NATURALISTI ONLINE

Paper stack border

SEMPERVIVUM Sabato, finito il periodo di chiusura, sono andato con i miei parenti&nbsp;in un agriturismo&nbsp;a Pianoro, sui colli Bolognesi, durante il pranzo ho fatto una passeggiata con la mia madrina, ho visto delle piante che mi piacevano molto, la mia preferita è stata una pianta grassa. La pianta grassa che ho fotografato è del genere sempervivum,è spontanea in italia.&nbsp; Una delle più comuni è il sempervivum dei tetti che prende questo nome perché vive anche nei vecchi tetti delle abitazioni di montagna. E’ una pianta resistente che sopravvive anche in condizioni ambientali molto difficili. Quella che ho fotografato era attaccata ad una roccia.&nbsp; E’ stata una bellissima giornata, anche perché ho fatto una passeggiata nel verde dove ho visto due arnie con tante api che volavano intorno, poi siamo arrivati nel cucuzzolo di un colle da cui si poteva vedere un bellissimo panorama.&nbsp;Ho inoltre guidato un drone con il visore divertendomi tantissimo a guardare la natura dall’alto. Al rientro ho anche fatto un giro in una moto che usano in motoGP, che divertimento!

Flash yellow

FIORI DI ZUCCA In un campo del paese di Medicina ho trovato un una coltivazione di zucchine. Su ogni zucchina c’era attaccato un fiore. Il fiore di zucca produce 2 tipi di fiori, che possono essere&nbsp;maschili o femminili. Quelli femminili, si ingrossano in modo&nbsp;da dare vita alla zucca o alla zucchina che nascerà in futuro, invece quelli maschili&nbsp;non si trasformano, ma si aspetta la piena fioritura e si possono cucinare. Per questo i fiori di zucca vengono chiamati&nbsp;“dioiche”. Quando ho scattato la foto era un giorno molto&nbsp;soleggiato. Ho fatto la foto al fiore di zucca perché mi ha colpito, non ne avevo mai visto uno! Ero con mia mamma. Ho dovuto fare un po di prove poiché non mi soddisfacevano le prime. Ma quando ho scattato la foto giusta , ero felice e finalmente soddisfatta.

Grey polka dot border

IL ROSMARINO Sono sceso nel giardino sotto casa e ho trovato questa pianta di rosmarino. la pianta è grande e profumata. Mi è piaciuto molto essere fuori e sentire gli odori buoni.

Clouds pattern

SOFFIONE Io mia madre e mio fratello eravamo usciti di pomeriggio per recarci in bici ai laghetti del Rosario in bici.&nbsp; Stavamo andando verso una rotonda quando ci siamo fermati perché dall’erba un soffione grande come una manina di un bambino si faceva notare. Mi sentivo felice di aver trovato una cosa nuova che non avevo mai visto. Paolo ci ha detto che si chiama barba di becco, un nome che lo rappresenta poco&nbsp;perché di becco non ne vedo traccia, ma effettivamente assomiglia ad una barba . Forse il becco è la radice che si mangia, molto depurativa, ma bisogna aspettare che la pianta sia fiorita. ( che poi è la scorzonera) Il soffione&nbsp;di solito è piccolo, ma questo sembra un soffione cresciuto e cresciuto.&nbsp; Mi piace moltissimo scoprire ed osservare la natura.

Science border

FRAGOLINE Un pomeriggio nel giardino di casa mia, insieme alla mia nonna e al mio fratellino, abbiamo trovato delle fragoline di bosco e abbiamo raccolto le piante. Quando le abbiamo viste eravamo felici perché avremmo potuto mangiarle. Ne avevamo trovate anche due già mature, erano piccole e quando le ho assaggiate erano freschissime e avevano un sapore tra il troppo dolce e il troppo amaro, dopo quel morso non l’ho più voluta. Mi è dispiaciuto che solo due piante su sei siano sopravvissute, le altre quattro si sono seccate, tra quelle la pianta con tre fragole, quindi per mangiarle ancora dovrò aspettare molto. Per me è stato sorprendente trovare delle fragoline di bosco nel giardino di casa mia, spero che succedano altre cose belle come questa.&nbsp;

Stars pattern

....la leggerezza e la resistenza...sono proprio le parole giuste per portarci fuori...naturalisti, osservatori. Questo percorso è uno stimolo per continuare, per rispettare sempre la natura, e una promessa di continuare

Craft paper border

Half tone green

Green geometrical pattern

CETONIA Era uno dei primi giorni in cui si poteva uscire dopo la quarantena e avevo tanta voglia di tornare al parco di Villa Ghigi. Arrivammo da via dell’Osservanza e imboccammo il viottolo che porta al cedro dell’Himalaya passando dietro a villa Ghigi che adesso è diroccata, ma ho scoperto che mia mamma da piccola ci andava in biblioteca. Al ritorno di questa bellissima passeggiata mia mamma ci disse di stare attenti a non pestare un insetto che stava attraversandoci la strada, guardai in basso e, con grande stupore, vidi una splendida, cangiante e spericolata cetonia. Una gita fruttuosa !

Pink polka dot border

CORTILE La foto l'ho scattata insieme a mio fratello, mentre passeggiavamo nel cortile, sotto casa mia, in una bella giornata di sole. L’abbiamo fatta con il suo cellulare perché mi è piaciuta molto, appena l’ho vista mi ha ricordato le belle giornate d’estate,&nbsp;infatti le sue lunghe foglie ricordano i raggi di sole.&nbsp; Questa pianta mi ricorda l’estate e le giornate&nbsp;passate a giocare, quindi mi mette molta felicità e molta allegria. Ogni volta che ci passo davanti mi sento felice e serena, libera come una farfalla colorata.

Watercolor texture 2

ANATROCCOLI Siamo andati al parco delle papere in via della Ca’ Bura. Era un giorno bellissimo soleggiato&nbsp;e io e la mia famiglia abbiamo deciso di andare al parco,&nbsp;abbiamo trovato dei piccoli anatroccoli, erano molto carini e affamati. &nbsp;Avevamo portato una bustina di pane, così gli anatroccoli si sono avvicinati e gli ho dato da mangiare.&nbsp;&nbsp;&nbsp; Dopo un po’ la loro mamma si avvicinò,&nbsp;cercava di difendere i suoi piccoli&nbsp;. In quel momento provavo tristezza e rabbia, perché non potevo stare con gli anatroccoli,&nbsp;la loro&nbsp;mamma mi stava sempre vicino ad osservarmi e se mi avvicinavo ai suoi piccoli lei si arrabbiava. Però&nbsp;ho imparato una bella lezione : i più grandi devono difendere i propri bambini . &nbsp;

Pop art green

NANDINA Dopo tanti giorni di quarantena appena ci è stato permesso, insieme con mia mamma siamo andate a trovare mio cugino . La sua famiglia abita in una parte di Bologna distante da noi. Visto che era una bella giornata di sole siamo usciti a fare una passeggiata. Passando davanti ad una clinica privata, ci siamo accorti che c'era un bel giardino curato. Tra bellissime piante di rose spiccava un cespuglio che non avevo mai visto. Aveva dei fiori bianchi, frutti rossi e foglie sottili come foglie di bambù. Abbiamo cercato le notizie sulla pianta :Nandina proviene dall’Oriente. I Giapponesi credono che questo arbusto abbia potere di disperdere i brutti sogni.Mi sono sentita allegra, la pianta è piaciuta anche a mio cugino. Mia mamma mi ha spiegato che alcuni credono che il colore rosso è antidepressivo e lo consigliano alle persone tristi.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Leaf border

FRASSINO LIBERO, FRASSINO ORNIELLO Questa foto l'ho scattata con mia mamma a villa Angeletti il primo giorno che si poteva andare al parco. &nbsp;Mi sono arrampicato su un albero e dopo abbiamo fatto una passeggiata. Io non sapevo che albero fosse, ma era molto interessante per questo l’ho mandato nella chat, ma anche per scoprire il nome. Questo albero mi ha fatto capire che mi devo interessare di più&nbsp;agli alberi , grazie anche a Paolo che ci fa scoprire nomi e caratteristiche. L’ho chiamato Frassino libero perché era il primo giorno che si poteva uscire e mi sono sentito libero e gioioso. Ho provato un gran piacere anche se con la mascherina è diverso, ma almeno ero fuori , con mia madre e guardavo tutto.

Marble

FORMICHE Ho trovato queste formiche nel parco Andrea Pazienza, &nbsp;ero con mia sorella,mia madre, e con&nbsp; la mamma, ero molto contento che s'iniziava ad uscire in passeggiata. Ho fotografato le formiche perché mi piace come costruivano la loro casa. Ho chiesto notizie sulla chat dei naturalisti e Paolo mi ha detto che esistono solo in Italia almeno 257 specie diverse di formiche, e queste sono forse dette camponotus. Queste scoperte mi hanno regalato felicità e stupore. &nbsp;

Bright ideas border

GELSO &nbsp;Ho fotografato il Gelso nel parco Medea Zanardi, un pomeriggio di maggio. La fotografia l’ho scattata con mio padre. Ho&nbsp;scattato la fotografia&nbsp;perché era un compito assegnato per il progetto naturalisti online, ma anche perché mi piaceva molto l'attività. Mi sentivo molto emozionata provavo molta felicità. Mio padre era entusiasta di aver visto tante piante , e di aver trovato il gelso era molto contento!&nbsp; Magari ci torneremo quando i frutti saranno maturi!

CLASSE 4 A SCUOLE BOTTEGO IC 3 BOLOGNA NATURALISTI ONLINE OSSERVAZIONI DI MAGGIO 2020 DOPO LA FAMOSA QUARANTENA

Blue geometrical pattern

RAGNO THERIDION Sabato mi sono svegliata prima di tutti volevo vedere se nel giardino trovavo qualcosa di interessante. Ho trovato un ragno, mi hanno colpito le striature bianche sul dorso, quando mi sono avvicinata ho toccato la ragnatela e al tatto sembrava resistente come capelli fissati con lacca della nonna, anche se allo sguardo pareva un intreccio di fili sottilissimi. Stavo riflettendo se era la foto giusta mentre&nbsp; bevevo una tazza di latte caldo. &nbsp;Ero&nbsp; sicura che quella era la foto perfetta da mandare, soddisfatta di aver trovato il Theridion impressum, un ragno della famiglia dei terididi caratterizzati da addome sferico e tele dette a groviglio. La sensazione che mi suscita è la leggerezza della ragnatela pur resistente e la grazia del ragno quando si appoggia.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

COLOMBA BIANCA Ieri sono andato al parco di Villa Angeletti con la mia famiglia e mentre passeggiavo&nbsp;ho alzato la testa e ho visto la colomba bianca che stava appoggiata sul filo elettrico. Così&nbsp;ho chiesto a mio padre di darmi il telefono per fotografare la colomba bianca. Sono rimasto colpito perché non vedevo una colomba da tanto tempo. Sono stato contento perché ho avuto un segnale di normalità che non avevo&nbsp;da tanto tempo.

Narrow ruled paper

COPRINUS MICACEUS Questa foto rappresenta un gruppo di funghi di colore marrone e dalla la forma è a ombrello. Stavo passeggiando nei giardini di via Zanardi, con la mia mamma e mio fratello. Trovammo questi funghi e io mi sdraiai e per scattare la foto, non era tanto facile, dato che avevano appena tagliato l’erba ed era umido. Scattai questa foto perché questi funghi erano molto interessanti, dato che rilasciano una sostanza nera dal cappello. Ho provato eccitazione poiché ero molto interessato a sapere il nome dei funghi, nome che Paolo, un educatore ambientale, mi avrebbe detto con certezza. Sono i funghi Coprinus micaceus sono anche chiamati Funghi dell’inchiostro. Con il passare del tempo a questi funghi avviene qualcosa di interessante che nella foto non si capisce molto bene, ma il nome FUNGHI DELL’INCHIOSTRO può aiutare a&nbsp; capire. L’uscita è stata molto divertente e ho visto molte cose belle. Di quel momento mi è piaciuto tantissimo fare la foto dei funghi.&nbsp;

Misc texture 2

KNIPHOFIA Qualche giorno fa io, mio fratellino e la nostra mamma ci siamo decisi di fare una passeggiata. Era tanto che non uscivamo e siamo andati in un giardino vicino casa. Nel giardino si trovano tanti alberi, fiori, erba e a volte fa capolino qualche coniglio curioso. &nbsp;Mentre io, come sempre cercavo sassi, (la mia passione)il mio fratellino, che ama i fiori, ha trovato un bellissimo fiore che voleva regalare alla mamma.&nbsp; Mi ha aiutato nel compito che avevo dalla scuola.&nbsp; Abbiamo fatto subito una foto e abbiamo scoperto con l'aiuto di Paolo&nbsp; che il fiore trovato si chiama kniphofia. E' una pianta di origine africana, appartenente alla famiglia delle liliacee che comprende oltre 70 specie. Ho provato gioia e mi sono divertita&nbsp; perché da quel giorno per me quel fiore avrà per sempre il nome di mio fratello.

Light wood

FARFALLA VANESSA Un giorno la mamma ha proposto a me e a mia sorella di andare lungo il Navile a fare una passeggiata . Abbiamo trovato un sacco di animali, ma alla fine ho scelto questa farfalla che poi si è scoperto essere la Vanessa C bianco, l’ho vista insieme a mia sorella volare poi è scappata e al ritorno ne abbiamo vista un’altra più grande e l’abbiamo fotografata. Il nome della Vanessa C bianco deriva da un piccolo disegno chiaro simile a una c che si nota nella parte inferiore delle ali, che sono di un colore scuro molto mimetico quando la farfalla si ferma ad ali chiuse sui rami. In genere vive al margine di boschi e siepi, passa l'inverno come adulto.&nbsp;Il bruco si nutre di ortica ma anche di altre piante come luppolo, olmo e salice. Ho scelto lei perché era una farfalla che non avevo mai visto ed era diversa dalle altre. Poi perché ad uscire ci sentivamo libere come farfalle. All'inizio della passeggiata ero contenta e esaltata perché avevo visto tanti animali tra cui la garzetta, airone cenerino, gallinella d‘acqua e il germano reale, alla fine mi faceva un po’ male una gamba e avevo sete, non vedevo l’ora di tornare a casa. È stata comunque una passeggiata molto interessante.

Rainbow paper border

E PER FINIRE VI OFFRIAMO DELLE MAPPE FATTE DA NOI, SEMPRE ONLINE, SU PERCORSI FATTI E CONOSCIUTI, ESPLORATI E DISEGNATI

CONVOLVOLO E DITTERI Questa foto l’ho scattata di fronte casa mia, in campagna aperta, ero insieme a mio padre ed eravamo andati in bicicletta. E’ un fiore che si chiama convolvolo, mi hanno colpito molto le sue sfumature un po’ rosa e la sua forma molto particolare in quanto sembra non avere petali.&nbsp;Dentro c’è un dittero (che pensavo fosse un’ape) che sta impollinando e anche questo mi ha colpito, perché non avevo mai fotografato un insetto dentro un fiore. Mi sono divertita davvero tantissimo a scattarla, in più ho scoperto il nome di un fiore nuovo, che non avevo mai osservato prima. E’ stato bellissimo poter uscire di nuovo a contatto con la natura e poter rivedere cose bellissime e pur avendo il giardino mi sono divertita ad osservare la natura intorno tra i campi di grano ancora verde..

Pop art yellow

VIOLE Il 19 maggio sono sceso fare una passeggiata con la mia mamma e mentre passeggiavo ho visto i fiori di viola sotto i palazzi di piazza Verrazzano. I colori questi fiori mi hanno affascinato e subito ho scattato una foto con il cellulare di mia mamma. Questi fiori mi ricorderanno sempre le prime volte che sono uscito dopo la quarantena.

Watercolor texture 1

&nbsp; ROSPO SMERALDINO La scorsa settimana io e mio papà in via di Roveretolo (nel nostro terreno) abbiamo trovato un rospo particolare allora ho preso il telefono e l’ho fotografato e lo messo sul gruppo dei Naturalisti. &nbsp;L’ho guardato bene bene e quindi ho detto analizziamo tutto quello che ha di particolare, il colore della pelle, gli occhi , la sua forma le zampe...non l’ho avevo mai visto!!! A casa mi affido a google e cerco informazioni in più, ho scoperto che è un Rospo Smeraldino il suo nome scientifico è Bufotes viridis della famiglia dei Bufonidae, il suo habitat naturale sono gli ambienti umidi , campagna e vegetazione possiamo trovarlo anche in giardino la notte che gira spensierato mentre il giorno rimane al fresco in un buco sotto terra dove passa gli inverni. Nel mese di marzo esce dal letargo e si dirige verso delle pozze d’acqua anche piccole dove avviene l’accoppiamento e la femmina depone circa 13.000 uova in un lungo cordone gelatinoso. Cibi preferiti&nbsp; lombrichi, insetti, lumache e altri piccoli invertebrati. Sono stato felice di averlo trovato ma chiaramente dopo averlo fotografato lo abbiamo rilasciato nel suo habitat . Lo avrei portato a casa volentieri, ma sai le urla di mia mamma...questo amico salterino mi ha emozionato e la scoperta del suo mondo mi ha dato modo di poterlo riconoscere la prossima volta... un animale particolare.&nbsp; Infine era proprio uno dei protagonisti dei Racconti della Bordasca che hanno guidato il nostro progetto: così, un amico dei Pirati del Pozzo!

Misc texture 1

SCORZONERA E CAVALLETTA Era domenica, il cielo era grigio ed ero a fare una gita a monte pastore. Gli amici di mio padre erano andati avanti, mio fratello era rimasto indietro a fotografare un paesaggio. Io stavo scattando una foto a una Scorzonera con sopra una cavalletta, la scorzonera era in mezzo a un fossato perciò stavo sporgendo il braccio per far venire bene la fotografia. Quel fiore mi aveva attirato particolarmente per via dei suo colore rosa acceso e anche perché c’era sopra la cavalletta.&nbsp; Il fiore era composto da tanti petali e aveva dei curiosi pistilli gialli con dei filetti ricoperti di polline che ne uscivano come se fossero le scie delle fate nelle fiabe. Avevo appena finito di litigare con mio fratello per decidere di chi fosse la foto più bella e quindi nel farla ero stimolato dalla competitività. Andare, osservare, fotografare sono infiniti che mi piacciono molto.

Abbiamo iniziato a svolgere un progetto con Paolo Donati, perché abbiamo partecipato in collaborazione con il SET Parco Grosso e Fondazione Villa Ghigi . Il nostro percorso è stato naturalistico, scientifico, geografico , storico e letterario, ispirato al libro I racconti della Bordasca, Qudu ed.

A dicembre ci siamo recati all'Oasi dei Saperi, luogo ricco di scoperte e a febbraio alla fascia boscata, dove si svolge proprio il finale del libro ambientato nel nostro territorio. Poi la PANDEMIA ci ha chiuso in casa. Sembrava tutto interrotto, ma con la scuola online abbiamo recuperato i nostri doveri e il piacere di vederci. Appena iniziato a poter uscire siamo diventati naturalisti online, con il cellulare facevamo foto e le condividevamo: Paolo ci dava stimoli e risposte. Alla fine abbiamo scelto una foto e abbiamo scritto della voglia di tornare a sentire la natura del nostro territorio

Maryam Gabriel Allegra Bilal Dario Giulia Zayan Valentina Stefano Nicolò Serena Miriam Martina S. Vinicio Federica Luigi Ilinca Alessandro Griselda Martina F. Dana Lorenzo Maia Sofia

COCCINELLA Era il 5 maggio 2020, proprio all'inizio della prima libertà, stavo uscendo a giocare nel giardino con mia mamma e ho notato uno strano insetto che stava sulla foglia di Ortensia. Attirava la mia attenzione perchè non avevo mai visto un insetto simile: non era tanto carino da vedere. Abbiamo chiesto a Polo di cosa si trattasse e ci ha risposto su naturalisti online che si trattava di una larva di coccinella, appartenente all’ordine dei coleotteri. Ho deciso di seguire tutte le fasi del suo sviluppo. Il 9 maggio mi sono accorta, con grande stupore, che nel giardino sulla stessa pianta dove avevo incontrato la larva di coccinella, c’era la pupa: stadio intermedio della metamorfosi. Ormai il colore era quello della coccinella, ma la forma ancora no. Neanche la pupa è molto bella da vedere,&nbsp;sembra un bruco. Ero impaziente ma ho aspettato lo stadio adulto. Per giorni ho cercato sulla stessa pianta la coccinella, ma non la trovavo fino a quando una mattina mi sono accorta che sull’erba del mio giardino c’era una coccinella che si mangiava gli afidi, infatti questi simpatici animali sono predatori voraci. A me piace pensare che è la stessa&nbsp;coccinella che ho visto nascere. E adesso posso dire che ho visto tutte le fasi della crescita della coccinella del vivo.

Orange polka dot pattern

&nbsp;&nbsp;PUNGITOPO ORNAMENTALI Nel mio giardino ho visto la pianta più strana che io abbia mai visto. Il colore era verde chiaro ma ha foglie anche un po' gialle, le nervature sono verde scuro e molto grandi. &nbsp;Sulla foglia si trova una "linguetta"e dentro un fiore piccolo e bianco. &nbsp;Le foglie ovali hanno una puntina sul margine, è un pungitopo ornamentale. Paolo Donati, l'educatore ambientale , mi ha spiegato che i botanici si sono accorti che in realtà quella che sembra una foglia è un fusto molto schiacciato e la vera foglia è quella specie di linguetta. E' strana, molto particolare e mi piace che sia nel mio giardino.

Name

Safari may block some audio or video from playing automatically and ‘read to me’ will skip these. You can configure this in Safari’s preferences.