VIAGGI DI CARTA. I consigli di lettura della 3F. DEF

Flash red

Flash yellow

Mattia Arisci Paolo Barone Aurel Bode Dragos Daranuta Lorenzo De Rosa Emanuel Demicheli Giulia Dessi Alessandra Di Salvo

Victoria Fallai Gabriele Guarnaccia Sabrina Iannunzio Giada Jimenez Mateo Licaj Michael Lo Presti Matteo Rossetti

Matilde Soccini Sara Sorrenti Luigi Stefano Marika Strazzanti Alessia Vasile Fabrizio Visconti Francesca Vitali

I.C. Iqbal Masih - Pioltello a.s. 2021/2022 Supervisione Generale: Prof. Ennio Doccula Supporto tecnico-creativo: Prof.ssa Marica Lizzadro

L'immagine di copertina, intitolata "The Stories of Our Lives" è una gentile concessione dell'artista australiana Tracy Lundgren.

Minecraft - L’isola, di Max Brooks Il vecchio e il mare, di Ernest Hemingway Scuola media. Fatemi uscire di qui! di J. Patterson, C. Tebbetts ........ La fattoria degli animali, di George Orwell Tex Willer, di Giovanni Luigi Bonelli

Realizzazione grafica di Mattia Arisci

Radial green

Questo libro può essere anche ascoltato!

Questo libro è un eBook in formato ePub. Ciò significa che, aprendolo nella Libreria del tuo iPad, puoi selezionare il testo che ti interessa ed ascoltarne la lettura. Sul testo selezionato, apparirà una barra nera con alcuni comandi: non dovrai fare altro che cliccare su "Leggi". ATTENZIONE: Controlla che nelle Impostazioni, alla sezione Accessibilità, nella voce "Contenuto letto ad alta voce", sia attivata l'opzione "Leggi selezione".

Il libro-rivista è composto da due sezioni: la prima, fatta dai suggerimenti di lettura di alcuni racconti brevi cui noi abbiamo dedicato molto impegno interpretativo; la seconda, contenente alcune proposte di romanzi (e fumetti) letti e commentati dai ragazzi durante l'estate. Che il prodotto finale presenti anche una versione digitale in formato ePub permette poi l'audiolettura, in direzione di una maggiore accessibilità e inclusività. Ci auguriamo, naturalmente, che questo nostro piccolo contributo possa essere uno stimolo alla lettura per tutti e che tutti possano sperimentarne, come noi, la potenza aggregante.

In chiusura, sono d'obbligo almeno tre ringraziamenti. Il primo, all'artista australiana Tracy Lundgren dello studio artistico-fotografico TwistedGipsy, per averci gentilmente concesso di utilizzare l'immagine di copertina, rispondendo alla nostra richiesta addirittura dalla Tasmania! Il secondo, alla professoressa Marica Lizzadro, per l'enorme supporto tecnico e creativo elargito nel brevissimo tempo in cui ha lavorato con noi. Infine il terzo, il più importante, a tutti i miei studenti, per il contributo insostituibile che ognuno di loro ha saputo offrire. Spero veramente che ciascuno sia orgoglioso di sé e di questo lavoro almeno quanto lo sono io.

Un uomo vive in una casa isolata, lontano da tutto e da tutti. Un giorno, uno sconosciuto si presenta alla sua porta e gli chiede di ascoltare la storia immaginaria che ha da poco terminato di scrivere, una storia che, però, all'uomo sembra molto familiare. Davvero i due non si conoscono?

L'uomo e lo sconosciuto stringeranno poi un patto terribile. Questo racconto è allo stesso tempo intrigante e inquietante; mi è piaciuto molto perché inizialmente sembra una storia senza senso, ma, ciò nonostante, ti cattura fin dalla prima frase. E in realtà, alla fine, un senso c'è eccome!

Lo consiglierei caldamente a un pubblico a cui piace il genere surreale, dove la realtà non è mai quello che sembra e spesso ci si trova di fronte a enigmi da risolvere, in un'atmosfera coinvolgente e piena di suspense.

Lo sconsiglierei a chi si distrae facilmente e non ama particolarmente i racconti complessi, in cui bisogna riflettere e cercare significati nascosti.

Lorenzo De Rosa, Giulia Dessi, Alessandra Di Salvo, Mateo Licaj, Matilde Soccini, Alessia Vasile, Francesca Vitali

Red zig-zag pattern

Una sera, tutti gli animali si riuniscono intorno a Vecchio Maggiore, un anziano e saggio maiale, che narra loro il sogno che ha fatto: un mondo in cui gli animali sono liberi dall'uomo e si autogestiscono, vivendo in armonia. Per realizzarlo, gli animali verranno guidati da altri due maiali: Napoleon e Palla di Neve.

Lo consiglio a persone forti, cui piaccia il genere drammatico e che abbia a che fare con la guerra.

Lo sconsiglio a persone che tengono agli animali e si scandalizzano per poco.

Il libro è molto denso e significativo, soprattutto perché la vicenda, in realtà, si riferisce simbolicamente a fatti storici realmente accaduti, che bisogna conoscere. Forse sono ancora troppo giovane per questo tipo di lettura, ma credo di essere stata comunque in grado di comprendere a fondo il significato di questo libro, che infatti mi è piaciuto molto.

…è un modo per divertirsi, discutere con gli altri e, allo stesso tempo, imparare. Insomma, leggo perché leggere è una forma di condivisione.

Disegno originale di Francesca Vitali

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Realizzazione grafica di Luigi Stefano

Attraverso i vicoletti di Parigi, entriamo col narratore in una bottega molto strana, dove un vecchio di poche parole e dall'aspetto minaccioso conduce un commercio insolito e oscuro... Secondo me questo racconto è davvero scritto molto bene: è misterioso, intrigante e ti costringe a ragionare per cercare di capire cosa accade veramente e con che esseri stiamo trattando.

Lo consiglio alle persone che apprezzano il soprannaturale e sono molto curiose di carattere: quella curiosità che ti “buca il petto” e ti impedisce di smettere di leggere.

Lo sconsiglio a chi legge cose troppo semplici e non è abituato ai finali aperti.

Aurel Bode, Sara Sorrenti, Marika Strazzanti

Sono ormai più di 80 giorni che il vecchio e sfortunato Santiago non prende neanche un pesce. Deciderà quindi di spingersi a largo, oltre il limite, per trovare un bel Marlin. E magari ritrovare qualcos'altro.

Questo libro è finora uno dei miei preferiti. Mi ha colpito il messaggio che l'autore voleva trasmettere. Usando delle semplici metafore come la pesca e la vita di mare, è riuscito a rendere una paura che spesso non vogliamo affrontare: la

paura di sprecare la vita. È anche stato molto coinvolgente il fatto che nel corso del libro si trattassero delle tematiche molto importanti dal punto di vista del comportamento di una persona, come la resilienza.

Lo consiglierei a quelle persone che vogliono “scavare" in un testo senza limitarsi alla prima impressione, ma anche alle persone interessate a leggere una storia con un finale un po' insolito. Inoltre, lo consiglio caldamente a tutti quelli a cui è piaciuto Il Colombre, di Dino Buzzati.

Non lo consiglio alle persone che non hanno molta pazienza nel leggere (dato che ci sono molte descrizioni di situazioni e ambienti) e che leggono un libro solo per l'azione.

C'è qualcosa di strano a casa del mio vicino... quell'uomo è inquietante, meglio lasciar perdere. Questo è quel che ho pensato io. Ma Meg no. Ed avrei fatto meglio a fermarla. O forse no. Almeno adesso so la verità. Nel complesso questo libro mi è piaciuto abbastanza, specialmente il modo in cui è stato scritto. Alcuni passaggi non sono subito chiari e può darsi che serva una rilettura più attenta, ma alla fine tutto torna.

Mi sento di consigliare questo libro agli amanti dei racconti di paura, a cui piace vivere un po' di suspense. Lo consiglio anche a chi apprezza i libri illustrati.

Sconsiglierei invece il libro alle persone a cui non piacciono le narrazioni in prima persona.

Realizzazione grafica di Fabrizio Visconti

Questo lavoro rappresenta un piccolo coronamento. Fin dalla classe prima infatti, senza nemmeno averne immediata consapevolezza, i miei studenti ed io abbiamo costruito insieme – e via via perfezionato – momenti di autentica lettura collettiva. Essi sono fatti di ascolto, di scambio di opinioni, spesso di scontro di interpretazioni avverse; ma avvengono sempre nel rispetto reciproco e, soprattutto, nel riconoscimento profondo che il contributo di ognuno può aprire per tutti, docente compreso, orizzonti di conoscenza fino a quel momento impensati. Da quasi tre anni a questa parte quindi, la lettura rappresenta per noi, prima di tutto, un fatto di condivisione, grazie al quale impariamo a conoscere noi stessi e gli altri (o forse noi stessi attraverso gli altri) e a stare insieme. Il potere di questa partecipazione collettiva è fortissimo; per dirla col filosofo greco Aristotele “l'intero è qualcosa di più delle parti” e ognuno di noi lo percepisce sempre molto

chiaramente: grazie alla lettura, almeno per qualche ora, veniamo catapultati in un mondo altro, quasi sospeso, nel quale importa solamente godere della forza della lingua, partendo dalla sua dimensione sonora e poi “scavando" tutti insieme attraverso gli innumerevoli strati di significato del testo, ciascuno di noi offrendo il proprio personale contributo. Per queste ragioni, dopo una breve riflessione, i miei studenti ed io abbiamo deciso di provare ad “allargare” questa nostra pratica di condivisione a chiunque possa essere interessato. Cogliendo l'opportunità offerta dalla scuola tramite l'adesione al progetto #ioleggoperché, abbiamo perciò deciso di ideare e realizzare un libro-rivista fatto di consigli di lettura. Chi dovesse decidere anche solo di sfogliarlo, troverà quindi tanti brevi testi, corredati di copertine, a metà strada tra il commento personale e la recensione, che speriamo possano invogliare (o distogliere!) alla lettura di ciò che per noi è stato significativo.

Trisha ha nove anni, è appassionata di baseball e follemente innamorata di Tom Gordon. Alle dieci di una mattina qualunque si trova in macchina con sua mamma e solo mezz'ora dopo è dispersa nel bosco. Trisha cerca di non pensare che perdersi nel bosco è una cosa seria. Che certe volte si muore...Il libro mi è piaciuto 

moltissimo. Inizialmente non pensavo fosse il mio genere; di solito non amo molto gli horror, ma questo è un po' più leggero, anche se c'è molta suspense e resti sempre col fiato sospeso, in attesa di ciò che potrebbe succedere un attimo dopo. Ho ammirato molto il coraggio di Trisha.

Lo consiglierei a chi piace immedesimarsi nei personaggi di una storia ed entrarci dentro immaginando anche tutta l'ambientazione.

Lo sconsiglierei alle persone che si lasciano impressionare dal sangue e dagli animali morti.

Half tone yellow

La scuola media è stata il periodo peggiore della mia vita, anche se sono stato molto bravo nelle varie materie e mi sono comportato bene. Il problema è che erano insopportabili i miei compagni. Sono stato anche bullizzato da un ragazzino bocciato per ben due volte e me ne sarei voluto andare.

Lo sconsiglio perché è noioso e ripetitivo.

Warp black

Per salvare i propri amici e trovare le risposte che cerca da tempo, Thomas deve entrare nell'ultima città, l'ultima rimasta. Una città che si trasformerà in luogo di morte...

Lo consiglierei a tutte quelle persone che amano tanto leggere e non si annoiano con la fantascienza.

Lo sconsiglierei a coloro che leggono solo per dovere e detestano la fantascienza.

Questo libro mi è piaciuto molto perché c'è molta azione e, in più, le scene e i personaggi sono molto ben descritti. All'inizio pensavo che si trattasse di una delle solite storie di fantascienza, ma leggendo mi sono resa conto che, in realtà, era molto di più! Lo rileggerei tante volte perché, finora, è il libro che mi ha colpito più di tutti. E ha pure un finale davvero inaspettato, che mi ha fatto commuovere.

Il sogno di Stefano Roi è quello di andare per mare come suo padre, ma una vecchia leggenda legata ad un pesce assassino gli impedisce di realizzarlo. Ormai vecchio, Stefano deciderà finalmente di andare incontro al suo colombre e affrontare il destino. Durante la lettura non ho distolto l'attenzione dal racconto nemmeno per un secondo; sentivo questa voglia pressante di scoprire cosa fosse veramente il colombre, cosa volesse e perché la gente lo temesse così tanto. Forse, in alcuni momenti, l'autore si dilunga un po' troppo, ma la curiosità che suscita viene ripagata dal finale del racconto.

Consiglio questo racconto alle persone a cui piacciono le storie di mare e i segreti che si celano in esso e anche a tutti coloro che sono determinati a inseguire i propri sogni.

Lo sconsiglierei invece a tutti quelli che vogliono sapere tutto subito, senza avere pazienza.

Tex Willer è una famosissima saga di fumetti che racconta le tante avventure affrontate da Tex, un ranger che vive nel West. Mi è piaciuto perché adoro i fumetti, l'avventura e, in generale, ogni storia movimentata, magari con qualche sparatoria.

Lo consiglierei alle persone che apprezzano i fumetti e il genere Western.

Lo sconsiglierei a quelli a cui non piacciono queste due cose.

Pop art red

Nella primavera del 1923, un modesto giornalista prende in affitto un appartamento a New York. L'inquilino del piano superiore è un anziano dottore che, per motivi di salute, deve passare tutte le sue giornate in un ambiente freddo. Un pomeriggio, in seguito ad un malore, il giornalista chiede

aiuto al dottore ma, una volta entrato in casa sua, inizia a rendersi conto di alcuni fatti difficili da spiegare. Questo racconto mi è piaciuto per la sua originalità complessiva; tuttavia il ritmo è un po' lento e si potrebbe rischiare di annoiarsi, se non fosse per la sorpresa finale.

Lo consiglierei a quelle persone cui piacciono i racconti misteriosi, nei quali non si riesce a predire il finale.

Lo sconsiglierei alle persone che soffrono la lentezza e preferiscono racconti d'azione più movimentati.

Paolo Barone, Gabriele Guarnaccia, Matteo Rossetti

Flash black

Questa è la storia di Steve, che si risveglia in un mondo molto particolare e deve riuscire a sopravvivere...

Ho valutato il libro con cinque stelle perché è davvero bello. In particolare, mi è piaciuta molto tutta la descrizione del mondo in cui Steve viene catapultato e di come riesca a sopravvivere in questo mondo sperduto.

Lo consiglierei alle persone che apprezzano le storie d'avventura e conoscono il videogioco da cui è tratto il libro. Lo sconsiglierei a quelli che si annoiano con le storie lunghe di sopravvivenza e a chi non ha mai sentito parlare del videogioco.

Craft paper border

Brano tratto dalla novella Il corpo di Stephen King

Warp blue

Lo sconosciuto, di Giovanni Papini Lo scambio, di Lord Dunsany La giacca stregata, di Dino Buzzati Il ponte, brano di Stephen King Aria fredda, di Howard Phillips Lovecraft Il colombre, di Dino Buzzati

La bambina che amava Tom Gordon, di Stephen King Maze Runner - The Death Cure, di James Dashner L’estate del non ritorno, di Sara Boero

Dopo una festa durante la quale è colpito dalla perfezione del vestito di uno degli invitati, un uomo si reca dal sarto Alfonso Corticella per farsi fare una giacca, non sapendo che, da quel momento, dovrà scegliere se cedere alla tentazione del male... Questo racconto mi è piaciuto abbastanza, anche se è un po' lungo. Il titolo mi ispirava,

volevo capire cosa fosse veramente questa giacca e perché causasse tanti disastri senza alcuna spiegazione apparente. Mi sono immaginato le scene che venivano raccontate; ho provato ansia, ma anche attrazione. Infine, ho trovato molto interessante il fatto che la vicenda fosse ambientata molto vicino a noi, a Milano.

Lo consiglierei alle persone a cui piacciono i racconti fantastici-surreali – in particolare quelli dello stesso Dino Buzzati – ricchi di suspense, nei quali bisogna chiedersi fino in fondo cos'è quella cosa o chi è quella persona.

Non lo consiglio invece a chi vuole andare dritto al punto, con poca attenzione e senza usare l'immaginazione.

Lorenzo De Rosa, Emanuel Demicheli, Alessandra Di Salvo, Giada Jimenez, Matteo Rossetti, Sara Sorrenti, Luigi Stefano, Alessia Vasile

Non ricordo il motivo per cui desiderassimo così tanto trovare il corpo del povero Ray Brower, maciullato e buttato in un fosso nella foresta di Harlow. Ricordo che partimmo ugualmente, seguendo il tragitto delle rotaie, non sapendo ancora di tutti i pericoli che avremmo potuto correre...

In questo racconto – dal quale è stato tratto anche il film Stand By Me – mi è piaciuto particolarmente l'approfondimento delle vicende di alcuni personaggi e delle loro relazioni, come quella tra i protagonisti Chris e Gordie, anche se “deviava” un po' dall'avventura principale.

Lo consiglierei a coloro che amano le storie sull'amicizia e a cui piace riflettere sul comportamento e sulle relazioni tra le persone.

Non lo sconsiglio a nessuno, perché penso sia davvero difficile che una storia così possa essere disprezzata o addirittura odiata!

Dragos Daranuta, Victoria Fallai, Luigi Stefano

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