E' settembre. Il 12 di quel mese, primo giorno di scuola, cadeva di lunedì.
Aprivano le scuole della città e tantissimi alunni tornavano tra i banchi.
I bambini erano divisi tra quelli annoiati di tornare a studiare sui libri e quelli felici di poter riabbracciare le maestre o, nel caso di Tommaso, di poterle conoscere
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Lui infatti era al suo primo giorno del suo primo anno della scuola primaria e avrebbe conosciuto i suoi nuovi compagni di classe.
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Quel giorno Tommaso, accompagnato dai suoi genitori, fu puntuale.
Alle otto si presentò davanti ai cancelli della scuola che avrebbe frequentato.
Nel cortile esterno, addobbato con le bandierine dell’Italia una folla di bambini vivaci e chiassosi si zittisce non appena parte l’inno nazionale.
Terminato con l’urlo del “si” prende la parola la preside tra applausi e sorrisi.
“ Benvenuti ai nuovi alunni -dice la prof.ssa Agata Gueli al microfono- e ben trovati a quelli che ritornano a questa scuola. Iniziamo un nuovo anno scolastico all’insegna dell’integrazione. Questo è il tema che abbiamo scelto , insieme con tutte le vostre insegnanti per ricordare a tutti noi che tutti siamo uguali e la diversità è un valore aggiunto che ci unisce.