa. Forniscono strumenti per vivere meglio a persone che non ne hanno, ad esempio in Afghanistan, in Nigeria, in Mongolia e in Bosnia Erzegovina. L’Onlus ha anche istituito un premio internazionale chiamato premio “Daniele Po” che viene consegnato ogni anno ad una persona che si è distinta nel mondo nell’aiuto del prossimo.
L’idea di realizzare il ‘Giardino dei Sensi’ è stata sostenuta dal Comune di Cento: la Dott. ssa Laura Vancini ha proposto nel 2016 di aggiungere valore ad un'area verde di Cento, la zona del Parco del Reno e ha curato progetto e scelta delle piante. Il ‘Giardino dei sensi’ però non è nato solo per questo motivo: esso è stato creato per avere un valore terapeutico e per aumentare il valore della biodiversità presente.
L’idea di realizzare il ‘Giardino dei Sensi’ è stata sostenuta dal Comune di Cento: la Dott. ssa Laura Vancini ha proposto nel 2016 di aggiungere valore ad un'area verde di Cento, la zona del Parco del Reno e ha curato progetto e scelta delle piante. Il ‘Giardino dei sensi’ però non è nato solo per questo motivo: esso è stato creato per avere un valore terapeutico e per aumentare il valore della biodiversità presente.
Questo giardino ha la forma di un fiore stilizzato a cinque petali, che rappresenterebbero i 5 sensi: infatti in ogni petalo è possibile fare un'esperienza diversa.
In quello dell’udito è presente un macero circondato da salici che, grazie alle loro foglie di forma piatta, riescono a valorizzare il suono dell’ambiente. Nella zona dell’olfatto sono presenti varie piante aromatiche utilizzate per l’aromaterapia. Nella zona della vista i colori variegati di piante e fiori permettono la cromoterapia, mentre nella zona del tatto sono presenti piante di variegate tipologie di rivestimenti, dalle più morbide come la salvia alle più rigide come le aghifoglie.
Nell’ultimo petalo sono presenti vari alberi e arbusti da frutto, come un ciliegio o un arbusto di more (infatti le piante scelte sono quelle che producono frutti più succosi).
In quello dell’udito è presente un macero circondato da salici che, grazie alle loro foglie di forma piatta, riescono a valorizzare il suono dell’ambiente. Nella zona dell’olfatto sono presenti varie piante aromatiche utilizzate per l’aromaterapia. Nella zona della vista i colori variegati di piante e fiori permettono la cromoterapia, mentre nella zona del tatto sono presenti piante di variegate tipologie di rivestimenti, dalle più morbide come la salvia alle più rigide come le aghifoglie.
Nell’ultimo petalo sono presenti vari alberi e arbusti da frutto, come un ciliegio o un arbusto di more (infatti le piante scelte sono quelle che producono frutti più succosi).
