Menù

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Anche nota come cassava o yuca (da non confondere con la yucca, pianta succulenta dell'America centrale), è una pianta della famiglia delle Euphorbiaceae originaria del Sudamerica. Ha una radice tuberizzata commestibile, molto ricca in amido e priva di glutine.&nbsp; La specie è coltivata in gran parte delle regioni tropicali e subtropicali del mondo. La radice di manioca è la terza più importante fonte di carboidrati nell'alimentazione umana mondiale nei Paesi tropicali, assieme all'igname e all'albero del pane, ed è una delle principali fonti di cibo per molte popolazioni africane. Tutte le varietà moderne di M. esculenta sono prodotte dalla selezione artificiale da parte dell'uomo, partendo da varietà naturali.

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600 ml acqua 200 g farina di ceci 2 pizzichi sale 8 cucchiai olio extravergine d'oliva rosmarino a piacere lasciar riposare alcune ore, quindi infornate in forno statico preriscaldato a 250° e fate cuocere nella parte bassa del forno, a contatto con il fondo, per i primi 10 minuti. Trascorso questo tempo spostate la teglia nella parte alta del forno e lasciate cuocere per ancora 10-15 minuti a seconda del vostro forno, finché la farinata non risulti di un bel color nocciola-dorato. Sfornate la farinata&nbsp;e gustatela ben calda.

I Testo di Rame Stagnato: Il testo di rame stagnato è teglia tradizionale per la cottura della Farinata. Questo tipo di teglia permette una cottura uniforme grazie alle ottime proprietà conduttive del rame, inoltre la Farinata verrà sempre meglio man mano che si utilizza grazie al fatto che la porosità dello stagno combinata con l'olio permette lo sviluppo di una sottilissima patina che non farà incrostare il fondo.

Marble

Gamberi in padella e asparagi in salsa&nbsp;

Per una persona 177 kcal - 100 g di gamberi freschi rossi - 100 g di asparagi - olio extra vergine d’oliva q.b. - ¼ di bicchiere di vino bianco - crescione q.b - maionese q.b

Pulisci 100 g di asparagi, elimina le parti dure dei gambi, metti le punte nel cestello per la cottura a vapore, appoggia su una pentola con acqua in ebollizione a cui avrete aggiunto un pò di sale e qualche grano di pepe e cuocile per 10 minuti. Nel frattempo, scotta per 5 minuti in acqua bollente salata le code di gamberi sgusciate, scolale con un mestolo forato e tienile in caldo. Trita un ciuffetto di menta con una manciata di foglioline di crescione e incorporale a una tazza di maionese. &nbsp;Sgocciola gli asparagi, taglia le punte più grosse a metà nel senso della lunghezza. Distribuisci sul lato opposto dei piatti le code di gamberi e metti al centro un cucchiaio di maionese. Servi subito gli asparagi e gamberi in salsa, prima che gamberi e asparagi si raffreddino!

I fagioli, Phaseolus vulgaris, sono prodotti da una specie botanica appartenente alla famiglia delle Leguminose. Contenuti all’interno di baccelli che differiscono tra loro per lunghezza e colore. A seguito della scoperta delle Americhe il fagiolo fu importato in Europa dai conquistatores. La sua pianta è originaria dell’America centrale e del Messico. Le fave sono il frutto della pianta Vicia faba, legata alla famiglia delle Leguminose, d’origine asiatica. E’ una specie botanica che cresce a temperature fresche e molto diffusa nel mediterraneo. E’ plausibile che le fave siano nate in Cina e in Africa del Nord già 5000 anni fa.

Dark wood

&nbsp;colazione : Bakllava (dolce albanese) Pancake con lo sciroppo d’acero spuntino mattutino : Mango Frutta bengalese e cingalese &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; pranzo :&nbsp; Sushi Riso con i gamberi Dahl spuntino pomeridiano : Papaya Chips alla manioca cena : Riso al curry&nbsp; Ferges (piatto albanese)

Chalkboard

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INTRODUZIONE: Per realizzare questo menù abbiamo cercato di distribuire, in modo equilibrato, le calorie nei vari pasti. Ci sono 3 diversi menù: quello etnico, quello locale(ligure) e quello per le intolleranze/vegetariano. Tutti i pasti sono stati ideati seguendo le percentuali di nutrienti indicate per un’alimentazione equilibrata.

La coltivazione delle alghe è molto diffusa nei paesi asiatici: Cina, Giappone, Thailandia. Per la maggior parte in questi paesi le coltivazioni sono ancora svolte in modo tradizionale nel rispetto dell'ambiente; in Thailandia, ad esempio, in una spiaggia mettono tanti paletti incastrati nella sabbia e ci legano una rete molto grossa, poi prendono la rete e tutte le alghe che ci sono dentro le prendono e le lavano poi le mettono ad asciugare sulla spiaggia tutto il giorno appese ad una rete finchè non sono pronte per essere vendute in tutto il mondo. Ci sono però paesi in cui sono state introdotte coltivazioni con macchinari molto inquinanti, con la ruspa che scavala sabbia sul fondale marino per recuperare le alghe nascoste sotto la sabbia.

L’albicocca Valleggia

Si chiama albicocca di Valleggia, “Valleggin” per chi mastica il dialetto. Un nome che le viene dalla frazione del Comune di Quiliano che si trova proprio al centro della zona di produzione. Una zona vasta che va da Loano a Varazze, immediato entroterra compreso. La produzione, limitata e di difficile reperimento, ottenuta ancora con tecniche tradizionali e rispettose dell’ambiente, è tutelata e riconoscibile con un marchio di origine, di proprietà del Comune di Quiliano e gestito commercialmente dalle Cooperative Agricole Le Riunite e Ortofrutticola Valleggia, che raggruppano la maggior parte dei produttori, aziende per lo più a conduzione familiare. Bella pianta l’albicocco di Valleggia : vigoroso, longevo, rustico. Vive e si sviluppa al livello del mare, ma arriva fino a 300 m. Il segreto della sua qualità risiede nel terreno o nella varietà intrinseca, che si distingue per le sue "lentiggini" o nella particolare mescolanza fra capacità del coltivatore, terra e aria di Liguria, che ne fanno delle prelibatezze inconfondibili.

Riso con verdure e gamberi 300 g di riso basmati&nbsp; 200 g di gamberi freschi&nbsp; 2 uova&nbsp; 100 g di piselli&nbsp; 2 carote&nbsp; 100 g di fagiolini&nbsp; 2 cipollotti&nbsp; 3 spicchi di aglio mezzo cucchiaino di curcuma&nbsp; 1 cucchiaino di salsa di soia&nbsp; 2 cucchiai di olio di cocco ( o di oliva ) sale pepe&nbsp; curry

&nbsp;&nbsp;&nbsp; DAHL 100 g di lenticchie&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;¼ di cipolla&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;1 spicchio di aglio&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;½ cucchiaino di curry in polvere &nbsp;una punta di cucchiaio di cucuma in polvere&nbsp; 1 foglia di alloro&nbsp; ½ bicchiere di latte di cocco&nbsp; sale

Parchment

Il riso al curry è un piatto popolare nel subcontinente indiano, prepararlo è abbastanza semplice. Ci sono vari tipi di riso al curry, il più diffuso è quello con le verdure. INGREDIENTI 200 g di riso basmati 1 pomodoro maturo 1 cipolla grande 1 spicchio di aglio zenzero fresco 3-4 chiodi di garofano 3-4 capsule di cardamomo 1/2 cucchiaino di curcuma 3 foglie di alloro (o 3 foglie di curry) 1 cucchiaio di curry 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere 150 ml di latte di cocco 4 cucchiai di olio di cocco (o di oliva) sale

valori nutrizionali&nbsp; 184 kcal&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; 5,08 grassi 30,66 g carboidrati&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; 6,17 g proteine

Preparazione del sushi (maki)

- Mettete il riso in una ciotola e aggiungete l'acqua e sciacquate il riso più&nbsp;volte, fino a quando l'acqua non risulterà completamente limpida quindi scolate il riso e fatelo riposare 30 minuti.2&nbsp; - Trasferite ora il riso in una casseruola dal fondo spesso ed aggiungete la dose d'acqua che dovrà essere di una volta e mezzo rispetto al riso.&nbsp; - Lasciate a bagno il riso per una decina di minuti così che inizi ad assorbire l'acqua.&nbsp; - Cuocete quindi a fuoco medio fino al punto di ebollizione, poi coprire la pentola con un coperchio e cuocere per 12 minuti a fiamma bassa senza scoprire la pentola. - Preparare ora la vinagrette per il riso, mettete in un pentolino l'aceto di riso ed aggiungete zucchero e sale e mescolare.&nbsp; - Scaldate dolcemente sul fuoco per far sciogliere sale e zucchero senza raggiungere l'ebollizione.&nbsp; Versate il riso ancora caldo in una ciotola e ricopritelo con i 3/4 della vinagrette preparata.&nbsp; - Mescolate il riso con una spatola. Fate raffreddare a temperatura ambiente coprendo la ciotola con un canovaccio.&nbsp; - Preparate ora il pesce e le verdure. Tagliate il tonno a strisce sottili nel senso della lunghezza. Aprite l'avocado quindi eliminate la buccia e l'osso e tagliatelo a striscioline.&nbsp; - Distendete un foglio di alga nori su una stuoietta di bambù&nbsp; - Inumidite le mani con la vinaigrette , passaggio fondamentale, altrimenti il riso si attaccherà ovunque e disponete un pugno di riso sulla superficie dell'alga, quindi stendetelo sull'alga.&nbsp; - Lasciate 1 cm di alga vuota sul bordo inferiore e 3cm sul bordo superiore.&nbsp; - Disponete il tonno e l'avocado al centro cercando di sovrapporli, arrotolate l'alga aiutandovi con lo stuoino. - Inumidite un coltello affilato e tagliate il rotolo a metà, affiancate le due metà e tagliate nuovamente a metà e poi ancora una volta fino ad ottenere rotolini alti 2cm circa.

Un menù salutare! Il nostro menù tiene conto sia&nbsp;della nostra salute che di quella dell’ambiente. I nostri piatti e le ricette rispettano la doppia piramide alimentare: la doppia piramide illustra la relazione&nbsp;fra gli alimenti con un alto valore nutrizionale degli alimenti e il loro impatto sull'ambiente. Ogni elemento del nostro menù è stato scelto con attenzione e precisione per riuscire a mettere d'accordo ciò che è salutare per noi e ciò che non fa male all’ambiente; uno dei nostri obiettivi è quello di riuscire a soddisfare sia quello che fa bene alla salute che quello&nbsp;che non disturba il nostro pianeta. Riuscire a trovare ingredienti e ricette che permettessero di accontentare sia l’uomo che la terra è stato molto impegnativo e complicato: c’è voluto molto lavoro, molte ricerche e molto sforzo però ce l’abbiamo fatta, come disse Shakespeare, tutto è bene quello che finisce bene. Noi teniamo alla salute, nostra e dell’ambiente.

L'insalata greca (greek salad) è composta da insalata verde, pomodori, cetrioli, cipolle, olive e feta, il formaggio tradizionale ellenico. INGREDIENTI Feta 200 g Lattuga iceberg 150 g Olive nere greche 8 Cipolle rosse 1 Cetrioli 2 Pomodori ramati piccoli 2 Origano q.b. Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai

I ceci, Cicer arietinum, sono i legumi provenienti della pianta del cece, appartenente alla famiglia delle Fabaceae. L’origine del nome scientifico si riferisce alla somiglianza dei semi con il profilo della testa di un’ ariete. E’ possibile che la specie selvatica del cece sia nata tra le campagne turche, mentre testimonianze archeologiche della sua coltivazione risalgono già all’età del bronzo in Iraq. Ben presto i ceci si diffusero nell’Antica Grecia, nell’Impero Romano ed Antico Egitto. Le lenticchie sono dei legumi dal sapore intenso e tendenzialmente dolciastro. Le ricette più note sono sicuramente quelle dove le si trova con la pasta e quelle con il cotechino. I fagioli edamame, sono i fagioli di soia acerbi, molto amati nella cucina giapponese. Questi vengono lessati o cotti al vapore, per poi essere salati e&nbsp;sgranocchiati o per arricchire zuppe&nbsp;ed insalate. I lupini sono un alimento che fornisce una gran quantità di energia. Hanno molte proteine, quasi come la carne e le uova e sono, pertanto, una valida alternativa alle proteine di origine animale. Sono, inoltre, molto digeribili e privi di colesterolo.

Il Cumino è una spezia tipica della cucina indiana, ha un sapore amaro e odore forte e dolciastro per l’alto contenuto di oli. è utilizzato specialmente nella cucina nord africana, del medio oriente, cubana e in quella messicana. La Curcuma è una spezia originaria dell’Asia sud-orientale, famosa per essere l’ingrediente principale del curry, può essere venduta essiccata o macinata. Il suo sapore è caldo, delicato e pungente, e il colore è una specie di giallo scuro, per questo la curcuma è utilizzata anche come colorante alimentare. Il Pepe rosa è una spezia originaria degli altopiani di Bolivia, Perù e Cile , il suo aroma ha una nota dolce e fruttata, quindi, adatta a diversi piatti. Lo Zenzero è una spezia originaria dell’Estremo Oriente, il suo sapore rinfrescante, pungente e quasi piccante, è utilizzato nei biscotti natalizi di tradizione nordica, come i gingerbread o il panpepato. La Noce moscata è un prodotto da cui si ricavano 2 spezie, - il seme decorticato che è la noce moscata. - la parte esterna che ricopre il seme fornisce il macis. è originaria delle isole Molucche (indonesia) ed oggi coltivato nelle zone intertropicali; il suo aroma è caldo e forte con una nota agrumata. lo Zafferano è originario della Grecia o dell’Asia Minore, ed è una delle spezie più costose al mondo, il suo sapore è amarognolo, un odore acuto, e un forte potere colorante che attribuisce a molti piatti un colore giallo intenso. &nbsp;

Arame particolarmente ricca di potassio è un ottimo alimento per gli sportivi perché riduce il rischio di crampi muscolari. Ha un gusto delicato e può essere lessata e consumata come contorno.&nbsp; Dulse E’ un’alga di colore rosso ricchissima di ferro, utile a chi ha carenze oppure alle donne durante il ciclo mestruale. Viene raccolta ed essiccata ed ha un piacevole gusto piccante che la rende perfetta per salsine, ma anche come condimento di zuppe, legumi, insalate e verdure.&nbsp;

Hijiki E’ un’alga scura fra le più ricche di calcio: 100 grammi di alghe hijiki secche ne contengono fino a 1400 mg.&nbsp;Prima del consumo va lasciata in ammollo per dieci minuti. Può essere cotta insieme a contorni di verdura o minestre.&nbsp;

Kelp E’ un’alga bruna originaria dell’Atlantico dai riconosciuti effetti diuretici e per questo è consigliata come coadiuvante contro la cellulite. Il suo alto contenuto di iodio la rende perfetta nei casi di obesità da ipotiroidismo, in quanto favorisce il funzionamento del metabolismo e la perdita di massa grassa. Ha proprietà rimineralizzanti e antinfiammatorie. Nori E’ nota a tutti gli amanti della cucina giapponese, perché usata per la preparazione dei maki, i classici rotolini di riso. Il contenuto di proteine di questa alga è pari al 50% del suo peso da secca. In più è una fonte indispensabile di fibre vegetali, omega3 e vitamina C.&nbsp; Wakame E’ l’alga più ricca di calcio vegetale e magnesio e dunque utile nella prevenzione dell’osteoporosi. Nella tradizione culinaria giapponese è utilizzata per la preparazione della zuppa di miso o per zuppe di legumi e verdure.

contributi di: Apollinario Alessandra Bilotto Gabriele Bombra Giulia Fergola Giulia Ferrero David Gazzo Thomas Grillo Sara Gueye Khadi Job Divine Lecini Alesio Muzzì Leonardo Osigbe Victory Puddu Giulia Repetto Matteo RRushi Sara Salinitro Angelica Saltos Selena Schiavone Irene Shahajada Zakariar Thevarajah Aarani Villamar Meredy Vitale Martina classe IIB IC Lagaccio a.s. 2020/21 prof. Silvia Franchello immagine di copertina di Zakariar Shahajada

La varietà basilico genovese è la specie in assoluto più nota, si coltiva in tutta la Liguria, ed è stata riconosciuto dalla Comunità Europea come prodotto di Denominazione di Origine Protetta (DOP) nel 2005.

INGREDIENTI: Quantità per condire circa 500 gr di pasta (4-6 persone) 50 gr di foglie di basilico 2 spicchi d’aglio piccoli 100 ml di olio extravergine 70 gr di Parmigiano Reggiano 30 gr di Pecorino 15 gr di pinoli 1 pizzico di sale

Prima di tutto pulite le foglie di basilico con un panno. Poi pestate nel mortaio gli agli sbucciati con un pizzico di sale. Aggiungete quindi il basilico e pestatelo delicatamente fino ad ottenere un composto dal colore verde scuro e liquoroso. A questo punto aggiungete i pinoli e pestateli. Quando il composto è ben amalgamato aggiungete il formaggio alternandolo con un filo d’olio, pestate e continuate ad alternare formaggio e olio. Il composto finale dovrà avere la tipica consistenza granulosa e cremosa.

Non solo più sapore, ma anche ottime proprietà nutritive. I prodotti di stagione, infatti, garantiscono il meglio delle loro proprietà ed è per questo che mangiare di stagione vuol dire anche mangiare salutare ed in equilibrio con i ritmi della natura. Alcune varietà di frutta sono di importazione: prima di arrivare sulle nostre tavole dai loro paesi di origine fanno lunghissimi viaggi e in alcuni casi attraversano addirittura interi continenti. Non possiamo non considerare l'impatto ambientale dei trasporti di lungo raggio per i quali vengono utilizzati prevalentemente combustibili fossili; gli stessi impiegati per riscaldamento e illuminazione delle enormi serre costruite per concederci il lusso di mangiare una zucchina in Gennaio: una cosa del tutto innaturale!

Menù Ligure Colazione Focaccia Cappuccino&nbsp; Merenda mattutina Canestrelli Ciliegie di Castelbianco Pranzo Trofie al pesto Chinotto di Savona Cima ligure Zucchina trombetta Semifreddo alla panera Merenda pomeridiana Birra di Savignone Salame Sant'olcese Caciotta di Brugnato Cena Linguine alla ligure Gamberi in padella e asparagi in salsa Sorbetto alle albicocche di Valleggia Rossese di dolceacqua DOC

La celiachia è una malattia infiammatoria dell’intestino causata da un’intolleranza alimentare permanente a una sostanza lipoproteica, il glutine.

Se vengono ingeriti da un celiaco, nel suo corpo si innesca una reazione allergica: i villi intestinali si appiattiscono, impedendo l’assorbimento di molti principi nutritivi necessari all’organismo, dando origine a problemi di salute che possono essere anche gravi. Questo fenomeno viene chiamato atrofia dei villi.

La celiachia

La celiachia è causata da una reazione anomala dal sistema di difesa dell'organismo (sistema immunitario) alle proteine del glutine, contenuto in alimenti come il pane, la pasta, i cereali e i biscotti.

CERTIFICAZIONI alimentari

DOP Denominazione di origine protetta. Rappresenta un marchio di tutela giuridica della denominazione che viene attribuito dall'Unione europea agli alimenti le cui peculiari caratteristiche qualitative dipendono essenzialmente o esclusivamente dal territorio in cui sono stati prodotti. DOC Denominazione di origine controllata, sono denominazioni utilizzate in enologia per indicare e certificare un vino di qualità le cui caratteristiche sono attribuibili alle peculiarità della zona di produzione, ad esempio la natura dei terreni, il vitigno, la sua particolare esposizione e ai particolari metodi di produzione utilizzati. IGP Indicazione Geografica Protetta, identifica anch'essa un prodotto le cui caratteristiche dipendono dall'area geografica di origine. In questo caso, però, a differenza della DOP è sufficiente che una sola tra le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione avvenga nell'area geografica delimitata.

Pop art yellow

Pancake con sciroppo d' acero e mirtilli Per una persona 394 kcal

INGREDIENTI PER 12 PANCAKE ● Burro&nbsp;&nbsp;&nbsp;25 gr. ● Farina&nbsp;&nbsp;125 gr. ● Uova&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;2 ● Latte&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;200 ml. ● Lievito in polvere per dolci 6 gr. ● Zucchero 15 gr.

STORIA.&nbsp;&nbsp; Si ritiene che la manioca moderna derivi dalla sottospecie flabellifolia, proveniente dal Brasile centro-occidentale. Viene coltivata da non meno di 10000 anni fa. La più antica prova certa di coltivazione della manioca è stata trovata nel sito Maya di Joya de Cerén, in Salvador, e risale a 1 400 anni fa. TECNICA. La manioca viene raccolta a mano, sollevando la parte inferiore del gambo e tirando per estrarre la radice dal terreno. Dopo aver rimosso la radice, i gambi vengono tagliati in pezzi e ripiantati nel terreno prima della stagione umida. La TAPIOCA è un prodotto amidaceo derivato dal tubero della manioca, tradizionalmente prodotta nelle casas de farinha. La tapioca è simile alla farina estratta dai cereali. Si presenta sotto forma di piccole sferette dal colore bianco: una volta cotte, le sfere diventano trasparenti, assumendo una consistenza gelatinosa. La cosiddetta "ciba di tapioca" è l'ingrediente principale delle nuvole di drago. La tapioca è anche utilizzata anche nel bubble tea come variante principale delle bolle. Alcune aziende cosmetiche usano la tapioca come ingrediente nei prodotti cosmetici.

&nbsp;Menú vegetariano (per celiaci) Colazione Porridge con&nbsp;Cocco Cioccolato e Mirtilli Spuntino Carote Pranzo Farinata&nbsp; Insalata greca Spuntino Mandorle Cena Minestra di fagioli&nbsp; Soufflé di patate

Craft paper border

Il commercio equo solidale o commercio equo è una forma di commercio che ha lo scopo di garantire al produttore ed ai suoi dipendenti un prezzo giusto assicurando anche la tutela del territorio. Perché un prodotto possa avere un marchio Fairtrade ovvero equo solidale deve essere&nbsp; controllato certificato dall’organizzazione FLO-CERT &nbsp;

È il marchio di certificazione del commercio equo e solidale FAa. Fairtrade è un'organizzazione internazionale che lavora ogni giorno per migliorare le condizioni dei produttori agricoli dei Paesi in via di sviluppo 

preferire i prodotti con marchio commercio equosolidale

cercare di prendere la frutta e verdura sfusa, senza tanti imballaggi

meglio rifornirsi nei mercati gestiti direttamente dagli agricoltori

Fare la spesa usando sacchetti riutilizzabili e non di plastica

La zuppa o minestra di fagioli è un piatto antichissimo della tradizione italiana, ogni regione ha la sua ricetta per realizzarla. Semplice ma a dir poco saporita, questa zuppa era il piatto ideale per le famiglie contadine e quello cucinato dai pescatori a bordo delle loro barche che la preparavano per l'alto nutrimento a basso costo

Antique paper texture

BAKLLAVA è un dolce tipico albanese che si mangia come tradizione a capodanno; la cottura è molto lenta, va in forno per circa 4\5 ore, l’ingrediente principale sono le noci, quando è pronto si prepara acqua e zucchero e si mette sopra, così è molto più dolce.

pasta fillo 400 gr noci 1kg burro 200 gr zucchero 200 gr&nbsp; 2 cucchiai di miele&nbsp; 1 cucchiaio di limone&nbsp; acqua 300ml&nbsp; 1. sciogliete il burro in un pentolino e lasciate raffreddare 2. tritate le noci con 2 cucchiai di zucchero 3. stendete la prima pasta in una teglia imburrata 4. fate ogni strato di pasta aggiungendo burro e noci un po' di limone 5. mettetelo a forno già caldo a180 gradi per 4\5 ore 6. preparate lo sciroppo con acqua e zucchero 7. non appena il bakllava sarà pronto mettere lo sciroppo e lasciare raffreddare

350 kcal&nbsp; 42,9 g carboidrati&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; 36,11 g grassi 2,4 g proteine

La FORGES è un piatto di origine contadina tipico dell’Albania, in particolare della zona da Tirana a Elbasan gli ingredienti principali sono di: pomodoro, peperoni, ricotta, gjize,&nbsp;carne spezie e peperoncino piccante chi lo desidera. Per gustare la forges non si usa un piatto normale, ma un piatto di terracotta che in albanese si chiama tave

Contribuire alla spesa di persone e famiglie in gravi difficoltà economica,come per esempio con il Banco Alimentare.

scegliere prodotti km zero seguendo la stagionalità

evitare gli alimenti con etichette molto lunghe

Evitare gli sprechi migliorando&nbsp;la conservazione del nostro cibo

Comprare prodotti a chilometro zero per ridurre l’inquinamento causato dai trasporti

Preparare una lista di cose da comprare prima di fare la spesa per evitare di comprare alimenti in più

Chips di Manioca fritta&nbsp; La manioca fritta e una ricetta tipica della cucina brasiliana&nbsp; INGREDIENTI.&nbsp; una manioca olio di semi per friggere sale

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